Oggetto del Consiglio n. 713 del 13 giugno 2019 - Verbale

Oggetto n. 713/XV del 13/06/2019

REIEZIONE DI MOZIONE DI SFIDUCIA NEI CONFRONTI DELL'ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITÀ, SALUTE E POLITICHE SOCIALI.

Il Vicepresidente FARCOZ, richiamato il dibattito avvenuto (oggetto n. 712/XV), invita il Consiglio a proseguire la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri COGNETTA, FERRERO, GERANDIN, AGGRAVI, DISTORT, LUBOZ, LUCIANAZ, MANFRIN, SAMMARITANI e SPELGATTI e iscritta al punto 3.02 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Intervengono i Consiglieri COGNETTA, PEINETTI (primo e secondo intervento) e SPELGATTI.

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Si dà atto che dalle ore 9,46 riassume la presidenza il Presidente RINI.

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Prende la parola, per fatto personale, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, BACCEGA.

Intervengono i Consiglieri SPELGATTI (secondo intervento), RUSSO, RESTANO, SAMMARITANI (secondo intervento) e l'Assessore all'istruzione, università, ricerca e politiche giovanili, CERTAN.

Prende la parola, per mozione d'ordine, il Consigliere MANFRIN.

Intervengono i Consiglieri RESTANO (secondo intervento) e BIANCHI.

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Si dà atto che dalle ore 11,03 assume la presidenza il Vicepresidente FARCOZ.

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Prende la parola il Consigliere AGGRAVI.

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Si dà atto che dalle ore 11,15 assume la presidenza il Vicepresidente DISTORT.

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Interviene l'Assessore BACCEGA.

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Si dà atto che dalle ore 11,46 riassume la presidenza il Presidente RINI.

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Prendono la parola i Consiglieri AGGRAVI (secondo intervento), GERANDIN e VESAN (secondo intervento).

Intervengono, per dichiarazione di voto, i Consiglieri PEINETTI e SPELGATTI.

Prende la parola, per fatto personale, l'Assessore BACCEGA.

Intervengono, per dichiarazione di voto, i Consiglieri MARQUIS, MANFRIN e MORELLI.

Replica il Presidente della Regione FOSSON.

Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri COGNETTA, MOSSA, PULZ, GERANDIN, RESTANO, BIANCHI e BACCEGA.

IL CONSIGLIO

Procedutosi a votazione per appello nominale, a cura del Consigliere segretario DAUDRY, ai sensi dell'articolo 72 del Regolamento interno, con il seguente risultato della votazione:

- Consiglieri presenti: trentaquattro;

- Consiglieri votanti: trentadue;

- Favorevoli: quindici;

- Contrari: diciassette;

- Astenuti: due, le Consigliere MINELLI e PULZ.

I Consiglieri si sono così espressi:

AGGRAVI: favorevole;

BACCEGA: contrario;

BAROCCO: contrario;

BERTIN: assente;

BERTSCHY: contrario;

BIANCHI: contrario;

BORRELLO: contrario;

CERTAN: contraria;

CHATRIAN: contrario;

COGNETTA: favorevole;

DAUDRY: contrario;

DISTORT: favorevole;

FARCOZ: contrario;

FERRERO: favorevole;

FOSSON: contrario;

GERANDIN: favorevole;

LUBOZ: favorevole;

LUCIANAZ: favorevole;

MANFRIN: favorevole;

MARQUIS: contrario;

MINELLI: astenuta;

MORELLI: contraria;

MOSSA: favorevole;

NASSO: favorevole;

NOGARA: contrario;

PEINETTI: contrario;

PULZ: astenuta;

RESTANO: favorevole;

RINI: contraria;

RUSSO: favorevole;

SAMMARITANI: favorevole;

SPELGATTI: favorevole;

TESTOLIN: contrario;

VESAN: favorevole;

VIÉRIN: contrario;

NON APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE DI SFIDUCIA NEI CONFRONTI DELL'ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITÀ, SALUTE E POLITICHE SOCIALI MAURO BACCEGA

(ai sensi dell'art. 106 del Regolamento interno del Consiglio regionale)

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

CONSIDERATA la fondamentale importanza che i settori Sanità e Politiche sociali rivestono per la Regione Valle d’Aosta e per i suoi abitanti;

EVIDENZIATO CHE i due settori si confermano da anni in grave crisi e che, a causa del palese immobilismo che ha caratterizzato l’Assessorato durante la gestione dell’Assessore Mauro Baccega, tale situazione non è in alcun modo migliorata;

SOTTOLINEATO CHE, in molteplici iniziative presentate in Consiglio regionale negli ultimi mesi, sono emerse le enormi criticità organizzative e strutturali di tale Assessorato e che le stesse non sono state affrontate in modo adeguato;

EVIDENZIATA la mancanza di azione relativa alla Legge che dovrebbe riorganizzare i servizi agli anziani e che dovrebbe fermare la strisciante e continua privatizzazione messa campo dalle Unités de Communes di tali servizi di fondamentale importanza per la Regione tutta;

PRESO ATTO della lunghezza eccessiva delle liste d'attesa riscontrata sia per gli esami diagnostici sia, soprattutto, per gli interventi chirurgici e per le terapie post-operatorie;

VALUTATO il costo pro capite della Sanità regionale che ammonta a 3.250 € l’anno e che risulta essere il più caro d'Italia a fronte di servizi carenti e lunghe liste d'attesa;

CONSIDERATO che la Regione Valle d’Aosta si attesta, come speranza media di vita, intorno ai 65 anni e risulta quindi essere tra le ultime regioni d'Italia superata solo da Basilicata, Sicilia e Campania;

VISTO CHE in relazione alla mortalità "evitabile" per decessi tra 0 e 74 anni la Valle d’Aosta risulta essere la terz'ultima Regione italiana, superata solo da Sardegna e Campania;

CONSIDERATO inoltre che la nostra Regione primeggia, in campo nazionale, per il numero di suicidi, con una media di 11,08 suicidi ogni 100 mila abitanti a fronte di un valore medio nazionale pari al 7,32 per cento, e che i servizi relativi alla cura del disagio mentale e della psichiatria sono carenti e sottodimensionati spesso per motivi politici e non tecnici;

VISTO l'altro grosso problema relativo alle infezioni ospedaliere, in cui la Valle d’Aosta detiene il record italiano di infezioni dopo un intervento chirurgico, con 500 casi ogni 100mila dimessi e che a tale problema l'Assessore non ha dato alcuna risposta;

CONSTATATA l'inadeguatezza delle apparecchiature medicali e diagnostiche presenti all’interno delle strutture ospedaliere regionali che spesso non consentono una diagnosi efficace e tempestiva delle patologie, comportando il conseguente ritardo nella prestazione delle cure mediche necessarie per la prevenzione e la cura delle stesse;

PRESO ATTO della prassi consolidata del ricorso al manuale politico Cencelli circa gli incarichi affidati in diversi reparti dell'Ospedale regionale dove alla meritocrazia, esperienza, professionalità si preferiscono meriti politici e ringraziamenti elettorali.

ESPRIME

ai sensi e per gli effetti dell'art. 6 della legge regionale 7 agosto 2007, n. 21 recante Disposizioni in materia di modalità di elezione del Presidente della Regione e degli Assessori, di presentazione e di approvazione della mozione di sfiducia e di scioglimento del Consiglio Regionale, mediante la presente mozione, motivata

SFIDUCIA

nei confronti dell'Assessore regionale alla sanità, salute e politiche sociali Mauro Baccega al fine della cessazione della carica dello stesso.

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