Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 999 del 27 gennaio 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 999/XIV - Reiezione di risoluzione: "Impegno per la revoca a Lorenzo Ardissone dell'incarico di Direttore generale dell'Azienda USL della Valle d'Aosta".

Presidente - Chi intende prendere la parola? La parola all'Assessore Fosson.

Fosson (UV) - Sì, grazie Presidente.

Volevo aggiornare l'Assemblea che mi è giunta una comunicazione come per altro al Presidente da parte del Segretario generale della Valle d'Aosta, responsabile dell'anticorruzione, che ha conferito all'ANAC romana tutta la documentazione in nostro possesso e che l'ANAC ha ricevuto tutta questa documentazione che la verificherà in un passaggio rapido nel mese di febbraio, quindi vi chiedo di rinviare ancora la votazione di questa mozione.

Presidente - La parola al collega Laurent Viérin.

Viérin L. (UVP) - Sì, grazie Assessore.

Ci siamo confrontati con gli altri gruppi di opposizione su questa vicenda a seguito anche delle iniziative che sono state proposte oggi, in particolare la questione proposta dalla collega Fontana, che ha evidenziato come oggi la sanità valdostana viva in una situazione di imbarazzo, al di là dei tecnicismi, per avere una situazione di paradosso che vede, al di là della persona, chi è stato nominato a capo dell'USL essere purtroppo, per le normative che, tra l'altro, sono vigenti, in contrasto con ciò che dovrebbe essere la serenità di valutazione quando si deve finanziare una sanità che è parapubblica e che è la stessa da cui questa persona proviene. Questo per dire che le disposizioni in materia di anticorruzione non sono campate per aria. Quando noi mesi fa, anzi un anno fa tentammo di sollevare la questione in modo puntuale, ma anche moderato, senza avere nulla contro le persone, ma nel dire che se esistevano delle disposizioni in materia, queste andavano rispettate...e, al di là della questione delle norme, quella che traeva origine...in particolare era quella che doveva separare chi aveva ricoperto ruoli nella sanità privata...e nel provenire da quella stessa sanità non doveva ricoprire incarichi che gli dessero la possibilità di finanziare la stessa sanità o comunque gruppi collegati ad essa...oggi sta emergendo.

Dopo il confronto tra le forze di opposizione abbiamo concordato che su questa questione il Consiglio oggi deve decidere e deve decidere da un punto di vista politico al di là delle norme, al di là dei pareri. Abbiamo aspettato 15 giorni, come altre vicende, avevamo detto nell'altro Consiglio che sollecitavamo anche una certa solerzia nel chiedere un parere che comunque è scritto, perché nell'orientamento dell'Autorità non solo si cita la norma in oggetto, ma il caso della Valle d'Aosta è citato come esempio. Non solo quindi questo è ribadito, ma è ribadito citando il caso della Valle d'Aosta, quindi tra tutti i casi che ci saranno e che ci sono in Italia è citato quello della Valle d'Aosta. Noi quindi prendiamo atto che voi state ancora approfondendo, ma noi crediamo che questa questione debba essere così risolta da un punto di vista politico, non staremo a rivangare tutta la vicenda, perché è nota e crediamo anche che sia abbastanza palese dopo...nella riunione del 4 ci sarà un'espressione che non arriva...noi crediamo che oggi, da un punto di vista di amministratori, abbiamo la responsabilità di vivere in una situazione che oggi porta la Valle d'Aosta sul sito e sugli atti dell'Autorità anticorruzione come un esempio di ciò che non si doveva fare.

Noi quindi crediamo che oggi l'Assessore ci debba dire se ha intenzione di dare seguito a questa mozione o se effettivamente voi volete "resistere" e nel qual caso, al di là di ciò che arriverà in termini di pareri, noi crediamo che l'opportunità politica di cui abbiamo parlato nelle ultime assemblee...non sarà sicuramente qualcosa che sarà trasparente. Noi quindi crediamo che, dopo tutti gli esempi di giurisprudenza, di ciò che è successo in Italia, di essere proprio così citati...e, fra l'altro, dal mese di novembre...e ne siamo venuti a conoscenza tutti all'inizio dell'anno, però per diversi mesi questo è rimasto sul sito senza che nessuno se ne occupasse né da un punto di vista politico, ma tanto meno da chi dovrebbe a questo punto essere in relazione con quest'Autorità. Noi crediamo che oggi...almeno per quanto ci riguarda vogliamo esprimerci e quindi andremo nella direzione di chiedere di esprimerci su questa mozione...che effettivamente da un anno è latente, da un anno questo Consiglio rimanda...e che oggi viene rafforzata da quella che è un'espressione di un'Autorità nazionale anticorruzione, che, secondo noi, è l'organo deputato a fare chiarezza su questo dossier.

