Oggetto del Consiglio n. 759 del 9 ottobre 2014 - Resoconto
OGGETTO N. 759/XIV - Interpellanza: "Comunicazione agli agricoltori dell'entità dei contributi da liquidare da parte di AGEA".
Presidente - Per l'illustrazione, ha chiesto la parola il collega Nogara, ne ha facoltà.
Nogara (UVP) - Merci Président.
Bene, inizierei o, meglio, ripartirei dal fatto che con l'interpellanza, sempre su AREA, dello scorso Consiglio abbiamo ottenuto solo parziali risposte, infatti nell'altra interpellanza che abbiamo presentato nel Consiglio scorso lei mi ha risposto a due domande, ma all'ultima domanda, la più importante, non mi ha risposto, allora insisto sul problema. Da diversi anni AREA non invia più lettere - prima lo faceva - agli agricoltori per dare la situazione, la loro situazione per quanto riguarda soprattutto i pagamenti o quanto è loro dovuto per l'anno in corso che prendono la domanda. Mi riallaccerei subito ad un fatto, nel senso che...adesso qua mi riferisco sempre all'ex Assessore, ora Consigliere Isabellon, che mi sembra due o tre, quattro...come si chiamano? assemblee dell'AREV passate, si era impegnato ufficialmente a ripristinare questo sistema, cioè che l'AREA facesse di nuovo le lettere agli agricoltori. Dal momento che questo non è avvenuto, allora mi riferisco a lei adesso, Assessore Testolin, spero che lei si prenda il "badò" (traduzione letterale dal patois: "peso") di rimettere in piedi questo sistema; ma perché le chiedo questo? Le chiedo questo perché ci sono state diverse situazioni, che degli agricoltori, non vedendo sul conto versata nessuna cifra, hanno iniziato la solita processione all'AREA per chiedere al Direttore se, per piacere, non poteva vedere qual era la situazione. Alla fine dovevano fare una richiesta ufficiale per avere la loro situazione e si scopriva che c'era, per esempio, la decisione da parte dell'AREA di dargli un determinato tot di soldi, perché spettava agli agricoltori e invece l'AGEA gliene liquidava altri, e alla fine veniva spiegato che probabilmente era un problema di superfici, non superfici, eccetera.
Questo sistema dev'essere di nuovo un po' ripristinato, io con un "116" le ho richiesto, data 29 settembre, non mi è ancora arrivato...la richiesta appunto della lettera che ha fatto AREV all'AREA, per sapere come operano per i pagamenti agli agricoltori del verde. Non mi è ancora arrivata, però ho avuto delle informazioni su quanto è stato risposto e diciamo che le risposte...sarebbe perfetto, sarebbe eccezionale se AREA facesse tutto questo...questa pratica fosse giusta, come l'hanno elencata, perché è come dovrebbero fare, ecco, bisognerebbe solo inserire ad un certo punto il fatto che, una volta che AREA ha stabilito quanto va ad un agricoltore per il verde agricolo e lo comunica ad AGEA, con un'altra lettera lo comunica all'agricoltore, anche solo per il fatto che l'agricoltore, se non viene pagato, se ci sono dei problemi, ha tutto in mano per potersi...io dico incavolare, ma denunciare AGEA, denunciare AREA se non viene pagato o addirittura rivalersi sui CAA, perché sennò succede quello che sta succedendo adesso che tutti...c'è la processione dal Direttore di AREA per chiedergli per favore...lui si mette lì al computer, dice: "fra un mese ti pagheremo", poi questa cosa va avanti per quattro-cinque mesi, fino a quando, per sfinimento, a volte arriva o non arriva niente.
Tra l'altro, qua incominciamo a parlare del malfunzionamento o della non perfetta organizzazione di AREA. Per quello che riguarda, per esempio, il pagamento di tutte quelle pratiche bloccate dalla Finanza, nel mese di luglio dovevano essere immediatamente sbloccate. Ad un certo punto il Direttore AREA per un periodo...proprio in quel periodo di giugno non c'era, degli agricoltori sono andati a lamentarsi...sono state inserite sei pratiche, queste sei pratiche nel giro di dieci giorni sono state pagate. Ci è poi stato detto che ci sono stati dei problemi quando è tornato il Direttore di AREA, che doveva essere lui a decidere queste cose, morale della favola: le pratiche adesso sono state pagate per...sarà il 98 percento, a metà ottobre, comunque sei pratiche non sono ancora state pagate, sono state forse bloccate lì, non si sa per quale motivo, queste sarebbero cose interessanti da capire e da sapere, e lei, Assessore, penso che sappia benissimo anche a quali pratiche io mi riferisco.
