Compte rendu complet du débat du Conseil régional

Objet du Conseil n. 42 du 13 juillet 1993 - Resoconto

OGGETTO N. 42/X - Designazione dei rappresentanti del Consiglio regionale in seno alla Consulta regionale per la formazione profes­sionale.

Presidente - La proposta in oggetto è iscritta al punto 18 dell'ordine del giorno.

Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta, Dino Viérin.

Viérin D. (UV) - Je propose la candidature de Mme Secondina Squarzino.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Tibaldi.

Tibaldi (LN) - La minoranza propone Vittorino Chiarello.

Presidente - Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione per scrutinio segreto le designazioni di cui all'oggetto.

Votazione a scrutinio segreto

Esito della votazione

Presenti e votanti: 34

Schede valide: 34

Hanno riportato voti:

Squarzino Secondina: 32

Chiarello Vittorino: 30

Deliberazione - Il Consiglio regionale

Premesso che l'articolo 11 della legge regionale 5 maggio 1983, n. 28: "Disciplina della formazione professionale in Valle d'Aosta", stabilisce, tra l'altro, l'istituzione della Consulta re­gionale per la formazione professionale, con compiti di consul­tazione e proposta, di cui fanno parte anche due consiglieri re­gionali di cui uno appartenente alla minoranza consiliare;

Considerato che, a causa del rinnovo del Consiglio regionale, è necessario procedere a nuove designazioni;

Visto il parere favorevole rilasciato dal dirigente del Servizio affari generali, ai sensi del combinato disposto dell'articolo 72 della legge regionale n. 3/1956 e successive modificazioni, e dell'articolo 21 della legge regionale n. 18/1980 e successive modificazioni, in ordine alla legittimità della presente delibe­razione;

Richiamata la legge regionale 5 maggio 1983, n. 28;

delibera

1) di designare quali rappresentanti del Consiglio regionale in seno alla Consulta regionale per la formazione professionale i consiglieri:

Squarzino Secondina - (per la maggioranza)

Chiarello Vittorino - (per la minoranza);

2) di dare atto che la presente deliberazione non è soggetta al controllo della Commissione di Coordinamento per la Valle d'Aosta in quanto non compresa nelle categorie indicate nell'articolo 1 del decreto legislativo 13 febbraio 1993, n. 40 e di darne esecuzione.