Oggetto del Consiglio n. 131 del 26 luglio 1963 - Verbale
OGGETTO N. 131/63 - ESAME E APPROVAZIONE, CON RACCOMANDAZIONI, DEL TRACCIATO E DEL PROGETTO GENERALE ESECUTIVO DEL TRONCO AUTOSTRADALE QUINCINETTO-VERRES PRESENTATO DALLA SOCIETÀ AUTOSTRADE VALDOSTANE (S.A.V.).
Il Presidente, FILLIETROZ, dichiara aperta la discussione sull'oggetto n. 11 bis dell'ordine del giorno concernente: "Tracciato stradale e progetto dei lavori di costruzione di un primo tronco (Quincinetto-Verrès) della costruenda autostrada Quincinetto-Aosta".
Richiama in proposito l'attenzione dei Signori Consiglieri sulle seguenti relazioni trasmesse loro in copia:
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Il Consiglio regionale, con provvedimento n. 168 del 14 novembre 1962, stabiliva:
"Di formulare le seguenti richieste di modificazioni al tracciato e al progetto di larga massima della costruenda autostrada Quincinetto-Aosta, nonché raccomandazioni, ai fini della elaborazione del progetto generale dell'opera:
1°) spostamento del casello terminale di Aosta a levante dell'abitato della Città e a quota inferiore a quella già prevista nel tracciato di massima ed in zona da scegliersi fra quelle segnalate dalla Regione;
2°) previsione di un'area disponibile per i servizi di controllo doganale di zona franca sull'autostrada, al confine territoriale della Valle d'Aosta e del Comune di Pont St. Martin (al casello autostradale di Pont St. Martin);
3°) allargamento della corsia laterale di sosta o, quanto meno, costruzione di piazzuole di sosta ogni 300 metri circa;
4°) costruzione di un casello a Hône per le necessità della Valle di Champorcher;
5°) inserimento, nei punti in cui sia possibile, del tracciato dell'autostrada tra la ferrovia e la strada statale o il suo avvicinamento, ad evitare l'eccessivo moltiplicarsi di servitù e di vincoli ai terreni del fondo Valle;
6°) studio di una soluzione migliore per il tracciato nel tratto Km. 32-33 (zona di Chambave) perché l'attuale tracciato risulta ricavato da vecchie carte topografiche non aggiornate, nelle quali non risulta la situazione attuale dei luoghi;
7°) rielaborazione e variazione del progetto (con abbassamento di tracciato e di quota) della autostrada partendo da Chambave e sino ad Aosta per la esigenza che deriva di dover seguire un tracciato a quota più bassa, in relazione al richiesto spostamento del casello terminale di Aosta ad una quota molto più bassa;
8°) modifica della denominazione del casello tra Châtillon e St. Vincent in Casello di "St. Vincent e Châtillon";
9°) raccomandare che sia richiesto all'A.N.A.S. di ridurre ad un massimo di metri dieci la larghezza delle strisce di terreno vincolato lateralmente all'autostrada nonché di ridurre altresì sensibilmente la superficie dì terreno vincolato attorno ai caselli (in considerazione della scarsità del terreno di fondo Valle e delle altre opere di viabilità e impianti di pubblico interesse, quali la strada statale, la ferrovia, l'oleodotto, gli elettrodotti, ecc.);
10°) raccomandare che siano, per quanto possibile, prese in favorevole esame e considerazione le osservazioni al progetto di massima dell'autostrada formulate nel memoriale redatto dall'Ufficio regionale per l'urbanistica e la tutela del paesaggio;
11°) raccomandare che siano interpellati i tecnici dell'Amministrazione Regionale per la elaborazione del progetto generale, che dovrà essere sottoposto all'esame del Consiglio regionale prima di essere trasmesso all'A.N.A.S.".
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La Società Autostrade Valdostane sta provvedendo per la redazione del tracciato definitivo e del progetto definitivo dei lavori di costruzione dell'autostrada Quincinetto-Aosta sulla base dei rilievi planimetrici e dei computi in corso di elaborazione da parte di tecnici incaricati.
La Società Autostrade Valdostane intende, nel frattempo, addivenire alla sollecita attuazione di un primo tronco dell'autostrada, nel tratto da Quincinetto a Verrès, e a tal uopo ha predisposto il tracciato definitivo e il progetto dei relativi lavori.
Il Consiglio regionale è chiamato ad esaminare e ad esprimere parere favorevole in merito al tracciato e al progetto dei lavori di cui si tratta, come da elaborati depositati presso la Presidenza del Consiglio (in visione ai Signori Consiglieri).
