Oggetto del Consiglio n. 54 del 7 aprile 1964 - Verbale
OGGETTO N. 54/64 - AUMENTO DEL PREZZO DI VENDITA AL MINUTO DELLO ZUCCHERO CONTINGENTATO. - RICHIESTA D'INFORMAZIONE. (Interpellanza dei Consiglieri regionali Signorine Verthuy Franca e Personnettaz Arlina e Signor Dujany Cesare)
Il Presidente, MARCOZ, dichiara aperta la discussione sulla seguente interpellanza dei Consiglieri regionali Signorine Verthuy Franca e Personnettaz Arlina e Signor Dujany Cesare concernente l'oggetto: "Aumento del prezzo di vendita al minuto dello zucchero contingentato - richiesta d'informazione", interpellanza trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 7/8 aprile 1964:
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Ill.mo Signor PRESIDENTE del
Consiglio Regionale di
AOSTA
La preghiamo di voler cortesemente inserire nell'ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio la seguente interpellanza:
"Si chiede alla On. Giunta Regionale i motivi per cui lo zucchero contingentato è venduto alla popolazione a L. 160 al Kg. anziché a L. 80."
La ringraziamo sentitamente e porgiamo deferenti ossequi.
Aosta, 20 marzo 1964.
f.ti: Franca Verthuy - Arlina Personnettaz - Dujany Cesare.
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L'Assessore all'Industria e Commercio, COLOMBO, premette che gli interpellanti avrebbero potuto anche esimersi dal presentare l'interpellanza di cui si tratta, in quanto l'Amministrazione Regionale ha già reso noto a suo tempo, - con manifesti alla popolazione e con comunicati diramati tramite la radio ed i giornali -, i motivi che hanno determinato l'aumento del prezzo dello zucchero che oggi è fissato in Lire 160 il Kg.
Precisa che tale aumento è dovuto:
1 - al rilevante aumento del prezzo dello zucchero verificatosi all'estero l'estate scorsa, prezzo che, in seguito alla carenza del prodotto su scala internazionale, è aumentato da 62/64 lire a 180/190 lire al kg.
2 - alla riduzione apportata dal Governo Italiano all'imposta di fabbricazione che da 62 lire è scesa a 48 lire al kg., ciò che ha ridotto di 16 lire il beneficio dell'esenzione fiscale.
Rileva che la triplicazione del prezzo dello zucchero all'estero ha eliminato ogni vantaggio che si aveva nel passato mediante l'importazione dalla Francia dell'intero quantitativo contingentato spettante alla Valle d'Aosta in virtù della legge 3-8-1949 n. 623.
Informa che, per il fabbisogno del 1964, si è quindi dovuto attingere allo zucchero del mercato nazionale il cui prezzo, franco magazzini di Aosta, è risultato di Lire 145 che, maggiorato delle spese di distribuzione dal grossista al dettagliante e dal dettagliante al consumatore, raggiunge l'attuale prezzo di Lire 160 al kg.
Rileva che alla popolazione della Valle d'Aosta sono, quindi, venuti meno i maggiori vantaggi derivanti da un minor costo dello zucchero estero nei confronti di quello nazionale, ma che, tuttavia, viene integralmente assicurato il beneficio della esenzione fiscale nei confronti del prezzo nazionale che, com'è risaputo, è stabilito in 210/220 lire al Kg.
Il Consigliere Signorina VERTHUY rileva che l'aumento del prezzo dello zucchero in Valle d'Aosta è proporzionalmente di gran lunga superiore a quello verificatosi in campo nazionale.
Lamenta che il beneficio dell'esenzione fiscale non vada a favore del piccolo consumatore, ma a favore di altre categorie di persone.
Ritiene che l'aumento del prezzo dello zucchero avrebbe potuto essere evitato se l'Amministrazione Regionale avesse tempestivamente provveduto a fare una scorta di zucchero depositato presso i Magazzini Generali di Aosta.
Il Consigliere DUJANY fa presente che il prezzo dello zucchero contingentato è aumentato da Lire 80, quale era nel 1963, a Lire 160 nel 1964.