Una cosa che mi ha stupito abbastanza è che per i problemi che ci sono stati nel 2013...ci sono stati dei problemi di inserimento di pratiche, adesso io non sto a dire di chi è la colpa, perché qui siamo sempre da capo...se è dei CAA, se non è dei CAA, se è di AREA o non è di AREA. Io so per certo che probabilmente c'è stato un disguido proprio coi CAA per queste pratiche, però AREA si era presa l'incarico di cercare di risolvere questa situazione, però l'ha risolta con una lettera del maggio 2014, dove diceva chiaramente che queste pratiche non inserite entro il 15 di maggio non venivano pagate da AGEA. Io mi chiedo una cosa: se questa lettera è partita da AREA verso gli agricoltori perché le pratiche non sono state inserite, perché delle pratiche del 2008-2009 non se ne sa più niente e non è arrivata nessuna lettera a nessuno? Le pratiche 2008-2009 non sono state inserite o da AREA, o da AGEA, cioè se la discutono loro due, però è quello che le ho detto l'altra volta, Assessore, la prego, questa volta nella sua risposta di dirmi queste pratiche qua a chi spetta...chi deve pagarle, perché qua si lavora sempre, si specula sempre sulla pelle degli agricoltori! Allora, questa gente che ha presentato le domande, perfette e in tempo, è dal 2008-2009 che aspetta che vengano liquidate e, per una discussione tra AREA e AGEA, che se ne fregano bellamente della situazione critica in cui versano gli agricoltori...loro non sanno ancora di questi soldi che devono prendere di che morte devono morire. Quelle del 2013, da informazioni che ho avuto, sembra che forse ci sia la possibilità che siano pagate, eh, da parte dei CAA. Io spero che nella sua risposta ci dia delle informazioni un po' precise, visto anche la sua trasferta a Roma e l'incontro con...magari abbiamo la possibilità di avere delle risposte precise e delle risposte incoraggianti per gli agricoltori valdostani. Grazie.
Presidente - Grazie. Per la risposta, ha chiesto la parola l'Assessore Testolin, ne ha facoltà.
Testolin (UV) - Grazie Presidente.
Innanzitutto, solo per rispondere parzialmente a quelle che sono delle domande che hanno ampliato evidentemente l'orizzonte anche un po' di quella che era l'interpellanza presentata e per dare due informazioni puntuali su quelle che sono le affermazioni che sono state fatte dal collega Nogara nella sua presentazione. Solo per significare come le sei pratiche che erano state pagate, senza entrare nei particolari, perché ci si perderebbe un attimino, facevano parte di domande a campione che non erano state mandate nell'anno 2013 per l'anticipo, e quindi erano lavorabili, mentre quelle che sono state pagate successivamente sono state rese lavorabili solo dal mese di maggio in avanti. Questa quindi è una motivazione tecnica per cui alcune sono partite in anticipo rispetto ad altre e le altre sono state inserite da maggio in avanti e sono state pagate, mi sembra, nel mese di settembre, questo è l'aspetto tecnico.
Per quanto riguarda la trasferta a Roma, era già preventivata da qualche tempo per definire anche con AGEA altri aspetti che riguardano tutta la programmazione, non soltanto il verde agricolo, ma anche tutte le misure strutturali, che necessitano di un'attenzione particolare, per far sì di non trovarci, diciamo, con delle spese non effettuate, quindi su dei lavori che devono andare avanti sia da parte di privati, sia di Amministrazioni pubbliche, in modo da poter garantire un corretto avanzamento di quella che è la spesa sul PSR. All'interno di questa trasferta si è evidentemente parlato anche delle pratiche 2009, che sono state già oggetto nella precedente programmazione di contatti, così come aveva detto lei, giustamente, nella passata seduta del Consiglio, dove c'erano stati già dei contatti, anche verbalizzati, tra AGEA, AREA e i CAA e dove si è cercato di trovare una soluzione che, peraltro, era già stata abbozzata sia nel 2008...sia nel 2009, sia nel 2010, sia nel 2011, poi, per tutta una serie di motivi, era stata, così, troncata. Adesso si è definita una ricerca, un metodo per poter addivenire ad una soluzione che permetta di capire se si può trovare una soluzione dove AGEA permetta l'inserimento di queste pratiche, dunque i pagamenti, o si debba scegliere delle strategie diverse, quindi nelle prossime settimane questo sarà comunque oggetto di verifica.
