Oggetto del Consiglio n. 1178 del 12 maggio 2010 - Resoconto
OGGETTO N. 1178/XIII - Interrogazione: "Problematiche relative alla gestione dell'Aeroporto Corrado Gex".
Interrogazione
La Regione ha annunciato di avere citato in giudizio attraverso un'azione sociale di responsabilità il Sig. Michele Costantino, Presidente del Cda dell'Avda, società di gestione dell'aeroporto "Corrado Gex", di proprietà della Regione al 49%, per il comportamento tenuto dal Presidente della società aeroportuale conseguente "alle indebite influenze di Costantino esercitate sulla società, anche in posizione di amministratore di fatto, e dei plurimi comportamenti contra legem da lui tenuti, che hanno impedito una sana gestione della società e turbato il regolare esercizio delle funzioni di amministrazione della società", nonché ad un "grave conflitto d'interessi".
Stando a quanto si è appreso, la società Air Vallée, di proprietà dello stesso Sig. Costantino, sarebbe intanto già migrata verso più caldi lidi e avrebbe individuato in Rimini il proprio nuovo scalo di riferimento.
Sarebbero inoltre ancora soltanto in una fase preliminare i lavori della conferenza di servizio costituita da Regione Valle d'Aosta, Avda, Enac e Ministero che avrebbe dovuto definire i parametri per l'assegnazione del collegamento tra Aosta e Roma.
Quanto sopra premesso, i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
il Presidente della Regione per sapere:
1) in che cosa consistano i comportamenti contestati al Presidente della Società aeroportuale e quali conseguenze abbiano comportato per la società e per i rapporti della stessa con la Regione;
2) chi assicuri oggi concretamente, e con quali garanzie di buon funzionamento, la gestione dello scalo aostano;
3) quando potrà essere finalmente riattivata la linea di collegamento aereo Aosta-Roma.
F.to: Louvin - Chatrian
Président - La parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Merci, M. le Président. "In che cosa consistano i comportamenti contestati al Presidente della Società aeroportuale...": come sapete, l'AVDA è una società mista, che è stata costituita, previa procedura ad evidenza pubblica per l'individuazione del socio privato, per assolvere alla gestione dello scalo valdostano e con essa è stata sottoscritta un'apposita convenzione trentennale stipulata nel dicembre 2004. A partire dal 2009, il Presidente del Consiglio di amministrazione di questa società, nata appositamente per gestire l'aeroporto, è il dott. Michele Costantino, il quale precedentemente ricopriva la carica di Presidente di Air Vallée S.p.a., che è il socio di maggioranza e nei confronti del quale la Regione, con deliberazione di Giunta regionale n. 836 del 26 marzo, ha deciso di esercitare un'azione di responsabilità. Dalla documentazione in possesso della Regione, sono emerse numerose irregolarità, anche riconducibili ad una situazione di conflitto o convergenza di interessi, nelle quali traspare un coinvolgimento del dott. Costantino sia in qualità di Presidente del CdA di AVDA, sia precedentemente a tale incarico in qualità di amministratore di fatto. Tra le irregolarità e i plurimi comportamenti contra legem riscontrati che di fatto hanno impedito il regolare esercizio delle funzioni di amministrazione della società, con particolare riferimento alla violazione del dovere di correttezza della gestione societaria e alla violazione degli obblighi imposti dalla legge agli organi di amministrazione, si evidenziano in particolare: la partecipazione di Air Vallée Holding con successiva aggiudicazione in proprio e nell'interesse della società operativa e controllata Air Vallée S.p.a. e AVDA alla gara indetta dal Comune dell'Aquila, in data 30 ottobre 2009, per l'affidamento della gestione provvisoria dell'Aeroporto dei Parchi della città stessa, senza che di ciò fosse data alcuna comunicazione nel CdA di AVDA S.p.a..
