Oggetto del Consiglio n. 455 del 16 settembre 1982 - Resoconto
OGGETTO N. 455/VII - DISEGNO DI LEGGE CONCERNENTE: "RIFINANZIAMENTO DELLA L.R. 8.10.1973, N. 33, CONCERNENTE LA COSTITUZIONE DI FONDI DI ROTAZIONE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DI INIZIATIVE ECONOMICHE NEL TERRITORIO DELLA VALLE D'AOSTA".
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali, Pollicini, ne ha facoltà.
POLLICINI - (D.P.): Com'è noto, per mancanza di fondi la Giunta regionale all'inizio del 1981 aveva sospeso l'accettazione delle domande per fruire dei fondi di rotazione del capo I e del capo II.
Poiché vi era uno scoperto di circa 5 miliardi per precedenti domande accolte, nel corso del 1980 si è provveduto a pagare completamente questa somma. La legge è rimasta congelata per un anno e mezzo, fintanto che nel giugno 1981, in previsione del riparto fiscale e comunque solo in questa funzione, è stata riaperta la presentazione delle domande, in modo da avvicinare quella che poteva essere una possibilità di istruire le pratiche in maniera abbastanza rapida.
A riparto avvenuto, il bilancio del 1982 ha previsto 14 miliardi e 400 milioni nei fondi di rotazione, di cui 5 miliardi per il capo I, che riguarda il risanamento e restauro delle abitazioni; capo II, che riguarda la ristrutturazione, arredamento o costruzione degli alberghi, capo III, che riguarda l'ampliamento, ammodernamento ed acquisto di complessi industriali, e capo IV, concernente la costruzione ed ampliamento dei fabbricati rurali - ma su questi ultimi due capi relazioneranno i due Assessori preposti.
Per quanto riguarda i capi I e II, che sono di competenza dell'Assessorato al Turismo, devo dire che la necessità di aprire i fondi di rotazione sta nella situazione che si è verificata nei due settori. Per il settore del restauro delle vecchie abitazioni, è sufficiente questo dato: nel corso del 2° semestre del 1981 sono state presentate 40 domande per un complesso di 1 miliardo 561 milioni già deliberati ed in attesa di finanziamento, che sarà coperto da questa legge se verrà votata dal Consiglio. Nel ° semestre del 1982 sono state presentate 80 domande per una cifra di ca. 2 miliardi e mezzo; la stessa cifra è prevedibile per il 2° semestre, per cui complessivamente avremo una richiesta pari a 6 miliardi 560 milioni.
Va detto che l'intervento del fondo di rotazione per il capo I è pari al 60% del costo per mq. stabilito secondo gli indici ISTAT, quindi aggiornabile ogni anno, che oggi è di 440.000 lire.
Per quanto riguarda il capo II, va detto che nel corso del 1981 sono stati chiusi nella nostra Regione 20 alberghi, abbiamo perso 800 posti letto, scendendo così a 18.000 posti letto disponibili in Regione. Complessivamente, le domande presentate sono state 46 nel corso del 2° semestre 1981 e del ° semestre 1982, per complessivamente 10 miliardi 800 milioni, con un aumento di posti letto pari a ca. 1.400 posti. Vi sono 9 domande per ristrutturazioni di edifici da trasformarsi in albergo per 327 posti letto; 25 domande per ristrutturazioni di alberghi già esistenti per un costo di 3 miliardi e mezzo per 162 posti letto; due domande per costruzione di esercizi extra alberghieri, in effetti sono campeggi, per 340 milioni per 330 posti letto; 10 domande per nuovi esercizi alberghieri per un costo di 4 miliardi 200 milioni per 575 posti letto. Quindi avremo 1064 posti letto in più negli alberghi e 330 nei campeggi. Questa è la situazione che denota come sarebbe necessario un maggior flusso di denaro in questi capitoli: è però un fatto positivo che per la prima volta dopo alcuni anni si segnala una ripresa nel campo delle strutture alberghiere e nell'aumento dei posti letto.
Va ricordato che senza alberghi non si fa turismo e mentre stanno proliferando eccessivamente le seconde case, viene ridotto il numero degli alberghi. Per queste ragioni ritengo che questa legge di estrema importanza debba essere considerata attentamente dal Consiglio.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore all'Industria, Commercio, Artigianato e Trasporti, Chabod, ne ha facoltà.