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COPIA
S.A.V. - SOCIETA' AUTOSTRADE VALDOSTANE S.p.A.
Capitale Sociale £. 10.000.000 - AOSTA - Via Promis n. 2 - Tel. 2286
24 luglio 1963 -
Gent.mo Signor Presidente Giunta Regionale Valdostana - AOSTA
Oggetto: Tracciato autostrada, tratta Quincinetto-Verrès.
Per opportuna, doverosa informazione e per provvedimenti contemplati al Tit. II articolo 10 della convenzione allegata di lettera A) all'Atto costitutivo di questa Società, approvata dall'On.le Consiglio Regionale con deliberazione 7 luglio 1962, n. 101, si trasmette - in allegato alla presente - il tracciato definitivo della prima tratta della costruenda autostrada tra Quincinetto e Verrès.
Il tracciato stesso ha subito alcune variazioni in confronto a quello già sottoposto all'esame del suddetto Organo Regionale. Variazioni imposte dalle risultanze dei più approfonditi studi sviluppati in questi mesi dai progettisti, sulla scorta di precisi e definitivi elementi di giudizio.
Giova anche soggiungere che sono stati tenuti in preminente evidenza le esigenze locali, sotto il profilo economico, turistico e paesistico, segnatamente in sede di ubicazione dei caselli.
Inoltre il tracciato è stato uniformato alle prescrizioni impartite dall'ANAS.
Maggiori illustrazioni potranno essere fornite, sia a voce che per iscritto, direttamente dai progettisti.
Si informa anche che sul tracciato medesimo si sono pronunciati favorevolmente i Sindaci delle Amministrazioni comunali più interessate ed i Consiglieri regionali locali preventivamente interpellati.
Facciamo presente che la Direzione Generale dell'ANAS ci ha richiesto la progettazione completa esecutiva per il tronco in questione entro il 9 settembre p.v.; è quindi essenziale che eventuali osservazioni o proposte di modifiche da Voi formulate ci giungano non oltre la fine del corrente mese, essendo altrimenti impossibile alla nostra progettista ultimare un così complesso lavoro per la data anzidetta, molto anticipata rispetto al termine contrattuale.
Facciamo anche presente che la Direzione Generale dell'ANAS ci ha chiesto di trasmettere insieme al progetto esecutivo del primo tronco di cui in precedenza anche la progettazione preliminare per i rimanenti tronchi dell'autostrada in modo da avere una visione completa del progetto al momento in cui viene approvato in via esecutiva il primo tronco.
La nostra progettista si è dichiarata disposta a compiere il necessario sforzo per soddisfare a tale tassativa richiesta dell'ANAS, che del resto collima esattamente con le nostre esigenze di anticipare quanto è possibile il lavoro di progettazione prima che sopraggiunga l'inverno.
Di conseguenza ci proponiamo entro la fine di agosto di trasmettere tale progettazione preliminare dei rimanenti tronchi e Vi preghiamo di predisporre quanto necessario perché le Vostre eventuali osservazioni o proposte di modifiche possano pervenirci nei primi giorni di settembre affinché possa essere rispettato il termine del 9 settembre per la presentazione anzidetta.
Con la massima osservanza.
S.A.V. - Società Autostrade Valdostane S.P.A.
IL PRESIDENTE
F.to: Francesco Colombo
P.S. - Si fa notare che sviluppando la progettazione esecutiva piccoli ritocchi saranno probabilmente indispensabili.
All. 2 copie progetto generale I° tronco
S.A.V. - Società Autostrade Valdostane S.p.A.
IL PRESIDENTE
F.to: Francesco Colombo
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SOCIETA' AUTOSTRADE VALDOSTANE - S.A.V.
AUTOSTRADA QUINCINETTO-AOSTA
Rielaborazione del primo tronco (Quincinetto-Verrès) del progetto preliminare presentato all'ANAS per l'affidamento in concessione.
Premesse
1) Il progetto è stato rielaborato partendo dalla impostazione proposta dal progetto preliminare, sulla scorta dei risultati della prima fase di accertamenti esecutivi e sulla cartografia da rilievi topografici diretti (riduzione 1:5000 della restituzione - aerofotogrammetrica); tenendo conto sia delle raccomandazioni formulate dagli Enti lo cali, che delle richieste tecniche espresse dall'ANAS.
