Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1486 del 20 ottobre 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1486/XIV - Interrogazione a risposta immediata: "Realizzazione dei lavori sulla Strada statale 26 nei tratti compresi tra Donnas e Châtillon".

Presidente - La parola al collega Bertschy.

Bertschy (UVP) - Grazie Presidente.

Assessore, sollecitati dai cittadini preoccupati dal fatto che si rischia di trovarsi nel breve periodo senza cantieri, abbiamo chiesto se state intervenendo politicamente per far sì che ciò non accada. Soprattutto abbiamo potuto valutare i buoni servizi che vengono dati lungo la statale: prima di tutto la possibilità di parecchie soste lungo il tragitto nel salire e scendere dalla capitale, soste che ti permettono di rilassarti lungo il viaggio, di apprezzare il panorama, sempre bello in Valle d'Aosta...vabbè, magari con qualche scarico delle macchine, a finestrini aperti, che non è così gradito, oppure capita qualche volta di fermarsi in galleria...ma si prova anche l'emozione di fermarsi di notte! Soprattutto in questo periodo viene offerto un servizio: guarda la "desarpa" (traduzione letterale dal patois: "discesa dagli alpeggi") dalla macchina, perché se tu hai la fortuna di essere dietro la desarpa...beh, se sei in prima linea ti vedi - permettetemi il termine - il culo delle mucche, oppure la parte retrostante delle macchine, ma se sei dall'altra parte il servizio è completo, vedi passare tutte le mucche, una a una; le puoi contare, le puoi valutare, se hanno fatto anche una buona stagione oppure no, e poi vedi passare tutte le macchine dietro e quando arriva il verde, dici: non passo, aspetto ancora un po', e poi torna il rosso e vedi passare tutte le macchine, anche le Volkswagen, e poi arriva il verde e non passi di nuovo, aspetti e dici: me ne guardo ancora un po'. Ad un certo punto passa un po' di tempo, si riesce a passare e mentre passi dici: cavolo, speriamo che non mi tolgano questa possibilità per la prossima volta, e poi dici: speriamo che in cantiere non ci sia troppa gente...passi, non vedi nessuno e ti tranquillizzi, e poi dici: no, probabilmente anche per la prossima volta sarà così... E allora, per godere ancora in coda, vi chiediamo se state facendo qualche cosa oppure se ci toglierete questi servizi. Sappiamo che è l'ANAS che interviene, però sappiamo anche che il "potente" Assessore Baccega quando vuole si fa sentire.

Presidente - Grazie collega. La parola all'Assessore Baccega.

Baccega (SA) - Grazie Presidente.

Collega Bertschy, la sua sollecitazione è stata molto simpatica. Devo dire, come lei sa, che il Capo compartimento ultimamente è cambiato, abbiamo conosciuto il Capo compartimento nuovo soltanto venerdì scorso. Abbiamo iniziato un rapporto che è il rapporto di collaborazione che c'è sempre stato con ANAS in questa Regione, efficace per i tanti interventi che si sono attivati e completati nella nostra Regione. In realtà, normalmente i confronti sono stati improntati sempre allo studio delle soluzioni più efficienti per la sicurezza di chi interviene, ma soprattutto degli automobilisti, e soprattutto cercando di creare meno disagio possibile.

Per quanto riguarda i cantieri che creano momentaneo disagio, il viadotto a cascata sulla Statale 26 che è compreso tra i comuni di Donnas e Châtillon per il quale è stato posizionato l'impianto semaforico per la limitazione del traffico, sono in corso questi interventi: lavori di manutenzione straordinaria per i ripristini strutturali corticali profondi con eventuali rinforzi e impermeabilizzazioni degli impalcati e regimentazione delle acque di piattaforma, ripristino giunti di dilatazione, sostituzione degli appoggi e adeguamento delle barriere di protezione. La notizia è che l'ultimazione dei lavori è prevista per il 23 novembre del 2015. Anche i due viadotti Cillian e Marmore sono interessati da lavori di manutenzione dello stesso tipo, con le stesse caratteristiche tecniche e, in questo caso, l'ultimazione dei lavori è prevista per il 7 novembre, quindi più vicina. Nel comune di Montjovet invece si sta provvedendo ai lavori per la protezione della sede viabile dalla caduta massi a seguito di quell'evento di caduta massi del luglio scorso. In questo caso si è effettuato un intervento di messa in sicurezza urgente della parete rocciosa. Questo intervento lo ha fatto il nostro compartimento, la nostra struttura, e al momento sono in corso le verifiche necessarie alla definizione dell'intervento di completamento della parete rocciosa che presenta ancora un grado di pericolo per il quale è necessario completare la messa in sicurezza. In questo settore il versante risulta fortemente disarticolato. Al momento non è indicata una fine lavori e però ho della documentazione fotografica dalla quale si evince chiaramente che è necessario provvedere alla fine dei lavori per poter tornare, quanto prima, ad una normale viabilità.

Presidente - La parola al collega Bertschy.

Bertschy (UVP) - Sì, cercherò di essere rapido.

Intanto noi siamo assolutamente favorevoli che vengano fatti interventi sulle strade per la messa in sicurezza innanzitutto, e poi più soldi vengono spesi in Valle d'Aosta e più siamo contenti. Certamente, se avessimo anche la fortuna di vedere qualche ditta valdostana in più ci farebbe ancora più piacere. Detto questo, il problema non è che cosa si fa, il problema è far capire - e questo lo possono fare solo i politici - che in Valle d'Aosta purtroppo non siamo per esempio a Caserta. La ditta che lavora a Donnas è di Caserta, dove probabilmente hanno richieste di strade...non lo so, noi abbiamo una strada e poi abbiamo una roba di lusso, che si può frequentare quando ti hanno messo lo stipendio in banca, quella strada lì la puoi usare se c'è un po' di rispetto per i valdostani. Tra Bard e Donnas - credo che lei conosca - si potrebbe passare per la strada romana, ma non si può passare, i sentieri sono chiusi, c'è solo quella strada lì. Se uno apre 300 metri di cantiere e ci ficca un semaforo è chiaro che la coda si allunga, quanto meno lavorare come si lavora in condizioni autostradali: cantieri corti, turni prolungati, se possibile, e fare in modo che i lavori durino il meno possibile, e il sabato e la domenica libertà di circolazione. Quindi emettete una specie di circolare, fate quello che potete e fatevi sentire, ma fate capire che in Valle d'Aosta l'unica strada che oggi i valdostani possono usare è la Statale. Mi scuso per questi venti secondi in più, ma bisogna trasmettere anche un qualcosa di politico da parte nostra, come opposizione, per far capire che quando si apre un cantiere lo si deve chiudere il più velocemente possibile!

Detto questo, chiaramente non possiamo imputare la colpa alla desarpa, perché almeno i nostri poveri contadini possano tornare a casa tranquilli, senza che una macchina o l'altra passi loro addosso...lo dico perché c'è un serio pericolo per tutti. Mi dispiace per questo minuto che mi prendo, ma posso garantire che c'è stato pericolo per coloro che accompagnavano e ritornavano in stalla e per tutti quelli che dovevano transitare sulla Statale in questo periodo. Grazie.

Presidente - Grazie collega. Punto 3.02 all'ordine del giorno.