CHABOD - (D.C.): Per il capo III noi, come Assessorato all'Industria, abbiamo ancora 9 domande che risalgono al 1981; quelle relative al 1982 saranno tutte dirottate alla Finanziaria.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore all'Agricoltura e Foreste, Marcoz, ne ha facoltà.
MARCOZ - (U.V.): Per quanto concerne il capo IV, vi sono tre o quattro domande di costruzione di nuovi fabbricati rurali; la parte restante è relativa ai piani di sviluppo per miglioramenti delle aziende.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA - (P.C.I.): Credo che sarebbe opportuno da parte degli Assessori interessati più che una relazione sullo stato attuale di questa legge, sulle richieste che vengono fatte per l'anno 1982, una relazione complessiva su: funzionamento di questo tipo di finanziamento in tutti questi anni, per poter dare il giudizio più meditato sulla utilità della legge stessa e sulle possibili modifiche che si rendano necessarie. Sarebbe anche utile avere un testo unico della legge, senza dover esaminare le decine di leggine che successivamente sono state apportate per modificare questo o quell'articolo.
Detto questo, vorrei domandare quale è la situazione finanziaria della Regione; l'Assessore Pollicini diceva che con il riparto abbiamo avuto maggiori possibilità, vorrei sapere quanti di questi soldi dovuti per il riparto '82 ed arretrati per il riparto '81 sono già giunti nelle Casse regionali e quali prospettive ci sono per i mesi futuri.
Vorrei anche sapere, se l'Assessore Pollicini ne è a conoscenza, qual'è la somma erogata per il capo I e II, il numero delle abitazioni che sono state restaurate e per quale volume edificabile in tutti questi anni, infine quanti alberghi complessivamente e per quanti posti letto - hanno ricevuto sovvenzioni regionali.
Domanda analoga farei all'Assessore Marcoz, mentre per ciò che riguarda l'uso dei fondi di rotazione per l'industria siamo già in possesso di questi dati avendoli ricevuti dagli uffici dietro nostra richiesta.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
ANDRIONE - (U.V.): Vorrei rispondere alle domande del Consigliere Mafrica. Per la prima siamo sempre a 88 miliardi di lire, corrispondenti alle entrate del 1982, e qui per fortuna c'è un nuovo Consigliere regionale che se ne intende più di me. Non vi sono state ancora assegnazioni di entrate sugli arretrati del 1981. Le domande vanno indirizzate al Ministero del Tesoro, dal quale vi è una promessa generica che i pagamenti sarebbero spostati a gennaio-febbraio 1983, proposta che non siamo favorevoli ad accogliere. Comunque vedremo con maggiore precisione domani qual'è la situazione.
Sono inoltre pervenute delle assegnazioni puntuali e specifiche, ad esempio ci sono giunti 5 milioni per la droga, ma si tratta sempre di piccole somme anche se superiori a quella che ho citato, cioè quelle assegnazioni della programmazione nazionale settoriale che vengono date di volta in volta alle Regioni.
Per quanto riguarda l'altra domanda, questa investe un grosso problema. I fondi di rotazione hanno dato una prova valida in relazione a quelli che erano i tassi d'interesse all'epoca e le domande di garanzia fideiussoria o di garanzie reali chieste dalle banche per l'erogazione di fondi. Aggravandosi la situazione, in particolare a partire dal 1980, i fondi di rotazione hanno avuto delle vicende difficoltose, come del resto anche i fondi sulla casa, perché da un lato veniva ad essere bassa la soglia del reddito per avervi accesso, dall'altro veniva ad essere molto alto il tasso di interesse, quindi l'esborso da parte dell'utente di questo mutuo.
Sarebbe opportuno che il Consigliere Mafrica, e tutti i Consiglieri che lo ritengono, chiedesse una riunione specifica della I° Commissione consiliare permanente, dove si possa esaminare a fondo la questione dei fondi di rotazione. Quindi questi mantengono una certa validità - direi anche una validità notevole - dove vi è presenza di forti o fortissimi capitali. Sono molto più validi per quanto riguarda le grosse imprese alberghiere o industriali, che hanno evidentemente minori problemi di garanzia o comunque pagano dei tassi di interesse estremamente elevati perché tutti sanno qual'è la liquidità in questo momento, che non quelle piccole o piccolissime imprese, che di fronte a tassi di interesse, che ormai raggiungono il 16%, perché sono solo dei tassi scalari, si trovano in difficoltà. Proprio in vista di questo progressivo irrigidimento del sistema bancario, dell'impossibilità da parte di molti utenti, in particolare dei più piccoli, di approfittare dei fondi di rotazione, abbiamo creato la Finaosta, e con il tempo pensiamo di poter diminuire l'azione delle banche sulle attività della Regione.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Minuzzo, ne ha facoltà.
