Oggetto del Consiglio n. 2607 del 12 luglio 2023 - Resoconto
OBJET N° 2607/XVI - Communications du Président du Conseil.
Bertin (Presidente) - Alla presenza di 33 Consiglieri possiamo dare avvio ai lavori di questa sessione del Consiglio regionale. Punto n. 1 all'ordine del giorno.
In apertura di questo Consiglio desidero esprimere il nostro cordoglio per la scomparsa di Igino Bajocco, consigliere regionale per le legislature dal 1978 al 1993. Eletto nelle file del Partito Comunista Italiano, poi Gauche Valdôtaine Partito Democratico della Sinistra di cui era stato anche Capogruppo. Bajocco era un uomo di ideali che amava il confronto e che intendeva la politica come servizio alla comunità. Alla famiglia vanno le nostre più sentite condoglianze.
Chiedo se qualche Consigliere vuole intervenire. Si è prenotato il consigliere Cretier a cui passo la parola.
Cretier (FP-PD) - Un breve intervento alla memoria di Igino Bajocco, consigliere del Partito Comunista Italiano.
Mi sembra doveroso ricordare in quest'aula Igino Bajocco, prima Consigliere comunale della città di Aosta, poi per molti anni Consigliere regionale del Partito Comunista, proprio qui in quest'aula dove ha svolto il suo operato nel rispetto del mandato elettorale, al servizio della comunità e successivamente con molto impegno in associazioni e nelle cooperative.
Non l'ho conosciuto personalmente ma ho fatto una breve ricerca negli archivi del Consiglio regionale, erano anni di fervida ma onesta politica, blocchi politici in contrapposizione, maggioranza e minoranza, interventi sempre con toni pacati e rispettosi con argomenti trasversali e diretti, con pochi fronzoli, sostenuto dal gruppo di appartenenza, il Partito Comunista Italiano, e discussioni su temi essenziali della vita pubblica, sulla gestione della RES pubblica, temi necessari al miglioramento delle condizioni sociali della nostra comunità, del lavoro e della vivibilità del nostro territorio. Pochi temi concreti e necessari in una visione razionale di vita politica, piena di disponibilità per la cittadinanza, propositiva e concreta, sia prima che dopo il mandato politico.
Alla famiglia vadano le nostre più sentite condoglianze.
Presidente - Ha chiesto la parola la consigliera Erika Guichardaz, ne ha facoltà.
Guichardaz E. (PCP) - Per unirmi al cordoglio per il compagno Igino Bajocco con cui io invece ho avuto modo di collaborare nella mia attività politica ma principalmente all'interno delle Feste dell'Unità, dove sicuramente chiunque fosse andato in via Monte Solarolo, piuttosto che in Corso Lancieri, avrebbe ricordato questo omone che garantiva un'organizzazione perfetta rispetto a quella che era una grande affluenza che si aveva in quei tempi.
Successivamente si è dedicato alla cooperativa per anziani che ha seguito con impegno e dedizione. Accanto a lui sempre la sua consorte, invece una donna minuta che però anche solo con uno sguardo e con una parola riusciva in qualche modo a calmare anche il temperamento piuttosto forte di quest'uomo che tutti noi ricordiamo.
Ha avuto una vita sicuramente molto intensa, ha dato moltissimo alla comunità e soprattutto alla città di Aosta, è andato, secondo me, anche nel modo in cui avrebbe voluto, senza grandi onori ma accanto a quelle persone che gli hanno voluto bene nel tempo.
Sentite condoglianze quindi anche da parte del gruppo di PCP ai figli che sicuramente avranno da lui appreso molto e potranno in qualche modo portare avanti i valori che Igino ha trasmesso a tanti di noi.
Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Rollandin, ne ha facoltà.
Rollandin (PA) - Credo sia dovuto un riscontro di quella che era la figura e come sapeva presentarla in quest'aula e fuori. Credo che avesse la possibilità e la capacità seria di mantenere le stesse situazioni in quest'aula come fuori e questa è una caratteristica che non è di molti. La sua presenza era segno di coordinamento e di necessità di far sapere perché lui era diverso da altri e questa diversità si trasformava in politica attiva nell'ambito della sua attività non solo ad Aosta ma anche nella Valle nel suo insieme. Questo dobbiamo riconoscerlo e voglio, a mia volta, dirlo chiaramente perché questo non è da tutti e soprattutto non aveva bisogno di essere interpretato da altri, era lui che quando doveva dire alcuni aspetti, anche non sempre così facili, gradiva fare direttamente la sua posizione e saperla illustrare in modo tale da essere capito.
