Oggetto del Consiglio n. 2662 del 25 luglio 2023 - Resoconto
OBJET N° 2662/XVI - Communications du Président de la Région.
Bertin (Presidente) - Punto n. 2 all'ordine del giorno. La parola al Presidente della Regione.
Testolin (UV) - Due comunicazioni, la prima relativa alla Commissione Paritetica: la Commissione si è insediata nella tarda mattinata di giovedì 20 luglio e il professor Francesco Saverio Marini, componente della delegazione di parte regionale, è stato nominato Presidente della Commissione stessa. Ricordo che della delegazione di parte regionale fanno parte anche il consigliere Augusto Rollandin e la professoressa Barbara Randazzo, mentre la dottoressa Rini e gli avvocati Andrea Mascetti e Paolo Fabris De Fabris sono componenti di nomina governativa. La prossima riunione è già prevista e calendarizzata per il 12 settembre nel primo pomeriggio.
Approfitto anche di quest'inizio di assemblea consiliare per ringraziare tutti coloro che, a seguito dell'incendio divampato nel pomeriggio di mercoledì 19, si sono attivati a livello di Protezione civile, di vigili del fuoco volontari, di vigili del fuoco effettivi, di Corpo forestale valdostano, di Protezione civile di volontari, di Forze dell'ordine per riuscire a circoscrivere una situazione di grave pericolosità che si è sviluppata sul territorio di Aymavilles. A tale scopo è stato dichiarato lo stato di calamità con un decreto emesso il 21 luglio a supporto dei danni che la popolazione ha subito. Adesso è attesa la conclusione per la decretazione di chiusura per poi intraprendere il percorso previsto dalla legge regionale n. 5/2001 a supporto dei danni subiti.
Per concludere, vorrei solo esplicitare all'interno di quest'aula anche i numeri che hanno coinvolto le forze che sono state messe in campo: 475 uomini di cui 280 vigili del fuoco volontari, 90 vigili del fuoco permanenti, 62 uomini del Corpo forestale nucleo antincendio boschivo e 44 volontari della Protezione civile; 25 sono stati i distaccamenti dei vigili del fuoco volontari che si sono susseguiti e che sono stati impegnati nelle procedure di spegnimento e di verifica durante soprattutto le ore notturne, con turni sempre coperti sulle 24 ore; 85 le ore di elicottero che sono state necessarie per domare i singoli focolai e una quindicina i lanci avvenuti tramite Canadair. Per questo ringraziamo anche il Centro operativo aereo unificato del Dipartimento di Protezione civile nazionale. Sono stati oltre 110 i mezzi antincendio usati in questi cinque giorni per fronteggiare l'incendio. Un sentito grazie al sistema Valle d'Aosta, che si è ancora una volta dimostrato all'altezza della situazione e che si è altresì prontamente attivato e impegnato nella serata di ieri e nella mattinata di oggi per un altro incendio scatenatosi nelle vicinanze del Castello di Graines, a Brusson. L'incendio è stato prontamente domato grazie anche al pronto intervento degli uomini della locale stazione dei vigili del fuoco, che, con dieci-quindici rotazioni effettuate questa mattina, hanno permesso di circoscrivere la gravità dell'evento. Un sentito grazie, quindi, da parte del Consiglio regionale e di questo Governo a tutti coloro che anche in questa occasione si sono resi disponibili con molta dedizione.
Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Lavy, ne ha facoltà.
Lavy (LEGA VDA) - Intervengo anch'io, parlo a nome del gruppo Lega, per ringraziare tutti i soccorsi, vigili del fuoco, volontari e professionisti, che sono accorsi da tutta la Valle per dare una mano, per cercare di contenere un incendio di dimensioni vastissime e che poteva assumere interessare anche un'area ancora più ampia. Io venerdì mi sono recato sul posto per un sopralluogo con alcuni Consiglieri comunali, la Sindaca e gli Assessori e ringrazio l'Amministrazione comunale per essersi attivata immediatamente perché l'incendio poteva avere conseguenze molto peggiori. Per fortuna non sono state interessate le case de La Poyaz; infatti si è riusciti a bloccare l'incendio prima che arrivasse a Pondel, appena a monte della strada regionale per Cogne, altrimenti la situazione sarebbe stata sicuramente molto più grave. Anche a Champleval si è riusciti a fare in modo che l'incendio non interessasse le case; purtroppo a La Camagne il villaggio è stato interamente circondato dalle fiamme e il vento ha alimentato le fiamme, creando delle grandi "bombe di fuoco", chiamiamole così, per cui rami che erano stati incendiati sotto l'abitato si sono spostati e hanno colpito gli edifici. È ovvio che a posteriori si può dire che si poteva magari fare qualcosa in più o meno, ma sul momento era impossibile capirlo proprio perché con il vento la direzione delle fiamme cambiava continuamente e quindi era difficile capire dove intervenire per prima.
Un ringraziamento a chi è intervenuto; un grazie anche ai piloti vari degli elicotteri e dei Canadair che hanno fatto veramente delle grandi imprese anche per andare a caricare l'acqua nel bacino di Place Moulin. Speriamo ovviamente che non accadano più incendi di questa portata, quindi serve la prevenzione sicuramente, però sappiamo benissimo che, purtroppo, in certe situazioni anche l'imprevedibilità è da tenere in conto.
Presidente - La parola alla consigliera Minelli.
Minelli (PCP) - Per due considerazioni sulle comunicazioni del Presidente: la prima per unirci ai ringraziamenti che sono stati fatti a tutto il Corpo dei vigili del fuoco, al Corpo della Forestale, ai volontari, alla popolazione che ha lavorato in maniera encomiabile in questa situazione, e per esprimere in particolare solidarietà ai Sindaci dei Comuni che sono coinvolti e alle famiglie, in particolare a quelle che hanno perso le loro case.
La seconda considerazione riguarda la comunicazione sulla nomina del Presidente della Paritetica: noi avevamo a suo tempo espresso sconcerto per la nomina da parte regionale dell'avvocato Marini. Questo senza assolutamente mettere in dubbio le sue competenze, ma per il fatto che l'avvocato è il Consigliere giuridico nel Gabinetto del presidente Meloni. Ora sarà ufficialmente il Presidente della Paritetica, come espressione di parte regionale, e la nostra perplessità è su quanto riuscirà a fare dovendo ricoprire, ben inteso, due ruoli, perché non si possono certo disgiungere le proprie responsabilità in seno a organismi diversi; vedremo come si metteranno le cose.
Presidente - Non vedo altre richieste.