MINUZZO - (P.S.D.I.): Concordo con il Presidente della Giunta e l'Assessore, quando dicono che i fondi di rotazione mantengono una loro validità. Però era sfuggito un particolare, almeno a me, al momento che abbiamo discusso questa legge in Commissione, per cui mi permetto di sottoporlo all'attenzione degli Assessori competenti, se non ritengono opportuno apportare queste modifiche adesso suggerirò.
E' chiaro che questa legge tratta esclusivamente di un rifinanziamento di una legge regionale. Però teniamo presente che la L.R. prevede certi requisiti per gli aventi diritto a questi fondi di rotazione, ed in modo particolare per il restauro ed il risanamento conservativo dei centri abitati, nonché di fabbricati non inclusi, che risalgono al 1971. Ritengo che adesso questo requisito debba essere in qualche modo aggiornato, perché per questioni di accorpamento di proprietà, di eredità, ci sono parecchi nostri corregionali che si trovano esclusi dal poter attingere a questi fondi di rotazione, per cui si dovrebbe portare una modifica alla legge 33 dell'8.10.1973, dove si prevedono questi requisiti, e posticiparli a due anni dall'entrata a partire da oggi. In questo modo i proprietari al 1980 potranno attingere a questi fondi; diversamente penalizziamo molti nostri corregionali. Andiamo pure a specificare per evitare speculazioni, ma dobbiamo pur portare una modifica a quella legge.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore all'Agricoltura e Foreste Marcoz, ne ha facoltà.
MARCOZ - (U.V.): In risposta al Consigliere Mafrica, non ho sottomano i dat. precisi dell'andamento degli anni precedenti. Li ho fatti richiedere ed giornata penso di darli.
Di massima si può dire che negli. anni scorsi l'accesso ai fondi di rotazione è stato sempre meno richiesto che in questi momenti, in quanto con, la legge regionale e le leggi statali che avevamo a disposizione - dove finanziamento veniva dato tramite fondi delle banche - l'accesso era molto più agevole e meno costoso come interesse pertanto vi erano molte più domande rivolte alle sovvenzioni previste dalle leggi regionali e statali e meno su. fondi di rotazione. Per quel complesso di motivi cui si riferiva prima il Presidente della Giunta, oggi si sta verificando l'opposto: adesso la gente è invogliata a rivolgersi più facilmente ai fondi di rotazione regionali, in quanto c'è maggior disponibilità d: fondi di fronte ad un tasso di interesse inferiore. Quindi molto bene la proposta del Presidente della Giunta d: esaminare una volta insieme i vari capitoli per giungere ad una riflessione su questa legge, che ha comunque avuto i suoi successi.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali Pollicini, ne ha facoltà.
POLLICINI - (D.P.): Per dire al Consigliere Mafrica che se ricorda bene io questi dati complessivi li ho già portati a conoscenza del Consiglio, sia quelli del capo I che quelli del capo II. Li riporterò nuovamente per iscritto, ma li ho già portati.
Per quanto riguarda il problema sol-levato dal Consigliere Minuzzo, esamineremo le proposte al momento opportuno e faremo una verifica.
PRESIDENTE: Visto che è presente il Presidente della I° Commissione, mi permetto di aggiungere, avendo il Presidente della Giunta parlato della I° Commissione, di allargare la notizia a tutti i Capigruppo o Consiglieri che fossero interessati al problema.
