Oggetto del Consiglio n. 236 del 24 ottobre 1967 - Resoconto
OGGETTO N. 236/67 - Costruzione della strada di allacciamento del nuovo Quartiere Dora alla Circonvallazione Sud di Aosta. Richiesta di informazioni. (Interrogazione)
Manganoni (P.C.I.) - Il Consiglio regionale, nella seduta del 6 giugno 1967, approvava una relazione al disegno di legge regionale concernente l'intervento della Regione per il finanziamento di spesa relativa a lavori di pubblica utilità da eseguirsi nella città di Aosta.
La Regione si impegnava di intervenire finanziariamente, per 19 anni, per pagare il mutuo, cioè per 40 milioni all'anno; di questi 40 milioni, già la prima quota decorreva dal 1967 cioè dall'anno in corso, anno che scade fra due mesi.
Nel piano che ci è stato allegato vi figurano un certo numero di opere da eseguirsi.
Io, in quella occasione, ho chiesto se esistevano dei progetti, mi si è risposto che erano in allestimento e che quanto prima sarebbero stati pronti.
Allora la domanda che io pongo all'Assessore è questa: fra tutte queste opere, a mio giudizio, una delle più urgenti è il collegamento stradale del nuovo quartiere Dora con la strada di circonvallazione sud, perché oggi, chi abita nel quartiere Dora, deve passare su quel ponte, sopra la ferrovia, che è l'unica via di uscita da Aosta, mentre, più avanti, per esempio, sul Buthier, abbiamo due ponti, tre ponti, circonvallazione nord, Arco d'Augusto, e circonvallazione sud. Laggiù tutto il transito confluisce in quel cavalcavia strettissimo, e, anche le donne che vengono a fare la spesa, bambini, ecc. devono andare a piedi e noi sappiamo il pericolo, specialmente nel periodo estivo, di transitare su questo ponte.
Allora, io chiedo, primo, di quante di queste opere sono stati allestiti i progetti? Secondo, questa opera, cioè il collegamento stradale del quartiere Dora, alla strada di Circonvallazione sud, il progetto è stato allestito? Terzo, se posso, se io posso prenderne visione, di quel progetto e degli eventuali altri che sono stati fatti. Nel caso che nessuno di questi sia pronto, sia già stato allestito, e, osservate, sono passati quattro mesi, cinque mesi, d'altronde io penso che quando un Ente, in questo caso il Comune di Aosta inoltra delle richieste per delle cifre del genere e per delle opere da realizzare già a partire dal 1967, dovrebbe già avere qualche cosa in mano, in questo caso, nel caso non lo avesse, quand'è che s'intende presentare almeno alcuni di questi progetti e con quale ordine di precedenza?
Colombo (P.S.I.) - In un primo tempo il Comune aveva trasmesso quell'elenco di opere da farsi tramite quel mutuo che è stato concesso da parte dell'Amministrazione regionale, che comprendeva anche l'allacciamento del quartiere Dora. L'intenzione del Comune allora era quello di allacciare il quartiere Dora attraverso il sottopasso del voltino della Cogne, che avrebbe poi dopo seguito l'andamento della ferrovia e avrebbe allacciato il quartiere Dora.
Successivamente però sono intervenuti gli accordi con il Ministero dei Lavori Pubblici per l'ampliamento della strada statale 26 in quanto raccorda tutto il problema del flusso autostradale; a seguito di quello e quindi, dico della costruzione della strada statale 26 con due carreggiate, il problema, naturalmente, lo studio fatto dal Comune non avrebbe risolto il problema dell'allacciamento del quartiere Dora; quindi sono stati fatti ulteriori studi per allacciare il quartiere Dora, sembra a destra, attraverso, appunto, una circolare che partendo prima della caserma dei Vigili del fuoco, sottopassa la ferrovia Aosta-Torino e collega quindi il quartiere Dora, riportando poi fuori, sempre a destra, il traffico del quartiere stesso.
