Oggetto del Consiglio n. 70 del 16 maggio 1958 - Verbale

OGGETTO N. 70/58 - APPROVAZIONE DI UN PROGRAMMA DI LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ DA ESEGUIRE IN VALLE D'AOSTA.

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L'Assessore ai Lavori Pubblici, VESAN, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di approvazione di un programma di lavori di pubblica utilità da eseguire in Valle d'Aosta, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

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Il Consiglio regionale, con deliberazioni n. 99, in data 5 agosto 1957, n. 127, in data 5 ottobre 1957, e n. 56, in data 4 aprile 1958, ha approvato il primo ed il secondo programma di lavori di pubblica utilità da finanziare con i fondi del bilancio per il corrente esercizio finanziario 1° luglio 1957 - 30 giugno 1958, per un importo complessivo di spesa di circa Lire 691 milioni, ripartita nelle seguenti categorie di lavori:

Il Consiglio regionale, con deliberazioni n. 128 e n. 129, in data 5-10-1957, e n. 56, in data 4 aprile 1958, ha pure approvato un programma di lavori da eseguire a sollievo della disoccupazione invernale mediante istituzione di 20 cantieri di lavoro per un ammontare complessivo di spesa di Lire 72 milioni 800.000 a carico regionale, da finanziare sul predetto bilancio.

Ad avvenuta approvazione del bilancio per il prossimo esercizio finanziario, la Giunta propone l'approvazione del seguente elenco di lavori da eseguire in Valle d'Aosta, parte nel prossimo esercizio finanziario e parte nei successivi esercizi finanziari.

La spesa complessiva è prevista in Lire 1.343.916.604, così suddivisa:

OPERE STRADALI:

Per quanto concerne i lavori da eseguire mediante l'istituzione di cantieri di lavoro, si fa presente che trattasi di un elenco di larga massima, che deve, tra l'altro, servire per formulare le domande da inoltrare al Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale per ottenere l'accreditamento dei fondi statali a' sensi della legge 29 aprile 1949, n. 264.

All'esecuzione delle suddette opere si provvederà non appena il Ministero avrà concesso i fondi occorrenti e si cercherà di fare in modo da eseguire i lavori, ove sia possibile, anche nel periodo invernale, a sollievo della disoccupazione.

L'elenco relativo è stato predisposto sentiti i Comuni interessati.

Pure di larga massima è l'elenco degli acquedotti frazionali; per tale categoria di opere sarà opportuno delegare la Giunta regionale per l'ammissione a contributo di altri acquedotti non compresi nell'elenco allegato.

Quanto sopra premesso, si propone che il Consiglio regionale

Deliberi

1°) di approvare il sottoriportato elenco di spese per lavori vari di pubblica utilità e per cantieri di lavoro da eseguire in Valle d'Aosta a cura della Regione, oppure a cura dei Comuni interessati mediante concessione di contributi regionali, per un importo complessivo di spesa a carico regionale di Lire 1.343.016.604 (un miliardo trecentoquarantatre milioni sedici mila seicento quattro);

2°) di delegare alla Giunta regionale la adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione della presente deliberazione, per l'approvazione dei progetti, per l'appalto e l'esecuzione dei lavori, il finanziamento e la liquidazione delle relative spese, nonché per la concessione di contributi ai Comuni per le opere non eseguite direttamente dalla Regione e per la concessione di contributi per acquedotti frazionali anche non compresi nell'allegato elenco, sino ad un ammontare massimo complessivo di spesa di Lire 1 miliardo trecentoquarantatre milioni sedicimila seicentoquattro, da finanziare con deliberazioni della Giunta regionale, nei bilanci preventivi per il prossimo e per i successivi esercizi finanziari.

OMISSIS: segue programma di opere pubbliche, riportato in calce alla deliberazione.

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L'Assessore VESAN, ad illustrazione della relazione soprariportata, riferisce quanto segue:

"Viene oggi sottoposto all'esame del Consiglio regionale un importante programma di lavori pubblici che troverà attuazione nel prossimo esercizio finanziario.

Come risulta dalla relazione e dagli elenchi inviati ai Signori Consiglieri, questo programma comprende un complesso imponente di opere interessanti l'Amministrazione regionale e ben 66 Comuni della Valle d'Aosta.

Detto programma si riassume nelle seguenti spese:

Opere stradali: Lire 511.500.000; Scuole ed Asili: Lire 149.000.000; Opere igieniche e sanitarie: Lire 201.000.000; Cimiteri: Lire 19.500.000; Campo d'aviazione: L 75.000.000; Sistemazione Museo archeologico: Lire 50.000.000; Opere varie: Lire 15.500.000; Sottoscrizione di azioni per funivie (funivia di Champoluc): Lire 15.000.000; Contributi per la costruzione di linee elettriche e telefoniche: Lire 20.000.000; Contributi per la costruzione di piccoli acquedotti rurali: Lire 20.058.100.

A tali spese dobbiamo aggiungere i contributi dell'Amministrazione regionale per la esecuzione di lavori a' sensi della legge Tupini, lavori che vedete elencati in un apposito elenco che comprende ben 15 Comuni, per un importo di spesa a carico della Regione di Lire 218.458.504.

