Oggetto del Consiglio n. 236 del 20 aprile 1983 - Resoconto
OGGETTO N. 236/VII - COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.
PRESIDENTE: Devo fare presente ai Consiglieri che in questo ultimo periodo sono pervenute una serie notevole di iniziative legislative, sia da parte dei Consiglieri che da parte della Giunta regionale, di cui darò lettura.
Voi sapete che siamo in fase di scadenza dell'attività legislativa e che le Commissioni sono oberate di lavoro; pertanto non mi sento, come Presidente del Consiglio, di assicurare che tutti questi oggetti saranno sottoposti all'esame del Consiglio,
Disegni di legge presentati:
Proposta di legge n. 503, presentata dal Consigliere De Grandis, in data 6 aprile 1983, concernente: "Istituzione della consulta regionale per la condizione femminile". (I^Commissione).
Disegno di legge n. 504, presentato dalla Giunta regionale in data 7 aprile 1983, concernente: "Finanziamento per l'anno 1983 per consentire l'ultimazione della rete regionale di radio-comunicazioni per il servizio di protezione civile di cui alla L.R. 24.8.1982, n. 42". (iscritta all'ordine del giorno).
Disegno di legge n. 505, presentato dalla Giunta regionale in data 7 aprile 1983, concernente: "Concessione di un contributo straordinario al consorzio regionale per la tutela, l'incremento e l'esercizio della pesca nella Valle d'Aosta". (I^ e II^ Commissione).
Disegno di legge n. 506, presentato dalla Giunta regionale in data 7 aprile 1983, concernente: "Proseguimento e rinnovo della concessione dell'indennità compensativa annua agli imprenditori e conduttori di aziende agricole". (I^ e III^ Commissione).
Disegno di legge n. 507, presentato dalla Giunta regionale in data 7 aprile 1983, concernente: "Proroga per l'anno 1983, della L.R. 24.12.1982, n. 95, concernente la concessione di premi a conduttori di aziende agricole che contribuiscono alla conservazione del paesaggio agricolo-montano e alla difesa idrogeologica del suolo" (I^ e III. Commissione).
Disegno di legge n. 508, presentato dalla Giunta regionale in data 7 aprile 1983, concernente:"Aumento limitatamente all'anno 1983, della spesa per l'applicazione della L.R. 17.7.1981, n. 40 recante provvidenze a favore di cooperative agricole e di associazioni di produttori agricoli" (già iscritta all'ordine del giorno).
Disegno di legge n. 509, presentato dalla Giunta regionale in data 7 aprile 1983, concernente: "Modificazioni e integrazioni alla L.R. 11.8.1975, n. 39 concernente ordinamento delle guide e portatori alpini in Valle d'Aosta" (già iscritta all'ordine del giorno).
Disegno di legge n. 510, presentato dalla Giunta regionale in data 8 aprile 1983, concernente: "Piano socio-sanitario della Regione Valle d'Aosta per il triennio 1983/85" (IV^ Commissione).
Disegno di legge n. 511, presentato dalla Giunta regionale in data 8 aprile 1983, concernente: "Modificazioni alla L.R. 30.1.1981, n. 6 recante provvidenze dirette a favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle cooperative di produzione e lavoro, di trasporto, miste e loro consorzi" (III^ Commissione)
Disegno di legge n. 513, presentato dalla Giunta regionale in data 11 aprile 1983, concernente: "Contributi alle Comunità Montane nelle spese ordinarie di gestione - Adeguamento stanziamento legge regionale 5 aprile 1973, n. 13" (I^ Commissione).
Disegno di legge n. 512, presentato dalla Giunta regionale in data 11 aprile 1983, concernente: "Istituzione del Corpo Regionale dei Vigili del Fuoco volontari" (già iscritto all'ordine del giorno).
Disegno di legge n. 514, presentato dalla Giunta regionale in data 11 aprile 1983, concernente: "Rifinanziamento della legge 15 maggio 1974, n. 13, concernente: "Provvedimenti intesi a favorire la più ampia informazione sull'attività della Regione" (I^ Commissione).
