Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 472 del 7 aprile 2021 - Resoconto

OBJET N° 472/XVI - Communications du Président de la Région.

Bertin (Presidente) - Passiamo al punto 2 all'ordine del giorno. Il Presidente della Regione ne ha facoltà.

Lavevaz (UV) - Intanto un augurio di pronta guarigione ai miei colleghi che sono confinati a casa in questo momento.

Alcune brevi comunicazioni. Lunedì 29 marzo abbiamo incontrato il presidente del Consiglio Draghi, oltre ai ministri Gelmini e Speranza, il generale Figliuolo e l'ingegnere Curcio. L'oggetto della riunione era il punto sulla situazione della gestione delle vaccinazioni, in particolare in riferimento alle forniture dei vaccini stessi, ma è stato anche un confronto sulle prossime misure nazionali in fase di valutazione in quel momento, che poi sono state inserite nel decreto legge approvato nei giorni successivi.

In quella riunione abbiamo avuto modo di porre alcune questioni al Governo, alcune condivise con tutte le altre Regioni, ed alcune questioni più specifiche della nostra Regione.

Le questioni generali condivise erano relative a una valutazione attenta da parte del Governo per poter raggiungere gradualmente, non appena la situazione sanitaria lo permetta, la riapertura delle l'attività, senza attendere per forza la fine di aprile per ritornare alle possibili zone gialle, come era stato inizialmente ipotizzato.

Per quanto riguarda invece le nostre richieste specifiche, abbiamo in particolare richiesto ancora una volta gli strumenti normativi per poter controllare gli afflussi dai due trafori, dal momento che in particolare sono bloccati ovviamente gli spostamenti tra le regioni. Un problema che è stato di fatto affrontato e risolto solo in minima parte.

Abbiamo poi richiesto, insieme alla Provincia autonoma di Bolzano, la valutazione di fornitura aggiuntiva di vaccini alle regioni di confine, procedura prevista peraltro anche da alcune procedure a livello europeo. L'argomento, peraltro, di una fornitura eccezionale di vaccini per la Valle d'Aosta è stato oggetto poi di interlocuzioni successive e che vanno avanti tutt'oggi.

Per quanto riguarda invece la situazione epidemiologica in Valle d'Aosta, come è noto e come purtroppo previsto, nelle ultime settimane abbiamo visto un aumento importante di contagi e di conseguenza anche dei ricoveri ospedalieri. Il tasso di saturazione dell'ospedale ha nuovamente superato i livelli di guardia e si è ormai pronti a riattivare le misure straordinarie, come l'ospedale da campo. L'attenzione è ovviamente rivolta, oltre al mantenimento dei servizi sanitari essenziali, a non compromettere all'efficienza del piano vaccinale. Quindi ogni scelta è vincolata al mantenimento, o meglio, anche direi al potenziamento, della struttura vaccinale che rimane comunque tutt'ora tra le più efficienti a livello nazionale.