Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 702 del 13 luglio 1984 - Resoconto

OGGETTO N. 702/VIII - ACCERTAMENTO DI CREDITI DELLA SOCIETA' SITAV DI SAINT-VINCENT IN ORDINE ALL'AMPLIAMENTO DELL'IMMOBILE SEDE DELLA CASA DA GIOCO.

PRESIDENTE: Do lettura del testo della delibera:

IL CONSIGLIO REGIONALE

CONSIDERATO che con propria deliberazione n. 423 del 14.7.1980 era stato approvato il testo della convenzione da stipulare con la SITAV S.p.A. per la realizzazione di lavori di ampliamento della Casa da Gioco di Saint-Vincent, autorizzando una spesa complessiva di lire 6.500 milioni (vedi contratto in data 11.9.1980 rep. 5683).

CONSIDERATO che è pervenuto da parte degli Ingg. Devoti Alberto e Vallacqua Giulio, incaricati con deliberazione n. 308 del 21.1.1984, il collaudo definitivo delle opere di ampliamento della Casa da Gioco, i quali hanno certificato "collaudabili", come in effetti hanno collaudato, le opere eseguite dalla soc. SITAV S.p.A. per contratto in data 11.9.1980 rep. 5683, riconoscendo liquidabile l'ammontare dei lavori eseguiti per lire 6.500 milioni.

CONSIDERATO che la Commissione consiliare Affari Generali, incaricata di effettuare accertamenti e verifiche sulla gestione della Casa da Gioco di Saint-Vincent, ha appurato, previa acquisizione di specifico parere del prof. Manzoni Ignazio, fiscalista in Torino, che il corrispettivo è lire 6.500 milioni previsto dal contratto Regione-SITAV è assoggettabile all'IVA nella misura del 15%, trattandosi di contratto stipulato prima dell'aumento delle aliquote di cui all'art. 4 - ultimo comma - del Disegno di Legge 1° settembre 1982, n. 697 convertito nella legge 29.11.1982 n. 887.

CONSIDERATO che, in relazione a quanto sopra, risulta da liquidare alla soc. SITAV la somma di lire 1.525.079.355, sulla base del seguente conteggio:

autorizzazione complessiva di spesa

6.500.000.000

IVA 15%

975.000.000

7.475.000.000

pagamenti effettuati:

G. ta n. 3992 del 14.8.1981

£. 1.196.000.000

G.ta n. 5840 del 4.12.1981

£. 1.196.000.000

G.ta n. 665 del 12.2.1982

£. 1.196.000.000

G.ta n. 4090 del 6.8.1982

£. 1.196.000.000

G.ta n. 7115 del 23.12.1982

£. l. 165.920.645

Totale acconti

£ 5.949.920.645

Differenza a saldo

£ 1.525.079.355

CONSIDERATO che la Commissione Affari Generali, nell'ambito dello speciale incarico conferito dal Consiglio in ordine all'ampliamento della Casa da Gioco, ha inoltre conferito ad una Commissione di esperti (Ing. Pietro Cavallero e Ing. Roberto Rossetti di Torino) l'incarico di redigere perizia tecnica per l'esame delle opere di cui si tratta e nel loro documento conclusivo si ricava, in ordine alle opere non previste nel contratto, la seguente situazione debitoria della Regione:

1) opere complementari al contratto:

a) rivestimento facciata

105.320.180

b) montacarichi

100. 366.151

c) sostituzione infissi lato nord

62.852.284

d) recinzione Casa Gioco

108.553.873

e) rifacimento uffici e sala giochi

122. 208. 431

f) modifica Hall d'ingresso

177.984.115

g) copertura parziale lato nord

236.375.477

Totale opere complementari

913. 660. 511

2) opere extra al contratto:

a) rifacimento Music hall

821.150.169

trasformazione sala feste in sala giochi americani gold river

£687. 789.871

ristrutturazione privée

£ 594.329.827

Totale lavori extra

£ 2.103.269.867

CONSIDERATO che, a integrazione della convenzione sopra richiamata e in relazione al conteggio esposto è necessario, pertanto, liquidare alla SITAV la somma complessiva di £ 3.559.977.845 (£ 3.016.930.378 oltre IVA all'aliquota normale non essendo possibile beneficiare della riduzione prevista dalla legge 887/1982 in quanto trattasi di opere non incluse nel contratto 11.9.1980 rep. 5683).

DELIBERA

di liquidare in lire 1.525.079.355 il saldo dovuto alla soc. SITAV di Saint-Vincent per le opere di ampliamento della Casa da Gioco di cui al contratto in data 11.9.1980, rep. 5683;

di liquidare in lire 3.559.977.845 la somma dovuta alla soc. SITAV S.p.A. di Saint-Vincent per le opere complementari al contratto per l'ampliamento della Casa da Gioco nonché per le opere extra al contratto stesso;

di delegare la Giunta regionale al pagamento, con successiva deliberazione, delle somme come sopra indicate, ad avvenuta pubblicazione della Legge Regionale di finanziamento a bilancio delle spese di cui si tratta.