Disegno di legge n. 515, presentato dalla Giunta Regionale in data 11 aprile 1983, concernente: "Istituzione del Comitato regionale per la distribuzione dei prodotti petroliferi agevolati per l'agricoltura" (III^ Commissione).
Disegno di legge n. 516, presentato dalla Giunta regionale in data 11 aprile 1983, concernente: "Aumento della spesa per l'applicazione della L.R. 24. 10.1973, n. 34, recante provvidenze a favore di cooperative agricole e di associazioni di produttori agricoli" (I^ Commissione).
Disegno di legge n. 517, presentato dalla Giunta regionale in data 11 aprile 1983, concernente: "Aumento per l'anno 1983 della spesa annua per l'applicazione della L.R. 23.6.1975, n. 27 concernente provvedimenti in favore dei terreni montani" (I^ Commissione).
Disegno di legge n. 518, presentato dalla Giunta regionale in data 11 aprile 1983, concernente: "Provvidenze a favore di imprese artigiane" (I^ e III^Commissione).
Disegno di legge n. 519, presentato dalla Giunta regionale in data 11 aprile 1983, concernente: "Rifinanziamento per l'anno 1983 delle leggi regionali concernenti l'adesione della Regione ai consorzi garanzia fidi fra gli albergatori, gli industriali e gli agricoltori della Valle d'Aosta" (I^ e III^Commissione).
Disegno di legge n. 520, presentato dalla Giunta regionale in data 11 aprile 1983, concernente: "Soppressione dei patronati scolastici e del consorzio regionale dei patronati scolastici" (V^ Commissione).
Disegno di legge n. 521, presentato dalla Giunta regionale in data 13 aprile 1983, concernente: "Aumento limitatamente all'anno 1983 della spesa per l'applicazione della L.R. recante norme per il risanamento del bestiame in Valle d'Aosta nei riguardi delle brucellosi, tubercolosi e mastiti" (I^ e IV^Commissione).
Disegno di legge n. 522, presentato dalla Giunta regionale in data 13 aprile 1983, concernente: "Misure urgenti per la tutela dei beni culturali" (I^ II^ e V^ Commissione).
Proposta di regolamento n. 22, presentata dalla Giunta regionale in data 11 aprile 1983, concernente: "Modifica al regolamento regionale 5.2.1962 per l'esecuzione di servizi, di opere e di lavori in economia" (I^ Commissione).
Proposte di leggi statali:
Proposta di legge statale n. 21, presentata dal Consigliere Minuzzo in data 7 aprile 1983, concernente: "Modifiche alla legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 4" (I^ Commissione).
Disegni di legge vistati:
Si comunica che il disegno di legge n. 432 approvato dal Consiglio regionale in data 24 marzo 1983, con provvedimento legislativo n. 181 recante: "Riapprovazione, ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 31 dello Statuto della L.R. concernente: "Inquadramento del personale trasferito alla Regione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 22.2.1982" è divenuto esecutivo ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 31 dello Statuto.
Disegni di legge non vistati:
Disegno di legge n. 485, concernente: " Norme concernenti l'istituzione delle scuole ed istituti scolastici regionali, la formazione delle classi, gli organici del personale ispettivo, direttivo e docente, il reclutamento del personale di ruolo e non di ruolo, l'immissione straordinaria in ruolo di insegnanti precari e l'utilizzazione dei locali e delle attrezzature scolastiche".
Deliberazioni vistate: n. 13
E' stata vistata dal Presidente della Commissione di Coordinamento la seguente deliberazione consiliare, per la quale erano stati richiesti e trasmessi chiarimenti; n. 155 concernente: "Acquisto di alcune porzioni del fabbricato denominato Casa Forte Castel sito in Comune di Pont Saint Martin".
