Oggetto del Consiglio n. 379 del 25 febbraio 2009 - Resoconto
OGGETTO N. 379/XIII - Interrogazione con risposta scritta: "Emolumenti riconosciuti ai dirigenti della Casa da gioco di Saint-Vincent in relazione al raggiungimento degli obiettivi fissati dall'azionista di Casinò S.p.a..".
Interrogazione con risposta scritta
Premesso che dal 12 agosto 2008 Casinò S.p.a. è condotta da un amministratore unico, al cui compenso di 180 mila euro lordi annui si aggiunge un premio di risultato nella misura massima del 30% del compenso medesimo, la cui erogazione è dipendente dal raggiungimento degli obiettivi fissati dall'azionista di anno in anno;
Considerato che la casa da gioco valdostana ha registrato nel 2008 un preoccupante calo di presenze (oltre 53.000 in meno rispetto all'anno precedente) e di incassi (circa 15.145.000 euro in meno rispetto all'anno precedente), riducendo al 20,67% la quota sul mercato nazionale;
Constatato che il nuovo organo amministrativo ha apportato variazioni significative all'organigramma aziendale, soprattutto in relazione ai ruoli dirigenziali e di funzione nonché alle persone indicate a ricoprirli;
Appreso dal Presidente della Regione, in risposta a una recente interpellanza dello scrivente gruppo consiliare, che il nuovo vertice di Casinò S.p.a. non avrebbe deliberato alcun beneficio economico aggiuntivo ai già esosi compensi riconosciuti ai dirigenti e ai funzionari;
ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
il Presidente della Regione per sapere:
1) quali obiettivi sono stati fissati dall'azionista di Casinò S.p.a. in capo all'amministratore unico per gli esercizi 2008 e 2009, se ritiene che quelli inerenti l'anno 2008 siano stati raggiunti e - in caso affermativo - quale premio di produzione intende eventualmente riconoscere;
2) quali erano i ruoli dirigenziali e di funzione nel periodo antecedente il 12 agosto 2008 e quali erano i rispettivi emolumenti lordi, eventuali premi di produzione e benefits riconosciuti;
3) quali sono i ruoli dirigenziali e di funzione nell'attuale organigramma aziendale e quali sono i rispettivi emolumenti lordi, eventuali premi di produzione e benefits riconosciuti;
4) quali organi hanno deliberato e in quali date i compensi dell'amministratore unico, dei dirigenti e dei funzionari attualmente in carica.
F.to: Tibaldi - Benin - Lattanzi - Zucchi
Président - La parole au Président de la Région, Rollandin.
Rollandin (UV) - Grazie, Presidente. Volevo anzitutto chiarire nei confronti degli interroganti quello che è successo nel merito della risposta. Non so se è già arrivata anche l'ultima lettera che avevo inviato, che faceva riferimento alla risposta differita per quanto riguarda i dati relativi alle persone interessate, adesso non sto a riprendere la lettera se l'ha avuta, credo che sia una spiegazione più tecnica del perché c'è stato questo ritardo, c'era l'esigenza di avere la disponibilità per quanto riguarda la privacy per i dati direttamente trattati, abbiamo chiesto comunque di averli, e verranno forniti quanto prima agli interpellanti. Chiedo scusa per il disguido, ma, siccome c'era tale questione tecnica, ritenevamo importante superare anche questo problema e dare tutti i dati richiesti in tempo utile. Tra qualche giorno, arriverà la risposta dettagliata, come era nelle richieste dell'interrogazione scritta. Chiedo ancora scusa per questo disguido.
Président - La parole au Conseiller Secrétaire Tibaldi.