Presidente - Altri? La parola al Presidente della Regione.

Rollandin (UV) - Sì, grazie Presidente.

Credo che l'Assessore abbia già spiegato le ragioni per cui oggi si chiede di aspettare rispetto a questo provvedimento. Vorrei ricordare due aspetti: il primo, quando è stata presa la decisione da parte di tutti gli organi competenti, è stato dato parere favorevole, poi è arrivato questo per vie traverse, perché a noi non è arrivato questo, appreso nei modi che sappiamo, un orientamento che non è una decisione, un orientamento in cui è citato anche...al che il Segretario generale ha immediatamente preso contatti e mandato tutta la documentazione che avevamo esaminato per avere nel più breve tempo una dichiarazione che in qualche modo facesse chiarezza. Ora, io credo che, come quando è stato assunto quest'atto da parte di tutti gli organi dell'Amministrazione è stato dato parere favorevole, noi oggi abbiamo per correttezza...siccome l'altro giorno era stato fatto presente che c'era quest'orientamento, capire se in questi termini c'era un'espressione, una dichiarazione ufficiale che andasse...di un certo tipo... Siamo nell'attesa di...è previsto quello che è stato detto: che, se possono, nei primi giorni di febbraio già inseriscono questo in una delle sedute che sono previste, quindi in brevissimo tempo si saprà effettivamente se per caso, malgrado tutti i pareri...c'è una questione di cui chiaramente noi comprendiamo la delicatezza e proprio per quello abbiamo voluto andare alla fonte. Su questo quindi vi chiederemmo solo per questa ragione di aspettare quei dieci giorni che sono necessari per avere questo pronunciamento definitivo, dopodiché non ci sarà...perché non si tratta di andare oltre, non ci siamo arroccati sul fatto di dire: "abbiamo fatto una scelta". Noi l'abbiamo fatta coscientemente e sapendo che c'erano questi pareri, dopodiché si tratta di aspettare una settimana, dieci giorni per avere la risposta, ecco, tutto lì. Vi chiediamo questo quindi per correttezza, perché, nel caso in cui ci dicano: "è tutto a posto", voi capite che non possiamo fare un atto in queste condizioni contro una persona quando ha i requisiti per...questa è un po' la ragione per cui chiederemmo di aspettare. Grazie.

Presidente - Grazie. Qualcuno su questa proposta del Presidente? La parola al collega Cognetta.

Cognetta (M5S) - Grazie Presidente.

Non intendo pronunciarmi sulla proposta del Presidente, perché, diciamo così, non sono arrivato ad una decisione condivisa in questo momento, quello che però io ritengo importante spiegare è che, al di là di quello che dicono gli uffici, credo che il parere espresso sia molto chiaro...diciamo così: non si presti a letture differenti da quelle che sono. Probabilmente, secondo noi, c'è stato un errore, quest'errore è stato fatto...non sappiamo, capitano, non so spiegare il motivo per cui è stato fatto, ma quello che mi preme sottolineare è che comunque è una situazione che, secondo noi, è in contrasto con quanto sono i dettami di legge. Indipendentemente da quello che poi è successo, quindi noi crediamo che questa sia una risoluzione che va votata in questo momento e al di là di quello che accadrà poi rispetto a ciò che accade a Roma, la questione è un'altra: la questione è che, secondo noi, comunque non andava fatta questa cosa, quest'incarico comunque non andava dato, poi quello che è successo a Roma è una questione che è successa a Roma, dà soltanto maggiore peso e maggiore forza a ciò che noi chiediamo oggi. Tutto qua.

Presidente - Altri? Non vedo altre richieste. Chiudiamo la discussione. Per dichiarazione di voto? Nessuna dichiarazione? Mettiamo in votazione? La parola al collega Cognetta.

Cognetta (M5S) - Solo per chiedere il voto segreto in cabina. Grazie.

Presidente - Il voto segreto, chiedo scusa Cognetta...non in cabina.

Cognetta (M5S) - Si può avere giusto in termini di risoluzioni? Penso di sì.