Deliberazioni non vistate: --Riunioni di Commissioni:
Ufficio di Presidenza: 1
I^ Commissione: 2
IV^ Commissione: 2
IV^Commissione: 1
I- e III^ Commissione in riunione congiunta: 3
Commissione speciale per l'Informazione: 1
PRESIDENTE: Per quanto riguarda l'attività collaterale informo il Consiglio che in data 7 aprile 1983 si è svolta presso questa Presidenza una riunione cui hanno preso parte chi vi parla, l'On. Isacco Nahoum, Presidente dell'ANPI per il Piemonte, il Sindaco di Chivasso, Riva Cambrino, allo scopo di studiare eventuali iniziative per ricordare la storica data della dichiarazione di Chivasso del 1943, nell'ambito delle manifestazioni per la celebrazione del 40° anniversario della Lotta di Liberazione. Dalla riunione è emersa l'opportunità della promozione di un convegno per ricordare questa data fondamentale della storia della Resistenza Valdostana.
Nei giorni 15 e 16 si è svolta ad Aosta, nel salone delle Manifestazioni, la Conferenza regionale per l'informazione, organizzata da questa Presidenza, dalla Commissione consiliare speciale per i problemi dell'informazione, dal Comitato regionale per i servizi radiotelevisivi e dall'Associazione giornalisti.
Tra breve sarà distribuito a tutti i Consiglieri il repertorio della legislazione regionale della Valle d'Aosta, curato dai Servizi di Segreteria della Presidenza del Consiglio.
Il repertorio comprenderà tutta la legislazione della Regione a decorrere dalla sua istituzione fino a gennaio 1983, consta di un indice alfabetico cronologico e sistematico e sarà periodicamente aggiornato.
Quest'opera particolarmente impegnativa è stata curata dai Servizi di Segreteria della Presidenza del Consiglio. Il lavoro è stato predisposto su indicazione dell'Ufficio di Presidenza e, tengo a sottolinearlo, è dovuto all'opera di ricerca e documentazione dei funzionari e dei collaboratori della Presidenza del Consiglio, in particolare dal Dirigente di servizio, Dottoressa Della Guardia.
Infine mi corre l'obbligo di informare il Consiglio, lo dirò anche nella lettera di accompagnamento, che la realizzazione del repertorio, per il quale ci sono voluti mesi di lavoro costante e paziente, è stata possibile grazie alla fattiva collaborazione del personale di copia della Presidenza del Consiglio e della stamperia.
Con questo hanno termine le comunicazioni del Presidente del Consiglio, sulle quali apro la discussione.
Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA - (P.C.I.): Concordo con il Presidente del Consiglio nel ritenere che l'attività delle Commissioni cominci a essere molto disordinata. In effetti nell'ultima Commissione Affari Generali ci siamo trovati a dover esaminare disegni di legge dei quali non ci era pervenuto prima il testo. Si tratta di disegni di legge che sono stati presentati dopo l'ultimo Consiglio (il 6 aprile) e sono molto numerosi.
Ricordo di aver ricevuto una lettera del Presidente del Consiglio che invitava tutti i Gruppi e la stessa Giunta a presentare i disegni di legge entro il 31 marzo, onde evitare che l'attività delle Commissioni diventasse molto disordinata e che il Consiglio lavorasse male. Di norma in tutti questi anni abbiamo esaminato al massimo una decina di disegni di legge al mese; adesso in cinque giorni, dal 6 all'11 aprile, sono pervenuti una ventina di disegni di legge della Giunta.
Ci sembra che si sia aspettato troppo prima di portare al Consiglio provvedimenti che necessitano di un esame. Fra questi provvedimenti ce ne sono alcuni che sono composti da centinaia di articoli (ad esempio la legge-quadro per l'urbanistica) o che constano di allegati di centinaia di pagine. Non ci sembra che sia serio proporre al Consiglio di esaminare, nell'ultima sua seduta del 9-10 maggio, tutta questa mole di materiale, a meno che non vogliamo fare un esame che ha scarso senso, molto raffazzonato. Al nostro Gruppo è stato detto che una nostra proposta di legge, quella per la fame nel mondo non poteva essere esaminata perchè impegnava criteri e metodi che riguardavano la futura Giunta. Non comprendiamo come si possano invece approvare, in 48 ore, decine e decine di disegni di legge, fra cui alcuni che interessano tutta la popolazione valdostana e implicano spese non indifferenti.