Per quello che riguarda le domande specifiche di quest'interpellanza: "se esiste la volontà di ripristinate le comunicazioni d'ufficio sulle simulazioni di quanto AGEA dovrà liquidare, sulle eventuali riduzioni, anomalie o errori, onde evitare agli agricoltori inutili processioni negli uffici di AREA VdA", si sottolinea che, fatta salva la volontà di comunicare gli importi oggetto di premio, in questi ultimi anni sono intervenute una serie di difficoltà, che evidentemente richiederebbero approfondimenti tecnici specifici sulle tematiche in oggetto, che verrebbe abbastanza lungo affrontare. In questa sede, comunque, si ritiene opportuno ricordare alcuni elementi: prima del passaggio ad AREA VdA gli importi erano direttamente calcolati dai servizi regionali, che contestualmente comunicavano ad AGEA le relative proposte di liquidazione. Oggi il contesto è differente poiché le liquidazioni sono fondate su esiti istruttori basati sul sistema di gestione, controllo e comparazione delle foto aeree. La disponibilità degli importi da liquidare emerge solo al momento dell'autorizzazione alla liquidazione tramite gli elenchi trasmessi ad AGEA al termine delle operazioni istruttorie, cioè degli atti amministrativi che permettono la liquidazione stessa. Questa liquidazione coincide con gli importi autorizzati, fatte salve sanzioni, recupero e sospensioni degli aiuti operati da AGEA al momento del pagamento. Diciamo quindi che, fatta una prima analisi, dove mettiamo che l'agricoltore debba prendere 10 mila euro, questi 10 mila euro alla fine di quest'istruttoria possono essere effettivamente 10 mila o di meno e quello sarà l'importo che viene inviato a Roma, ad AGEA. Quest'importo che viene inviato ad AGEA sarà quello se nel momento del pagamento AGEA non applicherà sanzioni o blocchi, come possono essere quello della Finanza, o altre cose delle quali AREA non è a conoscenza.
Il servizio di comunicazione degli importi agli agricoltori è comunque attivo su richiesta, tant'è vero che adesso per gli anticipi bancari, a fronte di un incasso che ci dev'essere da AGEA, è possibile comunicare ad un agricoltore l'importo presunto di quello che dovrebbe essere il suo verde agricolo. Si deve tenere conto del fatto che eventuali problematiche possono emergere solamente in fase istruttoria, quindi, per quanto concerne le difficoltà, tra le cifre risultanti da una prima simulazione e gli importi a quelle proposte alla liquidazione incidono dunque le varie fasi istruttorie, che possono portare a modifiche degli importi, vale a dire che se io dico che può prendere 10 mila euro - quello che spiegavo prima -, durante l'istruttoria questi 10 mila euro possono essere limati per una serie di conseguenze. Una comunicazione attendibile potrebbe dunque essere inviata esclusivamente al beneficiario nel momento in cui si invia ad AGEA gli elenchi delle domande da pagare. Crediamo che questo tipo di intervento possa essere preso assolutamente in considerazione, così come si cercherà di elaborare anche un sistema informativo che permetta ad AREA di comunicare agli interessati l'eventuale sospensione a vario titolo della propria domanda, quindi anche se una domanda dovesse essere sbloccata in tempi, diciamo, ragionevolmente ristretti, si deve mettere in piedi un meccanismo per cui...questo chiaramente scegliendo anche un metodo di informazione che non sia oneroso, quindi tramite PEC o qualcosa del genere: ecco, questa è un po' l'idea.
In merito al secondo punto: "se intenda comunicare ufficialmente, tramite lettera, a tutti gli agricoltori che hanno ancora degli arretrati da percepire, a partire dall'anno 2008, le cifre loro spettanti e quando verranno liquidate", per rispondere alla domanda, è doveroso prioritariamente sottolineare come quelli che vengono definiti "arretrati da percepire" sono in realtà delle domande di aiuto che in fase di elaborazione hanno evidenziato delle problematiche principalmente dovute alla loro possibile non ammissibilità, quindi potevano anche essere delle domande che non avevano titolo per essere richieste...al non rispetto degli impegni annuali o pluriennali che l'agricoltore si era preso, per cui possono portare a delle problematiche, e conseguentemente oggetto di possibili sanzioni parziali o totali, o soggette ad esiti di refresh, cioè ad un confronto con le nuove foto che vengono ogni due anni ripresentate per il confronto sul territorio...non definitivi, o all'incongruenza tra le superfici richieste a premio e quelle effettivamente detenute, cioè ci possono essere delle casistiche all'interno delle quali la domanda, diciamo, non trova corrispondenza per quello che è stata espressa.
Quest'attività, seguita con ancor maggiore attenzione rispetto all'ordinario, dall'inizio di quest'anno, in funzione anche dell'imminente termine dell'attuale programmazione 2007-2013, ha l'obiettivo di portare evidentemente a chiusura tutte le posizioni a vario titolo sospese durante questo periodo entro la fine della programmazione stessa, addivenendo quindi alla possibilità o meno del loro pagamento e della quantificazione dello stesso, perché evidentemente ci potranno anche essere situazioni dove non si riuscirà a dare corso ad un pagamento perché la domanda non ne aveva diritto. Solo in presenza di esiti istruttori positivi e definitivi sarà dunque possibile, così come evidenziato nell'altra risposta...sarebbe nostra intenzione comunicare di volta in volta gli importi inviati a pagamento, utilizzando anche qua, evidentemente, metodi che siano non troppo onerosi per la pubblica amministrazione. Grazie.
