Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3321 del 27 marzo 2018 - Resoconto

OGGETTO N. 3321/XIV - Interrogazione: "Situazione dei lavori di realizzazione della struttura adibita ad aerostazione all'ingresso est della città di Aosta".

Grosjean (Président) - Point n° 7 de l'ordre du jour. La parole à l'Assesseur Marguerettaz pour la réponse.

Marguerettaz (UV) - Pur con la volontà di fare il punto rispetto a questo progetto, prima di rispondere mi corre l'obbligo di definire due o tre punti rispetto all'aerostazione che rientra nell'accordo di programma quadro stipulato nel 2007 tra la Regione, l'ENAC e lo Stato. Questo progetto ha beneficiato di un finanziamento statale di 3,213 milioni di euro. I lavori, affidati da AVDA nel 2009 all'impresa Orion Costruzioni che ha fatto un ribasso del 35 percento, sono stati interrotti il 29 gennaio 2013 con uno stato di avanzamento lavori di circa il 50 percento. Pertanto l'interruzione non è avvenuta a causa di cambi come si rileva dalle premesse dell'interrogazione, ma perché la società è stata assoggettata a procedure concorsuali. Il riaffido dei lavori sconta una serie di questioni squisitamente di carattere legale, ovviamente non dovute a scelte: l'esito negativo nel tentativo di affidare i lavori attingendo alla graduatoria originaria, il contenzioso promosso da AVDA e respinto dal TAR nei confronti della decisione della Regione di revocare al gestore aeroportuale il ruolo di soggetto attuatore (questo è ancora pendente al Consiglio di Stato, quindi hanno fatto un ulteriore ricorso), le procedure per liberare il cantiere dalle attrezzature del precedente appaltatore, e il procedere per affidare le attività connesse alla progettazione delle opere di completamento. Posso anche convenire che un cantiere abbandonato non faccia bella figura, ma ricordo a tutti che la responsabilità della custodia di quel cantiere è affidata ad AVDA.

Ora, nel rispondere in modo puntuale su quali sono le attività, credo che la collega Morelli abbia facilità nel trovare una delibera del 2016 in cui c'è una scelta della Regione e un provvedimento dirigenziale del 15 febbraio 2017 della Struttura opere edili in cui è stato approvato l'affidamento dei servizi di ingegneria per il completamento delle opere (revisione della progettazione esecutiva, direzione lavori e coordinamento della sicurezza) a favore del raggruppamento che già aveva svolto i relativi servizi per AVDA. In data 19 giugno 2017 è stato poi sottoscritto il relativo disciplinare di incarico e in data 21 luglio 2017 si è proceduto - redigendo apposito verbale - alla consegna del servizio di progettazione che prevedeva come primo impegno la redazione del rilievo dello stato di fatto delle opere per ottenere una situazione più aggiornata rispetto allo stato consistente relativo al 2013. In data 25 settembre 2017 è stato consegnato il rilievo. Sono tutte attività che la collega Morelli, essendo in allora Presidente della IV Commissione, volendo, avrà sicuramente anche avuto modo di vedere.

Nell'ambito dell'attività di progettazione si sono già svolti: in data 27 febbraio 2018, un incontro con ENAC e, in data 8 marzo 2017, alcuni confronti con il gestore aeroportuale e con gli Enti di Stato: Guardia di Finanza, Polizia di frontiera, Agenzia delle dogane alla presenza del Corpo regionale dei Vigili del fuoco. Rispetto allo stato di fatto, l'attività di progettazione e di completamento sta pertanto andando avanti secondo quello che vi ho detto.

Président - La parole à la collègue Morelli pour la réplique.

Morelli (ALPE) - Il tono sottilmente polemico dell'Assessore Marguerettaz mi sembra assolutamente ingiustificato. È vero che la collega Morelli può andare a cercarsi le delibere e i provvedimenti dirigenziali, però l'intento di questa interrogazione mi sembra fosse chiaro: fare il punto sullo stato dell'arte dei lavori di quest'opera che - lo sa bene anche lei - disturba estremamente la comunità valdostana, perché è un relitto inqualificabile alle porte della città di Aosta. Miglior biglietto da visita per il capoluogo regionale credo che dovrebbe esserci rispetto a questa costruzione scandalosamente disastrata che - lei dice - è affidata ad AVDA. Benissimo, fatevi portavoce dello scontento e dell'indignazione dei cittadini presso AVDA, perché è assolutamente inguardabile; tra l'altro ci dicono che è stata saccheggiata e, se era al 50 percento della realizzazione, sicuramente adesso ne rimarrà il 10 percento. Fortunatamente la stagione di certe grandi opere è tramontata, per questa grande opera non è mai neanche cominciata, se non nella testa di qualche amministratore del passato, che forse non è neanche così passato.

Nel 2008 - ricordo che ero entrata in Consiglio regionale da poco - il progetto dell'ampliamento dell'aeroporto e dell'aerostazione faceva parlare molto. Come gruppo ALPE avevamo presentato allora una mozione, che sono andata a ricercarmi e che era chiarissima, con cui impegnavamo "la Giunta regionale a sospendere la progettazione della nuova aerostazione - perché la ritenevamo non sostenibile, sovradimensionata, estremamente costosa, con un impatto esagerato per la comunità valdostana - limitando il proprio intervento all'allungamento della pista e all'estensione dell'impianto luci e all'ammodernamento degli impianti di assistenza al volo", sui quali credo noi siamo sempre stati favorevoli ad un miglioramento dell'aeroporto e impegnavamo "l'Assessore al turismo, sport e trasporti - lo stesso che abbiamo oggi - a predisporre, entro tre mesi, un nuovo piano organico di miglioramento qualitativo della struttura aeroportuale esistente". Proponevamo, e mi pare con buonsenso, di ampliare e ristrutturare la struttura esistente facendone oggetto di un pubblico confronto riguardo a tutte le sue implicazioni prima di sottoporlo all'approvazione del Consiglio regionale. Lascio immaginare quale fosse stata la reazione della maggioranza in Consiglio: siamo stati trattati da tentenna, da non autonomisti perché siamo una Regione autonoma - o una caricatura di essa - e siamo stati accusati di agire secondo logiche esclusivamente ideologiche. Io non provo nessuna soddisfazione nell'andare a rileggere questa mozione che oggi si rivela ancora più fondata rispetto a dieci anni fa. Anche questa è un'altra bella eredità del decennio del Governo Rollandin, una bella eredità che il prossimo Governo regionale si troverà a gestire, così come altre scelte sciagurate fatte nel passato. Nel momento opportuno si poteva intervenire e ridimensionare - e lei lo sa bene, Assessore Marguerettaz - ma si è voluto andare avanti. Questo è il risultato e credo che sia sotto gli occhi di tutta la comunità.