Presidente - Il Regolamento prevede il procedimento elettronico...c'è solo in caso di guasti del procedimento elettronico.

Cognetta (M5S) - Allora votiamo col voto elettronico. Siccome abbiamo sempre problemi col voto elettronico...

Presidente - Speriamo di no. Almeno cinque Consiglieri...ma credo che...chi si associa al collega Cognetta? Per il voto segreto, chiedo scusa, ci vogliono cinque Consiglieri. La parola al collega Gerandin.

Gerandin (UVP) - Merci Président. Per noi va bene il voto segreto. Grazie.

Presidente - Perfetto, si procede col voto segreto. Collega Bertin vuole prendere la parola? La parola al collega Bertin.

Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.

Ho più volte avuto l'occasione di esprimere a livello personale, ma anche un'indicazione che abbiamo dal movimento sulle problematicità del voto segreto. Il voto segreto è un argomento serio che va affrontato con serietà. Spesso il voto segreto serve soltanto per far emergere dei mal di pancia che alla fine non producono nessun effetto politico significativo. Ci si nasconde dietro al voto segreto perché non si ha coraggio di esprimere le proprie opinioni. Il voto segreto è una questione seria che va affrontata in modo serio e, a mio avviso, non è il caso di utilizzarlo in modo sistematico, in casi nei quali non è prettamente necessario, pertanto, per quanto mi riguarda, non parteciperò al voto.

Presidente - La parola al collega Donzel.

Donzel (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.

Io non entro nel merito di una valutazione, spetta a lei, al Regolamento, quando cinque Consiglieri chiedono il voto segreto, questo è, però è giusto a questo punto esplicitare la posizione del nostro gruppo, noi riteniamo che questa vicenda abbia preso una piega piuttosto brutta, antipatica, quindi se...com'era stato prospettato l'altra volta...anche l'opposizione aveva fatto un'apertura...diciamo gli ulteriori chiarimenti...è pur vero che alcune situazioni di ambiguità che si sono venute a creare renderebbero ancora più efficace forse una scelta politica, una scelta politica condivisa da tutti, un passo indietro dell'amministratore. Mi limito a dire quella che è la nostra valutazione, perché, siccome è stato chiamato il voto segreto, vorrei chiarire che cosa vota il gruppo PD-Sinistra VdA, si esprime...affinché il Governo regionale si assuma una responsabilità su una vicenda che, insomma, al di là di quelli che sono sempre questi chiarimenti tecnici in arrivo, può essere sciolta con maggiore consapevolezza e responsabilità con un atto politico chiaro, netto, quindi noi questo chiediamo con questo voto segreto.

Presidente - La parola al collega Chatrian.

Chatrian (ALPE) - Sì, grazie Presidente.

Non sarei intervenuto, in quanto avevamo già deciso insieme ai colleghi dei gruppi di opposizione di sostenere questa risoluzione, che è un impegno soprattutto di natura politica, che viene rivolto al Governo regionale. Dato che non è stato concordato con i colleghi il voto segreto, gradirei esplicitare la posizione del gruppo di ALPE, che sosterrà questa risoluzione proprio perché condivisa poc'anzi e sosteniamo convintamente il fatto che il Governo regionale deve impegnarsi a chiudere comunque quest'incrinatura che è stata, a nostro avviso, non chiusa bene per quanto riguarda la figura del Direttore generale. Nello stesso tempo il collega Bertin ha annunciato il fatto che non parteciperà al voto perché, voglio essere molto chiaro, poc'anzi nella riunione dei gruppi di opposizione non avevamo deciso il voto segreto, quindi, in quanto Capogruppo, ritengo che il collega sia stato esplicito, corretto nei nostri confronti e nei confronti di tutti, perché un conto è il sostegno diretto di un impegno di natura politica, dove ci trova convintamente partecipi di sostenere tale provvedimento e un altro conto invece è il voto di natura segreta, però con i miei colleghi rimasti in aula voteremo a favore di questa risoluzione. Grazie.

Presidente - Grazie collega. Ripeto quindi che si svolgerà la votazione in forma segreta, lo dico subito per chi procede alle procedure della votazione. La votazione è aperta. Tutti hanno votato? La votazione è chiusa.

Presenti: 34

Votanti: 34

Favorevoli: 16

Contrari: 18

Il Consiglio non approva.

Punto 27.01 all'ordine del giorno.