Oggetto del Consiglio n. 273 del 4 maggio 1983 - Resoconto
OGGETTO N. 273/VII - ACQUISTO DI CAPANNONI SITI IN REGIONE TZAMBERLET DEL COMUNE DI AOSTA, DI PROPRIETA' DELL'IMPRESA VIRANDO E PIGNATARO S.P.A., DA DESTINARE AD INSEDIAMENTI DI ATTIVITA' INDUSTRIALI. APPROVAZIONE, IMPEGNO DI SPESA. DELEGA ALLA GIUNTA.
PRESIDENTE: Do lettura della delibera in oggetto:
IL CONSIGLIO REGIONALE
DELIBERA
1°) di dichiarare che gli immobili oggetto di acquisto da parte dell'Amministrazione regionale saranno destinati alla realizzazione di opere di pubblica utilità.
2°) di approvare l'acquisto per il prezzo a corpo di £ 1.625.000.000 (unmiliardoseicentoventicinquemilioni), oltre IVA, di immobili facenti parte del complesso industriale commerciale uffici ed abitazioni, denominato "Condominio Tzamberlet", del Comune di Aosta, entrostante ad appezzamento di terreno della superficie complessiva di mq. 8167, distinto in catasto terreni del predetto Comune al F. 32 mappali nn. 81-100-20 e così identificati nella tabella A allegata al Regolamento condominiale:
....Omissis....
3°) di approvare ed impegnare la spesa di £ 1.625.000.000, oltre IVA, finanziandola con imputazione, per lire 864.000.000, su fondo impegnato con deliberazione di Giunta n. 7406 in data 31.12.1982, e per £ 761.000.000 oltre IVA dovuta sull'intera somma al cap. 36300 del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1983 ("Spese per l'acquisto e la costruzione di beni patrimoniali da destinare ad interventi nel settore industriale") che presenta la necessaria disponibilità;
4°) di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento di esecuzione per addivenire alla stipulazione dell'atto notarile di compravendite degli immobili di cui si tratta e, in particolare, per la designazione del notaio rogante, per la liquidazione delle relative spese, per gli eventuali accertamenti circa la consistenza e l'intestazione catastale nonchè per le quote di comproprietà degli immobili da acquistare.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
ANDRIONE - (U.V.): Come è stato più volte discusso in Consiglio, con la chiusura di certi tipi di attività, in particolare la "Pollein Confezioni", vi è una forte offerta di lavoro femminile che anche se riusciremo a riprendere l'attività tessile, non potrà essere completamente soddisfatta con lo stabilimento di Pollein, già di proprietà regionale.
Sono in stato avanzato le trattative per collocare qui altri tipi di industrie; ce ne sono almeno tre, qualcuna con indotti forti, comunque con una netta predilezione per l'occupazione femminile. Credo che al prezzo di mercato attuale, il prezzo sia conveniente, quindi proponiamo di comprare questo complesso dandogli una destinazione industriale. Potrebbe esserci anche una sotto utilizzazione particolare quale il seminterrato, dove potrebbe essere spostato il garage regionale, con gioia di tutti.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA - ( P.C.I.): Per quanto riguarda l'occupazione femminile e una ripresa nel settore tessile, condividiamo l'opinione del Presidente della Giunta nel senso che sia necessario intervenire e sfruttare tutte le occasioni che possono essere fornite.
Non siamo invece completamente d'accordo con questa scelta di acquistare capannoni che vengono offerti alla Regione. Nella premessa dell'acquisto precedente si parlava di un programma di acquisti esistente, qui invece abbiamo l'impressione che un impresario abbia costruito per conto suo dei capannoni per fini che non erano inizialmente quel li di vendere alla Regione, poi ad un certo punto o non sapendo bene come utilizzarli o ritenendo conveniente venderli alla Regione, ha presentato la sua offerta all'Amministrazione regionale, la quale li acquista. A noi sembra che così ci si metta in condizioni magari più sfavorevoli di quelle in cui ci si troverebbe se si fosse programmato come Regione dove predisporre un'area attrezzata e se l'Amministrazione regionale avesse predisposto per conto suo i capannoni. Quindi, pur condividendo l'opinione che si debba fare il possibile per favorire l'occupazione industriale, ci sembra che le cose non vadano assolutamente bene, nè valutiamo questo metodo come quello più conveniente per l'Amministrazione regionale. Siamo dell'idea che sia più opportuno prevedere dove costruire delle aree attrezzate, di quali servizi dotarle e quindi intervenire lì con un risparmio generale dei costi. Ci asteniamo perciò su questo provvedimento ed anche su quello successivo perchè si sembra che sia un acquisto che viene dopo un'offerta e non in seguito ad una scelta.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
ANDRIONE - (U.V.): Solo per dare una spiegazione al Consigliere Mafrica, che ha posto il problema su altre basi. Può avvenire che per degli andamenti di mercato e per impegni di certe imprese in altre zone di possano anche fare degli affari, cosa che non è proibita alle Pub buche Amministrazioni. Ad essere nella linea del Consigliere Mafrica, noi disponiamo di un terreno a Pollein, che apparteneva alla ditta Peloso, e che abbia mo acquistato per poco in fallimento, dove avremmo potuto per esempio costruire il capannone di cui al n. 6. Secondo le stime fatte dall'ingegnere della Regione, ci sarebbe costato quasi il doppio. Una ultima considerazione, per noi molto importante, è che l'avere qualcosa di pronto può essere determinante rispetto al fatto di aspettare almeno due anni prima di avere terminato l'opera in questione.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la delibera in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti 27
Votanti 20
Astenuti 7 (Bajocco, Carlassare, Cout, Dolchi, Mafrica, Péaquin, Tonino)
Favorevoli 20
Il Consiglio approva