Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1872 del 22 giugno 2011 - Resoconto

OGGETTO N. 1872/XIII - Interrogazione: "Tempistica dei lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento impiantistico di Palazzo Roncas nel Comune di Aosta".

Interrogazione

Ricordato che palazzo Roncas è una delle più belle strutture edilizie del capoluogo regionale, dall'alta valenza storica e architettonica, che ha sempre rivestito un ruolo pubblico;

Ricordata la proposta, avanzata dal nostro gruppo nel novembre 2008, di destinare tale palazzo a sede degli Archivi storici regionali e dell'Istituto storico della resistenza e della società contemporanea in Valle d'Aosta;

Preso atto della volontà della Giunta regionale di destinare il palazzo in questione, lasciato libero dal trasferimento, a fine 2008, della caserma dei carabinieri di Aosta nella struttura di via Clavalité, a sede della Soprintendenza per i beni e le attività culturali;

Considerato che con provvedimento dirigenziale n. 4745 in data 14 ottobre 2010 è stata indetta la gara d'appalto per il servizio di progettazione preliminare dei lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento impiantistico di palazzo Roncas e che con provvedimento dirigenziale n. 2277 in data 24 maggio 2011 il direttore della direzione restauro e valorizzazione dell'Assessorato Istruzione e Cultura ha proceduto alla nomina dei membri della commissione aggiudicatrice dell'appalto in questione;

Sottolineata l'importanza di una manutenzione che renda fruibile nel più breve tempo possibile questo splendido edificio e contribuisca indirettamente alla riqualificazione dell'intera area ed espresso il rammarico nel vedere inutilizzata da anni tale struttura;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

l'Assessore competente per conoscere la tempistica relativa al completamento dei lavori di manutenzione e adeguamento di Palazzo Roncas e del conseguente trasferimento della Soprintendenza per i beni e le attività culturali.

F.to: Carmela Fontana - Donzel

Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Laurent Viérin.

Viérin L. (UV) - Merci M. le Président.

In relazione alla richiesta di conoscenza delle tempistiche relative al completamento dei lavori di manutenzione ed adeguamento di Palazzo Roncas e del conseguente trasferimento degli uffici della Sovrintendenza per i beni e le attività culturali, si sottolinea anzitutto che l'immobile da un punto di vista dei tempi è stato restituito all'Amministrazione regionale dall'Arma dei Carabinieri solo a fine 2009 e non a fine 2008; questo perché abbiamo dovuto dare il tempo materiale per andare incontro al trasferimento del personale e quindi l'immobile era stato occupato ancora da strumentazioni rimosse poi solo a fine 2009.

Qual è stato l'iter? Nel corso del 2010 abbiamo provveduto ad effettuare i rilievi dell'edificio, le indagini stratigrafiche propedeutiche al progetto, i lavori di manutenzione dell'area esterna e smontaggi interni al fine di garantire la sicurezza dell'immobile e degli operatori. Poi, durante il 2010, è stata indetta la gara d'appalto per il servizio di progettazione non solo preliminare, questo per accorciare i tempi, ma dell'intero ciclo progettuale per la manutenzione straordinaria ed adeguamento impiantistico dell'immobile in oggetto, con la conseguente previsione di una tempistica per la redazione di tutte le tre fasi previste dalla legge: progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva che poi le illustrerò.

Con atto del maggio di quest'anno abbiamo nominato i membri della commissione aggiudicatrice dell'appalto di servizio di progettazione, a seguito della verifica dell'ammissibilità della valutazione tecnica dei gruppi di professionisti aventi presentato l'offerta, e considerato che il servizio verrà affidato con gara d'appalto a procedura aperta mediante il criterio di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa, è attualmente in corso la valutazione delle offerte tecniche che sono pervenute da parte di questa commissione che è stata nominata. Si ipotizza che l'individuazione del raggruppamento temporaneo dei professionisti miglior offerente avverrà entro la fine del mese di luglio, a cui seguirà un periodo di 30 giorni necessario per effettuare le verifiche di legge, questo seguendo la procedura, e poi potrà essere approvato l'atto di aggiudicazione definitiva attraverso apposito provvedimento del dirigente. Decorsi 35 giorni per l'eventuale deposito di ricorsi da parte di altri raggruppamenti - questo può sempre succedere -, il contratto per il servizio di progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, direzione lavori, contabilità e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione potrà essere firmato. Speriamo che non ci siano ricorsi; quindi, in assenza di questi ricorsi, a seguito della firma decorreranno i tempi per l'avvio delle varie fasi di progettazione, ognuna delle quali dovrà essere redatta nei tempi contrattualmente previsti ed in seguito controllata dalle strutture competenti, nonché approvata con deliberazione di Giunta prima di proseguire con la fase successiva.

Al termine di queste tre fasi di progettazione si potrà procedere con la gara d'appalto per i lavori di manutenzione straordinaria ed adeguamento impiantistico dell'immobile e, anche qui, in assenza di ricorsi, si potrà procedere alla consegna del cantiere che avrà una durata di due anni. Le faccio avere tutto il cronoprogramma che riassume il tutto; sommando la fase progettuale, la fase di approvazione, la fase di controllo e l'esecuzione dei lavori; diciamo che a partire dalla data di oggi ci vogliono quattro anni con tutte le fasi: due anni per la fase procedurale e due anni per i lavori. Quindi diciamo che in primavera 2015 i lavori, salvo intoppi, dovrebbero essere ultimati; è chiaro che questo è il cronoprogramma salvo imprevisti. Sappiamo che quando ci sono opere pubbliche esistono possibilità di ritardi non legati alla volontà dell'Amministrazione, ma spesso legati a ricorsi o altri intoppi che sono indipendenti dalla volontà dell'Amministrazione, comunque questo è l'iter.

Sicuramente condividiamo nelle premesse della sua iniziativa ciò che lei ha enunciato sull'importanza di questo edificio storico per la città, storico per la comunità valdostana; il fatto di restituire alla comunità questo monumento, fra l'altro molto funzionale in quanto si trova nella zona del museo archeologico, dà una riqualificazione culturale alla città di Aosta e quindi alla nostra comunità. Grazie.

Presidente - La parola alla Consigliera Carmela Fontana.

Fontana (PD) - Ringrazio l'Assessore, mi ritengo soddisfatta delle risposte. Speriamo che tutto funzioni bene, anche perché è uno stabile veramente prestigioso. Le volevo chiedere però una cortesia, sempre se è fattibile: magari sentire il Comune di Aosta, visto che facciamo tutti questi lavori di ristrutturazione, se era possibile abbellire anche la piazza, perché abbiamo il museo, e diciamo che è un po' squallida. I commercianti si lamentano che non c'è gente...magari fare un qualcosa in più per dare quella bellezza che merita. Grazie.