Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3477 del 3 aprile 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3477/XVI - Interrogazione: "Informazioni riguardanti le prestazioni specialistiche terapeutiche effettuate presso gli ambulatori privati esterni convenzionati con il servizio sanitario regionale".

Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 18 all'ordine del giorno. Per la risposta, la parola all'assessore Marzi.

Marzi (SA) - Le domande sono la n. 1: "le somme che l'USL rimborsa mediamente per singola prestazione agli ambulatori privati esterni, convenzionati con il Servizio sanitario regionale della Valle d'Aosta per effettuare alcune prestazioni specialistiche terapeutiche e, nello specifico, i trattamenti di laserterapia e ultrasuoni"; la domanda n. 2 è: "la durata media di ogni singolo trattamento terapeutico". L'Azienda USL ha in essere accordi contrattuali con strutture private accreditate per l'erogazione in regime di servizio sanitario regionale di prestazioni di medicina fisica, riabilitativa e di educazione motoria e funzionale. Tra le varie prestazioni previste in tali accordi rientrano anche i trattamenti di laserterapia e ultrasuoni oggetto dell'interrogazione. Tali trattamenti sono erogati nell'ambito delle convenzioni che l'Azienda USL ha attivato con i due soggetti accreditati, l'Azienda USL rimborsa le strutture private per le prestazioni effettuate sulla base del tariffario regionale delle prestazioni di specialistica ambulatoriale approvata con la delibera n. 62/2015. Le due specifiche prestazioni citate nell'interrogazione rientrano nella prestazione di terapia fisica e sono così declinate: laserterapia antalgica, tariffa rimborsata euro 6, durata della seduta 10 minuti; ultrasuonoterapia, tariffa rimborsata euro 7, durata della seduta 10 minuti. Altre prestazioni erogate in regime di convenzione, sempre nell'ambito della terapia fisica, sono l'elettroterapia antalgica, tariffa rimborsata euro 450, durata della seduta 30 minuti; magnetoterapia, tariffa rimborsata euro 660, durata della seduta 30 minuti. A tali tariffe fino al 31 dicembre 2023 è stato applicato, da parte del soggetto accreditato, uno sconto dell'8%. L'Azienda USL informa che, nell'ambito della definizione delle nuove collaborazioni, è ora in fase di contrattazione una nuova scontistica. Oltre alle suddette prestazioni, le convenzioni prevedono prestazioni di rieducazione motoria e funzionale che il tariffario regionale vigente raggruppa in due voci: la rieducazione motoria dei disturbi motori sensitivi a minore disabilità, la rieducazione motoria dei disturbi motori sensitivi a maggiore disabilità. Per continuare a garantire queste prestazioni agli assistiti residenti in Valle, anche nei casi in cui non siano previsti specifici progetti riabilitativi individuali, con la delibera 1302/2023 abbiamo consentito che le suddette prestazioni possano erogarsi tra quelle a carico dell'Amministrazione regionale.

Venendo alla domanda n. 3, cioè "la tempistica di prenotazione di erogazione del trattamento terapeutico", la laserterapia antalgica, l'ultrasuonoterapia, l'elettroterapia antalgica e la magnetoterapia sono prescrivibili dai medici specialisti dell'Azienda USL e dai medici di famiglia per due cicli nel numero di dieci prestazioni l'anno per singolo utente, corrispondenti a venti prestazioni totali. I cicli sono svolti a distanza di quattro mesi l'uno dall'altro, salvo diversa prescrizione medica. Il limite indicato non può essere superato se non in presenza di situazioni cliniche particolari, documentate da visita fisiatrica e del relativo progetto riabilitativo individuale. L'accesso alla struttura sanitaria privata avviene previa prenotazione tramite servizio CUP; la tempistica di erogazione avviene secondo i codici di priorità attribuiti in fase di prescrizione compatibilmente con le disponibilità del privato accreditato. I tempi di attesa sono stimati mediamente in circa sessanta giorni, i tempi si allungano per l'ultrasuonoterapia e la magnetoterapia perché trattasi di prestazioni particolarmente richieste. Tutte le prescrizioni descritte devono contenere il quesito diagnostico e l'indicazione terapeutica, pena la non accettazione delle stesse. Il ciclo di terapie è automaticamente sospeso nel caso in cui l'utente non si presenti alla prima seduta e nel caso in cui lo stesso non si presenti a due sedute senza preavviso.

Presidente - La parola alla collega Foudraz.

Foudraz (LEGA VDA) - Ringrazio l'Assessore per la risposta fornita. L'iniziativa presentata aveva dunque lo scopo di chiarire alcuni particolari che riguardano le convenzioni che sono attualmente in essere tra l'IRV, quindi l'ambulatorio privato polispecialistico di diagnosi e terapia, e l'Azienda USL della Valle d'Aosta che prevedono, come ha ben descritto lei, l'erogazione a soggetti iscritti al servizio sanitario regionale della Valle d'Aosta di tutta una serie di prestazioni sanitarie, tra cui appunto rientrano anche i trattamenti terapeutici di laserterapia e ultrasuoni. Si voleva appunto conoscere nel dettaglio quali fossero le somme che l'USL rimborsa mediamente per singola prestazione specialistica terapeutica, si voleva conoscere la durata media di ogni singolo trattamento terapeutico di laserterapia e ultrasuoni e ovviamente anche le tempistiche di prenotazione ed erogazione delle stesse. Perché si voleva conoscere tutto questo? Perché purtroppo sono pervenute delle segnalazioni in merito che riguardano una non corretta erogazione della prestazione terapeutica in termini di durata di ogni singola seduta. È stato riferito che trattamenti che dovrebbero avere una durata di dieci minuti per ogni seduta, comprendente quindi entrambe le prestazioni, sembrerebbe che vengano erogati per tempi inferiori ai minuti previsti, si parla di otto minuti. I trattamenti effettuati per risolvere specifiche problematiche, se non correttamente eseguiti con le modalità e i tempi previsti per ogni singolo accesso, rendono vane le possibilità di una completa guarigione per il paziente che si sottopone alla terapia, ma non solo, ci sarebbero anche eventuali responsabilità di altra natura qualora si rendicontassero prestazioni che dovrebbero essere erogate nella loro interezza per poi scoprire che così non è, perché teniamo presente che l'utente versa comunque un ticket sanitario; se versa un ticket sanitario di 36 euro per dieci sedute per ogni seduta dieci minuti, se di minuti ne fa otto, probabilmente dovrebbe versare un ticket di euro 28,80, ma come verrà poi rendicontato nei confronti dell'USL? Questo veramente è un grosso punto interrogativo, quindi io le chiedo, Assessore, di adottare ogni azione utile affinché ci sia il costante rispetto in primo luogo nei confronti degli utenti nel ricevere la prestazione in maniera adeguata, ma soprattutto per evitare poi problematiche di altro tipo, anche di verificare le somme che vengono rendicontate poiché l'Amministrazione regionale impegna parecchio denaro per il corretto funzionamento della sanità. La invito allora veramente a vigilare e noi dal canto nostro faremo altrettanto.