Con questo spirito quindi vogliamo ricordarlo, dirgli grazie per quello che ha fatto e che ha saputo fare non solo per i suoi amici ma anche per gli altri che si ponevano con lui a discutere su tematiche anche difficili nella nostra Regione.
Presidente - Ha chiesto la parola il Presidente della Regione, ne ha facoltà.
Testolin (UV) - Anche da parte mia, a nome del Governo, un pensiero e un ricordo a Igino Bajocco, personaggio da ricordare per quello che ha fatto all'interno di quest'aula sicuramente per 15 anni come Consigliere, come Assessore comunale nel Comune di Aosta ma, per quanto mi concerne, da un punto di vista personale, soprattutto come persona, per quello che ha saputo trasmettere alla comunità, per l'impegno che ha sempre messo nel sociale e nell'essere vicino alla gente. Questo è un riconoscimento che va riconosciuto alle persone che hanno saputo fare politica con dignità e correttezza ma anche che hanno saputo confrontarsi con la società civile in maniera sempre molto aperta e disponibile a trovare delle soluzioni.
Io me lo ricordo quando, giovane amministratore di Aymavilles, lui era prodigo di consigli nell'allestimento di una festa che ormai è diventata tradizione nel comune di Aymavilles in quel di Ozein, dove lui aveva una piccola casetta e dove usciva periodicamente durante l'allestimento di questa festa per elargire consigli che poi si sono rivelati utili e con lo stesso entusiasmo di quando aveva 25-30 anni. Poi ancora quando organizzava per la comunità di Aosta, ma non solo di Aosta, le gite fuori porta per i meno giovani con quell'entusiasmo che caratterizza chi vuole veramente bene alla collettività e alla comunità e si rende disponibile nei percorsi che sono necessari per rendersi vicini alle esigenze della gente.
Con questo un ricordo e un saluto a lui e le più vive condoglianze verso i figli Rudi e Mara, che sicuramente ne avranno un ottimo ricordo, da tutti noi.
Presidente - Propongo di osservare un minuto di silenzio in suo ricordo.
L'Aula osserva un minuto di silenzio.
Bertin (Presidente) - Il 6 luglio scorso la Giunta regionale ha depositato due disegni di legge: il primo contenente disposizioni in materia di gestione e funzionamento dell'ente gestore del Parco naturale Monte Avic, assegnato alle Commissioni II e III; il secondo disposizioni urgenti per il reclutamento di personale per il rafforzamento amministrativo delle istituzioni scolastiche, assegnato alla II Commissione.
Il 5 luglio il gruppo di Forza Italia ha depositato una proposta di legge in materia di un intervento a sostegno delle famiglie residenti in Valle d'Aosta a ristoro dei costi per i consumi di energia elettrica. L'atto è stato assegnato alla IV Commissione per competenza e alla II per quanto riguarda la compatibilità finanziaria.
Il 28 giugno la Giunta ha presentato un secondo provvedimento di assestamento di bilancio di previsione della Regione per il 2023 e variazione al bilancio di previsione per il triennio 2023-2025. L'atto è stato assegnato alla II Commissione.
Le 27 juin le Gouvernement régional a présenté un projet de loi portant dispositions pour la célébration du 80e anniversaire de la Résistance, de la Libération et de l'Autonomie. L'acte a été attribué aux Commissions Ie et Ve.
La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi ieri, ha convenuto di discutere congiuntamente i punti 25 e 27, oltre ai punti 51, 56 e 57.
Il 27 giugno scorso con una deliberazione dell'Ufficio di Presidenza, di concerto con la Conferenza dei Capigruppo, l'Ufficio di Presidenza ha destinato 47 mila euro a favore del conto solidarietà "Il sistema Valle d'Aosta per l'Emilia Romagna", promosso dalla Regione, dal Consiglio regionale, dal Consiglio permanente degli Enti locali, dalla Chambre, dalla Camera delle imprese e delle professioni e dalle associazioni di categoria per finanziare progetti di aiuto e sostegno alla ripresa riguardante la Regione alluvionata. La somma deriva dalle autoriduzioni delle indennità di carica e di funzione dei Consiglieri regionali oltre che dalla rinuncia ai contributi da parte dei gruppi consiliari, accantonata nel primo semestre del 2023.
