Oggetto del Consiglio n. 1225 del 26 maggio 2010 - Resoconto
OGGETTO N. 1225/XIII - Approvazione di mozione: "Iniziative per eliminare l'utilizzo di stoviglie in plastica nelle attività di somministrazione di cibi e bevande".
Mozione
Constatato che le stoviglie, i bicchieri e le posate di plastica non possono essere conferiti nella raccolta differenziata dei rifiuti, ma esclusivamente nei raccoglitori dell'indifferenziata e che non sono pertanto riciclabili;
Considerato che la plastica non è biodegradabile e dunque lo smaltimento rappresenta un onere, sia sotto il profilo economico che ambientale;
Ritenendo indifferibile attivare delle iniziative per eliminare progressivamente i rifiuti sopraccitati;
Esprimendo apprezzamento per l'accordo stipulato con le Pro Loco tendente a promuovere nelle sagre e nelle attività di somministrazione di cibi e bevande in genere, l'utilizzo di stoviglie tradizionali o quantomeno biodegradabili;
Preso atto che in diverse attività di somministrazione di cibi e bevande in mense e spacci della pubblica amministrazione vengono utilizzati stoviglie, posate, ecc. in materiale plastico;
Ritenendo opportuno che l'Amministrazione pubblica sia impegnata in prima linea nel sensibilizzare l'utilizzo di stoviglie tradizionali, soprattutto con l'esempio diretto;
Il Consiglio regionale
Impegna
la Giunta regionale ad attivarsi per eliminare l'utilizzo di stoviglie, ecc. in plastica in tutte le attività di somministrazione di cibi e bevande della pubblica Amministrazione anche qualora la gestione sia affidata a soggetti privati;
Impegna inoltre
la Giunta regionale a promuovere delle iniziative di sensibilizzazione in linea con l'accordo raggiunto con le Pro Loco anche nelle attività private di somministrazione di cibi e bevande in genere, con il coinvolgimento delle associazioni di categoria.
F.to: Giuseppe Cerise - Bertin - Chatrian - Patrizia Morelli - Louvin
Président - La parole au Conseiller Giuseppe Cerise.
Cerise G. (ALPE) - Grazie, Presidente.
Abbiamo presentato questa mozione per richiamare l'attenzione di quest'Assemblea e poi per impegnare la Giunta regionale a mettere in atto delle iniziative per cercare di arginare il crescente fenomeno dell'utilizzo di stoviglie e quant'altro correlato in plastica. Questo non unicamente nell'attività di somministrazione di cibi e bevande a carattere provvisorio come attività legata alle sagre paesane, ma anche in attività gestite direttamente o indirettamente dalla pubblica amministrazione. Possiamo vedere la somministrazione dei pasti all'ospedale, negli spazi dell'ospedale c'è un utilizzo per il caffè di tazzine di plastica... se uno prende il panino o una fetta di dolce, viene servito su un piatto di plastica che va a formare quei mucchi di sacchi di plastica che vediamo in tutti gli angoli dove si esercitano queste attività.
Sappiamo che le stoviglie di plastica e assimilati, posate, bicchieri, eccetera, non possono essere conferiti nella raccolta differenziata e vedremo il perché, e vengono invece conferiti nell'indifferenziata; come pure sappiamo che il tempo di degradabilità della plastica, se ci riferiamo alla vita dell'uomo, pare un periodo infinito. Abbiamo apprezzato l'accordo raggiunto dall'Assessorato con le Pro Loco, accordo che tendeva a promuovere l'eliminazione dell'utilizzo di stoviglie in plastica per passare all'utilizzo di quelle tradizionali o biodegradabili. Riteniamo che l'Amministrazione pubblica debba, in questo contesto, dare un esempio - dove è coinvolta - promuovendo l'utilizzo di stoviglie tradizionali o biodegradabili.