Con questo, naturalmente, è previsto anche l'allacciamento per la Nazionale Cogne, in proseguimento, sempre a fianco della ferrovia, che inserisce il traffico pesante alla Nazionale Cogne; il tutto, naturalmente, è stato oggetto di studio da parte del Comune di Aosta, presentato poi alla SAV, perché noi sappiamo che la progettazione, per quanto concerne l'allargamento della strada statale 26 viene fatta da parte della SAV e sono in corso da parte del Comune delle trattative per fare sì che... (voce in lontananza) ...sì, la progettazione dell'allargamento viene fatta da parte dell'autostrada, è stato dato l'incarico alla SAV... Comunque, per ultimare, Germano, ci sono in corso delle trattative da parte del Comune per fare sì che anche questa opera venga eseguita a cura dello Stato, in sede appunto dell'allargamento della statale 26.
Questi sono i motivi del ritardo addotti da parte del Comune, interpellato da parte nostra.
Manganoni (P.C.I.) - Io avevo posto diverse domande: a questo mi si è risposto, cioè mi si è detto "lì si variano i progetti", d'accordo.
Qui, io vi ho chiesto "quanti di questi progetti sono stati allestiti", perché allora, in giugno, mi si è detto "sono in via di allestimento" - uno - domanda che io ho fatto e non mi è stato risposto.
Secondo, io ho detto "questi 40 milioni di contributo del 1967, che naturalmente implicano la spesa di una cifra maggiore dovuta al mutuo, per quale opera è stata spesa, nel 1967, cioè noi abbiamo impegnato dei fondi da spendere nel 1967", qui, su questo, allora mi si è detto "non sappiamo, sarà il Comune che decide, si vedrà, siamo in giugno"; bene, adesso siamo quasi in novembre, siamo in ottobre, quindi alla fine dell'anno, qui, questi soldi sono stati spesi o destinati a quali di queste opere? Questa la domanda che io faccio e alla quale chiederei che mi si risponda.
Colombo (P.S.I.) - Naturalmente io sono preparato per rispondere a quelli che sono gli oggetti dell'interrogazione, non è che in questo momento io posso rispondere a quanti progetti sono stati fatti da parte del Comune, su quante opere sono state finanziate e deliberate. Così, ad occhio e croce conosco un po' quello che è avvenuto al Comune di Aosta, però dei particolari non sono assolutamente in grado di rispondere.
Alle domande ulteriori che sono state poste in questo Consiglio, eventualmente io risponderò per iscritto al Consigliere Manganoni. Ritengo anche che, però il partito comunista sia rappresentato al Comune di Aosta e quindi abbia tutte le carte per poter sapere esattamente e sulle domande che sono state poste qui al Consiglio regionale.
Comunque, se il Consigliere Manganoni ritiene di aver risposta sulle opere che sono state progettate, sulle opere che sono state finanziate e su quello che è l'attuale stato, diciamo così, dei lavori, io posso sentire il Comune e farli avere tutti questi dati, perché proprio in questo momento io non sono in grado, io rispondo esattamente a quella che era, naturalmente, il tenore di quella interrogazione.
Manganoni (P.C.I.) - Mi dichiaro naturalmente non soddisfatto di questo, e non è che io rivolgo una grave accusa, perché noi sappiamo cosa succedeva nel Comune di Aosta e quindi, con quel po' po' di caos che c'è nel Comune di Aosta, io capisco che la posizione dell'Assessore ai Lavori Pubblici della Regione non sia facile perché non è facile districarsi con quello che succede là dentro.
Però, però e questa è la domanda che io pongo, non più solamente all'Assessore, ma alla Giunta, come stanziamo dei fondi da finanziare già nel 1967 e poi per i 19 anni seguenti e la Giunta non sa dove, cosa il Comune ne fa di questi milioni che noi, Regione, cacciamo fuori nel 1967.
Montesano (P.S.D.I.) - Consigliere Manganoni, io La prego, guardi, Lei può dire, è soddisfatto, non è soddisfatto, perché altrimenti...
Manganoni (P.C.I.) - ...non è facile capirci là dentro...
Montesano (P.S.D.I.) - D'accordo Consigliere Manganoni, presentate poi una mozione...