Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 452 del 11 marzo 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 452/XIV - Interrogazione a risposta immediata: "Individuazione di azioni per arginare la fuga di iscrizioni presso alcune scuole secondarie di secondo grado di Saint-Vincent e della Bassa Valle".

Président - Pour l'illustration, la parole au collègue Donzel.

Donzel (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.

L'anno scorso ci fu un lungo e aspro dibattito che riguardava sostanzialmente una scuola, il Liceo scientifico di Saint-Vincent. In quell' occasione facemmo capire che l'applicazione rigida e burocratica di una norma, avrebbe messo in discussione un'offerta formativa all'interno di un territorio. Naturalmente le nostre pressioni sono state assolutamente inascoltate dall'Assessore che ci aveva garantito, invece, che è tutto normale, tutto nella norma. Così una delle migliori scuole valdostane dal punto di vista, diciamo, della struttura, dotata di palestra, teatro e quant'altro si sta svuotando. Quello che è più grave, si svuota la Bassa Valle dal punto di vista della qualità dell'offerta formativa. È a rischio anche il Liceo di Pont-Saint-Martin, quindi vuol dire che noi ci troviamo con i valdostani che avranno un Liceo classico ad Aosta, uno a Ivrea, un Liceo classico, un Liceo scientifico, pardon, ad Aosta, probabilmente quello di Saint-Vincent ormai è dato per morto dall'Amministrazione regionale che non fa nulla, quello di Pont-Saint-Martin comincia a zoppicare. Questa è l'offerta che noi diamo ai giovani della Valle d'Aosta. I più penalizzati, quelli della Bassa Valle, che naturalmente si trovano ad avere costi di trasporto inenarrabili, quindi le famiglie hanno già delle ripercussioni gravissime. Immaginatevi quelli della valli laterali, costretti ormai a venire ad Aosta direttamente. Questa cosa, lo ribadiamo, non riguarda neanche più soltanto la questione liceale, ma comincia, e la cosa mi preoccupa, visto l'atteggiamento che c'è stato negli anni passati, di indifferenza a questo problema, anche con le strutture cosiddette professionali. Dovete mettervi intorno a un tavolo e ripensare l'organizzazione della scuola valdostana. L'immobilismo non paga, anzi è tutto a carico delle famiglie e degli studenti.

Président - Pour la réponse, la parole à l'Assesseur Farcoz.

Farcoz (UV) - Oui, merci Madame le Président.

Ringrazio il collega Donzel per aver trattato un argomento più che delicato. Un argomento che purtroppo esiste da tempo, ma che forse non è mai stato affrontato nel modo totale e fino in fondo, soprattutto per quando riguarda, giustamente, la riorganizzazione del polo della Bassa Valle, quindi da Saint-Vincent, Montjovet, fino a Pont-Saint-Martin. Il problema sostanzialmente è uno, ovvero un'offerta ridondante rispetto a una possibile domanda. E infatti, la precedente amministrazione aveva cercato di, in qualche modo, dare un palliativo al problema. Il problema dei 20 iscritti che ricordo in deroga rispetto ai 27, numero nazionale, sicuramente è positivo e non ci può, in qualche modo, risolvere completamente il problema, perché è legato al transitorio e alla fluttuabilità che si ha nelle diverse annate, quello che non ci permette di avere una programmazione a lungo termine.

Bisogna anche ricordare che, purtroppo, la scelta degli studenti è in capo alle famiglie e di conseguenza le famiglie hanno fatto delle scelte che più avanti vedremo, in qualche modo, come si sono dislocate sul territorio valdostano. Molti di Saint-Vincent hanno preferito il Liceo di Aosta, piuttosto che alcuni della Bassa Valle che hanno preferito uscire dalla Valle d'Aosta. Su questo non voglio ritornare, proprio perché i numeri al momento sono delle ipotesi, in quanto stiamo aspettando ancora la riorganizzazione che è dovuta alla ricollocazione relativa alle seconde scelte.

Volevo precisare che, magari, non si tratta di una fuga di iscrizioni, piuttosto di uno spostamento di interesse delle famiglie, che magari vogliono risolvere il problema del lavoro, della disoccupazione, con altre scelte professionali e di conseguenza di studio. Voglio, quindi, semplicemente ribadire ancora che bisognerà sicuramente tenere conto, per quanto riguarda il futuro, della reale possibilità e della reale domanda, in modo tale da seguire il futuro dal punto di vista dell'offerta. E, come giustamente diceva, bisognerà dare anche un'importante risposta alle vallate laterali, perché vallate come Gressoney hanno bisogno di risposte, almeno al fondovalle. Per quanto riguarda, quindi, l'impegno burocratico, non ho mai detto che applichiamo le norme burocraticamente, già l'anno scorso si parlava di non applicarle così, perché ricordo che c'erano dei margini, ma il Liceo di Saint-Vincent l'anno scorso aveva 12 iscritti. La delibera diceva 20, se si poteva arrivare a 18 questo ragionamento poteva essere fatto. Qui non si tratta di 2 o 3 numeri in meno, ma di una decina di studenti in meno. Quello che sicuramente mi sento di dire - questa settimana abbiamo già delle riunioni con tutti i Dirigenti scolastici - è che si è attivato da tempo un tavolo di confronto per riorganizzare tutto il settore della Bassa Valle delle scuole superiori e speriamo di dare una risposta concreta alle esigenze degli studenti. Grazie.

Président - Pour la réplique, la parole au collègue Donzel.

Donzel (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.

Vede Assessore, ci sono diversi modi di lavorare. C'è chi lavora anticipando, cioè la politica dell'anticipazione, che legge le cose nel futuro e c'è chi aspetta l'emergenza, il dramma, per intervenire. C'è chi preferisce, quindi, andare a lavorare tra le macerie, spostare cumuli di macerie, e c'è chi, invece, preferisce seminare e costruire per il futuro. L'atteggiamento è sempre quello di aspettare la maceria, la distruzione, per cominciare a istituire un tavolo di lavoro. Lei dice oggi che istituirete un tavolo di lavoro e, spero, le chiederò conto, le chiederò chi farà parte di questo tavolo. Istituite oggi un tavolo di lavoro a fronte dei numeri che vi dicono che in Bassa Valle ci sono le macerie. Avete aspettato, ristrutturato scuole, avete fatto interventi nuovi, avete promesso a Pont-Saint-Martin una nuova scuola, che aspettano da anni e adesso vi mettete a studiare. Eh bè, noi continueremo a incalzarvi, perché non di solo studio si può andare avanti.

Président - Punto 3.02 all'ordine del giorno.