Ho fatto prima l'esempio dell'ospedale, ma si possono fare altri esempi: i vari rinfreschi organizzati dall'amministrazione pubblica. Recentemente abbiamo partecipato al Concours Cerlogne, un'iniziativa lodevole per i riflessi che ha, ma in questi tre giorni si sono alternati 4.500 bambini e ho avuto il piacere, un giorno, di pranzare in questa occasione: quattro portate con quattro piatti e tutta questa moltiplicazione che, facendo un costo sommario, arriva a 25.000 piatti di plastica e a quanti sacchi che sono stati prodotti. Poteva essere, visto che il Concours Cerlogne è rivolto a dei bambini, un momento per sensibilizzare, perché i bambini sono particolarmente sensibili ai problemi ambientali, e per dare un segnale importante in questa direzione.
Sappiamo anche che il fatto che non si possono conferire le stoviglie di plastica nella raccolta differenziata dipende dal fatto che le aziende produttrici non aderiscono al consorzio per la raccolta e per il riciclaggio; di conseguenza, qui si entra nella logica che i profitti, i benefici sono appannaggio dei privati e gli oneri di smaltimento sono a carico del pubblico: è una logica piuttosto diffusa anche in altri settori, ma adesso ci soffermiamo su questo aspetto. Sappiamo anche che l'utilizzo massiccio di stoviglie in plastica è legato anche ai costi più contenuti, semplicità di servizio e una serie di cose, ma dobbiamo guardare anche ai costi riflessi che sono quelli dello smaltimento. Si ha un maggior costo nell'usare i biodegradabili o i riciclabili, ma questi non comportano un costo di smaltimento e dobbiamo porre attenzione anche a quelli che sono i costi, difficilmente quantificabili in termini monetari, sotto il profilo ambientale.
Con l'Assessore, prima, abbiamo avuto modo di scambiare alcune opinioni; mi pare di avere visto una disponibilità da parte del Governo regionale di recepire questa mozione. L'Assessore mi ha proposto, per quanto riguarda i due punti di impegno, di unificarli in una forma più fluida e di aggiungere una presa d'atto positiva dell'attività già posta in essere dall'Amministrazione in tal senso. Non abbiamo alcuna difficoltà ad accettare, perché quello che ci interessa è la sostanza e non tanto la forma di come una cosa può essere presentata, ma che si vada a colpire l'obiettivo, che è cercare di arginare questo utilizzo crescente di materiale di plastica.
Nessun problema da parte nostra ad accettare questa integrazione, come siamo solleciti a mettere in evidenza i punti di criticità, non abbiamo alcuna difficoltà a riconoscere l'azione positiva e i punti di forza del Governo regionale in questo contesto.
Président - La parole à l'Assesseur au territoire et à l'environnement, Zublena Manuela.
Zublena (UV) - Grazie, Presidente.
Sicuramente quello della distribuzione di pasti con stoviglie di plastica è una fonte notevole di produzione di rifiuti, che - come illustrato correttamente dal collega Cerise - sono conferiti nella raccolta indifferenziata, perché non si tratta di imballaggi e pertanto non vengono raccolti dai consorzi di recupero della plastica.
Le iniziative e la volontà della mozione sono sicuramente in linea con l'impegno di perseguire delle azioni di riduzione dei rifiuti. In effetti l'Assessorato è impegnato nel promuovere una serie di attività che riguardano in generale la riduzione dei rifiuti, in particolare proprio quelli di plastica: le stoviglie.
Come ricordato, sono stati presi in considerazione alcuni ambiti: quello delle sagre paesane con l'accordo sottoscritto con le Pro Loco che il Consigliere Cerise ha citato, che porterà presto a forme dirette di incentivazione dell'uso di stoviglie riciclabili. Abbiamo preso in considerazione il settore delle mense scolastiche, inviando un questionario per conoscere la situazione; qui, in realtà, l'utilizzo di stoviglie non riutilizzabili è abbastanza limitato, ma c'è spazio per fare ulteriori iniziative e ridurre l'utilizzo di stoviglie "usa e getta". Restano altri ambiti, come quello che è stato sottolineato, di somministrazione di cibi e bevande nel settore ospedaliero e sociosanitario: questo va considerato con una certa attenzione in relazione ad una serie di requisiti igienico-sanitari richiesti per questo tipo di ambiente che sono più restrittivi; tuttavia si possono esplorare iniziative anche in questo settore.
