Oggetto del Consiglio n. 118 del 7 ottobre 1960 - Verbale
OGGETTO N. 118/60 - ASSEGNAZIONE GRATUITA DI LIBRI E QUADERNI AD ALUNNI DELLE SCUOLE ELEMENTARI I CUI GENITORI NON SONO SOGGETTI ALL'IMPOSTA COMPLEMENTARE - MODIFICAZIONE DELLA DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 84 DEL 12-7-1960 - DELEGA ALLA GIUNTA.
L'Assessore alla Pubblica Istruzione, GEX, riferisce al Consiglio in merito alle modalità da seguire per la pratica applicazione della deliberazione consiliare n. 84 del 12-7-1960, concernente la approvazione di una mozione per l'assegnazione gratuita di libri e quaderni agli alunni delle Scuole elementari i cui genitori non siano iscritti nei ruoli della imposta complementare.
Precisa che, per l'attuazione del suddetto provvedimento consiliare, è necessario procedere al censimento degli alunni aventi diritto all'assegnazione gratuita di libri e quaderni.
Comunica che, a tal uopo, l'Assessorato alla Pubblica Istruzione ha inviato una circolare ai Direttori didattici della Valle d'Aosta informandoli che il Consiglio regionale aveva disposto che, a partire dall'anno scolastico 1960-1961, tutti gli alunni delle Scuole elementari, i cui genitori non siano iscritti nei ruoli della imposta complementare, siano dotati gratuitamente dei libri di testo, dei quaderni e della cancelleria occorrenti.
Fa presente che i Direttori didattici sono anche stati pregati di dare comunicazione di quanto sopra a tutti gli Insegnanti delle Scuole elementari, con invito a compilare ed a trasmettere ai Direttori didattici stessi un elenco, in duplice copia, delle domande presentate dai genitori che ritengono di avere diritto all'assegnazione gratuita di libri e di materiale didattico per i loro tigli.
Comunica che, a tale uopo, è stato predisposto un apposito modulo di domanda, di cui sono state inviate copie ai Direttori didattici, modulo che è così formulato:
"Il sottoscritto ... di ... , di professione ... residente in ... , padre (o esercente la patria potestà) dello scolaro ... frequentante la classe ... delle Scuole elementari di ... chiede, ai sensi della deliberazione del Consiglio regionale n. 84 del 12 luglio 1960, gli vengano concessi gratuitamente: libri, quaderni e cancelleria per il proprio figlio.
A tal fine dichiara sotto la PROPRIA PERSONALE RESPONSABILITA' di non essere soggetto al pagamento dell'imposta complementare.
Data ...
Firma del richiedente
N.B. - L'Amministrazione regionale controllerà la veridicità della dichiarazione. Eventuali falsi saranno perseguiti a termini di legge.".
L'Assessore Gex, per quanto riguarda la questione della non iscrizione nei ruoli dell'imposta complementare, informa che non si è prescritto di corredare le domande con certificato dell'ufficio Distrettuale delle Imposte Dirette, ritenendosi sufficiente una dichiarazione sottoscritta dai genitori stessi e con la quale essi attestano, sotto la propria personale responsabilità di non essere soggetti al pagamento dell'imposta complementare.
Osserva che in tal modo, oltre a non oberare di lavoro gli Uffici Distrettuali delle Imposte Dirette di Aosta e di Châtillon, si evita una notevole perdita di tempo e si può venire tempestivamente a conoscenza del numero dei bambini aventi diritto alla assegnazione gratuita di libri e quaderni.
Fa presente, d'altra parte, che l'Amministrazione regionale potrà sempre controllare la veridicità delle dichiarazioni e perseguire, a termini di legge, i genitori che avessero dichiarato il falso.
Rileva che, nei piccoli Comuni, il controllo potrà essere agevolmente fatto dagli stessi Patronati scolastici, che conoscono già praticamente la situazione economica e finanziaria di tutte le famiglie degli alunni.
Per quanto riguarda l'acquisto e l'assegnazione di libri e quaderni, comunica che si è ritenuto opportuno di affidare tale compito ai Patronati scolastici, che danno piena garanzia, anche perché del Comitato del Patronato scolastico fa parte un Maestro fiduciario degli Insegnanti elementari.
Fa, però, presente che tale soluzione ha sollevato le proteste dei librai, i quali hanno obiettato che qualche libraio verrebbe ad essere danneggiato, perché il Patronato scolastico si rivolge, per l'acquisto di libri e quaderni, ad un solo libraio, che potrà effettuare un forte sconto sulla spesa data la rilevante entità della fornitura.