Devo infine accennare ai cantieri di lavoro da attuare nel prossimo autunno e nella stagione invernale, secondo il programma concordato con l'Ufficio del Lavoro di Aosta e trasmesso per l'approvazione al Ministero del Lavoro.

Questi cantieri di lavoro comprendono ben 34 opere, per un ammontare di oltre 58 mila giornate lavorative.

Debbo fare presente, a questo proposito, che è stata proposta l'aggiunta in elenco di un altro cantiere di lavoro e, precisamente, quello per la strada di allacciamento delle frazioni Curien e Graines, in Comune di Brusson (1° tronco, con 1520 giornate lavorative); per cui, complessivamente, i cantieri di lavoro sarebbero 35.

Il Presidente della Giunta, Bondaz, ha spiegato, questa mattina, le ragioni per cui il programma in questione viene sottoposto oggi all'esame e all'approvazione del Consiglio.

Le ragioni sono chiare: prima del 1957 la scadenza dell'esercizio finanziario coincideva con la scadenza dell'anno solare e non vi era l'urgenza di allestire il programma di lavori alla scadenza predetta, in quanto questa coincideva col periodo invernale, comunemente detto di morta perché nella stagione invernale i lavori debbono necessariamente subire un arresto per ragioni climatiche.

Oggi, invece, l'esercizio finanziario della Regione scade a fine giugno ed è quindi opportuno predisporre e finanziare il programma dei lavori tempestivamente, allo scopo di essere pronti ad appaltare e ad iniziare i lavori all'inizio del nuovo anno finanziario, nella stagione estiva, anche al fine di non subire dannosi ritardi e sospensioni nello svolgimento dei lavori progettati.

Questa è la ragione per cui il programma di lavori viene sottoposto all'esame del Consiglio in questa seduta.

Non ritengo necessario dover spendere molte parole per illustrare ai Consiglieri questo nuovo programma di lavori pubblici; dirò soltanto che, in sede di compilazione del programma si è cercato, nei limiti del possibile, di venire incontro alle numerose richieste avanzate dai Comuni e dai frazionisti interessati.

Si è cercato, inoltre, di dare la precedenza alle opere più necessarie ed urgenti, con riserva di esaminare le altre richieste per un successivo programma.

Trattasi di un programma veramente sostanziale e considerevole, sia come entità delle spese che come numero ed importanza delle opere da attuare.

Come ho già detto, ben 66 Comuni su 74 risultano inclusi nel programma di lavori.

I pochi Comuni della Valle esclusi - appena 8 - sono quelli per i quali furono già fatti in precedenza degli stanziamenti di fondi per lavori da eseguire o in corso di esecuzione.

Citerò, ad esempio, i Comuni di Bionaz, di Challant St. Victor, di Chamois, di Charvensod, di Fontainemore, di Issime e di La Magdeleine, per i quali vi sono dei lavori già approvati, in corso di esecuzione od ancora da iniziare.

Nel rassegnare al vostro esame questo importante programma di opere pubbliche, che troverà sollecita attuazione entro i prossimi mesi estivi, mi permetto di esporre alcune considerazioni in ordine particolarmente alla viabilità.

Allo stato attuale tutte le principali arterie della nostra Valle possono dirsi sistemate o in via di completamento.

Le principali strade regionali di importanza turistica delle Valli laterali, cioè quelle delle Valli di Gressoney, di Ayas, di Valtournanche, di Champorcher e di Cogne, nonché la strada di Courmayeur, sono state allargate, bitumate e sistemate secondo i migliori criteri tecnici odierni della viabilità.

La Valle d'Aosta può, a giusto titolo, vantare il primato in ordine al problema della viabilità.

Le nostre strade sono invidiate dalle altre Regioni: tutti i capoluoghi di Comuni sono ormai allacciati e collegati alla rete stradale; anche il più piccolo Comune della Valle, cioè La Magdeleine, avrà questo anno la sua strada rotabile ultimata.

Rimangono ancora da allacciare alla rete stradale diverse frazioni isolate e, per questo, si è impostato un piano di lavori per la costruzione di strade di allacciamento mediante cantieri di lavoro, nonché per la costruzione di funivie.

I cantieri di lavoro porteranno anche un sollievo alla disoccupazione invernale.

Come risulta dall'elenco allegato alla relazione, sono stati predisposti 34 cantieri di lavoro, - ora, con l'aggiunta del cantiere di Brusson, diventano 35 -, cantieri che consentono l'assorbimento di mano d'opera per oltre 58.000 giornate lavorative. Ben 27 di questi cantieri saranno istituiti per la costruzione di strade di allacciamento di frazioni isolate.

Altre frazioni isolate avranno la possibilità di essere collegate alla rete stradale mediante la costruzione di apposite funivie, come già si è fatto per il Comune di Chamois.

Ricordo che a favore dei Comuni di Lillianes e di Fontainemore sono stati stanziati fondi statali a' sensi della legge sulle zone depresse per la costruzione di due funivie colleganti le frazioni isolate di montagna, con una spesa prevista in Lire 30 milioni raduna.

Vi è poi un altro gruppo di strade aventi notevole importanza turistica e cioè le strade di arroccamento, destinate a dare un collegamento diretto tra valle e valle: cito la strada del Colle del Nivolet, nella Valsavaranche (Pont - Rifugio Savoia), per la quale sono stati disposti recentemente dallo Stato due stanziamenti di fondi, a' sensi della legge sulle zone depresse, per un importo di spesa di Lire 150 milioni il primo e di Lire 145 milioni il secondo.