Voglio citare un accordo che stiamo attuando con il BIM, anche per promuovere azioni per eliminare l'uso non solo delle bottiglie di plastica, bensì dei bicchieri (in particolare per somministrazione di acqua), a partire - si era pensato - dall'invito ai Consigli comunali e agli enti pubblici, di utilizzo delle bottiglie e dei bicchieri di vetro nelle sedute dei Consigli comunali; credo che anche nel nostro Consiglio sarebbe opportuno arrivare all'eliminazione definitiva delle bottiglie di plastica, con lo scopo, da un lato, di sensibilizzazione e, dall'altro, con un significato in termini di eliminazione del rifiuto.
Siamo favorevoli all'accoglimento della mozione seppure con alcune modifiche, valutate e recepite favorevolmente dal Consigliere Cerise, che comporterebbero la seguente aggiunta nell'introduzione alla mozione al quarto punto:
Presidente - ...non siamo mica delle macchine...
Zublena (UV) - ..."Preso atto positivamente dell'attività avviata dall'Assessorato al territorio e ambiente a partire dalla Settimana europea di riduzione dei rifiuti dello scorso mese di novembre, per la prevenzione nella produzione di rifiuti in diversi settori e con il coinvolgimento di associazioni, amministrazioni pubbliche, BIM e CELVA"; inoltre verrebbe modificato il testo nella parte dell'impegno nel modo seguente: "Il Consiglio regionale... impegna la Giunta regionale ad attivarsi per promuovere l'eliminazione dell'utilizzo di stoviglie, ecc. in plastica in tutte le attività di somministrazione di cibi e bevande sia della pubblica Amministrazione sia nelle attività private, in linea con l'accordo raggiunto con le Pro Loco, con il coinvolgimento delle associazioni di categoria".
Con questa formulazione siamo favorevoli alla mozione.
Président - Les promoteurs de la motion sont d'accord?
Je soumets au vote la motion dans le texte ainsi amendé:
Mozione
Il Consiglio regionale
Constatato che le stoviglie, i bicchieri e le posate di plastica non possono essere conferiti nella raccolta differenziata dei rifiuti, ma esclusivamente nei raccoglitori dell'indifferenziata e che non sono pertanto riciclabili;
Considerato che la plastica non è biodegradabile e dunque lo smaltimento rappresenta un onere, sia sotto il profilo economico che ambientale;
Ritenendo indifferibile attivare delle iniziative per eliminare progressivamente i rifiuti sopraccitati;
Preso atto positivamente dell'attività avviata dall'Assessorato al territorio e ambiente a partire dalla Settimana europea di riduzione dei rifiuti dello scorso mese di novembre, per la prevenzione nella produzione di rifiuti in diversi settori e con il coinvolgimento di associazioni, amministrazioni pubbliche, BIM e CELVA;
Esprimendo apprezzamento per l'accordo stipulato con le Pro Loco tendente a promuovere nelle sagre e nelle attività di somministrazione di cibi e bevande in genere, l'utilizzo di stoviglie tradizionali o quantomeno biodegradabili;
Ritenendo opportuno che l'Amministrazione pubblica sia impegnata in prima linea nel sensibilizzare l'utilizzo di stoviglie tradizionali, soprattutto con l'esempio diretto;
Impegna
la Giunta regionale ad attivarsi per promuovere l'eliminazione dell'utilizzo di stoviglie, ecc. in plastica in tutte le attività di somministrazione di cibi e bevande sia della pubblica Amministrazione sia nelle attività private, in linea con l'accordo raggiunto con le Pro Loco, con il coinvolgimento delle associazioni di categoria".
Conseillers présents et votants: 30
Pour: 30
Le Conseil approuve à l'unanimité.
Président - Sur cette votation nous avons achevé nos travaux.
La séance est levée.
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La réunion se termine à dix-huit heures et trente-six minutes.