Le 4 juillet dernier, à l'invitation de Madame Maupertuis, de la Présidente Maupertuis que je remercie, j'ai eu l'honneur d'assister à la session extraordinaire de l'Assemblée de Corse, consacrée au débat sur l'autonomie en vue de la révision constitutionnelle envisagée en France. La réunion s'est conclue par l'approbation d'une résolution qui pose enfin les bases d'une évolution institutionnelle, radicale pour l'Île.
Nous souhaitons que la Corse acquière au plus vite son autonomie qui signifie avant tout plus de responsabilité et de démocratie.
Ha chiesto la parola il consigliere Manfrin, ne ha facoltà.
Manfrin (LEGA VDA) - Intervengo perché credo sia opportuno evidenziare un qualcosa che è accaduto nella giornata di ieri, ovvero le chiederei qual è la dinamica con la quale, a seguito delle riunioni delle Commissioni e delle audizioni, vengono poi redatti i comunicati stampa, perché il problema è che ci siamo trovati di fronte a un comunicato stampa a senso unico dove i Presidenti delle Commissioni III e IV hanno dipinto una situazione dei parcheggi di Aosta idilliaca che non è emersa dalle Commissioni III e IV e dall'audizione che era in corso in quel momento. Allora io le chiederei, Presidente, se è normale che nella dialettica delle Commissioni vi sia una maggioranza inevitabilmente ma anche una minoranza che esprime delle posizioni che a volte sono diverse, oppure se si deve semplicemente raccontare che Aosta ha un sacco di parcheggi, che sono praticamente tutti gratuiti, senza dire che il Sindaco ci ha ribadito che non ha intenzione di togliere gli aumenti dei parcheggi, che meno del 10 percento dei parcheggi che sono inseriti in quell'elenco sono situati nelle vicinanze del centro di Aosta. Obiettivamente questi sono dati che sono importanti che non sono stati dati e giustamente gli organi di informazione hanno ripreso questa versione.
Obiettivamente la troviamo una versione di parte, quindi le chiederei, Presidente, di spiegarci come funziona e magari di chiedere che durante e a seguire delle audizioni delle Commissioni vengano riportate tutte le posizioni dei Commissari in aula dei gruppi presenti, non soltanto quella della maggioranza che fa sembrare che ci sia soltanto un'univocità di vedute quando in realtà non è così.
Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Aggravi, ne ha facoltà.
Aggravi (LEGA VDA) - Presidente, io ho ascoltato le sue comunicazioni e sono sicuro che ci sono degli argomenti molto più importanti e lei è stato anche molto preso dal lavoro, però volevo richiamare alla sua attenzione una lettera che le ho scritto a fine giugno che riguardava il rispetto del comma 3 dell'articolo 78 della legge 30/2009 di cui, se non erro, io oggi non ho ricevuto risposta.