Cito, inoltre, la strada del Colle di Joux, collegante St. Vincent con Brusson, per la quale vi sono due stanziamenti, di cui uno di 90 milioni e l'altro di 50 milioni, sempre sui tondi previsti dalla legge per le zone depresse.

Diversi altri lavori stradali avranno attuazione con i finanziamenti e i benefici della legge Tupini, come risulta dall'elenco trasmesso ai Consiglieri, nel quale figura una decina di strade di allacciamento di frazioni Isolate.

Questo vasto programma dimostra come l'Assessorato regionale dei Lavori Pubblici non conosca soste e rallentamenti, ma proceda con ritmo accelerato ed intenso onde affrontare tutti i problemi di pubblica utilità, da quello della sistemazione della viabilità a tutti gli altri la cui soluzione è indispensabile per il potenziamento economico e turistico della Valle d'Aosta.

Chi vuol essere obiettivo non può fare a meno di riconoscere che tutta la Valle di Aosta è oggi un grande cantiere di lavoro: si realizzano numerose e importanti opere finanziate dalla Regione o con contributi statali ed, in effetti, è tutto un fervore di opere intorno a noi.

La nostra Valle è in via di progressivo rinnovamento e possiamo affermare che siamo all'avanguardia nei confronti delle altre Regioni e Provincie d'Italia.

In questi giorni, come è stato accennato dal Presidente della Giunta, un altro importante passo è stato compiuto con l'appalto dei lavori del traforo stradale del Monte Bianco, opera che risponde ad una aspirazione ultra secolare dei Valdostani e che è destinata a dare alla Valle un nuovo sviluppo turistico ed economico.

Tutto questo ci spinge a continuare il nostro lavoro con ritmo accelerato, per rendere questa nostra Valle sempre più bella, più accogliente e più progredita in tutti i settori.

Concludendo, a parziale modifica e completamento degli elenchi di lavori allegati alla relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, propongo, a nome della Giunta, che, oltre alla strada di allacciamento delle frazioni Curien e Graines, in Comune di Brusson, da eseguire a mezzo di cantiere di lavoro (giornate lavorative n. 1520), sia aggiunta anche la seguente opera nell'elenco dei "contributi ai Comuni per l'esecuzione di lavori a' sensi della legge Tupini":

JOVENCAN: strada allacciamento al Capoluogo di Aymavilles ed alla strada regionale della Val di Cogne - importo lavori Lire 77.936.000 - contributo regionale Lire 26.462.240.

La comunicazione della Cassa Depositi e Prestiti relativa alla concessione del mutuo per il finanziamento della spesa per la suddetta strada è pervenuta all'Amministrazione regionale soltanto in questi giorni.

Circa l'elenco "opere varie nei diversi Comuni", ritengo opportuno che la voce relativa al n. 2) - ANTEY ST. ANDRE' - sia rettificata come segue: "Contributo per costruzione ponte strada accesso frazione Cerian e per sistemazione strada capoluogo: Lire 5 milioni".

Per quanto riguarda il n. 22) dello stesso elenco (GIGNOD), faccio presente che la frazione "Chez Courtil" va stralciata, perché erroneamente inserita, per cui la voce relativa a tale numero va rettificata come segue: "22) - Gignod - Costruzione strada di allacciamento per la frazione Chez Henry: Lire 10.000.000".

Mi riservo di fornire gli ulteriori chiarimenti che mi venissero richiesti dai Signori Consiglieri".

Il Consigliere NICCO Giulio dichiara guanto segue:

"Verso la fine del suo mandato, il precedente Consiglio aveva elaborato, presentato ed approvato un programma generale di lavori e di opere da eseguire in Valle, programma che l'attuale maggioranza, appena entrata in carica, aveva aspramente criticato e tacciato di demagogico per la sua impostazione (troppa carne al fuoco, mancanza di progetti, preventivi di massima, ecc.).

Esaminando attentamente l'attuale programma, riscontriamo pressoché le stesse pecche.

Innanzitutto una parte di questo programma poteva essere presentata nella sessione ordinaria di aprile, in modo da poter realizzare certe opere urgenti prima della stagione estiva, - e qui mi riferisco principalmente a lavori stradali (ponte di Antey, strada di St. Jacques, ecc.) soprattutto perchè i fondi esistevano ed erano giacenti in Banca. Mi direte che non sono in bilancio, ma quando volete, provvedete ai necessari storni.

Ritengo, poi, che alcune opere e vari lavori manchino dei relativi progetti esecutivi e non potranno, pertanto, essere iniziati che in autunno. E qui mi permetto di aggiungere e chiedere all'Assessore Vesan: perché egli è tanto severo e preciso verso certe Amministrazioni comunali, non gradite, per progetti presentati che mancano magari di una virgola o perché vengono presentati ricorsi inconsistenti anche fuori tempo? E quali difficoltà per queste Amministrazioni per farsi approvare qualche perizia suppletiva, mentre, soprattutto per le opere stradali eseguite dalla Regione ed anche per altre, vengono assorbiti non solo gli ingenti ribassi d'asta ma si debbono approvare perizie suppletive per importi rilevanti.