Comunica che la Commissione consiliare permanente per la Pubblica Istruzione ha ritenuto giustificate le proteste dei librai e, dopo approfondito esame della questione, ha creduto di poter superare ogni difficoltà istituendo degli appositi buoni che vengono distribuiti agli alunni che hanno diritto alla fornitura gratuita di libri e quaderni, buoni che sono strettamente personali.
Rileva che, in tal modo, gli alunni possono rivolgersi, per l'acquisto di libri e quaderni, ai librai che preferiscono.
Precisa che tali buoni sono stati istituiti per il Comune di Aosta ove esistono parecchie librerie, ma osserva che potranno essere altresì adottati nei Comuni di fondo valle, come Châtillon, Verrès, Pont-Saint-Martin, in cui vi sono due o più librerie.
Informa che i librai di Aosta hanno preso l'impegno di applicare uno sconto del 7% sui libri e quaderni acquistati dal Patronato scolastico di Aosta.
Conclude, proponendo che il Consiglio dia delega alla Giunta per quanto riguarda l'adozione di ogni provvedimento deliberativo necessario per la pratica attuazione dell'assegnazione gratuita di libri e quaderni agli alunni delle Scuole elementari i cui genitori non siano soggetti all'imposta complementare.
Il Consigliere DUJANY premesso che, secondo quanto approvato dal Consiglio nella seduta del 12 luglio 1960 (oggetto n. 84), "l'Amministrazione regionale provvede al pagamento dei libri e quaderni dei bambini i cui genitori non siano iscritti nei ruoli della imposta complementare", chiede se abbiano diritto all'assegnazione gratuita di libri e quaderni i bambini i cui genitori sono occupati presso Società con retribuzione fissa e che non sono iscritti nei ruoli dell'imposta complementare, perché l'imposta complementare da essi dovuta viene già trattenuta dalle Società che provvedono a versarne l'importo relativo agli organi di riscossione dello Stato.
Chiede se, a' sensi della citata deliberazione consiliare, essi abbiano diritto o no ad avere l'assegnazione gratuita di libri e quaderni per i loro figli.
Il. Consigliere GUGLIELMINETTI illustra il concetto espresso dal Consigliere Dujany riferendosi, però, a quei genitori che sono occupati presso Società e che non hanno una retribuzione fissa, ma variabile, comprensiva cioè di premi, di cottimo, ecc. e per i quali le trattenute dell'imposta complementare sono effettuate dalle Società sulla retribuzione di determinate quindicine.
L'Assessore GEX, rispondendo ai quesiti fatti dai Consiglieri Dujany e Guglielminetti, rileva che, secondo lo spirito della mozione approvata dal Consiglio nella seduta del 12-7-1960, non hanno diritto alla assegnazione di libri e quaderni gli alunni i cui genitori sono soggetti all'imposta complementare.
Il Consigliere LUCAT osserva che l'Assessorato alla Pubblica Istruzione avrebbe dovuto essere più tempestivo nel diramare istruzioni ai Direttori didattici per quanto riguarda l'assegnazione gratuita di libri e quaderni; rileva che vi sono genitori che hanno già provveduto ad acquistare i libri e i quaderni occorrenti per i loro figli.
Il Consigliere NICCO Anselmo fa presente che, mentre la generalità dei genitori farà dichiarazioni conformi a verità, vi saranno dei genitori che, pur essendo soggetti al pagamento dell'imposta complementare, dichiareranno il contrario.
Ritiene quindi che sia opportuno che il Consiglio, modificando parzialmente la deliberazione assunta nella seduta del 12 luglio 1960, stabilisca di estendere a tutti indistintamente gli alunni l'assegnazione gratuita di libri e quaderni, prescindendo dalle condizioni economiche e finanziarie dei genitori.
L'Assessore GEX, premesso che la soluzione ideale sarebbe indubbiamente quella di venire incontro a tutti gli alunni per quanto riguarda l'acquisto di libri e quaderni, rileva che, su una proposta analoga a quella fatta oggi dal Consigliere Nicco Anselmo, il Consiglio si è già pronunciato nella seduta del 12 luglio 1960, dopo lunga ed animata discussione, per cui non è più il caso di ritornare oggi su quanto già è stato deciso.
Osserva poi che, a parte la questione finanziaria, si verrebbe ad acuire la sperequazione che già esiste fra le varie categorie sociali.
Fa presente che l'estensione del provvedimento a favore di tutti gli alunni troverebbe giustificazione soltanto se in Italia vigesse il sistema della perequazione tributaria, secondo cui ogni cittadino deve pagare le imposte in relazione al suo reddito, il che, praticamente, oggi non avviene.