Salvo contrario avviso della SAV, si darà immediato svolgimento alla progettazione esecutiva, con le elaborazioni dettagliate necessarie per la presentazione all'ANAS (su cartografia 1:2000, rilievi topografici di dettaglio 1:500, calcoli, computi, ecc.).
2) Il primo tronco Quincinetto-Verrès, ora in esame, è pari a circa 1/3 dello sviluppo di tutta l'Autostrada; e per detto tronco, in considerazione dell'uniformità e del modestissimo valore del gradiente altimetrico, la documentazione è limitata alle planimetrie (scala 1:5000), con usuali indicazioni delle opere d'arte maggiori.
Caratteristiche del tracciato
1) Il tronco Quincinetto-Verrès costituisce immediata prosecuzione verso monte della già realizzata Autostrada Torino-Ivrea, e precisamente inizia dalla attuale stazione terminale della stessa Autostrada (vedi tracciato dei raccordi con la SS. n. 26 nella planimetria allegata 406/13066/7).
Il tronco termina al casello di Verrès (progressiva 17,180), rimanendo sostanzialmente aderente alla impostazione del progetto preliminare come approvato dall'ANAS: va espressamente rilevato che la progettazione dei successivi tronchi autostradali a monte rimane impregiudicata, permettendo cioè l'esame separato del primo tronco ora presentato.
2) Lo sviluppo del tracciato del primo tronco è di m. 17.180 dall'attuale stazione di Quincinetto (280 m. s.l.m.) al casello di Verrès (370 m. s.l.m.); pendenza media 5,25 per mille (pendenza massima 3% solo per brevi livellette delle opere d'arte maggiori); raggio minimo m. 500; caselli di uscita due, a monte di Pont St. Martin (località Prola - progressiva 4,620) e a monte di Verrès (località Bivio per Champoluc progressiva 17.180). Ovunque possibile, il tracciato si è affiancato alla sede ferroviaria disposto su terreni di più modesta suscettività.
3) In stretta prossimità del confine della Regione, nei pressi della centrale SIP di Carema (di prossima sottensione), si è inserita la indicazione di una estesa zona (m. 200 x 250) di parcheggio per controllo doganale, per ora non ancora in programma.
Tratte ed opere d'arte più importanti
1) La tratta di Pont St. Martin (tra progressiva 3,200 e progressiva 4,400): ora tutta in sinistra Dora, in conformità dei suggerimenti ANAS.
Si evitano così due maggiori attraversamenti della Dora e la intermedia galleria di Pramotton; affrontando invece numerose ma meno importanti opere d'arte (per attraversamento delle esistenti od eseguendo opere idroelettriche, del t. Lys, ecc.)
2) La stretta di Bard (tra progressiva 7,500 e progressiva 8,900), rimane la più impegnativa del tronco; il tracciato spostato in destra Dora, comporta una galleria in curva di m 750 circa, oltre ai tratti protettivi in galleria artificiale prima degli imbocchi. Per raggiungere l'abitato di Hône si attraversa il t. Ayasse con ponte di m 60.
Con questa impostazione, attualmente oggetto di speciali rilievi ed accertamenti, si eviterebbe di turbare sia verso monte che verso valle il suggestivo paesaggio della stretta dominata dal Forte.
3) Le opere d'arte maggiori si rilevano in sei ponti (15 ÷ 25 m) su torrenti e canali;
tre ponti (100 ÷ 60 ÷ 50 m) su affluenti importanti (Lys, Ayasse ed Evançon); tre ponti sulla Dora; e nei lunghi attraversamenti delle opere idroelettriche esistenti e in progetto di fronte alla stazione ferroviaria di Pont St. Martin.
Milano, 15 luglio 1963
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Intervengono nella discussione il Presidente del Consiglio, FILLIETROZ, il Presidente della Giunta, MARCOZ, l'Assessore FOSSON, i Consiglieri DUJANY, GUGLIELMINETTI, TREVES e VUILLERMOZ e l'Ing. VENUTI della Società progettista "Alpila".
In particolare, il Consigliere PALMAS, nella sua qualità di membro del Consiglio di Amministrazione della S.A.V., illustra le modificazioni apportate al tracciato dell'autostrada Quincinetto-Aosta, nel tratto Quincinetto-Verrès, in relazione alle richieste dei Sindaci dei Comuni delle zone interessate.
Il Consigliere DUJANY, dopo aver rivendicato al Consiglio la competenza di assumere decisioni su di un problema così importante, formula alcune riserve alle modificazioni apportate al progetto iniziale e dà alcuni suggerimenti per meglio difendere gli interessi degli abitanti dei Comuni della zona.