Altro vi è da dire sulla impostazione del programma. Il mese di maggio nasce radioso con la Festa del Lavoro, oggidì finalmente da tutti riconosciuta, è un mese di preghiere e di speranze... ma quest'anno è anche il mese... delle elezioni politiche. Alla notizia improvvisa e sensazionale, radiotrasmessa, dell'inizio dei lavori del traforo del Monte Bianco dopo soli sei giorni dall'appalto dei lavori, seguita da quella non meno importante dell'inizio del traforo del Gran San Bernardo... ha fatto seguito l'attuale programmone che interessa buona parte dei Comuni della Valle e la posa di qualche prima pietra. Benedette sempre le prime pietre, purché non mettano la muffa.

A parte queste mie maligne insinuazioni, l'opposizione si dichiara senz'altro favorevole, riservandosi solo di discutere punto per punto il programma stesso e rilevando ancora una volta che il programma poteva essere presentato prima, perché vi erano i denari in cassa gelosamente custoditi dal nostro Assessore alle Finanze.

Su uno dei lavori portati sull'elenco dei cantieri scuola sono, però, nettamente contrario, personalmente, per ragioni di principio: trattasi del n. 31 - Torgnon: "Costruzione strada Septumian-Chantorné". La maggior parte di voi ritiene che Chantorné sia una frazione di Torgnon. Nossignori. È una bella conca, con alcuni alpeggi privati, sito a monte delle frazioni di Torgnon. Potrà anche diventare un bel campo di sci, ma ritengo che noi dobbiamo dare prima la strada alle centinaia di frazioni della Valle che ne sono ancora sprovviste. E nello stesso Comune di Torgnon frazioni come "Petit Monde" e "Nozon" sono ancora sprovviste di strada e se si dovesse provvedere anche alla costruzione di strade turistiche, sempre nello stesso Comune di Torgnon, si dovrebbe dare la precedenza a quella per il Colle di S. Pantaleone, che darebbe la possibilità di transito alle frazioni alte di St. Denis e Verrayes.

Non si debbono, in modo assoluto, anteporre gli interessi privati a quelli pubblici, soprattutto quando hanno, a mio modesto parere, anche carattere campanilistico.

Spero che queste mie critiche non vengano respinte sdegnosamente dall'Assessore, ma confutate con dati di fatto e considerazioni valide".

Il Presidente, PAREYSON, constatato che nessun altro Consigliere ha osservazioni o rilievi da fare di carattere generale sul programma di lavori di pubblica utilità, invita il Consiglio ad esaminare e a discutere i singoli elenchi di lavori costituenti il programma in esame.

Dichiara quindi aperta la discussione sul 1° elenco, concernente "Strade regionali - Opere varie nei diversi Comuni".

STRADE REGIONALI

Il Consigliere NICCO Giulio osserva che per la strada Châtillon-Valtournanche sono previste in programma la ricostruzione di un ponte in cemento in frazione Grand Moulin e la sistemazione del tratto presso l'imbocco del ponte stesso, per un importo complessivo di spesa di Lire 16 milioni; rileva, quindi, che è anche necessario procedere alla demolizione del fabbricato esistente al tornante in quel tratto, per assicurare la piena visibilità agli automezzi che provengono da monte e da valle e chiede se il progetto dei lavori contempli tale demolizione.

Chiede, inoltre, all'Assessore ai Lavori Pubblici se non ritenga opportuno provvedere alla rettifica della curva pericolosa esistente al di sopra del Lago Bleu, in prossimità del Breuil, ricordando che in tale curva si è verificato, circa due anni or sono, un grave scontro automobilistico, in seguito al quale l'Amministrazione regionale è stata condannata a pagare una somma assai rilevante a titolo di risarcimento di danni ad una persona che era stata gravemente infortunata in detto scontro.

OPERE VARIE NEI DIVERSI COMUNI

Il Consigliere NICCO Giulio prende atto che è stata inclusa in programma la sistemazione del cimitero e del piazzale del Municipio di Bard, per l'importo di spesa di Lire 4.500.000.

Osserva che sarebbe, altresì, opportuno risolvere il problema dell'accesso al ponte sulla Dora verso il capoluogo di Bard.

Per quanto concerne il Comune di Chambave, chiede come sarà eseguita la pavimentazione della strada del Capoluogo, alla cui esecuzione la Regione concorre con un contributo di Lire 4 milioni.

Chiede, inoltre, per quanto riguarda il Comune di Châtillon, se i lavori di ampliamento e di sistemazione della Scuola alberghiera saranno eseguiti ed ultimati prima dell'inizio del prossimo anno scolastico.

Circa il Comune di Nus, constata con soddisfazione che è stata inclusa in programma l'asfaltatura di un primo tronco della strada rotabile Nus - St. Barthélemy, per un importo di spesa di Lire 20 milioni, rilevando che da anni egli auspicava l'esecuzione di tale lavoro.

Esprime parere che la strada della vallata di Nus - St. Barthélemy, di interesse anche turistico, possa essere classificata regionale, quanto meno fino alla località Blavy.

Il Presidente della Giunta, BONDAZ, informa che è stata emanata e si attende che sia applicata la legge statale 12-2-1958, numero 126, concernente la classificazione delle strade di uso pubblico e che, fra altro, prevede la classificazione fra le strade statali delle strade provinciali che collegano centri turistici importanti con le strade nazionali e fa presente che, subito dopo che saranno classificate statali le strade regionali che rispondano a tali requisiti, la Regione riprenderà in esame il problema della classificazione delle strade regionali e comunali.