Secondo noi la Giunta deve fare delle scelte, non può pretendere che le Commissioni ed il Consiglio lavorino in questo modo e votino senza troppa attenzione disegni di legge che spesso sono anche stesi male o che hanno la parte finanziaria mal combinata. Alcuni tecnici hanno detto, per definire degli articoli di questi disegni di legge, che si tratta di un vero e proprio guazzabuglio; non pensiamo che la Regione Valle d'Aosta possa approvare delle leggi che hanno simili caratteristiche. Credo che sarebbe opportuno fare una riunione dei Capigruppo e dei Presidenti di Commissione per decidere come procedere. Da parte nostra pensiamo che le norme rispettate fino ad oggi, bene o male, debbano continuare a valere; non ci sembra che il Consiglio regionale termini i suoi lavori per il 1983 con la scadenza elettorale. Il Consiglio regionale sarà rieletto, ci sarà ancora per la nuova Giunta la necessità di avere fondi a disposizione da spendere nei mesi residui. Non crediamo che tutto debba essere impegnato dall'esecutivo uscente, ci sarà per il Consiglio regionale la possibilità di votare, nel 1983, dei provvedimenti di legge anche da settembre in poi.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Tamone, ne ha facoltà.
TAMONE - (U.V.): Je confesse que je suis toujours plus étonné de l'attitude de ce Conseil régional à l'égard du drame qui s'est passé avant-hier à Beirut qui a porté à la mort de 77 personnes et qui risque de détériorer, ou bien de mettre en danger, l'équilibre dans le moyen orient. Et je m'étonne surtout de certains partis politiques, qui sont toujours sensibles quand les événements touchent des peuples et des idéologies qui sont plus proches aux leurs, mais qui ne s'élèvent pas, dans cette occasion, pour rappeler ces morts et pour les soumettre à notre méditation.
Je suis de l'avis que le Conseil régional de la Vallée d'Aoste difficilement, et je l'ai déjà dit dans d'autres occasions, puisse influer sur ces événements, mais quand même c'est un devoir de ce Conseil régional s'arrêter une minute à réfléchir sur les drames qui concernent des peuples entiers.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA - (P.C.I.): Il nostro Gruppo si appoggia alle parole del Consigliere Tamone per quanto riguarda l'attentato all'Ambasciata americana di Beirut.
Crediamo, in effetti, che sia stato un passo molto grave e che potrebbe mettere in discussione una situazione già di per sè instabile. Non crediamo che si possano esaminare problemi di questo tipo in chiave di schieramento, come abbiamo fatto in tutte le altre occasioni; porgiamo alle famiglie delle vittime il nostro cordoglio e auspichiamo che in quella zona tormentata in cui ci sono stati ormai in questi ultimi anni migliaia di morti, ci sia finalmente la pace.
PRESIDENTE: Colleghi Consiglieri, il fatto di essere alla fine della legislatura, la somma di comunicazioni riguardanti i disegni di legge presentati, le parole relative all'attività del Consiglio regionale, hanno fatto sì che non si sia data la dovuta importanza ai fatti di carattere nazionale ed internazionale che si sono svolti in questo periodo. Di questo la Presidenza, e personalmente il Presidente del Consiglio, si scusa nei confronti del Consiglio e di quanti hanno voluto ricordare qui, prima di me, l'attentato all'Ambasciata USA a Beirut e i gravi pericoli che questo ulteriore gesto irresponsabile può portare per l'equilibrio e la pace nel mondo.
La Presidenza del Consiglio se ne scusa nei confronti del Consiglio e dei Colleghi, ed è lieta di costatare come i componenti dell'Ufficio di Presidenza possano supplire alle eventuali carenze del Presidente e come il Consiglio sia comunque sempre sensibile alla vita non solo della nostra Regione, ma dell'umanità, quando questa è messa di fronte a problemi così tragici ed angosciosi.
Se nessuno chiede più la parola proporrei al Consiglio di alzarsi in piedi per rendere omaggio, così come ha proposto il Consigliere Tamone, alla memoria di quelle che sono le vittime non sono dell'attentato di Beirut, ma di tutti i fatti di sangue, e per esprimere il nostro cordoglio.