Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 142 del 7 novembre 1983 - Resoconto

OGGETTO N. 142/VIII - COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.

PRESIDENTE: Do lettura di brevissime comunicazioni.

Riunioni di Commissioni:

- II^ Commissione: 1 -

- III^ Commissione: 1

- IV^ Commissione: 1

Disegni di legge approvati: -

Signori Consiglieri,

nel corso della precedente adunanza del 26 e 27 ottobre non ho volutamente accennato alla rivoluzione cubana importata nell'isola di Grenada e alla successiva invasione dell'isola da parte delle truppe degli Stati Uniti, in quanto in quel momento le notizie erano assai confuse e non consentivano un esame approfondito del caso.

Oggi abbiamo più elementi di valutazione e da un'attenta analisi dei medesimi possiamo esprimere un giudizio più sereno. Si tratta senza dubbio di gesti che meritano la più severa riprovazione da parte dei sinceri democratici che ritengono, che le controversie di qualsivoglia natura debbano sempre essere risolte non con il ricorso alla forza ma attraverso azioni diplomatiche.

Dunque, appunto perché crediamo nei principi di democrazia e di indipendenza di tutti i popoli, ci associamo alle proteste di tutto il mondo civile per tali gravi atti.

Domenica 30 ottobre, il popolo argentino, dopo dieci anni di dittatura militare che tanti guai ha arrecato al Paese, ha potuto scegliere la sua classe dirigente attraverso libere e democratiche elezioni.

Si tratta di un avvenimento positivo. Esprimiamo l'auspicio che anche numerosi altri popoli soggiogati da vari tipi di dittature possano quanto prima riconquistare le libertà civili e democratiche.

Nei giorni scorsi ha preso avvio a Ginevra la Conferenza di riconciliazione nazionale del Libano cui partecipano gli esponenti delle varie fazioni libanesi.

Tutto il mondo guarda con particolare trepidazione a questo avvenimento in quanto soltanto da una positiva conclusione del negoziato in Libano, Paese martoriato da anni di guerre fratricide, potrà ritrovare un periodo di pace e di tranquillità. Purtroppo queste speranze sono state però subito smorzate dalla notizia del tragico attentato contro alcune postazioni dell'esercito israeliano e dal sanguinoso attacco sferrato contro gli esponenti dell'organizzazione per la liberazione della Palestina fedeli al capo storico Yasser Arafat, da parte di una fazione ribelle dell'O.L.P. appoggiata dalla Siria. Si tratta di gravi notizie che non possono non allarmare il mondo intero, che guarda con preoccupazione profonda al consumarsi della tragedia libanese.

E per concludere vorrei comunicare che una delegazione di operatori dell'informazione della Franche-Comté, regione gemellata con la nostra, ha effettuato sabato 5 novembre una visita di carattere culturale. Sempre in tale data un gruppo formato da circa cinquanta giovani della Franche-Comté ha partecipato ad una serata di festa nella nostra Regione. I giornalisti, che sono stati ricevuti da chi vi parla e da alcuni componenti l'Ufficio di Presidenza, hanno avuto modo di avere uno scambio di opinioni con i loro colleghi valdostani.

Ieri ho partecipato alla tradizionale festa delle Forze Armate e dell'Unità Nazionale che si è svolta presso il Castello Generale Cantore.

E' aperta la discussione sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio, ha chiesto di parlare il Consigliere Torrione, ne ha facoltà.

TORRIONE - (P.S.I.): Volevo esprimere il rammarico mio personale e del Gruppo socialista per un contrattempo, che mi auguro sia tale, verificatosi in merito ad una manifestazione organizzata, tra l'altro, dall'Amministrazione regionale.

Alludo ad un grosso convegno che si è svolto in questi giorni a Torino su un tema quanto mai interessante: "Turismo e Parchi". Ho visto che fra gli Enti promotori dell'iniziativa c'era anche la Regione Autonoma Valle d'Aosta, in particolare l'Assessorato all'Agricoltura e Foreste.

Le nostre perplessità derivano dal fatto che sovente ci giungono comunicazioni di convegni che si svolgono in parti lontanissime d'Italia su argomenti di scarsissimo rilievo, invece su un argomento che ci tocca così da vicino per il quale siamo direttamente interessati, non abbiamo ricevuto nessuna notizia.

Ho letto, riportate sulla stampa, alcune considerazioni dell'Assessore Rollandin sull'argomento, però i Consiglieri regionali che potevano partecipare a quel convegno non sono stati informati dell'iniziativa. Non ne faccio una colpa diretta alla Presidenza del Consiglio, che probabilmente non sarà venuta a conoscenza dell'iniziativa in tempo utile, mi rammarico solo perché di un'iniziativa come questa, che ci vede coinvolti come Amministrazione regionale, il Consiglio non è stato informato.

PRESIDENTE: L'unica risposta che posso dare al Consigliere Torrione è che neanche questa Presidenza è stata messa a conoscenza dell'avvenimento.