Oggetto del Consiglio n. 971 del 3 ottobre 2019 - Verbale

Oggetto n. 971/XV del 03/10/2019

APPROVAZIONE DI MOZIONE: "IMPEGNO PER RICHIEDERE LA CONVOCAZIONE URGENTE DELLA COMMISSIONE PER I BENI CULTURALI ED AMBIENTALI PER LA VERIFICA DEL POSSESSO DEI REQUISITI AI FINI DELLA DICHIARAZIONE DI PALAZZO COGNE QUALE EDIFICIO DI INTERESSE CULTURALE".

Il Presidente RINI dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri COGNETTA, GERANDIN, FERRERO, MANFRIN, AGGRAVI e PULZ e iscritta al punto 7 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Consigliere COGNETTA.

Intervengono l'Assessore al turismo, sport, commercio, agricoltura e beni culturali, VIÉRIN, che propone una modifica al dispositivo e il Consigliere COGNETTA che chiede una breve sospensione dei lavori.

Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 9,19 alle ore 9,30.

Alla ripresa dei lavori prende la parola l'Assessore VIÉRIN che legge il nuovo testo concordato del dispositivo.

Prendono la parola i Consiglieri PULZ, AGGRAVI, COGNETTA, BERTIN, TESTOLIN, DAUDRY e SPELGATTI.

IL CONSIGLIO

- con l'emendamento concordato al dispositivo della mozione;

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentacinque);

APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

Il CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

LETTO l'art. 3 comma 1 della l.r. n. 56 del 10/6/83 che recita: "La Commissione regionale per i beni culturali ed ambientali esprime pareri su argomenti riguardanti la tutela, lo studio, la ricerca e la conservazione dei beni archeologici, dei beni architettonici, dei beni storico-artistici e delle bellezze naturali e paesistiche.";

LETTO l'art. 3 comma 2 della l.r. n. 56 del 10/6/83 che recita: "Sono obbligatoriamente sottoposti alla Commissione le proposte di vincolo, di notifica, le proposte di demolizione, le istanze di conversione delle demolizioni in indennità o sanzioni, le istanze di riduzione o aumento dell'entità delle sanzioni e gli indirizzi programmatici.";

LETTO l'art. 3 comma 3 della l.r. n. 56 del 10/6/83 che recita: "La Commissione è convocata dal Sovrintendente per i beni culturali ed ambientali su sua iniziativa o su richiesta della Giunta regionale.";

CONSIDERATO che tale commissione si è riunita l'ultima volta il 13/12/2006 ovvero circa 13 anni fa;

CONSIDERATO che l'edificio palazzo Cogne attualmente è classificato ai sensi della l.r. 11/98 semplicemente come edificio documento;

LETTA la nota n. 4105/BC del 5/6/2019 nella quale la dirigente del dipartimento soprintendenza per i beni e le attività culturali, catalogo beni culturali arch. Cristina De La Pierre in risposta al comitato "Lou Bien de Dze" scriveva: "?si comunica che nelle more di una verifica di interesse culturale ai sensi dell'art. 12 del medesimo decreto legislativo, l'edificio in questione (palazzo Cogne ndr) è da ritenersi "bene culturale" (ovvero palazzo Cogne è un monumento) ai sensi del comma 1 dell'art. 10 del d.lgs. n. 42/04;

VISTO che da quanto riferito dall'assessore Borrello nella seduta del Consiglio del 3 e 4 luglio 2019 l'edificio Palazzo Cogne ricade fin dal 1990 nella condizione espressa al punto precedente ovvero edificio da considerarsi "bene culturale";

IMPEGNA

il Governo regionale, in quanto ente proprietario, a richiedere alla Sovraintendenza ai beni culturali ed ambientali la verifica del possesso dei requisiti per dichiarare l'edificio palazzo Cogne di interesse culturale e il relativo livello di tutela.

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