Si dà atto che alle ore 11,18 presiede il Presidente Giovanni Bondaz.

PRESIDENTE: Vi è un emendamento sostitutivo dell'oggetto 19/B, proposto dal Consigliere Riccarand nel corso della discussione generale, di cui do lettura:

Con deliberazione n. 423 del 14.7. 1980 il Consiglio regionale approvava il testo della convenzione da stipulare con la SITAV S.p.A. per la realizzazione di lavori di ampliamento della Casa da Gioco di Saint-Vincent autorizzando una spesa complessiva di lire 6.500 milioni (vedi contratto in data 11.9. 1980 rep. 5683).

E' pervenuto da parte degli Ingg. Devoti Alberto e Vallacqua Giulio, incaricati con deliberazione n. 308 del 21.1.1984, il collaudo definitivo delle opere di ampliamento della Casa da Gioco, i quali hanno certificato "collauda-bili", come in effetti hanno collaudato, le opere eseguite dalla soc. SITAV S.p.A. per contratto in data 11.9.1980 rep. 5683, riconoscendo liquidabile l'ammontare dei lavori eseguiti per lire 6.500 milioni.

La Commissione consiliare Affari Generali incaricata di effettuare accertamenti e verifiche sulla gestione della Casa da Gioco di Saint-Vincent, ha appurato, previa acquisizione di specifico parere del prof. Manzoni Ignazio, fiscalista di Torino, che il corrispettivo di lire 6.500 milioni previsto dal contratto Regione/SITAV è assoggettabile all'IVA nella misura del 15%, trattandosi di contratto stipulato prima dell'aumento delle aliquote di cui all'art. 4 ultimo comma Disegno di Legge 1.9.1982, n. 697 convertito nella Legge 29.11.1982, n. 887.

In relazione a quanto sopra risulta da liquidare alla soc. SITAV la somma di lire 1.525.079.355 sulla base del seguente conteggio:

autorizzazione complessiva di spesa

£. 6.500.000.000

IVA 15%

£. 975.000.000

Totale

7.475.000.000

Pagamenti effettuati:

G. ta n. 3992 del 14.8.1981

£ 1.196.000.000

G.ta n. 5840 del 4.12.1981

£ 1.196.000.000

G.ta n. 665 del 12.2.1982

£ 1.196.000.000

G.ta n. 4090 del 6.8.1982

£ 1.196.000.00

G.ta n. 7115 del 23.12.1982

£ 1.165.920.645

Totale acconti

5.949.920.645

Differenza saldo

1.525.079.355

Tutto quanto sopra premesso:

IL CONSIGLIO REGIONALE

- dopo ampia discussione;

- visti gli atti ufficiali richiamati nelle premesse:

DELIBERA

di liquidare in lire 1.525.079.355 il saldo dovuto alla soc. SITAV di Saint-Vincent per le opere di ampliamento della Casa da Gioco di cui al contratto in data 11.9.1980 rep. 5683.

Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.

MAFRICA - (P.C.I.): Votiamo a favore dell'emendamento proposto dal Consigliere Riccarand perché coincide con la nostra posizione. Il Presidente della Giunta ha affermato che la soluzione trovata tiene conto delle condizioni di equità esistenti e non dovrebbe incontrare neppure difficoltà dal punto di vista formale: noi non siamo d'accordo!

Innanzitutto la Commissione di Coordinamento, quando ha respinto le deliberazioni di Giunta ed anche l'unica deliberazione del Consiglio relativa alle opere, non ha sollevato soltanto questioni di competenza del Consiglio; a Commissione ha ribadito che la convenzione per le opere della Casa da Gioco prevede un tetto di 6,5 miliardi; volendo superarlo, occorre rivedere la convenzione. Quella di oggi non è una revisione della convenzione, quindi non sono venute meno le ragioni formali che hanno portato all'annullamento delle delibere della Giunta, per quello che riguarda le opere complementari.

C'è poi, a nostro giudizio, un vero e proprio falso, e mi stupisco che il Presidente della Commissione di indagine per la Casa da Gioco non lo abbia rilevato, quando si dice che la Commissione ha accertato una situazione debitoria della Regione nei confronti della SITAV. La Commissione non ha accertato nessuna situazione debitoria, ha accertato che queste opere hanno un certo valore, che sono possibili determinate soluzioni.

Le soluzioni possibili sono tre: a prima, visto che le opere non sono state autorizzate dal Consiglio, è l'acquisizione gratuita attraverso l'usucapione. Rispetto al concetto di equità può anche essere un'esagerazione. In secondo luogo, la relazione della Commissione suggerisce che si potrebbe, visto che queste opere possono essere considerate utili, dopo aver calcolato il reale valore (e non quanto richiede la SITAV) pensare ad una sanatoria. La sanatoria, dice la relazione, non è comunque possibile, perché non si possono sanare a posteriori degli atti illegittimi in precedenza. Quindi la sanatoria non si può fare, e questa invece è una sanatoria.

