Oggetto del Consiglio n. 64 del 15 marzo 1967 - Verbale

OGGETTO N. 64/67 - PROPOSTA DI CANCELLAZIONE DELL'IMPRESA SOGNO FORTUNA UGO DALL'ELENCO DELLE IMPRESE DI FIDUCIA DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE. (Mozione dei Consiglieri regionali Signori Siggia in Bianco, Manganoni, Casetta, Artaz-Dotto, Cretier e Caveri)

Il Presidente, MONTESANO, dichiara aperta la discussione sulla seguente mozione presentata dai Consiglieri regionali Signori Siggia Giovanna in Bianco, Manganoni Claudio, Casetta Giuseppe, Artaz-Dotto Giuseppe, Crétier Egidio e Caveri Severino, concernente l'oggetto: "Proposta di cancellazione dell'Impresa Sogno Fortuna Ugo dall'elenco delle Imprese di fiducia dell'Amministrazione Regionale", mozione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza odierna:

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"AL SIGNOR PRESIDENTE

DEL CONSIGLIO REGIONALE

AOSTA

Preghiamo la S.V. di voler portare sull'ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio la seguente mozione.

La passata Amministrazione cancellava dall'elenco delle Imprese di fiducia della Regione la Ditta Fortuna Ugo Sogno per "inadempienze contrattuali".

Infatti il Sogno si è rifiutato di pagare ai Comuni di Jovençan e di Aymavilles il dazio sui materiali impiegati per la costruzione della strada Gressan-Aymavilles, lavoro eseguito nel 1960.

Il Sogno finiva poi, alcuni mesi or sono, in Tribunale, sul banco degli imputati per "tentata turbativa d'asta".

Malgrado questi fatti (e ci limitiamo a citarne due) siano più che sufficienti a qualificare questo Signore, l'attuale Giunta revocava la precedente decisione, deliberando di invitare nuovamente agli appalti il suddetto Signore.

Tenuto conto che per l'esecuzione dei lavori pubblici esiste nella Regione un numero sufficiente di Imprese edili attrezzate e la cui capacità e serietà si mantiene ad un livello non certamente paragonabile a quello del Sogno.

Per evitare possibili e legittime critiche all'Amministrazione Regionale, il cui prestigio non deve essere compromesso da rapporti con Imprese accusate, fra l'altro, di "inadempienze contrattuali" e "tentata turbativa d'asta".

Il Consiglio Regionale

DELIBERA

di cancellare dall'elenco delle Imprese di fiducia della Regione l'Impresa Sogno Fortuna Ugo.

Aosta, lì 30.12.1966

F.ti: Avv.Giovanna Bianco Siggia - Claudio Manganoni - Casetta Giuseppe - Artaz Giuseppe - Crétier - S. Caveri".

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Il Presidente, MONTESANO, invita il Consiglio a discutere in seduta privata in merito alla soprariportata mozione, esaminando in via preliminare se la parte dispositiva della mozione stessa, nella sua attuale formulazione, possa essere approvata dal Consiglio, in quanto spetta normalmente alla Giunta Regionale di provvedere agli appalti delle opere e dei lavori di pubblica utilità compresi nei programmi annuali approvati dal Consiglio.

Un Consigliere, in relazione alla questione pregiudiziale prospettata dal Presidente, propone il seguente emendamento sostitutivo alla parte finale dispositiva della mozione in esame: "Delibera di invitare la Giunta a cancellare dall'elenco......".

Riferisce quindi al Consiglio in merito a precedenti fatti in seguito ai quali l'Impresa Sogno era stata, dalla precedente Giunta, cancellata dall'elenco delle Imprese da invitare alle gare di appalto a licitazione privata; cita, in particolare, i seguenti precedenti:

a) contabilizzazioni inesatte per le fondazioni di spalla del ponte di Rovenaud, in Valsavaranche;

b) maggiori lavori e riserve in occasione della costruzione della nuova galleria sulla strada del Breuil;

c) non regolare composizione del materiale bituminoso impiegato per la bitumatura di strade, con conseguente penalizzazione della Impresa;

d) irregolare comportamento dell'impresario Sogno in occasione di una gara di appalto a licitazione privata, con conseguente allontanamento dell'impresario stesso dall'ufficio;

