Oggetto del Consiglio n. 1702 del 13 luglio 2022 - Resoconto
OGGETTO N. 1702/XVI - Interrogazione: "Notizie in merito all'ultimo avviso di selezione per il conferimento dell'incarico di Direttore del Forte di Bard".
Bertin (Presidente) - Alla presenza di 31 consiglieri riprendiamo l'analisi dell'ordine del giorno. Siamo al punto n. 11. Risponde l'assessore Jean-Pierre Guichardaz.
Guichardaz J. (FP-PD) - Per quanto riguarda la domanda n. 1, il punteggio è stato abbassato, valutati gli esiti dei precedenti colloqui, sentita anche la commissione di concorso, al fine di aumentare la probabilità di avere una graduatoria e di far sì che la selezione fosse utile a un risultato effettivo.
Per quanto riguarda la domanda n. 2, il candidato idoneo ha prestato attività nella Direzione dell'Associazione Forte di Bard dal maggio 2021 a novembre 2021.
Domanda n. 3: "quali siano, a suo parere, le motivazioni per questa mancata partecipazione alla selezione", sono vari i fattori che possono avere influenza sulla partecipazione alla selezione, anche se francamente lei mi chiede un parere ma posso immaginare, visto che non mi sono confrontato con coloro che non si sono iscritti alla selezione, comunque immagino che siano probabilmente il fattore dell'ubicazione, Bard è fuori dai circuiti cittadini, le caratteristiche dell'attività sicuramente influenzano, perché i musei del Forte, come lei sa, non posseggono collezioni da gestire e da valorizzare a differenza di musei tradizionali che gestiscono proprio patrimoni propri di opere, un po' come il Gamba nostro, per esempio, che ha una collezione propria. Credo che influenzi anche la complessità dell'attività che, come le ho già detto in occasione delle frequenti interpellanze e iniziative che mi avete fatto proprio sul tema del Direttore, l'attività del Forte spazia su tanti ambiti della gestione dei musei: dalla gestione del ristorante bar hotel alle manutenzioni del complesso monumentale, oltre che a tutta la parte artistica, tant'è vero che nel disegno di legge in corso di predisposizione, che stiamo riscrivendo, sull'istituzione della Fondazione Forte di Bard, ipotizziamo di inserire, tra gli organi della Fondazione, oltre al Direttore generale, un Direttore artistico, e questo proprio per operare una distinzione tra la figura che si occupa di gestione di carattere manageriale e quella che cura la gestione dell'ambito museale e artistico, in modo da potenziare diverse professionalità e competenze migliorando l'attrattività delle rispettive selezioni proprio per il discorso che le facevo. È un museo che non ha collezioni, che ospita eventi e collezioni che vengono acquistate per periodi limitati ma che ha una fortissima componente proprio gestionale di amministrazione del bene, quindi le due cose probabilmente devono essere affrontate anche da figure che generalmente non hanno la stessa capacità, diciamo possono difettare in un ambito piuttosto che in un altro. Poi sicuramente anche la richiesta di esperienza professionale nella direzione e nella gestione di poli museali e culturali e questo limita il numero di soggetti che possono accedere alla selezione e chi già riveste questo ruolo tende a reinvestire l'esperienza presso sedi più grandi e più centrali che non presso il Forte di Bard, che, come le dicevo, è comunque localizzato molto al di fuori dei circuiti cittadini, poi credo che ci sia anche - e queste sono impressioni che posso avere io, pareri miei - lo sbarramento dell'accertamento della lingua francese, tant'è che diversi iscritti al bando non si sono proprio presentati alla prova. Adesso io non so come mai è rimasto poi alla fine un unico candidato, ma immagino che queste criticità connesse al particolare ruolo che dovrebbe rivestire un Direttore alla fine scoraggino le persone a investire anche una propria parte della vita in questo ruolo, che, comunque, è un ruolo, sempre a mio parere, estremamente interessante e anche molto vario e molto produttivo di soddisfazione.
Presidente - Per la replica, la parola alla consigliera Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Grazie Assessore per la risposta. Torniamo su iniziative che sia noi sia il gruppo della Lega in questo periodo abbiamo fatto ma proprio perché riteniamo che il Forte di Bard sia un po' il fiore all'occhiello della nostra Regione. Naturalmente quindi lascia tutti noi un po' perplessi questa mancanza di attrattività da parte dell'esterno. Come ci ha confermato, l'unico candidato risultato idoneo ha potuto partecipare a questa selezione proprio per l'incarico fiduciario che gli era stato dato dal Forte stesso e questo sinceramente ci preoccupa un po'. Come avevamo già sottolineato durante la fase di selezione perché proprio nello statuto dell'Associazione il Direttore riveste un'importanza anche sotto l'aspetto artistico, quindi è bene che si decida finalmente di dividere questo ruolo, perché è naturale che uno che si è occupato di tutt'altro nella vita molto probabilmente di quell'aspetto difficilmente potrà occuparsene, nonostante le ingenti somme che noi, come Regione, diamo a quella struttura. Naturalmente dispiace la poca attrattività verso il Forte e crediamo che purtroppo anche il fatto di abbassare un po' il livello lasci a desiderare. Se non avessimo abbassato il livello, nessun candidato sarebbe neanche risultato idoneo, quindi questo sicuramente deve farci riflettere. È bene che si facciano delle riflessioni, speriamo che si facciano prima delle possibili dimissioni anche di questo Direttore, visto che l'altro era durato comunque pochi mesi.