Oggetto del Consiglio n. 76 del 17 giugno 1959 - Verbale

OGGETTO N. 76/59 - DICHIARAZIONI DELL'ONOREVOLE AVV. RENATO CHABOD, SENATORE.

L'onorevole Renato CHABOD, Senatore, dichiara quanto segue:

"Messieurs les Présidents, Messieurs les Conseillers.

Je vous remercie et je vous assure que de ma part il y aura toujours la plus cordiale collaboration avec le Conseil de la Vallée.

Je n'oublie pas d'avoir fait part, moi aussi, de ce Conseil pendant quatre ans. Je n'oublie pas que le Conseil de la Vallée, - ainsi que le Président de la Junte l'a dit -, représente toute la Vallée, dans toutes ses opinions politiques et toutes ses classes, dans tout son territoire: il y a ici toute la Vallée et alors c'est notre devoir, comme Parlementaires, de collaborer étroitement en amitié avec le Conseil, afin qu'il n'arrive jamais, en Vallée d'Aoste, ce qui est arrivé ailleurs, il y a quelques 600 ans, et dont parle notre poète Dante, qui disait dans son Purgatoire:

"e ora in te non stanno senza guerra

li vivi tuoi, e l'un l'altro si rode

di quei ch'un muro ed una fossa serra".

Non penso che questo debba avvenire fra noi; non abbiamo qui il muro e la fossa, abbiamo le nostre montagne, noi siamo il paese "intra montes". Ritengo che in questo nostro paese "intra montes" non vi sia luogo all'odio né alla discordia, ma a quello che i latini chiamavano la "concordia discors" cioè alla tolleranza e al rispetto reciproco delle opinioni.

Di questo mi danno affidamento le democratiche parole pronunciate dal Presidente della Giunta, Marcoz, e dal Consigliere Bondaz, i quali hanno parlato cordialmente, cioè di una cordialità di rapporti che non potranno mai tramontare.

Ed allora, dico, sia questo lo spirito di tolleranza e di cordialità affinché la nostra Regione sia non soltanto la più alta d'Italia ma anche la più cordiale e la più accogliente".

Il Consiglio prende atto, plaudendo alle dichiarazioni dell'Onorevole Chabod.

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