Il collega Louvin si ricorderà che anche lui in un'interpellanza mi ha chiesto... e, rispetto a questo, ho dato lettura e ho dato conto di quanto comunicatoci da AVDA. Dalla documentazione che abbiamo cercato di acquisire, dopo numerose lettere, dal Comune dell'Aquila, abbiamo scoperto un coinvolgimento indiretto da parte di AVDA; quindi, oltre a comportamenti societariamente discutibili, hanno fornito anche delle informazioni che riteniamo non corrette, che abbiamo dato al Consiglio regionale. Un altro elemento è la sottoscrizione in una situazione in conflitto di interesse da parte del dott. Costantino di un atto ricognitivo fra AVDA e Air Vallée, con cui AVDA riconosce un debito nei confronti di Air Vallée pari a 3.600.000 di euro, sulla base di un documento approvato in bozza, quindi senza nessuna autorizzazione alla sottoscrizione dal Consiglio di amministrazione di AVDA e successivamente modificato, il quale si fonda su un protocollo d'intesa, approvato con la deliberazione n. 1499/2008, che è stata revocata l'11 dicembre 2009, mai sottoscritto dalle parti e privo di contenuti giuridicamente vincolanti. Alla luce della documentazione acquisita dal Comune dell'Aquila, risultano alcuni impegni di AVDA, società nata per gestire lo scalo valdostano, ribadisco: se voi andate a vedere nello statuto di AVDA, è scritto che, qualora non ci sia più la concessione per gestire l'aeroporto di Aosta, la società si deve sciogliere. È quindi evidente che questa società è nata per fare solo quel mestiere e che, ricordo, beneficia oggi di un corrispettivo annuo di 1.776.000 euro, IVA inclusa, per svolgere tale funzione nella gestione dell'aeroporto. Questo impegno, che verosimilmente avrà delle ricadute in termini di spese e di utilizzo di risorse nell'ambito della gestione dell'Aeroporto dei Parchi dell'Aquila, non si capisce sulla base di quali autorizzazioni sia stato preso, chi abbia firmato, dalle nostre verifiche nessuna comunicazione è stata mai fatta al Consiglio di amministrazione, quindi riteniamo che questa sia un'azione non permessa. La sottoscrizione infine dell'atto ricognitivo risulta pregiudizievole per il patrimonio sociale di AVDA, che si impegna a pagare a Air Vallée, con una situazione in cui emerge un debito privo di fondatezza e per corrispondenza un credito nei confronti della Regione inesistente, con grave danno nei confronti della società. Appare a tutti come sia perlomeno discutibile che una società controllata, in contrasto con qualsiasi elementare norma, vada a sottoscrivere un debito nei confronti della controllante.
Seconda domanda: "chi assicuri oggi concretamente, e con quali garanzie di buon funzionamento, la gestione dello scalo aostano", ricordo a tutti che lo scalo aostano è gestito da apposita convenzione sottoscritta il 29 dicembre 2004, le garanzie sono rappresentate dal fatto che le attività aeroportuali sono sotto il controllo di ENAC, che funge da autorità. Rispetto a questo, c'è l'autorizzazione al volo, le autorizzazioni ad oggi pure in presenza di questi problemi non sembrano essere revocate, pertanto c'è la nostra massima attenzione, ma tali attività sono sotto il controllo di ENAC, che ad oggi ha dichiarato agibile l'aeroporto.
"Quando potrà essere finalmente riattivata la linea di collegamento aereo Aosta-Roma": sicuramente questo percorso è condizionato all'imposizione di oneri di servizio pubblico con la definizione del corrispettivo. Nell'interrogazione si dice che non è terminato... no, la conferenza dei servizi, convocata dal Presidente della Regione previa delega del Ministero, si è svolta in due sedute: l'11 novembre e il 1° febbraio e si è conclusa positivamente, c'è un verbale sottoscritto da tutte le parti, quindi questo è definito. In tale occasione la conferenza di servizi ha definito tale percorso: 2 coppie di voli nei giorni feriali e 1 volo andata-ritorno nelle domeniche della stagione invernale da effettuarsi in specifiche fasce orarie per 4 anni, con un aeromobile da minimo 30 posti e tariffe non superiori a 120 euro a tratta, tasse escluse. La Regione, a fronte di questo, come troverete nel bilancio, ha stanziato su base annua 3.500.000 di euro, quindi il procedimento definito prevede la seguente tempistica: la società di gestione dell'aeroporto deve fornire alcune garanzie di tipo tecnico e certificativo relative all'agibilità dello scalo e all'operatività della procedura strumentale, dopodiché, previa deliberazione della Regione che garantisca la disponibilità dei necessari finanziamenti, che ripeto ci sono in bilancio, il Ministero emetterà il decreto di imposizione degli oneri di servizio pubblico, quindi ENAC espleterà le necessarie procedure ad evidenza pubblica, che prevedono una notifica alla Commissione europea. L'intero iter, secondo quanto emerso nel corso della conferenza dei servizi, potrebbe portare all'individuazione del vettore e all'attivazione del servizio entro 5-6 mesi dalla definizione del tutto. Indicativamente, se la società dovesse dare le garanzie sul volo radioassistito, potremmo quindi immaginare che per la fine del 2010 la gara andrà ad individuare il vettore; vettore che, essendo una gara, non necessariamente sarà Air Vallée. È una gara e quindi possono partecipare tutti coloro che hanno le licenze di volo.