Il Consigliere NICCO Giulio prende atto della comunicazione fatta dal Presidente della Giunta, Bondaz.

Ritornando, quindi, al programma dei lavori, rileva, per quanto riguarda il Comune di Verrayes, che è previsto il prolungamento delle strade di allacciamento di frazioni isolate, per un importo di spesa di Lire 15 milioni.

Chiede all'Assessore Vesan di voler precisare quali siano dette frazioni isolate.

Il Consigliere MANGANONI rileva, per quanto riguarda il Comune di Aosta, che, fra le varie opere inserite in programma, vi è la prosecuzione della nuova Via Festaz dalla parte di levante, dal Viale Garibaldi alla strada statale n. 26, con la costruzione di un ponte in cemento armato sul torrente Buthier, per un importo di spesa di Lire 50 milioni.

Esprime il dubbio che tale previsione di spesa non sia sufficiente per finanziare i lavori dell'intero tronco di strada, dato che occorrerà altresì, con la somma di Lire 50 milioni, costruire il ponte in cemento armato.

Chiede, in proposito, se e quando verranno eseguiti i lavori di costruzione del tronco della nuova Via Festaz compreso tra il Palazzo Augusta Praetoria e la Rue du Temple.

Osserva che soltanto ad avvenuta costruzione di tale tronco di strada la parte di levante della Via Festaz, che deve collegare il Corso Garibaldi al Viale della Stazione e alla strada di circonvallazione (Viale Partigiani di Ponente), servirà effettivamente allo scopo per il quale è stata realizzata.

Accennando, quindi, alla strada di Gressan-Jovençan, e pure ammettendo che tale argomento esula dal programma in discussione, chiede se i lavori di pavimentazione bitumata che vengono attualmente eseguiti sul tratto di strada Aosta-Gressan saranno anche eseguiti sul tratto di strada Gressan-Jovençan.

Constata poi con soddisfazione che in programma sono stati inclusi anche allacciamenti di piccole frazioni.

Lamenta, però, che non sia stata inclusa anche la costruzione della strada della collina di St. Marcel, che è stata impostata sulla legge Tupini e che da anni attende di essere realizzata.

Per quanto riguarda il Comune di Introd, prende atto che è stata inclusa in programma la sistemazione della strada di accesso alla Chiesa, al Municipio e al piazzale antistante, per un importo di spesa di Lire 4 milioni, dichiarando di concordare pienamente sulla necessità dell'esecuzione di tali lavori.

Lamenta, in proposito, che non siano stati ancora iniziati i già approvati lavori di sistemazione del tratto di strada che attraversa la frazione Norat e che comprendono la demolizione dei famosi "pontons", che costituiscono un grave intralcio per la viabilità, in quanto impediscono il passaggio degli autopullmans.

Chiede, inoltre, chiarimenti circa la sistemazione della strada di accesso alla località Clavalité, in Comune di Fénis.

Per quanto riguarda il Comune di Gignod, rammenta che a suo tempo era stato approvato un progetto di strada per il collegamento della frazione Excenex, di Aosta, con la frazione Planet, di Gignod.

Lamenta che in sede di esecuzione dei lavori l'Amministrazione regionale abbia apportato modifiche al tracciato di progetto della costruenda strada senza prendere preventivi accordi con i Comuni interessati.

Rileva che un tale modo di agire non è corretto, tanto più che compete alle Amministrazioni comunali interessate di pagare sia la spesa di progetto che quella relativa agli espropri di terreni occorrenti per la costruzione della strada.

Rivolge viva preghiera all'Assessore ai Lavori Pubblici di volere, in avvenire, interpellare i Comuni interessati prima di apportare modifiche ai tracciati di progetto di strade comunali.

Accennando, infine, ad Issogne, constata che è stata inclusa in programma la proposta di "costruzione del campanile della Chiesa con orologio"; dichiara di concordare su tale proposta, osservando, però, che la Giunta avrebbe potuto inserire in programma qualche altra opera altrettanto necessaria per il Comune di Issogne.

Il Consigliere NICCO Anselmo constata, per quanto riguarda il Comune di Donnaz, che sono state incluse in programma quattro opere, di cui la prima riguarda la sistemazione della strada e la ricostruzione del ponte per la frazione Outrefer, per una spesa di Lire 2 milioni.

Osserva, in proposito, che il tecnico già incaricato dalla Amministrazione comunale di Donnaz di allestire il progetto relativo a tali lavori non ha ancora ultimato il suo mandato, per cui gradirebbe sapere su quali dati si è basato l'Ufficio Tecnico regionale per stabilire l'importo della spesa di Lire 2 milioni, prevista per l'esecuzione dei lavori di cui si tratta.

Circa la sistemazione della strada di accesso alla frazione Rondivacca e la canalizzazione dello scarico delle pubbliche fontane, opere per le quali è prevista una spesa di Lire 1 milione, comunica che la deliberazione dell'Amministrazione comunale di Donnaz relativa a tali lavori è stata restituita dall'Amministrazione regionale al Comune non vistata.

Dichiara di trovare, quindi, alquanto strano che detti lavori vengano ora inclusi in programma.

