Oggetto del Consiglio n. 154 del 4 ottobre 2018 - Verbale
Oggetto n. 154/XV del 04/10/2018
ACCETTAZIONE DELLA DONAZIONE DI OPERE D'ARTE E DI DOCUMENTAZIONE STORICA A FAVORE DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE.
Il Presidente FOSSON dichiara aperta la discussione sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 34.03 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra l'Assessore all'istruzione e cultura, SAMMARITANI.
IL CONSIGLIO
Premesso che il Coordinatore del Dipartimento Soprintendenza per i beni e le attività culturali ha segnalato l'opportunità di procedere all’accettazione della donazione di alcune opere d’arte e di documentazione storica;
Tenuto conto che, come indicato dal Coordinatore del Dipartimento Soprintendenza per i beni e le attività culturali, nel dettaglio si tratta di:
- un bassorilievo in legno di noce delle dimensioni di cm. 70x99x5, intitolato "Recinti", dell'artista Marco Joly. L'opera, eseguita nel 2017, è stata esposta in occasione della mostra "La montagna fotografata. La montagna scolpita. Davide Camisasca e Marco Joly" tenutasi ad Aosta presso la Chiesa di San Lorenzo dal 28 ottobre 2017 al 4 marzo 2018. Lo scultore ha offerto in donazione all'amministrazione regionale l'opera sopra descritta con lettera protocollata il 16 marzo 2018 con il n. 1472/AE;
- un video in 3D della durata di 14 minuti, intitolato "Stanno dove sono" e tre stampe Lambda su cotone intitolate "Brume 1", "Brume 2" e "Brume 3", di Massimo Sacchetti, tutte di dimensioni 32 x 22 cm. Le opere, eseguite negli anni 2013 e 2014, sono state esposte presso il Castello Gamba di Châtillon che ha ospitato una sua personale esposizione temporanea dal 6 agosto al 31 ottobre 2016, dal titolo "Latitudine 45,7 – Longitudine 7,6". L’artista ha proposto la donazione delle sue opere sopra specificate con lettera protocollata in data 15 maggio 2018 con il n. 3203/BC;
- due dipinti offerti all’amministrazione regionale con lettera protocollata con il n. 2748/BC in data 26 aprile 2018 dal pittore Franco Fedeli. La prima opera, intitolata "Nuovo blu", è stata eseguita nel 2013 con tecnica a olio su tela della misura di cm. 70 x 100 ed è stata pubblicata nella monografia "Regard" del 2014. Il secondo quadro, intitolato "Libero" (olio su tela di cm. 100 x 150) è apparso anch’esso nella monografia "Regard" e nel catalogo "L’infinito" del 2016. Entrambe le opere sono state esposte nel 2016 presso il Museo Civico di Lucignano (Arezzo);
- n. 7 riviste d'epoca illustranti le cacce dei Re Umberto I e Vittorio Emanuele III, offerte in donazione dal prof. Pietro Passerin d’Entrèves con lettera protocollata il 17 maggio 2018 con il n. 3285/BC, intitolate:
1. Le cacce reali a Valsavaranche: il primo camoscio ucciso, 1899;
2. Cacce Reali in Val d'Aosta: il Re ed il Kronprinz tedesco uccidono degli stambecchi presso Valsavaranche, 1911;
3. Il Re in compagnia del Principe Alberto di Monaco alla caccia dello stambecco nella valle dell'Orco (Alto Piemonte), 1910;
4. La prima partita di caccia del Re allo stambecco, a Noasca (Alto Piemonte), 1907;
5. Valsavaranche, caccia allo stambecco, 1905;
6. In Valsavaranche. Il Re alla caccia dello stambecco, 1905;
7. Villeggiature Auguste: SAR Maria di Piemonte coi suoi due figliuoletti. La principessina Maria Pia e il principe di Napoli, Vittorio Emanuele, nel verde parco del castello alpino di Sarre, 1937;
- n. 1 pagina tratta dalla rivista "L'illustrazione italiana" raffigurante due vedute di Cogne e il salone dei trofei presso il Castello Reale di Sarre, proposta in donazione all’amministrazione regionale dalla dott.ssa Viviana Maria Vallet con lettera protocollata con il n. 4769/BC in data 6 luglio 2018;