e) difficoltà sollevate dalla Impresa per il pagamento di imposte comunali di consumo sui materiali impiegati per la costruzione delle strade di Jovençan e Aymnvilles;

f) costruzione di opere difettose per la esecuzione dei lavori di ricostruzione e prolungamento del canale Pompillard;

g) comportamenti dell'Impresa Sogno in seguito ai quali vari funzionari tecnici della Regione non volevano più accettare incarichi di direzione dei lavori affidati all'Impresa Sogno;

h) recente caso di turbativa di gara d'appalto, seguito da una azione giudiziaria;

i) affermazioni millantatorie e offensive fatte dall'impresario Sogno nei confronti di funzionari e di amministratori pubblici in genere.

Il Consigliere relatore dichiara di aver ritenuto suo dovere di informare la nuova Giunta in merito ai precedenti di cui sopra, in quanto la Giunta stessa, non a conoscenza di questi fatti, ha di nuovo riammesso l'Impresa Sogno agli inviti alle gare d'appalto.

Fa presente, quindi, l'opportunità di mantenere il provvedimento di esclusione della Impresa stessa dall'elenco delle Imprese da invitare alle gare d'appalto indette dalla Regione, anche allo scopo di evitare eventuali ripercussioni negative per il prestigio dell'Amministrazione Regionale.

Segue discussione, alla quale partecipano vari Consiglieri, in merito alla questione pregiudiziale della proponibilità, o meno, del proposto provvedimento consiliare quale risulta nella parte dispositiva della mozione, nonchè in merito alla necessità di un emendamento sostitutivo da apportare in relazione alle vigenti norme sulle competenze e attribuzioni della Giunta Regionale in materia di appalti di opere pubbliche.

Un Consigliere prospetta, infine, anche l'opportunità, dal lato procedurale, di ritirare la mozione, previa dichiarazione che la Giunta terrà conto degli intendimenti del Consiglio.

Dopo nuovi interventi di vari Consiglieri, il Consiglio concorda, unanime, di mettere in votazione la mozione modificata, nella parte finale dispositiva, come da emendamento già proposto in apertura di seduta e riportato in premessa.

Il Presidente, MONTESANO, invita il Consiglio a votare, per alzata di mano, sulla seguente mozione presentata dai Consiglieri regionali Signori Siggia in Bianco, Manganoni, Casetta, Artaz-Dotto, Crétier e Caveri:

"La passata Amministrazione cancellava dall'elenco delle Imprese di fiducia della Regione la Ditta Fortuna Ugo Sogno per "inadempienze contrattuali".

Infatti il Sogno si è rifiutato di pagare ai Comuni di Jovençan e di Aymavilles il dazio sui materiali impiegati per la costruzione della strada Gressan-Aymavilles, lavoro eseguito nel 1960.

Il Sogno finiva poi, alcuni mesi or sono, in Tribunale, sul banco degli imputati per "tentata turbativa d'asta".

Malgrado questi fatti (e ci limitiamo a citarne due) siano più che sufficienti a qualificare questo Signore, l'attuale Giunta revocava la precedente decisione, deliberando di invitare nuovamente agli appalti il suddetto Signore.

Tenuto conto che per l'esecuzione dei lavori pubblici esiste nella Regione un numero sufficiente di Imprese edili attrezzate e la cui capacità e serietà si mantiene ad un livello non certamente paragonabile a quello del Sogno;

Per evitare possibili e legittime critiche all'Amministrazione Regionale, il cui prestigio non deve essere compromesso da rapporti con Imprese accusate, fra l'altro, di "inadempienze contrattuali" e "tentata turbativa d'asta";

Il Consiglio Regionale

DELIBERA

di invitare la Giunta Regionale a cancellare dall'elenco delle Imprese di fiducia della Regione l'Impresa Sogno Fortuna Ugo".

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Procedutosi alla votazione a scrutinio segreto, con l'assistenza degli scrutatori Consiglieri Signori BARMAZ, CASETTA e LUSTRISSY, il Presidente accerta e comunica il seguente risultato della votazione: Consiglieri presenti: trentuno, Consiglieri votanti: trenta; astenutosi dalla votazione il Consigliere Andrione; voti favorevoli: quindici; voti contrari: quindici.

Il Consiglio prende atto che la votazione non ha alcun effetto a causa della accertata parità di voti.

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