Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1081 del 25 marzo 2015 - Resoconto

OBJET N° 1081/XIV - Communications du Président de la Région.

Président - La parole au Président de la Région.

Rollandin (UV) - Grazie Presidente.

Il 10 marzo scorso, con il Consiglio di amministrazione del CELVA, con i referenti dell'area nord-ovest di Poste Italiane e con la direttrice della filiale di Aosta, ho avuto un incontro-confronto sul piano di razionalizzazione delle Poste Italiane che, per quanto riguarda la Valle d'Aosta, non prevede la chiusura di uffici postali, ma la riduzione degli orari di apertura settimanale degli sportelli in otto comuni: Ayas, Challand, Doues, Fontainemore, Torgnon, Champoluc, Bard e Saint-Oyen. In quell'occasione abbiamo invitato Poste Italiane a riconsiderare le misure ipotizzate e, anzi, a potenziare l'attività in periodi di maggior afflusso turistico, considerato che gli uffici postali sono un punto di riferimento importante anche sotto il profilo dell'aiuto sociale per le persone che vivono in montagna. Il 18 marzo scorso Poste Italiane ha diffuso un comunicato stampa con cui informa che procederà all'attuazione del piano di razionalizzazione soltanto dopo aver completato il dialogo avviato con le Regioni sul tema di una presenza territoriale, in considerazione del ruolo sociale attribuito alla rete degli uffici postali. Solo al termine di questo confronto - dice Poste Italiane - sarà data attuazione a interventi di trasformazione dell'azienda, conciliando le esigenze aziendali con le istanze e le eccezioni rappresentate dai territori. C'è quindi soddisfazione per questa decisione di Poste di rimandare l'attuazione del piano di razionalizzazione, recependo anche le nostre osservazioni sul ruolo sociale e sulla presenza capillare degli uffici postali sul territorio. Grazie.

Président - Merci Président. Point 3 à l'ordre du jour.