La terza soluzione, quella che bisognava affrontare, è rappresentata dalla possibilità di rivedere la questione del pagamento di queste opere attraverso una revisione globale dei rapporti fra Regione e SITAV.

Qui non siamo in presenza di una revisione globale, siamo ad una sanatoria che è un atto illegittimo che noi non possiamo approvare.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parare il Consigliere Aloisi, ne ha facoltà.

ALOISI - (M.S.I.): Già per le motivazioni precedentemente illustrate, mi asterrò sia all'oggetto 19/b che all'emendamento proposto dal Consigliere Riccarand.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Baldassarre, ne ha facoltà.

BALDASSARRE-(P.S.D.I.): Ribadisco il mio no all'approvazione di questa delibera, sottolineando il rilievo fatto dal Consigliere Mafrica nei confronti del Presidente della Commissione Affari Generali, perché appartengo a questa Commissione e posso affermare che non abbiamo mai accertato l'esistenza di questi crediti. Abbiamo incaricato dei tecnici per constatare le effettive opere, ma non abbiamo accertato dei crediti. Avevo ragione quando non ho votato la relazione presentata dal Presidente Beneforti.

Sono favorevole all'emendamento del Consigliere Riccarand, perché ritengo che la Regione debba alla SITAV solo 1 miliardo e 500 milioni; il resto è regalia e siccome trattasi di denaro pubblico mi auguro che la Commissione di Coordinamento rinvii questo provvedimento.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Torrione, ne ha facoltà.

TORRIONE - (P.S.I.): Come già annunciato, voteremo contro il provvedimento e a favore dell'emendamento.

Mi permetto solo di ribadire al Presidente della Giunta che i provvedimenti che riguardano il Casinò sono sovente, al di là delle impostazioni, estremamente carenti di motivazioni. Queste sembrano non le premesse di una deliberazione del Consiglio che deve addurre delle motivazioni precise e certe; qui si fa una cronistoria secondo le determinazioni della Commissione Affari Generali, secondo le considerazioni del perito. Bisognava dire "accertato che", mentre qui di accertato non c'è niente, c'è una ipotesi di presunzione ed ha ragione il Consigliere Mafrica quando dice che se qui fossimo alla chiusura della vicenda Casinò, dei rapporti SITAV /Regione si poteva anche arrivare alla sanatoria. Siamo ancora in una fase interlocutoria sulla quale la Commissione di indagine, della quale faccio parte, non ha mai espresso giudizi definitivi, per cui mi sembra inopportuno inviare alla Commissione di Coordinamento una deliberazione impostata in questi termini. Si sta offrendo su un piatto d'argento la possibilità, sul piano della legittimità e non del merito, alla Commissione di Coordinamento di respingere questo provvedimento. Se questo avverrà, non farà che aggiungere della confusione alla già intricata vicenda del Casinò.

Diceva il Presidente Rollandin che la Giunta aveva affrontato tutti i problemi; al riguardo mi permetto di dire che c'è modo e modo. Questo, evidenziato nella presente deliberazione, è un modo un po' troppo superficiale.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Beneforti, ne ha facoltà.

BENEFORTI - (D.C.): Solo per una precisazione. Se si legge bene il deliberato della Giunta, non dice che è la Commissione che ha accertato, ma sono stati i tecnici nominati dalla Commissione, che in ordine alle opere non previste nel contratto hanno visto qual'era la situazione debitoria della Regione. Nella relazione è riportata la relazione dei tecnici che la Commissione stessa aveva incaricato. Quindi non c'è nessun falso in questa delibera di Giunta.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.

ROLLANDIN - (U.V.): Pour la première page, la réponse l'a déjà donnée M. Beneforti. Pour le restant je dois dire qu'on va payer comme "integrazione della convenzione" des oeuvres que, je ne sais pas de quelle façon il faut expliquer, se sont rendues nécessaires au cours des travaux: rivestimento facciata, montacarichi, recinzione, etc..

Ici il y a une relation assez claire de la part du Conseil; sur le problème de substance on a déjà discuté; sur le problème formel on fait le disoours de reprendre une relation qui a été envoyée et que tout le monde connaît.

PRESIDENTE: Metto in approvazione l'emendamento proposto dal Consigliere Riccarand:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 29

Votanti: 28

Favorevoli: 9

Astenuti: 1(Aloisi)

Contrari: 19

Il Consiglio non approva

PRESIDENTE: Metto in votazione la delibera in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 29

Votanti: 28

Astenuti: 1(Aloisi)

Contrari: 9

Favorevoli: 19

Il Consiglio approva