Osserva che, se l'Amministrazione Regionale fosse stata più oculata ed avesse seguito l'andamento del prezzo dello zucchero all'estero, prezzo che non è aumentato improvvisamente, non avrebbe dovuto attendere alla fine del 1963 o al gennaio del 1964 per effettuare l'ordinazione del quantitativo di zucchero contingentato occorrente per il consumo della popolazione della Valle d'Aosta, ma avrebbe dovuto effettuare l'ordinazione durante l'anno 1963 in modo di evitare l'aumento del prezzo dello zucchero contingentato.
Esprime l'avviso che la situazione, essendo ora quella che è, l'Amministrazione Regionale potrebbe, eventualmente, esaminare la possibilità di stabilire un prezzo politico per lo zucchero.
Rileva che il beneficio dell'esenzione fiscale sul contingente annuo di carburante dà nuovamente alla Regione un introito di circa 300 milioni di lire, che in parte servono per fare fronte alle spese di gestione e di distribuzione dei generi contingentati alla popolazione.
Ritiene che parte di tale introito potrebbe essere impiegato per la fissazione di un prezzo politico dello zucchero.
L'Assessore COLOMBO, in risposta ai rilievi formulati dai Consiglieri Signorina Verthuy e Signor Dujany, osserva che, ai sensi della legge 3 agosto 1949 n. 623, concernente la concessione alla Valle d'Aosta dell'esenzione fiscale per determinate merci e contingenti, è consentita l'immissione al consumo nel territorio della Valle d'Aosta dei contingenti annui massimi indicati nella legge stessa.
Dichiara che tale legge non dà la possibilità all'Amministrazione Regionale di acquistare quantitativi di zucchero in misura eccedente il fabbisogno annuo concesso in esenzione.
Precisa che il prezzo dello zucchero nell'anno 1963 è rimasto invariato, in confronto a quello dell'anno precedente, perché l'Amministrazione Regionale aveva provveduto nel 1962 ad ordinare l'acquisto all'estero del quantitativo di zucchero in esenzione fiscale occorrente per il fabbisogno della popolazione valdostana.
Per quanto riguarda il prezzo di vendita al minuto dello zucchero, ricorda di avere già detto, - rispondendo ad una interpellanza sui Magazzini Generali di Aosta -, che è prevedibile un ulteriore aumento, essendo aumentato il prezzo delle barbabietole.
Dichiara che l'Amministrazione Regionale, pur conoscendo l'andamento dei prezzi dello zucchero sul mercato estero, non aveva la possibilità, anche volendolo, di fare una scorta di zucchero depositata nei Magazzini Generali di Aosta.
Informa, circa l'avvenuta riduzione dell'imposta di fabbricazione, che da 62 lire al Kg. è scesa a 48 lire al kg., ciò che ha ridotto di 16 lire il beneficio della esenzione fiscale.
Ribadisce le ragioni per cui l'acquisto dello zucchero non viene più fatto sul mercato francese, ma sul mercato nazionale.
Circa la proposta, fatta dal Consigliere Dujany, di stabilire un prezzo politico per lo zucchero, comunica che la questione è stata discussa per ben tre volte dalla Giunta Regionale che, dopo approfondito esame della questione stessa, ha ritenuto che non fosse il caso di sostenere una spesa di Lire 180-190 milioni per mantenere il prezzo politico dello zucchero, quando vi sono molti altri urgenti problemi di particolare importanza da affrontare e risolvere.
Dichiara di essere personalmente dell'avviso che, date le limitate disponibilità finanziarie della Regione, debbano essere eliminate le spese che non servono a migliorare il tenore di vita della popolazione valdostana e le altre spese che non servono a risolvere i problemi di interesse regionale e quelli di interesse generale della popolazione della Valle d'Aosta.
Il Consiglio prende atto.
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Si dà atto che l'adunanza viene sospesa alle ore dodici e minuti cinquantacinque e rinviata alle ore quindici e minuti trenta.
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