Circa le opere concernenti il completamento della strada di accesso alle frazioni Vert e Pramotton (Spesa di lire 3 milioni) e la sistemazione di un primo lotto della pavimentazione del capoluogo (spesa di lire 2 milioni), dichiara che non gli risulta che il Comune abbia fatto allestire progetti per l'esecuzione di tali opere e prega l'Assessore Vesan di voler riferire al Consiglio su richiesta di quale Autorità dette opere siano state incluse in programma.

Il Consigliere BENETTI, premesso che sono attualmente in corso di esecuzione i lavori per la costruzione del tratto di ponente della Via Festaz, in Aosta, compreso fra il Viale dei Partigiani (circonvallazione) e la Rue du Temple, rileva che nel tratto antistante al Cinema Splendor, la Via Festaz si restringe nel punto in cui vi è una vecchia casa. Chiede se, in base al progetto dei lavori, detta casa verrà o no demolita.

Il Consigliere BARONE, preso atto che è stata inclusa in programma la proposta di costruzione di una Scuola in frazione Echallod, in Comune di Arnaz, rileva di avere fatto presente, circa tre anni or sono, che il ponte che collega la frazione Echallod al capoluogo di Arnaz è quasi intransitabile.

Rivolge viva raccomandazione all'Assessore Vesan di tener presente tale fatto in sede di elaborazione del prossimo programma di lavori di pubblica utilità.

Per quanto riguarda il Comune di Issogne, sottolinea l'urgente necessità della ricostruzione del ponte già esistente sulla Dora Baltea in corrispondenza della frazione Fleuran, del Comune di Issogne, asportato dall'alluvione, ponte che collegava tale frazione con il Comune di Verrès.

Raccomanda all'Assessore Vesan di voler interessarsi della questione sollecitando in merito il competente Ufficio del Genio Civile di Aosta.

Per quanto concerne il Comune di Châtillon, rammenta di aver già avuto occasione di segnalare che la Scuola Media e la Scuola Professionale di Avviamento Commerciale necessitano di una palestra per le lezioni di educazione fisica.

Accennando infine al Comune di St. Vincent, chiede che i Consiglieri possano prendere visione del progetto del costruendo nuovo stabile della "Fons Salutis", la cui spesa a carico regionale è prevista in lire 150 milioni.

Il Consigliere BARMASSE informa che, lo scorso anno, il Comune di Valtournanche aveva ricevuto comunicazione della promessa di finanziamento per le costruende strade di allacciamento al capoluogo delle frazioni Chaloz, Cheperon, Muranche e La Brengaz, situate a monte del capoluogo stesso.

Chiede quali pratiche debbano ancora essere esperite prima che tali strade possano essere incluse in uno dei prossimi programmi di lavori di pubblica utilità.

Il Consigliere SAVIOZ, premesso che intende richiamare brevemente l'attenzione del Consiglio sulle necessità del Comune di Aosta, rileva che delle quattro opere incluse in programma per il Comune di Aosta, per un importo complessivo di spesa di Lire 190 milioni, soltanto una riguarda la Città di Aosta, per un importo di spesa di Lire 50 milioni (prosecuzione della Via Festaz nella parte a levante, dal viale Garibaldi alla strada statale n. 26, con costruzione di un ponte in cemento armato sul Buthier); mentre le altre opere, che comportano una spesa complessiva di Lire 140 milioni, concernono non già problemi particolari di Aosta, ma interessi generali della Valle d'Aosta (sistemazione del vecchio Dispensario antitubercolare, sistemazione del Museo archeologico nella torre di Bramafan e costruzione del nuovo Campo d'aviazione).

In merito alla prosecuzione della Via Festaz dal Viale Garibaldi alla strada statale n. 26, osserva anzitutto che la somma di Lire 50 milioni è appena sufficiente, a parer suo, per la costruzione del ponte in cemento armato sul torrente Buthier.

Dichiara che, a parte tale questione, sarebbe più opportuno, a suo avviso, anziché ultimare la costruzione di Via Festaz nella parte a levante, fare proseguire la circonvallazione sud (Viale Garibaldi) lungo la ferrovia fino alla strada statale n. 26.

Precisa che questa seconda soluzione, oltre a risolvere nel migliore dei modi il problema della viabilità di Aosta, sarebbe più utile perché servirebbe a collegare i costruendi mercati generali e darebbe la possibilità di risolvere il problema della costruzione di un nuovo allacciamento stradale per la zona di Pila.

Dà atto che secondo quanto comunicato dal Presidente della Giunta, Bondaz, nella ultima seduta di Consiglio, la circonvallazione nord di Aosta sarebbe di prossima realizzazione, poiché figurerebbe la prima nel programma delle varie strade di circonvallazione che l'ANAS intende costruire in Valle d'Aosta.

Osserva che la Città di Aosta ha una popolazione che corrisponde all'incirca ad un quarto della popolazione della intera Valle d'Aosta e fa presente che l'Amministrazione regionale, come viene in aiuto ai vari Comuni della Valle d'Aosta, ha il dovere di venire anche in aiuto alla Città di Aosta per risolvere i numerosi e gravi problemi del capoluogo della Regione.