Président - La parole au Conseiller Louvin.
Louvin (ALPE) - Eyjafjallajökull è il nome del vulcano che ha bloccato i voli per parecchi giorni su tutta l'Europa, ma a bloccare il traffico aereo valdostano basta il sisma interno a questa società, con la quale mi pare i rapporti siano ormai arrivati ad un punto di non ritorno. Noi l'abbiamo disturbata già otto volte dall'inizio della legislatura, Assessore, per parlare di aeroporto, evidentemente è uno dei tasti più dolenti, questo anche per delle scelte non condivise e assolutamente esorbitanti dell'Amministrazione regionale per quanto riguarda le sue prospettive.
Limitandoci alla questione dei rapporti con AVDA, con questa società di cui noi abbiamo il 49 per cento e in cui... abbiamo la revoca da parte della società del Presidente del collegio sindacale, di nomina regionale, per cui la Regione ha impugnato il 26 febbraio questa revoca; poi l'AVDA ha chiesto alla Regione di revocarlo lei stessa e la Regione è andata ad impugnare l'istanza di AVDA di revocarlo; poi c'è stata qualche settimana dopo l'azione contro il Presidente del Consiglio di amministrazione di questa società, il Signor Costantino, che, da quanto lei ci racconta, ha messo in opera un lavoro "meraviglioso", per cui all'interno del gruppo fa riconoscere ad alcune società dei crediti - che lei dice essere inesistenti - rispetto ad altre società, il che si traduce sostanzialmente nell'accollo alla Regione di quasi il 50 per cento della somma, con l'apparire di quei 3.500.000 di euro, di cui abbiamo già avuto modo di parlare in Consiglio, noi le avevamo già chiesto conto di come mai l'Air Vallée si ritenesse creditrice nei confronti della Regione, lei ci ha spiegato che questo viene fatto apparire magicamente in un gioco intrasocietario. Vedo poi ancora in questi ultimi giorni la Regione che si costituisce al TAR contro un'impugnativa dell'AVDA per la revoca del protocollo di intesa fra la Regione e l'AVDA per la gestione dell'aeroporto. Siamo nel bel mezzo di una guerra fra la Regione e la proprietà di riferimento dell'Air Vallée Holding, che ci fa chiedere se bisogna continuare sul terreno della conflittualità giudiziale o sciogliere in un modo o nell'altro questo autentico ginepraio, perché qui siamo coinvolti direttamente in una società che ci ha portati lontano. Siamo stati noi a chiederle conto del perché andasse a gestire questa società un aeroporto all'Aquila, adesso abbiamo appreso che avrebbe trovato anche una base operativa a Rimini nell'Aeroporto Fellini... tutta questa vicenda sta diventando felliniana, decisamente colorita!
Assessore, quanto lei ci ha detto non è veramente rassicurante, come non lo sono anche le garanzie che possa ripartire la linea di collegamento nei termini che lei ha indicato; ci sembra alquanto ottimistico, siamo già a metà dell'anno e non è ancora stata aperta la procedura di aggiudicazione di questa linea. Quali garanzie saranno date per il volo radioassistito: questo è un altro tema sul quale dovremo tornare, perché se ne parla già da anni, sono anni di lavoro, anni di spesa, anni di investimento e ancora non vediamo chiudersi il cerchio di questa radioassistenza.
Assessore, qui occorre che lei venga a dedicare qualche minuto del suo tempo alla commissione a riferire sull'insieme dei rapporti fra la Regione e il gruppo Air Vallée, in quella sede potrebbe magari dirci anche nelle vie riservate qualcosa di più di quanto non ci possa dire, che è già alquanto allarmante, in questa precisa sede, noi siamo molto preoccupati. I proprietari di questo gruppo stanno prendendo per la manina la Regione e la stanno portando su una china molto pericolosa e non siamo per nulla convinti che, aumentando il contenzioso, sparando un ricorso dopo l'altro, potremo sciogliere finalmente i nodi e avere un gestore che sia un gestore e poi delle società che gestiscano le tratte che siano distinte e che facciano il loro lavoro.