Presidente - Grazie Assessore. Per la replica, la parola al Consigliere Nogara.
Nogara (UVP) - Merci Président.
Benissimo quanto mi ha detto in parte per quanto AREA dovrebbe comunicare agli agricoltori, va bene, lei però ad un certo punto mi ha parlato...io appunto ne ho una sotto mano, una lettera, praticamente una richiesta di documentazione che fa l'agricoltore quando vede che sul suo conto non arriva niente, allora chiede la lettera di documentazione. Lei mi ha detto che la lettera di documentazione vale per gli anticipi bancari, dove si inserisce la simulazione di quanto dovrebbe prendere. Allora se va bene per gli anticipi bancari, mi spiega questa simulazione che valore ha? Io su questa lettera ho una simulazione, per esempio, del 2010 che dava 10 mila euro, l'allevatore ne ha presi 4 e 98. Allora quando è andato a chiedere del perché e del come, dopo dieci volte che è andato senza esagerare, le assicuro senza esagerare, è stato detto che c'erano dei problemi di superficie e che il Direttore - questo mi ha autorizzato l'agricoltore a dirlo - non andava giù a Roma a chiedere l'elemosina per lui. Qua cioè ci troviamo in situazioni dove degli agricoltori che hanno presentato le domande, che hanno presentato tutto, che è stato registrato, che è stato tutto dichiarato in regola, dove l'AREA gli fa una simulazione di 10.400 euro e poi gliene danno 4 e 89...allora capisce perché io le dico queste cose? Allora, va bene tutto, io le dico: va bene tutto se viene comunicato tutto all'agricoltore, ma che la superficie...tra l'altro, era la stessa, qua c'è anche la cosa della superficie, l'anno prima, l'anno dopo...allora, che lui debba andare...almeno che lui sappia se deve denunciare AGEA perché non lo paga, che possa denunciare AGEA che non lo paga in base a quello che gli ha scritto AREA, perché AREA gli ha messo nero su bianco com'è la sua situazione. E queste situazioni devono arrivare a tutti gli agricoltori, perché tutti devono essere in grado di sapere quello che possono fare, anche, al limite, a livello giuridico, perché si trovano in situazioni che passano degli anni...io la situazione che le ho detto è del 2010, siamo nel 2014. Allora qui io continuo a ripeterglielo: c'è una grave mancanza di organizzazione ad AREA e questa mancanza di organizzazione e di rispetto anche verso gli agricoltori dovrebbe essere controllata dall'Amministrazione, è quello che le ho detto nell'altra interrogazione. Allora, la relazione che mi ha fatto il dottor Pasquettaz - che non è lui che l'ha fatta, ma l'ha fatta il Direttore di AREA - non c'entra niente, qua bisogna fare dei controlli sull'operato di AREA. La lettera che AREA ha mandato all'AREV è perfetta, le dico io che è perfetta, mancano solo le comunicazioni agli agricoltori, ma come prassi di cose che dovrebbero fare è perfetta...peccato che facciano tutto il contrario.
Lei poi mi ha parlato del perché non sono state ammesse nel 2008-2009 certe pratiche, guardi che nel 2008-2009 non c'entrano niente le foto aree...
(interruzione dell'Assessore Testolin, fuori microfono)
...ecco, scusi allora, avevo capito quello delle foto aeree, perché nel 2008-2009...e, se vuole, le faccio vedere, ma ce li ha senz'altro, i verbali degli incontri con AREA e AGEA, è un problema loro...
(nuova interruzione dell'Assessore Testolin, fuori microfono)
...no, ma io...scusi, ho capito male allora, pensavo mi avesse detto quello delle foto...è un problema loro di inserimento e io le ripeto: visto che gli agricoltori hanno presentato nei tempi giusti e in regola, perché ci sono anche gli elenchi degli agricoltori ai CAA controfirmati da AREA che sono stati mandati nei tempi giusti e sono state lavorate le pratiche dai CAA...è un problema di AREA-AGEA. Io all'ultimo punto le ho chiesto quando e come verranno pagate, perché questa gente si aspetta questo e voi, come Amministrazione, dovreste almeno dargli una risposta, almeno scrivergli una lettera su questa situazione 2008-2009, almeno questo io chiedo, non chiedo altro. Grazie.
Presidente - Grazie collega Nogara. Punto 20 all'ordine del giorno.