Fa presente al Consigliere Lucat che l'Assessorato alla Pubblica Istruzione ha agito tempestivamente per quanto riguarda la questione dell'assegnazione gratuita di libri e quaderni agli alunni che ne hanno diritto, perché la circolare diramata ai Direttori didattici porta la data del 24 settembre 1960 e il censimento degli alunni aventi diritto alla agevolazione di cui si tratta non poteva essere effettuato prima che fossero chiuse le iscrizioni che, come è noto, hanno inizio a pochi giorni dall'apertura dell'anno scolastico.
Rileva, d'altra parte, che l'Assessorato alla Pubblica Istruzione aveva provveduto a suo tempo ad informare la popolazione, a mezzo di manifesti, del provvedimento consiliare concernente l'assegnazione di libri e quaderni ai bambini i cui genitori non fossero iscritti nei ruoli dell'imposta complementare.
Ritiene, comunque, che siano pochi i genitori che abbiano direttamente acquistato i libri nei primi giorni di scuola.
Il Presidente della Giunta, MARCOZ, riferendosi al rilievo ed al quesito formulati dal Consigliere Dujany e ad evitare la possibilità di equivoci nella interpretazione della decisione adottata dal Consiglio nella seduta del 12 luglio 1960 ("l'Amministrazione regionale provvede al pagamento di libri e quaderni dei bambini i cui genitori non siano iscritti nei ruoli dell'imposta complementare"), propone che la frase "...dei bambini i cui genitori non siano iscritti nei ruoli dell'imposta complementare" sia ora rettificata dal Consiglio come segue "...per gli alunni delle Scuole elementari i cui genitori non siano soggetti all'imposta complementare".
Propone, inoltre, che il Consiglio dia delega alla Giunta per l'adozione dei provvedimenti deliberativi di esecuzione della presente deliberazione per il corrente anno scolastico 1960-1961.
Il Consigliere NICCO Anselmo, richiamandosi a quanto detto dal Consigliere Lucat, comunica che nel Comune di Donnaz quasi tutti i genitori hanno provveduto, su consiglio degli Insegnanti, a prenotare e ad acquistare i libri di testo scolastici.
Raccomanda che l'Amministrazione regionale provveda quindi a rimborsare la spesa sostenuta dai genitori non soggetti al pagamento dell'imposta complementare.
Segue discussione, alla quale prendono parte, oltre al Consigliere NICCO Anselmo, il Consigliere DUJANY e l'Assessore GEX, il quale assicura che la raccomandazione del Consigliere Nicco Anselmo sarà tenuta nella dovuta considerazione dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione, che studierà la possibilità di rimborsare ai genitori, aventi diritto all'assegnazione gratuita di libri e quaderni, la spesa dagli stessi sostenuta.
Analoga assicurazione viene data al Consigliere Nicco Anselmo dal Presidente della Giunta, MARCOZ.
L'Assessore GEX, su richiesta del Consigliere DUJANY, fornisce chiarimenti in merito alle direttive impartite dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione circa le modalità di pagamento dei libri e quaderni.
Precisa che la circolare citata in premessa dice, fra l'altro: "I Patronati scolastici, non appena in possesso delle fatture relative alla forni tura di tutto il materiale didattico, provvederanno ad inoltrarle ai Direttori didattici, i quali, constatatane la regolarità, le trasmetteranno a questo Assessorato, allegando ad ogni fattura gli elenchi degli scolari assistiti e le relative domande".
Il Presidente, FILLIETROZ, invita il Consiglio a votare sulle proposte fatte dal Presidente della Giunta, Marcoz, di modificare l'ultimo comma della mozione di cui si tratta e di delegare alla Giunta regionale la adozione di ogni provvedimento deliberativo necessario per la pratica attuazione della assegnazione gratuita di libri e quaderni agli alunni delle Scuole elementari i cui genitori non siano soggetti all'imposta complementare.
Procedutosi alla votazione per alzata di mano (Consiglieri presenti e votanti: trentuno);
IL CONSIGLIO
ad unanimità di voti favorevoli (trentuno);
DELIBERA
1) - di modificare nel modo seguente l'ultimo comma della mozione approvata con deliberazione consiliare n. 84 in data 12 luglio 1960: "l'Amministrazione regionale provvede al pagamento dei libri e quaderni per gli alunni delle Scuole elementari i cui genitori non siano soggetti all'imposta complementare";
2) - di delegare alla Giunta regionale l'adozione dei provvedimenti deliberativi di esecuzione per la pratica attuazione della presente deliberazione per il corrente anno scolastico 1960-61, tramite i Patronati scolastici e come da proposte illustrate dall'Assessore alla Pubblica Istruzione, GEX, nonché per l'approvazione ed il finanziamento delle relative spese da assumere a carico regionale e da imputare al capitolo 78 della parte SPESA del bilancio per il corrente esercizio finanziario, che presenta la necessaria disponibilità.
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