I Consiglieri GUGLIELMINETTI, TREVES e VUILLERMOZ si soffermano in modo particolare sulla necessità di prevedere, fin d'ora, una adeguata area di terreno da destinare ai servizi doganali, nei pressi del confine della Regione con la Provincia di Torino, in vista di una futura realizzazione della Zona Franca in Valle d'Aosta.
L'ing. VENUTI illustra in modo dettagliato le modificazioni di cui trattasi, in relazione soprattutto alle indicazioni avute dall'ANAS, e formula osservazioni sulle ulteriori proposte di modificazione fatte nel corso della odierna seduta.
Al termine dell'intervento dell'ing. VENUTI, il Presidente FILLIETROZ propone una breve sospensione della seduta per consultazioni e chiarimenti.
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Si dà atto che la seduta viene sospesa alle ore 11,35 e riaperta alle ore 12,16.
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Partecipano nuovamente alla discussione il Presidente della Giunta, MARCOZ, gli Assessori ANDRIONE, CHANTEL e FOSSON, i Consiglieri BORDON, DUJANY, MONTESANO, PALMAS, TREVES e VESAN e l'Ing. VENUTI.
Al termine della discussione, il Presidente del Consiglio, FILLIETROZ, invita il Consiglio a procedere alla votazione, per alzata di mano, per l'approvazione del sotto riportato ordine del giorno presentato dal Consigliere PALMAS ed emendato come da proposte fatte dall'Assessore FOSSON e dal Consigliere DUJANY.
IL CONSIGLIO
ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti e votanti: ventinove);
DELIBERA
di approvare il seguente ordine del giorno:
"IL CONSIGLIO
preso atto del progetto generale esecutivo del tronco autostradale Quincinetto-Verrès presentato dalla Società Autostrade Valdostane (S.A.V.) per l'approvazione prima dell'inoltro all'A.N.A.S.;
si compiace
dei lavori eseguiti, considerato che le soluzioni adottate hanno tenuto conto, nei limiti del possibile, delle precedenti raccomandazioni del Consiglio e,
constatato
che la costruenda autostrada pone ulteriormente in evidenza le deficienze dell'attuale viabilità ordinaria, segnatamente della strada statale n. 26,
sottolinea
che, in mancanza di un adeguamento della rete stradale ordinaria, le popolazioni locali non potranno trarre dalla nuova autostrada tutti i benefici che deriverebbero invece dalla sistemazione della strada statale n. 26 e
delibera
1°) di approvare il progetto generale esecutivo presentato dalla Società S.A.V. per il tratto Quincinetto-Verrès integrato, per quanto riguarda il raccordo del casello di Pont St. Martin alla viabilità ordinaria, da un nuovo tronco stradale che, dipartendosi da quello attualmente previsto, sbocchi a circa cento metri a valle del centro abitato di Pont St. Martin;
2°) di raccomandare ai progettisti, come già verbalmente assicurato dagli organi tecnici della Società S.A.V., il rispetto dei seguenti punti inerenti alla tutela del Paesaggio, alle necessità della viabilità delle valli laterali e ad altre esigenze:
a)- valorizzazione e rispetto della particolarità geologica del roccione esistente in località Clapey;
b)- risoluzione del problema dell'accesso alla Valle di Champorcher con la previsione di un casello di uscita ad Hône e con l'adozione, di concerto con l'A.N.A.S., di un progetto che elimini i passaggi a livello attualmente esistenti e preveda la costruzione di un nuovo ponte sulla Dora Baltea;
c)- spostamento a valle dell'asse dell'autostrada in modo da rispettare la prospettiva della Chiesa di Arnad;
d)- rispetto, per quanto possibile, della libera visuale del concentrico di Issogne;
e)- mantenimento dell'area di servizio di Arnad, come unica della parte bassa della Valle, già prevista nel progetto preliminare approvato con la deliberazione consiliare n. 168 del 14 novembre 1962;
f)- mantenimento della previsione di una area da vincolarsi per la sistemazione dei servizi derivanti dalla istituzione della Zona Franca;
3°) di dare mandato al Signor Presidente della Giunta di insistere presso il Ministero competente affinché vengano infine realizzate le numerose e ripetute promesse in materia di viabilità ordinaria."
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Si dà atto che la seduta è tolta alle ore tredici e minuti venti e rinviata alle ore quindici.
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