Considerato che, ai sensi dell'articolo 783 del Codice Civile, in riferimento alle donazioni di beni mobili di modico valore che non necessitano di atto pubblico, gli uffici del Dipartimento Soprintendenza per i beni e le attività culturali hanno proceduto ad accertare il valore delle opere proposte, anche in rapporto alle condizioni economiche dei donanti, al fine di valutare l’effettiva modicità delle donazioni stesse;
Preso atto che, a tal fine, ai sensi dell’articolo 18, commi 1 e 2, della legge regionale 10 aprile 1997, n. 12 recante "Regime dei beni della Regione autonoma Valle d’Aosta", si è proceduto a determinare il valore di stima delle opere in questione rispettivamente in:
a) euro 1.000,00 (mille/00) per l’opera "Recinti" di Marco Joly;
b) euro 8.000,00 (ottomila/00) per il video "Stanno dove sono di Massimo Sacchetti;
c) euro 1.200,00 (milleduecento/00) per la stampa "Brume 1" di Massimo Sacchetti;
d) euro 1.200,00 (milleduecento/00) per la stampa "Brume 2" di Massimo Sacchetti;
e) euro 1.200,00 (milleduecento/00) per la stampa "Brume 3" di Massimo Sacchetti;
f) euro 7.000,00 (settemila/00) per il dipinto "Nuovo blu" di Franco Fedeli;
g) euro 12.000,00 (dodicimila/00) per il dipinto "Libero" di Franco Fedeli:
h) euro 50,00 (cinquanta/00) per il documento "Le cacce reali a Valsavaranche: il primo camoscio ucciso";
i) euro 25,00 (venticinque/00) per il documento "Cacce Reali in Val d’Aosta: il Re ed il Kronprinz tedesco uccidono degli stambecchi presso Valsavaranche";
j) euro 35,00 (trentacinque/00) per il documento "Il Re in compagnia del Principe Alberto di Monaco alla caccia dello stambecco nella valle dell’Orco (Alto Piemonte)";
k) euro 35,00 (trentacinque/00) per il documento "La prima partita di caccia del Re allo stambecco, a Noasca (Alto Piemonte)";
l) euro 25,00 (venticinque/00) per il documento "Valsavaranche, caccia allo stambecco";
m) euro 35,00 (venticinque/00) per il documento "In Valsavaranche. Il Re alla caccia dello stambecco";
n) euro 20,00 (venti/00) per il documento "Villeggiature Auguste: SAR Maria di Piemonte coi suoi due figliuoletti. La principessina Maria Pia e il principe di Napoli, Vittorio Emanuele, nel verde parco del castello alpino di Sarre";
o) euro 30,00 (trenta/00) per il documento raffigurante due vedute di Cogne e il salone dei trofei presso il Castello Reale di Sarre;
Richiamata la legge regionale 7 dicembre 1979, n. 66, in ordine alla competenza al Consiglio regionale, in particolare l'articolo 1, lettera k), concernente l’accettazione di donazioni o di lasciti;
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 1853 in data 28 dicembre 2017 concernente l'approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio e del bilancio finanziario gestionale per il triennio 2018/2020 e delle connesse disposizioni applicative;
Visto il parere favorevole di legittimità sulla proposta della presente deliberazione rilasciato dal Coordinatore del Dipartimento Soprintendenza per i beni e le attività culturali dell'Assessorato istruzione e cultura, ai sensi del combinato disposto dell’articolo 3, comma 4, della l.r. 23 luglio 2010, n. 22;
Visto il parere della II Commissione consiliare permanente;
Ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentaquattro);
DELIBERA
1) di approvare l'accettazione della donazione delle opere d’arte sopra menzionate e descritte, a favore dell’Amministrazione regionale;
2) di dare atto che la presente deliberazione non presenta oneri a carico del bilancio regionale.
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