Oggetto del Consiglio n. 3899 del 18 settembre 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3899/XVI - Approvazione del bilancio consolidato della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste per l'esercizio finanziario 2023, ai sensi del d.lgs. 118/2011.
Bertin (Presidente) - Punto n. 6 all'ordine del giorno.
Il Presidente della Regione ne ha facoltà.
Testolin (UV) - Il bilancio consolidato è redatto ai sensi dell'articolo 11bis del decreto legislativo 118/2011. Ai sensi dell'articolo 2 comma 1 del medesimo decreto, la contabilità economico-patrimoniale - e conseguentemente il bilancio consolidato - è redatta ai fini conoscitivi.
Per l'anno 2023 il bilancio consolidato deve essere approvato dal Consiglio regionale entro il 30 settembre del 2024.
Il bilancio consolidato è composto da stato patrimoniale consolidato, conto economico consolidato e relazione sulla gestione che comprende la nota integrativa.
È un documento contabile a carattere consuntivo che rappresenta il risultato economico, patrimoniale e finanziario del gruppo Amministrazione pubblica, attraverso un'opportuna eliminazione dei rapporti finanziari, sia economici che patrimoniali, che hanno prodotto effetti soltanto all'interno del gruppo, al fine di rappresentare le transazioni effettuate con i soggetti esterni al gruppo stesso.
Con deliberazione della Giunta regionale n. 1532 del 22/12/2023 sono stati definiti il gruppo Amministrazione pubblica e il perimetro di consolidamento composto, come negli esercizi precedenti, oltre che dal rendiconto consolidato della Regione (con il Consiglio regionale e l'Istituto per il sistema previdenziale dei Consiglieri regionali), dalle seguenti tredici società o gruppi: gruppo Finaosta-Aosta Factor, gruppo CVA, Struttura Valle d'Aosta S.r.l., SIV S.r.l., Cervino S.p.A., Courmayeur Mont-Blanc Funivie S.p.A, Monterosa S.p.A, Pila S.p.A., In.Va. S.p.A, Società di Servizi Valle d'Aosta S.p.A., Raccordo autostradale Valle d'Aosta RAV S.p.A., Società Autostrade Valdostane SAV S.p.A. e Autoporto della Valle d'Aosta S.p.A..
Inoltre non è ricompresa nel perimetro la Casino de la Vallée S.p.A. in quanto il decreto legislativo 118/2011 prevede espressamente che non siano comprese le società in concordato preventivo.
Finaosta S.p.A. ha provveduto, ai sensi delle direttive di consolidamento, a predisporre un bilancio consolidato del gruppo Finaosta S.p.A. che comprende le società controllate direttamente e indirettamente dalla Finaosta stessa ricomprese nel perimetro.
Come richiesto dalle direttive di consolidamento, in attuazione a quanto richiesto dalla sezione di controllo della Corte dei conti, i Consigli di amministrazione delle società Finaosta S.p.A. e CVA S.p.A., hanno approvato i bilanci alimentanti il consolidato regionale.
Il bilancio consolidato Finaosta - Aosta Factor e il bilancio consolidato del gruppo CVA sono riclassificati secondo gli schemi previsti dal decreto legislativo 118/2011.
In analogia con quanto effettuato negli anni precedenti, le società d'impianti a fune comprese nel perimetro di consolidamento, i cui bilanci hanno una scadenza temporale diversa dall'esercizio solare, hanno riclassificato i bilanci, assicurando il principio dell'uniformità temporale, e quindi trasmesso i bilanci riclassificati alla data del 31 dicembre.
Gli uffici hanno provveduto alle operazioni di pre-consolidamento e di elisione delle operazioni infragruppo, provvedendo ad allineare le operazioni attraverso le opportune scritte contabili e a evidenziare le differenze di consolidamento, nonché a elidere il valore delle partecipazioni con la corrispondente frazione di patrimonio netto iscritto nei bilanci delle società consolidate.
Per quanto concerne i rapporti creditori-debitori tra le società del gruppo e la Regione, gli stessi sono stati oggetto di riconciliazione in occasione del rendiconto della Regione, predisposto nel mese di aprile ed approvato dal Consiglio regionale con la legge regionale 6/2024.
Si è provveduto con il consolidamento dei bilanci applicando il metodo integrale per le società controllate e il metodo proporzionale per le altre partecipate, vale a dire consolidando le voci dei bilanci delle società controllate per il loro intero importo e consolidando le voci dei bilanci delle società partecipate in misura corrispondente alla quota di partecipazione detenuta dalla Regione.
Il bilancio consolidato del gruppo evidenzia una situazione solida di un gruppo, Amministrazione pubblica, che garantisce l'equilibrio economico patrimoniale e persegue i propri fini istituzionali.
