Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1019 del 10 febbraio 2010 - Resoconto

OGGETTO N. 1019/XIII - Interrogazione: "Predisposizione di un disegno di legge sull'assistenza economica a tutela di minori di genitori separati".

Interrogazione

Richiamata la risoluzione approvata nell'adunanza consiliare dell'11 marzo 2009 con la quale si chiedeva l'impegno del Governo regionale a presentare un disegno di legge sull'assistenza economica;

Ricordato che la risoluzione è stata il frutto di un confronto in V commissione in merito alla problematica della mancata erogazione dell'assegno di mantenimento a tutela del minore di genitori separati

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

l'Assessore competente per conoscere quale è lo stato dell'arte del disegno di legge sull'assistenza economica all'interno del quale siano previsti interventi di supporto a nuclei familiari in cui sono presenti minori nei confronti dei quali non vengono versati gli alimenti previsti.

F.to: Rigo - Carmela Fontana - Donzel

Président - La parole à l'Assesseur à la santé, au bien-être et aux politiques sociales, Albert Lanièce.

Lanièce A. - Grazie, Presidente.

Molto brevemente, si conferma l'impegno che ci eravamo presi rispondendo anche alla mozione del Consiglio regionale del marzo 2009, introducendo nella nuova legge di revisione e di accorpamento sull'assistenza economica l'erogazione dell'anticipazione dell'assegno di mantenimento a tutela dei minori. La legge è pronta, dobbiamo fare i passaggi previsti in maggioranza e poi, entro marzo, sarà sicuramente, all'attenzione della commissione e quindi del Consiglio.

Président - La parole au Conseiller Rigo.

Rigo (PD) - Grazie, Presidente. Ringrazio l'Assessore per le informazioni date, che confermano le cose dette alla fine dell'anno scorso.

Abbiamo presentato questa interrogazione per conoscere lo stato dell'arte della predisposizione del disegno di legge - che riteniamo importante - sull'assistenza economica o, direi meglio, sul procedere di un nuovo provvedimento che sia capace non solo di coordinare tutti gli interventi di carattere assistenziale, ma anche le iniziative a sostegno della persona e della famiglia, in particolare dei minori. Un'iniziativa, quindi, come recita il Regolamento del Consiglio, ispettiva, ma anche e soprattutto di stimolo e di pungolo alla Giunta, a mantenere gli impegni assunti con la risoluzione approvata dall'Assemblea nel marzo dello scorso anno.

Abbiamo presentato però questa interrogazione anche per richiamare la necessità di un disegno di legge che sappia dare risposta anche ai mutamenti sociali avvenuti in questi anni in Valle d'Aosta. Oggi, fra l'altro, discuteremo la relazione sullo stato di salute e proprio quel documento sottolinea l'importanza di un'iniziativa regionale per le famiglie monogenitoriali. A pagina 25 della relazione possiamo leggere che rispetto all'indagine ISTAT si osserva un aumento in entrambi i generi di famiglie monogenitoriali. Abbiamo voluto richiamare questo dato perché il disegno di legge dovrà prestare molta attenzione, porsi degli interrogativi e presentare una serie di azioni che possano aiutare una regione in cui la percentuale di coppie con figli è la più bassa fra tutte quelle messe a confronto. Una regione in cui dobbiamo invece registrare la più alta prevalenza di persone sole e di famiglie monogenitoriali.

Un disegno di legge, quello che ha richiamato l'Assessore, che consideriamo strategico, perché il sostegno anche economico nei confronti dei minori deve essere potenziato e migliorato per riuscire ad invertire quella tendenza pericolosa presente nella relazione sullo stato di salute. E poi voglio ricordare che la mancata erogazione dell'assegno di mantenimento è uno degli aspetti della disgregazione dei legami familiari. La separazione, il divorzio, ovviamente, penalizzano entrambi i coniugi e gli effetti psicologici e relazionali che si producono incidono negativamente nei confronti del benessere e della serenità del minore.

A noi pare che, almeno sul versante economico, le componenti più deboli della famiglia, il minore e in genere le donne, siano tutelati. Abbiamo presentato questa interrogazione proprio perché consideriamo in questo momento questo disegno di legge strategico per la nostra regione.