Illustra le opere più urgenti che la Città di Aosta deve realizzare nell'interesse della collettività, accennando alla fognatura della zona di St. Martin de Corléans, all'edificio scolastico per la zona Ponte di Pietra, all'allargamento della Via St. Martin de Corléans (dal quartiere operaio Case Fresia fino oltre l'Istituto regionale di Assistenza Materna ed Infantile), alla necessità di un mercato coperto e di una stazione per i pullmans e, infine, all'urgente necessità di affrontare il problema del risanamento dei quartieri insalubri e malsani della Città di Aosta.

Conclude, rivolgendo invito alla Giunta, ed in particolare agli Assessori alle Finanze ed ai Lavori Pubblici, di esaminare la possibilità di includere nel programma in discussione alcune delle opere sopra menzionate di interesse della Città di Aosta.

Il Consigliere FERREIN rileva che, discutendo di strade, si è anche parlato di "strade turistiche". Dichiara di non essere d'accordo su una tale definizione, perché, a parer suo, tutte le strade della Valle d'Aosta, comprese quelle che collegano località turistiche, devono essere considerate come uno strumento di lavoro, in quanto che, oltre ad avere un interesse turistico, servono per l'accesso a capoluoghi, a frazioni o ad abitati.

Passando all'esame del programma, richiama l'attenzione dell'Assessore Vesan sull'urgente necessità dell'allargamento e sistemazione del piano viabile della strada regionale Pré St. Didier-Courmayeur, affinché tale strada possa servire al trasporto dei materiali occorrenti per i lavori del traforo del Monte Bianco, sino a quando non sarà costruita la nuova progettata strada da Pré St. Didier all'imbocco del traforo del Monte Bianco,

L'Assessore VESAN premette che intende rispondere in forma concisa, ma esauriente, in ordine ai quesiti ed alle osservazioni dei Consiglieri in merito alla prima parte del programma in esame.

Rileva, anzitutto, che il Consigliere Nicco Giulio ha chiesto se il progetto dei lavori di costruzione del ponte in cemento in frazione Grand Moulin (Antey St. André) e di sistemazione dell'accesso al ponte stesso (lato nord) contempli la demolizione del vecchio fabbricato esistente nel tornante a nord del ponte.

Comunica che il progetto elaborato in un primo tempo prevedeva la demolizione e la successiva ricostruzione della casa di cui si tratta, ma fa presente che sono attualmente in corso trattative con il proprietario per lo spostamento del tornante stradale verso la predetta casa, con conseguente demolizione della casa stessa, che non verrebbe più ricostruita.

Osserva che la curva verrebbe, quindi, notevolmente allargata e migliorata e sarebbe così assicurata la piena visibilità agli automezzi.

Per quanto riguarda la prospettata opportunità di provvedere alla rettifica della curva pericolosa esistente nelle vicinanze del Lago Bleu, in prossimità del Breuil, dichiara di condividere il parere del Consigliere Nicco Giulio.

Dichiara di ritenere di poter far fronte alla spesa di circa lire 1.500.000 - 2.000.000, prevista per la rettifica e la sistemazione di tale curva, con le economie che saranno realizzate sulle spese per i lavori attualmente in corso per la costruzione del tratto di strada Pesontze e Promindo.

Per quanto concerne il ponte sulla Dora Baltea collegante il Comune di Bard a quello di Hône, informa che il problema della sistemazione dell'accesso a tale ponte verso il capoluogo di Bard ha formato oggetto di attento studio, tanto è vero che era stato già allestito un progetto per la sistemazione del ponte.

Riferisce che si è dovuto, però, soprassedere all'esecuzione dei lavori, in attesa di una decisione da parte dell'ANAS circa lo eventuale spostamento della strada statale dalla sponda sinistra alla sponda destra della Dora, a partire da Donnaz, prima della stazione, fino oltre il territorio di Hône, ove la strada si riallaccerebbe con l'attuale sede stradale, prima della grande curva di Arnaz.

In merito alla sistemazione della strada del capoluogo di Chambave fornisce i chiarimenti richiesti dal Consigliere Nicco Giulio, precisando che la pavimentazione sarà eseguita a tappeto, con pietrischetto bitumato e mediante collocamento di guide lungo il filo delle case.

Per quanto riguarda la Scuola alberghiera di Châtillon, comunica che il progetto dei lavori di ampliamento e sistemazione del fabbricato è stato già allestito e sarà quanto prima approvato; dopo di che verrà subito dato inizio ai lavori stessi che, egli ritiene, potranno essere ultimati prima dell'apertura del prossimo anno scolastico.

In merito alla questione della possibilità di includere nell'elenco delle strade regionali la strada Nus - St. Barthélemy, fino alla località Blavy, rammenta che al riguardo ha già risposto il Presidente della Giunta, Bondaz.

Per quanto riguarda il Comune di Verrayes, riferisce che l'opera inclusa in programma ("prolungamento strada di allacciamento a frazioni isolate: Lire 15 milioni") concerne la prosecuzione della strada che dalla frazione Frayé va verso la frazione Moulin e della strada che, partendo da Rapy, attraversa la frazione Ollian e giunge fino alla località Tessella.

In merito ai chiarimenti richiesti dal Consigliere Nicco Anselmo circa le opere interessanti il Comune di Donnaz, precisa che le prime tre opere sono state inserite in programma su richiesta dei frazionisti interessati e la quarta (sistemazione di un primo lotto della pavimentazione del capoluogo) su richiesta degli abitanti del capoluogo.

