Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 271 del 4 maggio 1983 - Resoconto

OGGETTO N. 271/VII - ACQUISTO DI IMMOBILI DI PROPRIETA' DELLA NUOVA SIAS SPA SITI IN COMUNE DI COGNE. - APPROVAZIONE, IMPEGNO DI SPESA. - DELEGA ALLA GIUNTA.

PRESIDENTE: Do lettura del testo della delibera.

IL CONSIGLIO REGIONALE

DELIBERA

1°) di dichiarare che gli immobili oggetto di acquisto da parte dell'Amministrazione regionale saranno destinati alla realizzazione di opere di pubblica utilità.

2°) di approvare l'acquisto, per il prezzo complessivo di £ 3.350.000.000 (tremiliarditrecentocinquantamilioni) degli immobili di proprietà della NUOVA SIAS S.p.A. distinti al Catasto del Comune di Cogne come segue

....OMISSIS....

3°) di approvare ed impegnare la spesa complessiva di lire 3.350.000.000, (tremiliarditrecentocinquantamilioni), oltre IVA sull'importo di lire 3.100.000.000, con imputazione della stessa per lire 140.592.000 (centoquanrantamilionicinquecentonovantaduemila) al residuo passivo 23250 del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1982 ("Spese per l'acquisto e costruzione di beni patrimoniali"), fondo di lire 228.792.000 impegnato con deliberazione della Giunta regionale n/7078, in data 23. 12.1982; per lire 350.000.000 (trecentocinquantamilioni), oltre IVA al cap. 36300 del bilancio preventivo della regione per l'anno 1983 ("Spese per l'acquisto e la costruzione di beni patrimoniali da destinare ad interventi nel settore industriale"), che presenta la necessaria disponibilità e per lire 2.859.408.000 (duemiliardiottocentocinquantanovemilioniquattrocentoottomila), oltre l'IVA dovuta sulla somma di lire 2.750.000.000 al cap. 23250 del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1983 ("Spese per l'acquisto di beni patrimoniali") che presenta la necessaria disponibilità.

4°) di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento di esecuzione per addivenire alla stipulazione dell'atto notarile di compravendita degli immobili di cui si tratta, e in particolare, per la designazione del notaio rogante per la liquidazione delle relative spese per gli eventuali accertamenti circa la consistenza e la intestazione catastale degli immobili da acquisire, nonchè per le eventuali rettifiche, aggiunte o modificazioni ritenute necessarie dal notaio rogante, per l'eventuale costituzione di servitù, per definire le modalità di estinzione dei mutui contratti dalla Società e garantiti da ipoteca sui beni oggetto di acquisto e la conseguente cancellazione delle relative formalità ipotecarie a spese della società venditrice, per perfezionare il trasferimento di proprietà dei beni immobili da acquistare prendendo eventualmente atto di dichiarazioni relative a volture catastali non eseguibili in via normale, accordando la facoltà di eseguire le volture stesse per possesso ventennale in base alle vigenti disposizioni relative alla conservazione del nuovo Catasto (art. 1 legge 17 agosto 1941, n. 1043 e successive leggi relative alla conservazione del nuovo Catasto).

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.

ANDRIONE - (U.V.): Si è parlato sovente dei beni della Società Nazionale Cogne in questo Consiglio e, spronati anche dal Consigliere Cout che ci chiedeva di far chiarezza in materia, abbiamo finalmente raggiunto un accordo con la "Cogne" (ora "Nuova Sias").

Per quanto riguarda la zona di Cogne noi acquistiamo tutti i beni ex-Cogne, salvo per adesso la galleria e le strette pertinenze ferroviarie, cioè la parte che è compresa nel Comune di Cogne. Il Comune di Villeneuve ha provveduto ad espropriare i beni Cogne-Villeneuve e noi firmeremo (sono in corso le trattative che si concluderanno questo autunno); rimangono i beni di 011omont e quelli di La Thuile.

Le stime le avete viste, credo che siano particolarmente vantaggiose per quel che riguarda Sylvenoire e l'area industriale. Per il villaggio turistico la somma è importante, però si tratta effettivamente di un complesso che, sotto il profilo della attrezzatura turistica, può significare qualcosa di notevole per Cogne, per cui credo che il Consiglio possa accedere a questo acquisto.

PRESIDENTE: E' aperta la discussione sull'oggetto n. 4. Ha chiesto di parlare il Consigliere Tonino, ne ha facoltà.

TONINO - (P.C.I.): Nell'elenco degli immobili da acquistare dalla Nuova Sias il Presidente della Giunta ha dimenticato il quartiere Cogne di Aosta; ne approfitto per chiedere se ci sono delle novità in merito. Per quanto riguarda questa proposta di acquisto noi esprimiamo parere favorevole; abbiamo esaminato le somme che la Regione deve sborsa re per l'acquisto e ci sembrano sostanzialmente eque; l'unica perplessità - sono stato anticipato in questo dal Presidente della Giunta - riguarda le 800.000 lire al mq. di alcuni immobili del villaggio turistico; si tratta tuttavia di fabbricati che sono in buono stato di conservazione.

Credo che sia da sottolineare il fatto che una proprietà della Regione in un punto strategico come quello sia fondamentale dal punto di vista turistico e di controllo anche dell'attività turistica di quel Comune.

Per queste ragioni noi sulla sostanza del provvedimento siamo d'accordo.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.

MAFRICA - (P.C.I.): Un chiarimento sull'acquisto della galleria, cioè l'intera galleria è di proprietà della nazionale Cogne, non è un bene demaniale?

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.

ANDRIONE - (U.V.): Prima risposta al Consigliere Tonino. La questione che lui ha sollevato non fa parte dei problemi che riguardano l'acquisizione di un demanio regionale, perchè evidentemente noi compriamo per poi trasferire, come il Consigliere Tonino sa; il piano OIKOS è stato approvato dal Consiglio comunale di Aosta, adesso siamo pronti a comprare ed abbiamo anche dal punto di vista formale la disponibilità finanziaria. Il problema sarà poi quello di organizzare i parcheggi, cioè avere la possibilità di spostare gli abitanti per poi costruire; questo sarà il punto delicato e difficile.

Comunque la Nuova Sias è disposta a vendere, noi siamo disposti a comprare nel più breve tempo possibile, perchè vista la lievitazione dei prezzi conviene agire subito.

Per quanto riguarda la domanda posta dal Consigliere Mafrica, è vero che si tratta di un bene il cui valore potrebbe essere anche discusso, però essendo stata costruita questa nuova galleria la scelta è fra pertinenza mineraria, e quindi assoluto rispetto e non utilizzazione, ed il fatto di acquisire invece questo budello nella roccia dal patrimonio della "Nuova Sias". Quindi il problema rimane aperto per la valutazione non per l'appartenenza.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la delibera in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 26

Il Consiglio approva all'unanimità.