Trascrizione informale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 253 del 30 ottobre 1967 - Resoconto

OBJET N° 253/67 - Réduction du niveau des eaux au barrage de Place Moulin. (Renvoi de motion)

Caveri (U.V.) - Io, je ne fais que me référer à ce qui est écrit dans notre motion, c'est-à-dire je ne fais que rappeler ce que j'ai déjà déclaré dans une séance précédente du Conseil, dans laquelle Monsieur Bionaz avait pris certains engagements que je ne répète pas parce-que tout le monde les rappelle. Et alors je prendrai successivement la parole, après que Monsieur Bionaz aura expliqué ce qu'il aura fait dans cette matière dans le sens des engagements qu'il a pris et des craintes qui avaient été exprimées par nous dans une séance précédente.

Bionaz (D.C) - Come è noto, con decreti del Presidente della Giunta regionale in data 6 dicembre 1955 e in data 11 maggio 1959 venne rilasciata al CEB, ora ENEL, la subconcessione di utilizzare le acque del torrente Buthier e affluenti, creando un serbatoio stagionale in Place Moulin, nel comune di Bionaz, della capacità di 100 milioni di mc.

Il Consorzio elettrico del Buthier, in data 31 maggio 1963, presentò all'Amministrazione regionale domanda intesa a ottenere la subconcessione di aumentare di cinque milioni di metri cubi la capacità del suddetto invaso di Place Moulin, portandola così a complessivi mc. 105 milioni. La suddetta domanda non ebbe ulteriore corso a seguito dell'istituzione dell'ENEL, con il passaggio del CEB all'ENEL e della successiva sentenza della Corte Costituzionale in data 24 febbraio-7 marzo 1964. La diga di Place Moulin venne regolarmente costruita e ultimata sotto la sorveglianza dell'Ufficio del Genio Civile di Aosta e l'Alta direzione del servizio Dighe del Ministero dei Lavori Pubblici, e, dall'anno 1963 in poi, è stato parzialmente invasata con invasi sperimentali ai fini del collaudo.

La Commissione di collaudo, nominata dal Ministero dei Lavori Pubblici, nelle persone del Dr. Ing Antonio Franco, del Dr. Ing. Attilio Moretti e del Dr. Ing. Arturo Deagazio, nella visita alla diga di Place Moulin, effettuata il giorno 25 agosto 1967, ha stabilito che l'invaso, ai soli fini del collaudo dell'opera, possa essere ora portato alla quota massima di m. 1968, pari a 105.000.000 di mc.

Gli invasi sperimentali, ai fini del collaudo, ivi compreso l'invaso delle acque fino al raggiungimento del livello di massimo invaso, sono consentiti dal regolamento per la compilazione dei progetti, la costruzione e l'esercizio delle dighe di ritenute promulgato con decreto del Presidente della Repubblica del 1° novembre 1959, n. 1363.

Ultimamente si è riunita la Commissione di collaudo. Durante la visita alla diga di Place Moulin, dalla Commissione di collaudo, in data 16 ottobre 1968, sono state eseguite operazioni di manovra delle paratoie dello scarico di superficie, dello scarico di alleggerimento e dello scarico di fondo. In tale occasione la Commissione di collaudo ha pure stabilito lo svaso graduale del serbatoio nel modo seguente: per la quota 1968 e 1965, svaso massimo di 30 cm. al giorno, raggiunge quota la quota 1965, sosta di 4 giorni; tra la quota 1865 e la quota 1960, svaso massimo di 50 cm. al giorno; tra la quota 1960 e la quota 1950, svaso massimo di 70 cm. al giorno. Raggiunta la quota 1950, sosta di una settimana; oltre la quota 1950 svaso libero, secondo le esigenze della centrale.

Ora, quella Commissione di collaudo ha constatato che la ritenuta, e, diciamo, le osservazioni tecniche, non avevano dato luogo a nessun rilievo.

È stata convocata, per caso, proprio per lo stesso giorno, la Commissione nominata dalla Giunta, nominata dalla precedente Giunta, per il controllo della diga di Place Moulin e io ho dovuto constatare quel giorno che purtroppo mancava il Prof. Barbieri, il quale era a Parigi. Doveva esserci, essendo stato convocato 15 giorni, 20 giorni prima, in quel giorno si trovava a Parigi e si sono riuniti gli altri membri della Commissione. Tra l'altro debbo dire che ha sostituito il Prof. Amstutz, col quale io avevo preso contatto, il quale non ha voluto assolutamente accettare di fare parte della Commissione, mi ero incontrato con il Prof. Falconier, anche lui ha declinato l'incarico in quanto è già consulente dell'ENEL, fa parte, Falconier di Nyon. E allora ho detto, beh, pazienza, andremo avanti con i membri della nostra Commissione e il Prof. Barbieri ha detto, a dire del Prof. Telter, che mi sembra sia uno competente in materia, dice, che siamo più che tranquilli se abbiamo la consulenza del Prof. Barbieri, soltanto che il giorno sedici non ha potuto venire, perché presiedeva a Parigi il Comitato superiore delle Acque, des "barrages hydroélectriques".

