Objet du Conseil n. 40 du 13 juillet 1993 - Verbale

OGGETTO N. 40/X - NOMINA DI TRE ESPERTI IN SENO AL COMITATO SCIENTIFICO PER L'AMBIENTE DI CUI ALL'ART. 4 DELLA LEGGE REGIONALE 4 MARZO 1991, N. 6, RECANTE: "DISCIPLINA DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE".

Il Presidente STEVENIN, dopo una breve illustrazione, dichiara aperta la discussione sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 16 dell'ordine del giorno.

Intervengono il Presidente della Giunta regionale VIERIN ed il Consigliere TIBALDI.

IL CONSIGLIO

Premesso che la lettera o) dell'art. 4 della legge regionale 4 marzo 1991, n. 6, recante: "Disciplina della procedura di valutazione dell'impatto ambientale" prevede che il Comitato Scientifico per l'Ambiente sia composto, tra l'altro, da tre membri esperti in architettura o ingegneria o biologia nominati dal Consiglio regionale, di cui uno della minoranza;

Considerato che il comma 1 dell'art. 5 della suddetta legge prevede che il rinnovo del Comitato Scientifico per l'Ambiente avviene all'inizio di ogni legislatura regionale;

Visto il parere favorevole rilasciato dal Dirigente del Servizio Affari Generali, ai sensi del combinato disposto dell'art. 72 della legge regionale n. 3/1956 e successive modificazioni, e dell'art. 21 della legge regionale n. 18/1980 e successive modificazioni, in ordine alla legittimità della presente deliberazione;

Richiamata la legge regionale 4.3.1991, n. 6;

Proceduto a votazione a schede segrete, con l'assistenza del Consigliere segretario AGNESOD e degli scrutatori Consiglieri BORRE, FLORIO e LANIECE, con il seguente risultato della votazione:

- Consiglieri presenti e votanti: trentadue;

- Schede valide: trentadue;

Hanno riportato voti:

- COMETTO Franco: trentuno;

- MARCHISIO Vittorio: trenta;

- CAMPANE Vincent: ventidue;

- CASTELLO: uno;

DELIBERA

1) di designare quali membri esperti in seno al Comitato Scientifico per l'Ambiente i Signori COMETTO Franco e MARCHISIO Vittorio (per la maggioranza) e il Signor CAMPANE Vincent (per la minoranza);

2) di dare atto che la presente deliberazione non è soggetta al controllo della Commissione di Coordinamento per la Valle d'Aosta in quanto non compresa nelle categorie indicate nell'articolo 1 del decreto legislativo 13.2.1993, n. 40 e di darne esecuzione.

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