Oggetto del Consiglio n. 3134 del 11 gennaio 2018 - Verbale
Oggetto n. 3134/XIV del 11/01/2018 |
REIEZIONE DI RISOLUZIONE: "IMPEGNO DEL GOVERNO REGIONALE A RICORRERE CONTRO IL BILANCIO DI PREVISIONE DELLO STATO PER L'ANNO 2018 E PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2018-2020". |
Il Presidente FARCOZ propone di procedere all'esame della risoluzione, presentata dai Consiglieri dei gruppi di minoranza ed iscritta in via d'urgenza al punto 40.01 dell'ordine del giorno dell'adunanza in corso (oggetto n. 3122/XIV).
Illustra il Consigliere GERANDIN.
Intervengono i Consiglieri CHATRIAN, MARQUIS, PADOVANI, ROLLANDIN, GERANDIN, ROSCIO, RESTANO e BERTIN.
Replica il Presidente della Regione VIÉRIN.
---
Si dà atto che dalle ore 12,22 assume la presidenza la Vicepresidente Patrizia MORELLI.
---
Prende la parola, per dichiarazione di voto, il Consigliere CHATRIAN.
---
Si dà atto che dalle ore 12,30 riassume la presidenza il Presidente FARCOZ.
---
Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri MARQUIS e GERANDIN e il Presidente della Regione VIÉRIN.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli tredici e voti contrari diciannove (presenti e votanti: trentadue);
NON APPROVA
la sottoriportata
RISOLUZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
RICORDATO l'ampio dibattito sviluppatosi in sede di Consiglio regionale in merito alla legge di stabilità regionale che ha evidenziato posizioni diverse e opposte riguardo alle incertezze derivanti dalla legge statale recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020", approvata successivamente alle leggi regionali di bilancio e di stabilità per il triennio 2018/2020, e, in particolare, l'articolo 1 comma 841, in cui si prevede che "Nelle more della definizione dei complessivi rapporti finanziari fra lo Stato e la Regione Valle d'Aosta che tenga conto, tra l'altro, delle sentenze della Corte Costituzionale n. 77 del 2015 e n. 154 del 2017, gli accantonamenti a carico della Regione a titolo di concorso alla finanza pubblica sono ridotti di euro 45 milioni per l'anno 2018, di euro 100 milioni per l'anno 2019 e di euro 120 milioni per l'anno 2020";
CONSIDERATO il preoccupante quadro che emerge dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1853 del 28 dicembre 2017 nelle cui premesse si afferma che "a seguito di eventi intervenuti successivamente all'approvazione del bilancio, la Giunta regionale, nelle more della necessaria variazione di bilancio da approvarsi con legge, può limitare la natura autorizzatoria degli stanziamenti di tutti gli esercizi considerati del bilancio, al solo fine di garantire gli equilibri di bilancio e che con riferimento a tali stanziamenti non possono essere assunte obbligazioni giuridiche";
TENUTO CONTO della decisione espressa nella deliberazione di cui sopra di limitare le autorizzazioni di spesa nella misura di oltre 99 milioni di euro per l'anno 2018;
RITENUTO censurabile e inaffidabile il comportamento del Presidente della Regione nel millantare cifre che si sono rivelate infondate e il cui congelamento sta, tra l'altro, paralizzando l'azione degli enti locali, e mettendo in gravi difficoltà i soggetti potenzialmente beneficiari di misure ricomprese nella legge di stabilità;
VISTO che il Governo regionale non ha ritenuto di dare comunicazione diffusa dei capitoli di spesa interessati da tali importanti limitazioni, svolgendo un'azione lesiva del ruolo legislativo del Consiglio regionale;
IMPEGNA
il Governo regionale a ricorrere nelle sedi opportune contro la legge statale recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020", nelle parti che limitano pesantemente le prerogative della Regione Autonoma Valle d'Aosta.
---
Prende la parola il Consigliere FABBRI, che chiede una breve sospensione dei lavori per una riunione della Conferenza dei Capigruppo.
---
Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 12,53 alle ore 12,56.
______