Comunque, la Commissione, che si è riunita il giorno sedici, nelle persone dell'Ing. Acuti, il Dr. Piero Elter, Luciano Luria, Armando Canuti, ha soprasseduto a qualsiasi altra decisione, incaricando il Prof. Telter di prendere diretti accordi con Barbieri e di fare una visita immediatamente. Noi, quel giorno, non sapevamo ancora quali erano, diremo, le decisioni e le considerazioni che la Commissione di collaudo, che si era recata nello stesso giorno a Place Moulin, aveva poi rassegnato; non le conoscevano. Mi dicono che la Commissione ha trovato le cose in perfetta regola, e, però, il Prof. Elter ci ha assicurati, insomma qui dal verbale risulta, il Prof. Elter, in base alla conoscenza della zona, ritiene che la stabilità della diga non possa dare adito a preoccupazioni. Sarebbe, invece, necessario, secondo il suo parere, un controllo sulla stabilità delle pendici rocciose e dei ghiacciai che si trovano nella zona circostante il lago, al fine di accertare se sussiste la possibilità di eventuali frane, ai fini, naturalmente, del comportamento della diga in caso che venisse a ripetersi, per esempio, una caduta come quella del Luseney, insomma che era già successa, esattamente... In tal senso ritiene necessario un controllo prolungato che non dovrebbe esaurirsi prima della fine del 1968. Ha promesso il Prof. Telter che avrebbe preso diretti contatti con Barbieri e che si sarebbero recati, ancora questo autunno, a Place Moulin per vedere, insomma, a dare un'occhiata all'insieme dell'invaso per darci poi una relazione ai fini proprio degli scopi che noi ci prefiggiamo con la nomina di questa commissione. Intanto il Prof. Acuti, l'Ing. Acuti ha chiesto che gli venga trasmesso il progetto perché lui dovrebbe occuparsi specialmente, diciamo, del manufatto, insomma, della diga, e noi gli daremo il progetto, glielo abbiamo dato, e lui del resto in parte lo conosceva già perché è depositato a Torino negli uffici dell'ENEL.

Questo è quanto io debbo dire; purtroppo è stato il rincrescimento di tutta la Commissione non aver avuto più la presenza del Prof. Barbieri che, malgrado tutti i suoi impegni, aveva accettato di fare parte della Commissione.

Caveri (U.V.) - Avant d'intervenir de nouveau, pour une troisième fois, dans cette question, je voudrais avoir des éclaircissements par Monsieur Bionaz à propos de ce qu'il a dit des décisions de la Commission des trois, parce qu'il me semble que vous avez dit qu'il s'agissait, qu'on avait ordonné de réduire à une certaine période. Je voudrais savoir, à travers ces réductions, à quelle quantité on arriverait de mc. d'eau, parce que je n'ai pas bien compris quelles seraient les conséquences de ces décisions.

Germano (P.C.I.) - Cioè, la cosa che io non capisco è che questa Commissione di collaudo... la riempitura del bacino è stata fatta come esperimento, è già una cosa che mi lascia lì, perplesso, perché se facciamo l'esperimento e quello parte, io sono andato a vederlo ed era pieno, se parte quello, non so cosa succede. Ma la Commissione di collaudo va lì, guarda, ordina delle diminuzioni e anch'io vorrei sapere a che punto, fino a che misura avvengono queste, quanti milioni di metri cubi restano. Ma poi, la cosa che non capisco è come la Commissione di collaudo riscontri che è tutto a posto? Forse, non come è la procedura, vorrei sapere come avviene questo.

Bionaz (D.C.) - Non sono ancora in possesso del verbale del giorno 16. Questo non lo conosco ancora, 16 ottobre; queste sono le disposizioni che hanno dato ai fini dello svaso, cioè della diminuzione del livello delle acque. Queste sono le disposizioni e difatti hanno anche comunicato alla Presidenza della Giunta di invitare i Sindaci che si trovano sul percorso di dare disposizioni perché il letto del fiume non sia, insomma, sia un po' sorvegliato in quanto il semplice svaso parziale del bacino potrebbe dare degli inconvenienti, senza contare, diremo, quello che riguarda la diga, e, appunto, hanno dato disposizioni che lo svaso si doveva compiere con questa gradualità, con questa gradualità e io non conosco il verbale del collaudo del 16; io non lo so se è stato collaudato o meno. Questo non l'ho ancora avuto, lo avrò, naturalmente, fra pochi giorni perché ho pregato l'Ufficio del Genio Civile di trasmetterlo appena fosse stato compilato.

Caveri (U.V.) - Non, je vois que Monsieur Bionaz n'a pas répondu à ma question, mais, peut-être, il y a un malentendu. Je désire de savoir à travers ces réductions, ordonnées par cette commission, dont vous avez parlé, je voudrais savoir à quelle quantité de mètres cubes on arrive. Se cela ne vous résulte pas, nous pourrions suspendre la discussion de cette motion et vous pourriez le demander à Monsieur Gonrad qui peut être connaît ce détail, il le connaît certainement.

Bionaz (D.C.) - Si vous croyez, mais je pense que Monsieur Gonrad ne connaît pas, ne connaît même pas lui pour le moment encore la relation.

Caveri (U.V.) - Non, pas la relation... combien de millions de mètres cubes, à combien de mètres cubes on réduit le niveau selon ce qu'ordonne la Commission; c'est cela que je...

Bionaz (D.C.) - D'accord, je vais demander des renseignements a Monsieur Gonrad, mais je ne sais pas s'il est...

Caveri (U.V.) - Je vous propose, pour ne pas perdre la discussion, de suspendre. Vous demandez à Monsieur Gonrad et puis après...

Bionaz (D.C.) - .... d'accord, d'accord....

Montesano (P.S.D.I.) - Allora, l'oggetto n. 14 viene sospeso, e si passa all'oggetto n. 15.