Io volevo mettere a conoscenza tutta l'Aula, perché mi sembra corretto e nell'interesse dell'Aula, il fatto che io in questa missiva molto semplice le chiedo gentilmente di poter avere copia delle relazioni sull'attività condotta in tema di controllo strategico e controllo di gestione di cui già alla richiamata legge trasmessa alla Presidenza del Consiglio e presentata in Consiglio Valle successivamente alla seduta del 20 giugno 2017. Non cito a caso il 20 giugno 2017. Io quindi la inviterei a informare i colleghi se queste relazioni sono state trasmesse all'attenzione della Presidenza del Consiglio e se è intenzione discuterne in aula. Dico questo perché ci sono delle leggi che devono essere rispettate nel bene o nel male, ammetto e faccio mea culpa che ho scoperto questa cosa leggendo una deliberazione della Corte dei conti, penso che sia buona cosa informarsi e leggere tutto l'insieme di relazioni che vengono prodotte e trasmesse nell'interesse del Consiglio regionale perché altrimenti qualcuno, come ho già fatto nell'interesse della II Commissione, si ritrova all'interno delle relazioni fatti o risposte o passaggi riportati che magari lo riguardano indirettamente, non parlo come persone ma parlo come ruoli all'interno delle Commissioni, del Consiglio, della Giunta e di quant'altro, e cade letteralmente dal pero. Io penso che dal 2017 un po' di mise à point andrebbe fatta e quindi io le chiedo se queste relazioni sono state trasmesse successivamente al 2017 alla Presidenza del Consiglio, se sì perché non sono poi state trasmesse nell'interesse dei Consiglieri; se non sono state trasmesse alla Presidenza del Consiglio, perché non sono state trasmesse e perché però se ne parla come se fossero trasmesse nell'ambito di importanti documenti che spesso e volentieri poi finiscono per riguardarci direttamente. Lo so che magari io vado a occuparmi di quisquilie e di cose anche che riguardano l'Amministrazione, però, siccome l'Amministrazione non è solo una questione di forma ma anche di sostanza, io penso che tutto quello che è previsto a livello di legge debba essere rispettato, perché altrimenti abbiamo delle superficialità che possono anche avere delle conseguenze spesso abbastanza gravi.
Presidente - Consigliere Aggravi, stiamo acquisendo le informazioni. Le relazioni passate non sono state recapitate e stiamo cercando di acquisire informazioni in materia e, appena le avremo acquisite, daremo risposte, anche cercando di prendere in considerazione quanto da lei evidenziato.
Per quanto riguarda le considerazioni del consigliere Manfrin, la comunicazione delle Commissioni è in capo alle Commissioni, i gruppi consiliari possono, a loro volta, intervenire e fare presente le loro posizioni tramite comunicati dei gruppi, ma come dico, in ogni caso, sono comunicazioni che sono responsabilità delle Commissioni. La parola al consigliere Manfrin per i minuti mancanti.
Manfrin (LEGA VDA) - Vede, io comprendo, se nella comunicazione ci fosse scritto che quella è la posizione della maggioranza della Commissione, questo sarebbe aderente al vero. Questa non è una comunicazione politica, è una comunicazione istituzionale. Questo significa che, quando siamo in quest'aula, viene riportata nell'ambito del dibattito su alcune iniziative che c'è una proposta, c'è una risposta e c'è un esito finale di un voto, che a volte vede coincidere maggioranza e opposizione, a volte li vede non coincidere. Allo stesso modo nelle Commissioni ci sono delle posizioni che a volte coincidono e che, come nella giornata di ieri, non coincidono. Non si può dire che le Commissioni III e IV hanno detto che va tutto bene perché non è così, capisce in questo caso? O lei quindi dice che c'è una posizione di maggioranza, e pertanto nel comunicato si dice che la Commissione, nella sua composizione di maggioranza, ritiene che, e allora va bene, ha tutti i crismi della correttezza, anche se ritengo che sia scorretto istituzionalmente perché bisogna riportare le posizioni di tutti... e questo Consiglio non è ad appannaggio soltanto della maggioranza, oppure c'è la possibilità di dire: "sapete che c'è? Nella Commissione si è detto che la maggioranza sostiene questo e l'opposizione invece pensa in maniera diversa". Questo è il rispetto di tutte le posizioni, credo che sia la base, non pensavo neanche fosse opportuno intervenire su una cosa di questo tipo perché non pensavo neanche che fosse lontanamente immaginabile che qualcuno si arrogasse il diritto di rappresentare la posizione di tutti quando invece è la posizione di una parte.
Presidente, quindi io le chiederei, siccome anche lei ha la competenza rispetto alle Commissioni, di richiamare all'ordine i Presidenti delle Commissioni, di chiedere di rispettare anche la parte di minoranza che fa parte di quelle Commissioni, di chiedere alla parte di minoranza se ha qualcosa da aggiungere rispetto all'esito della Commissione oppure di parlare semplicemente a nome della maggioranza e non anche da parte dell'opposizione e rappresentare la posizione della Commissione tutta. Credo sia un impegno basilare rispetto alla democrazia.
Presidente - Va bene. Infine vi comunico soltanto che domani alle ore 17:00 mi assenterò per partecipare da remoto all'Assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative.
Punto n. 2 all'ordine del giorno. Non ci sono comunicazioni.