Oggetto del Consiglio n. 851 del 22 settembre 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 851/XVI - Interrogazione a risposta immediata: "Notizie in merito alla realizzazione di tracce a forma di croce nel Vallone delle Cime Bianche."
Bertin (Presidente) - Punto n. 8.01 all'ordine del giorno. Per l'illustrazione si è prenotata la consigliera Minelli, ne ha facoltà.
Minelli (PCP) - Abbiamo presentato questa interrogazione a risposta immediata in seguito alle evidenti segnalazioni che ci sono state anche sugli organi di stampa. Mi riallaccio al comunicato che era stato fatto dopo l'interpellanza sulla fattibilità del collegamento intervallivo di Cime Bianche. In quella occasione il presidente aveva informato che la società Monte Rosa aveva affidato l'incarico e che i servizi previsti erano in corso di esecuzione. Nel disciplinare di gara dello stesso bando per il nuovo studio di fattibilità c'è scritto, all'articolo 1.2 che "Le attività oggetto della presente procedura selettiva dovranno essere svolte nel rispetto della normativa europea nazionale e regionale vigente in materia", quindi dovrebbe essere anche nel rispetto della vigente normativa sulla tutela ambientale.
Sono state individuate varie vistose croci nel Vallone di Cime Bianche e anche più in basso tracciate con vernice, dentro e fuori l'area protetta: sono una quindicina e sembrano seguire un itinerario abbastanza preciso. Quello che vorremmo sapere dal Governo è se questi segni, se queste croci, sono state realizzate nell'ambito di questo studio di fattibilità che è in corso, da parte della società aggiudicataria, con delle vernici ecocompatibili e in seguito soprattutto a una specifica autorizzazione da parte della struttura biodiversità, sostenibilità e aree naturali protette, o del Corpo forestale valdostano. Oppure, se invece non fosse così, se è in corso un'indagine per appurare l'origine e la motivazione di questi segni che si vedono nel vallone.
Presidente - Per il Governo risponde l'assessore Bertschy, ne ha facoltà.
Bertschy (AV-SA) - Grazie dell'iniziativa. Le croci che sono state rinvenute sono oggetto del lavoro di studio del rilievo topografico che si sta realizzando da parte della società che ha visto assegnata l'attività di studio. La società si era mossa a inizio settembre per chiedere informazioni e rispetto a questo sono state fornite da parte del professionista incaricato le informazioni necessarie, che sono comunque oggetto di valutazione da parte delle autorità competenti, come giusto che sia.
Sono particolarmente sorpresi, perché sono professionisti che operano da più di trenta anni attraverso queste modalità, insieme anche ad altri, quindi, sotto questo aspetto si apre anche una valutazione che probabilmente è ancora più ampia, perché di vernice in montagna se ne usa, se ne usa tanta, se ne usa per segnare i sentieri, per segnalare nei boschi, se ne usa per segnalare l'attività topografica degli studi professionali. In questo caso le croci, che non sono in grado di giudicare, perché non ho le competenze, se potevano essere fatte più piccole o meno piccole, servivano per un rilievo che era di tipo aereo. Non hanno nessun significato in termini di tracciati o di altre interpretazioni, fanno però parte di questo studio e quindi si faranno le valutazioni del caso, anche perché è qualche cosa probabilmente di nuovo che andrà verificato. Avete sollevato un problema che è corretto che venga valutato. Ripeto, quella società aveva chiesto già dai primi di settembre informazioni al riguardo.
Io colgo l'occasione per fare gli auguri al nuovo Sindaco di Ayas e alla sua amministrazione comunale. Sottolineo in maniera positiva, vedendo nel proseguimento dello studio di fattibilità un obiettivo da verificare, il fatto che nel programma elettorale della nuova amministrazione sia ben evidenziato che essa è a favore del progetto intervallivo e ritiene corretto completare l'analisi del documento. Si è appena espressa la comunità di riferimento, direi anche con una buona partecipazione al voto. È un buon risultato e questo è un segnale che la comunità crede in questo progetto.
Presidente - Per la replica la consigliera Minelli.
Minelli (PCP) - Quindi le croci, da quello che ho capito, sono oggetto del lavoro topografico, ma non riguardano un tracciato, quindi è un po' difficile capire, in un lavoro topografico, delle croci a che cosa si riferiscano, a che cosa siano propedeutiche, sostanzialmente. A me pare di ravvisare che c'è una modalità irrispettosa dell'ambiente e della zona protetta fin dalla fase di studio.
Mi associo agli auguri all'amministrazione comunale di Ayas. Faccio notare che ho letto il programma della lista unica che ha vinto le elezioni e per quanto riguarda il progetto del collegamento intervallivo, c'è una frasetta in un pezzettino del programma, segno forse che anche lì qualche problema e qualche mediazione sia necessaria.