Tibaldi (PdL) - Grazie, Presidente. Di fatto questa interrogazione ha assunto una trattazione orale; d'altronde nei giorni scorsi, come sono al corrente entrambi i Presidenti, abbiamo scritto una lettera di vibrata protesta per l'incompletezza delle risposte (2 su 4 in particolare) in merito alla nostra precisa formulazione dei quesiti in questa interrogazione. Abbiamo letto la lettera di cui lei, Presidente, ha fatto cenno stamani e che ci è giunta ieri pomeriggio. Le diciamo sinceramente che siamo alquanto perplessi di questa assenza di comunicazione tempestiva a Consiglieri regionali che attraverso lo strumento dell'interrogazione chiedono dati che dovrebbero essere consegnati tempestivamente, come avvenne nel 2005, quando identica formulazione venne fatta ad un Assessore regionale - all'epoca c'era Marguerettaz - e nell'arco di pochi giorni abbiamo saputo tutto: emolumenti, compensi, benefit, trattamenti più o meno privilegiati di manager di società a partecipazione totalmente pubblica. Presidente, noi accogliamo questa ulteriore dilazione, anche se non è giustificabile, perché fin dal 17 dicembre abbiamo fatto la prima interpellanza e lei ha negato l'esistenza di incrementi o di concessione di premi, perché è agli atti, lei avrà risposto quello che le avranno comunicato, questo non lo sappiamo. In ogni caso siamo a conoscenza dello stato di fatto, perché sono notizie che alla fine diventano di dominio pubblico se non attraverso le vie ufficiali, anche attraverso altre vie ed è bene che si sappia. Conosciamo quindi con precisione quello che per esempio è il compenso di un direttore generale e l'elargizione dei bonus che ha avuto qualche mese fa, su base triennale, per obiettivi che non sappiamo quali essere stati, fissati o raggiunti. Le diciamo, Presidente, quindi che non abbiamo l'anello al naso e non vogliamo essere considerati come quelli che lo hanno; ci sembra naturale che l'azionista al 99% di Casino S.p.a., qui rappresentato e da lei rappresentato pro tempore in quella società, conosca perfettamente e puntualmente e in maniera aggiornata i compensi dei suoi manager. Non è credibile che un azionista non conosca qual è l'emolumento pagato ai suoi dirigenti, sarebbe come dire che la famiglia Agnelli non sa quanto percepisce Marchionne. Noi non vogliamo credere che lei sia così irresponsabile, Presidente, non vogliamo neppure pensarlo! Non vorremmo però nemmeno pensare che lei conosce i dati e non ce li ha forniti tempestivamente, perché sarebbe un oltraggio ad una funzione istituzionale: abbiamo il diritto di sapere, lei ha il dovere - lo sottolineo - di comunicare.
Attendiamo fiduciosi, sappiamo che lei ha partecipato anche alla recente seduta dell'apertura dell'anno giudiziario della Corte dei Conti, che quest'anno è stata tutta dedicata alle società a totale e prevalente partecipazione pubblica. Lei saprà che la normativa in questi ultimi tre anni è stata innovata in maniera repentina e radicale, le società a prevalente o totale partecipazione pubblica fanno parte della pubblica amministrazione allargata, dunque sono enti assimilabili agli enti istituzionali, compresa la Regione non solo lo Stato; di conseguenza, lei come Presidente, che rappresenta la Regione in queste società, ha il dovere di conoscere il dovere di comunicare a tutti qui dentro quello che accade nell'ambito degli enti e delle società partecipate dalla Regione. Oggi sa bene, visto che si parla di privacy nella lettera che ci è giunta in termini di seconda risposta, che il consenso al trattamento dei dati personali è un atto talmente comune e diffuso che un cittadino qualunque che vuole prenotare un'ospitalità in qualunque albergo deve aderire a questo consenso del trattamento dei dati personali. Ci sembra difficile credere che i dirigenti della casa da gioco o anche i dirigenti delle società pubbliche partecipate dalla Regione non abbiano mai sottoscritto tale consenso al trattamento dei dati personali in merito agli emolumenti percepiti e, se la Regione non lo ha fatto, questo è un capitolo che oggi apriamo e che andremo a trattare quanto prima nei prossimi mesi.