Oggetto del Consiglio n. 684 del 19 dicembre 1980 - Verbale
OGGETTO N. 684/80 - MODIFICAZIONI ED AGGIUNTE AL REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO REGIONALE.
Il Presidente DOLCHI dichiara aperta la discussione sulla sottoriportata proposta di modificazioni ed aggiunte al Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio regionale, proposta trasmessa in copia ai Consiglieri, con apposita relazione, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza in corso.
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La Commissione per il Regolamento, nella riunione in data 11 dicembre 1980, ha deliberato, unanime, di sottoporre all'approvazione del Consiglio l'allegata proposta di modificazione dell'articolo 117 del Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio, concernente la redazione dei processi verbali delle sedute consiliari.
La proposta esaminata anche in sede di conferenza dei Capi-Gruppo e discussa in diverse riunioni dell'Ufficio di Presidenza, mira, attraverso la resocontazione integrale dei lavori del Consiglio regionale, a soddisfare esigenze di maggiore pubblicizzazione dei lavori dell'assemblea, affiancando al verbale il resoconto integrale degli atti consiliari, sulla scia di quanto già in atto nelle Regioni a Statuto speciale e ordinario.
È, pertanto, indispensabile modificare l'articolo 117 del Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio, disciplinando la redazione del processo verbale e del resoconto integrale in modo che questi due strumenti, complementari fra loro, permettano un'informazione obiettiva e più tempestiva di quanto finora avvenuto dei lavori dell'assemblea.
Le modifiche proposte concernono anche la forma del verbale, che, redatto secondo criteri più funzionali e snelli, ne permetterà una tempestiva comunicazione all'assemblea ai sensi dell'articolo 41 del Regolamento.
Pur dando atto che sono state proposte altre modifiche all'attuale Regolamento interno del Consiglio, si è ritenuto di presentare solo la proposta in oggetto, tenuto conto della necessità di iniziare il servizio di resocontazione integrale degli atti consiliari a decorrere dal 1° gennaio 1981.
(Segue testo della proposta di regolamento in calce al provvedimento)
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Il Presidente DOLCHI illustra la proposta alla luce della soprariportata relazione.
Dopo aver constatato che nessun Consigliere intende prendere la parola sull'argomento e dopo aver comunicato che la proposta di regolamento consta di un solo articolo di cui non è stata chiesta la divisione e sul quale non sono stati presentati emendamenti, dichiara chiusa la discussione generale ed invita il Consiglio a votare, a scrutinio segreto per l'approvazione della sottoriportata proposta di regolamento nel suo complesso.
Procedutosi alla votazione, a scrutinio segreto e allo spoglio dei voti, con l'assistenza degli scrutatori Consiglieri Carral, Lanièce e Rolando, il Presidente DOLCHI accerta e comunica il seguente risultato della votazione:
- Consiglieri presenti e votanti: ventisette;
- Voti favorevoli. ventisette.
Il Presidente DOLCHI, in base all'esito della votazione, dichiara che il Consiglio ha approvato la sottoriportata proposta di Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio regionale.
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Proposta di regolamento n. 10
CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA
MODIFICAZIONI AL REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO.
Articolo unico
L'art. 117 del vigente Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio è soppresso e sostituito dal seguente:
Art. 117
(Processo verbale e resoconto della seduta)
Di ogni seduta del Consiglio si redige il processo verbale, che deve contenere soltanto gli atti e le deliberazioni, indicando per le discussioni l'oggetto e i nomi di coloro che vi hanno partecipato.
I processi verbali delle sedute del Consiglio sono redatti dal Dirigente dei Servizi di Segreteria della Presidenza del Consiglio o da chi per esso, il quale assiste il Presidente del Consiglio nelle sedute.
Alle sedute del Consiglio regionale possono pure assistere il Segretario Generale dell'Amministrazione regionale ed i funzionari dei Servizi della Presidenza del Consiglio che collaborano alla redazione dei verbali delle sedute consiliari.
Ogni Consigliere può chiedere che nel verbale della seduta si faccia constare di una sua dichiarazione o del suo voto o dei motivi del medesimo.
Il processo verbale è firmato dal Presidente e da uno dei Consiglieri Segretari subito dopo la sua approvazione.
Di ogni seduta pubblica è redatto il resoconto integrale che è distribuito a tutti i Consiglieri. I Consiglieri possono chiedere di rivedere la bozza dattiloscritta dei propri interventi per apportarvi solo eventuali correzioni di carattere formale. Trascorsi dieci giorni dalla consegna senza osservazioni, il testo si intende approvato.
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