Lo stato patrimoniale consolidato pareggia infatti su un importo di 7 miliardi e 485,42 milioni di euro e il patrimonio netto consolidato risulta pari a 5 miliardi e 209 milioni di euro, con un incremento di 683 milioni rispetto al 2022, un importante risultato che dimostra l'equilibrio finanziario, economico e patrimoniale e una solidità nel medio periodo che consente d'indirizzare con tranquillità le risposte alla collettività, così come pianificate dagli indirizzi forniti dal Consiglio regionale
Si indicano le voci più significative dell'attivo patrimoniale: le immobilizzazioni immateriali ammontano a circa 480 milioni di euro, le immobilizzazioni materiali sono pari a 2 miliardi e 655 milioni di euro, le immobilizzazioni finanziarie ammontano a 1 miliardo e 59 milioni di euro e la competenza più rilevante è rappresentata dai crediti delle immobilizzazioni per circa 833 milioni, la cui componente principale è rappresentata dai crediti verso la clientela per finanziamenti di Finaosta concessi grazie ai fondi di rotazione e dalla gestione speciale.
L'attivo circolante ammonta a 3 miliardi e 271 milioni.
Per quanto riguarda il passivo patrimoniale, le voci più significative risiedono nei fondi accantonamento che sono pari a 328 milioni di euro, i debiti e i finanziamenti ammontano a 1 miliardo e 232 milioni di euro, altri debiti sono pari a 552 milioni di euro. Il conto economico dell'esercizio chiude con un risultato positivo di 483 milioni di euro.
L'analisi del risultato d'esercizio consolidato del gruppo prima delle imposte, nelle sue singole componenti, evidenzia un risultato di gestione caratteristico positivo per 562 milioni, un risultato di proventi e oneri finanziari negativo per 1 milione di euro, un risultato delle rettifiche di valore delle attività finanziarie positivo per 5,8 milioni e un risultato della gestione straordinaria negativo per 5,6 milioni di euro.
Il risultato economico risulta quindi essere ampiamente positivo e, associato alla solidità patrimoniale, conferma la capacità del gruppo Regione di mantenere nel tempo l'equilibrio economico patrimoniale nel perseguimento delle proprie finalità istituzionali.
Presidente - La discussione generale sul punto è aperta, se qualcuno vuole intervenire, si prenoti. Non vedo richieste d'intervento, chiudo la discussione generale. La discussione generale è chiusa, se non vi sono altri interventi... Consigliera Minelli per dichiarazione di voto, a lei la parola.
Minelli (PCP) - In dichiarazione di voto. Il perimetro di questo consolidamento di bilancio è costituito da ben tredici società; tra di esse vorremmo concentrare l'attenzione sul gruppo CVA, che è una società anch'essa della Regione tramite Finaosta al 100%, tant'è vero che il consolidamento di bilancio riguardante la CVA è definito integrale, perché il controllo della Regione è totale.
È un atto che si ripete ogni anno ma che richiede una riflessione alla luce di quanto afferma l'articolo 2497sexies del Codice civile, il quale afferma che: "L'attività di direzione di coordinamento di società è esercitata dalla società o ente che è tenuto al consolidamento dei loro bilanci".
Il fatto che il bilancio di CVA nella sua integralità sia parte del bilancio consolidato della Regione è per noi l'ennesima eloquente conferma di quanto sosteniamo da tempo e che era stato evidenziato del resto esattamente un anno fa, a settembre 2023, dal parere autorevole del professor Giovanni Maria Caruso, secondo cui l'intero gruppo CVA è sottoposto all'attività di direzione e di coordinamento da parte della Regione e il fatto che il gruppo abbia acquisito nel tempo uno strumento finanziario quotato in borsa, non cambia nulla nella sua posizione di società controllata e soggetta a coordinamento e indirizzo da parte della Regione.
Voi sostenete - lo sappiamo - una tesi diversa e, di fatto, non viene esercitata quella secondo noi doverosa attività di controllo, direzione e coordinamento nei confronti della società che opera come se fosse una società privata, sganciata dalla Regione, mentre di fatto non lo è.
Noi non condividiamo una serie di scelte che sono state fatte e che si stanno facendo da parte del gruppo dirigente (sulle quali - l'abbiamo anche detto più volte - pesa il silenzio della Regione) e temiamo che nel tempo possano risultare alla lunga dannose.
Attualmente la principale società della Regione, nata per realizzare la politica regionale in campo energetico, è una società fuori dal controllo della mano pubblica, ed è una situazione - lo abbiamo ripetuto più volte - che non condividiamo.
Il nostro voto sul bilancio consolidato non sarà dunque positivo, perché non abbiamo votato il bilancio della Regione ma anche perché non condividiamo quest'atteggiamento nei confronti di una società importante come CVA.
Presidente - Non vedo altri interventi, mettiamo in votazione, compresi gli emendamenti presentati in Commissione e l'allegato. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Presenti: 35
Votanti: 19
Favorevoli: 19
Astenuti: 16 (Aggravi, Baccega, Brunod, Distort, Foudraz, Ganis, Guichardaz Erika, Lavy, Lucianaz, Manfrin, Marquis, Minelli, Perron, Planaz, Restano e Sammaritani).
L'atto è approvato.