Passiamo all'esame dell'articolato. Do lettura dell'art. 1:
Art. 1
(Rifinanziamento fondi di rotazione)
La legge regionale 8.10.1973, n. 33, concernente la costituzione di fondi di rotazione regionali per la promozione di iniziative economiche nel territorio della Valle d'Aosta è rifinanziata per l'esercizio 1982 con lo stanziamento complessivo di lire 14.400 milioni, da ripartire come segue:
- per gli interventi di cui al capo I della legge
£. 5.000.000.000
- per gli interventi di cui al capo II della legge
£. 5.000.000.000
- per gli interventi di cui al capo III della legge
£. 2.700.000.000
- per gli interventi di cui al capo IV della legge
£. 1.700.000.000
PRESIDENTE: Metto in approvazione l'articolo 1 testè letto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, Votanti e Favorevoli: ventisette.
Il Consiglio approva all'unanimità
PRESIDENTE: Do lettura dell'art. 2:
Art. 2
(Norma finanziaria)
L'onere complessivo di lire 14.400 milioni derivante dall'applicazione della presente legge graverà sui capitoli 25350, 32250, 35800 e 37900 della parte spesa del bilancio preventivo della Regione per l'esercizio finanziario 1982.
Alla copertura dell'onere di cui al comma precedente si provvede mediante riduzione di pari importo del capitolo 50050 "Fondo globale per il finanziamento di spese per l'adempimento di funzioni normali"(Spese di investimento) (Allegato n. 8 - settore I Assetto del territorio e tutela dell'ambiente; settore II - Sviluppo economico) del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1982.
PRESIDENTE: Metto in approvazione l'articolo 2 testè letto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, Votanti e Favorevoli: ventotto.
Il Consiglio approva all'unanimità
PRESIDENTE: Do lettura dell'art. 3:
Art. 3
(Variazioni al bilancio di previsione)
Alla parte spesa del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio 1982 sono apportate le seguenti variazioni:
a) - variazione in diminuzione
Cap. 50050 - Fondo globale per il finanziamento di spese per l'adempimento di funzioni normali (spese di investimento)
£. 14.400.000.000
b) - variazioni in aumento
Cap. 25350 - Spese per finanziamenti sui fondi regionali di rotazione istituiti per lo sviluppo delle iniziative economiche in Valle d'Aosta (Capo. - Villaggi rurali)
£. 5.000.000.000
L.R. 8.10.1973, n. 33
L.R. 11.8.1975, n. 41
L.R. 5.7.1976, n. 23
L.R. 24.8.1979, n.61
L.R. 1982, n.
Cap. 32250 - Spese per finanziamenti su fondi regionali di rotazione istituiti per lo sviluppo di iniziative economiche in Valle d'Aosta (Capo IV - Agricoltura)
£. 1.700.000.000
L.R. 8.10.1973, n. 33
L.R. 11.8.1975, n. 41
L.R. 5.7.1976, n. 23
L.R. 24.8.1979, n. 61
L.R. 1982, n.
Cap. 35800 - Spese per finanziamento su fondi regionali di rotazione istituiti per lo sviluppo di iniziative economiche (Capo III - Industria)
£. 2.700.000.000
L.R. 8.10.1973, n. 33
L.R. 11.8.1975, n. 41
L.R. 5.7.1976, n. 23
L. R. 12.11.1979, n. 65
L.R. 1982, n.
Cap. 37900 - Spese per finanziamenti sui fondi regionali di rotazione istituiti per lo sviluppo di iniziative economiche ( Capo II - Alberghi)
£. 5.000.000.000
L.R. 8.10.1973, n. 33
L.R. 11.8.1975, n. 41
L.R. 5.7.1976, n. 23
L.R. 24.8.1979, n. 61
L.R. 1982, n.
£. 14.400.000.000
PRESIDENTE: Metto in approvazione l'articolo 3 testè letto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, Votanti e Favorevoli: ventottto.
Il Consiglio approva all'unanimità
PRESIDENTE: Do lettura dell'art. 4:
Art. 4
(Dichiarazione di urgenza)
La presente legge è dichiarata urgente ai sensi del terzo comma dell'art. 31 dello Statuto speciale ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Autonoma Valle di Aosta.
PRESIDENTE: Metto in approvazione l'articolo 4 testè letto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, Votanti e Favorevoli: ventotto.
Il Consiglio approva all'unanimità
PRESIDENTE: Metto in approvazione la legge nel suo complesso per votazione segreta:
VOTAZIONE A SCRUTINIO SEGRETO
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti: 29
Votanti: 29
Favorevoli: 23
Contrari: 6
Il Consiglio approva