Al Consigliere Benetti risponde che il progetto dei lavori di costruzione del tratto di ponente della nuova via Festaz, compreso tra il Viale dei Partigiani e la Rue du Temple, non prevede la demolizione della vecchia casa antistante al cinema "Splendor" precisando che in detto punto la strada, pur lasciando sussistere fuori della sede stradale il fabbricato in questione, ha una sezione di 14 metri di larghezza.

Aggiunge che, nel costruire il menzionato tratto di strada, la Impresa aggiudicataria dei lavori si è attenuta strettamente al progetto allestito a suo tempo dall'Ufficio Tecnico regionale e approvato dalla Sovrintendenza Antichità e Monumenti e dal Comune di Aosta.

Rispondendo, quindi, al Consigliere Barone, assicura, per quanto riguarda la richiesta di costruire un ponte sulla Dora Baltea, per l'accesso alla frazione Echallod in Comune di Arnaz, che detta richiesta sarà presa in esame in un secondo tempo dallo Ufficio Tecnico regionale; fa, però, notare che si tratta di eseguire una opera di una certa importanza ed osserva che l'attuale vecchio ponte sulla Dora Baltea è dichiarato monumento di interesse nazionale.

Per guanto riguarda il ponte di Fleuran, in Comune di Issogne, rammenta di avere già più volte sollecitato il Genio Civile a ricostruire il ponte asportato dalla Dora Baltea ed informa che il progetto relativo al costruendo nuovo ponte è stato trasmesso solo in questi ultimi giorni all'Assessorato regionale ai Lavori Pubblici, debitamente approvato dal Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Piemonte.

Per quanto concerne il costruendo nuovo stabile della "Fons Salutis", in St. Vincent, assicura che il relativo progetto è stato già allestito ed è a disposizione dei Consiglieri che desiderano prenderne visione.

Al Consigliere Barmasse, risponde che gli atti per le costruende strade di allacciamento delle frazioni Chaloz, Cheperon, Muranche e La Brengaz al capoluogo di Valtournanche, per le quali esiste già promessa di finanziamento, sono stati impostati sulla legge Tupini; fa presente che, per poter iniziare i lavori, occorre attendere che i relativi progetti siano approvati dal Ministero dei Lavori Pubblici.

Aggiunge che compete all'Amministrazione comunale di Valtournanche di farsi parte diligente e di sollecitare l'urgente definizione di dette pratiche da parte degli uffici statali competenti.

Rileva che il Comune di Valtournanche non è stato dimenticato in sede di elaborazione del programma in discussione, poiché è stata prevista la concessione di un contributo regionale di Lire 5 milioni per la sistemazione degli impianti sanitari dell'Asilo infantile del capoluogo e di un contributo di Lire 13.500.000 per la costruzione delle strade di allacciamento delle frazioni Crépin, Crétaz, Lot e Losanche.

Per quanto riguarda il Comune di Aosta, fa presente al Consigliere Savioz che interessano in modo particolare ed effettivamente anche il Comune di Aosta la sistemazione del vecchio Dispensario antitubercolare, la costruzione del nuovo Campo di aviazione e la sistemazione del Museo archeologico nella torre di Bramafan.

Per quanto riguarda la prosecuzione della via Festaz nella parte a levante del viale Garibaldi alla strada statale n. 26, comunica che tale prosecuzione è contemplata nel nuovo piano regolatore della Città di Aosta aggiunge che potrà essere eseguita, in un secondo tempo, anche la strada di circonvallazione sud, lungo la ferrovia, sino alla strada statale n. 26.

Circa la richiesta del Consigliere Savioz di includere nel programma alcune delle opere di più urgente necessità, - quali, ad esempio, la fognatura della zona di St. Martin de Corléans, la costruzione di un edificio scolastico per la zona Ponte di Pietra, la costruzione d'un mercato coperto, l'allargamento della via St. Martin de Corléans e la costruzione di una stazione per i pullmans -, osserva che compete all'Amministrazione comunale di Aosta di farsi parte diligente e di predisporre i progetti delle predette opere, prendendo contatti con l'Amministrazione regionale per concretare, di comune accordo, un piano di finanziamento per la realizzazione delle predette opere.

Al Consigliere Ferrein risponde che non si può contestare che non sia esatta la definizione di "strade turistiche", perché vi sono strade che hanno essenzialmente un interesse turistico, come, ad esempio, la costruenda strada Valsavaranche - Colle Nivolet, la strada che collegherà St. Vincent, dalle ultime frazioni, al capoluogo di Brusson attraverso il Colle di Joux, e la strada detta di Arpy, nei Comuni di Morgex e di La Thuile.

Per quanto riguarda l'allargamento della strada regionale Pré St. Didier-Courmayeur, informa che a cura dell'Ufficio Tecnico regionale è stato già predisposto, a suo tempo, un progetto che prevede l'allargamento e la sistemazione di determinati tratti della menzionata strada, ma fa presente che si è soprasseduto ad ogni decisione in merito a tali lavori perché si prevede che quanto prima detta strada sarà classificata fra le strade statali.

Rispondendo, infine, al Consigliere Manganoni, informa che i lavori di bitumatura e pavimentazione attualmente in corso sulla strada Aosta-Gressan saranno eseguiti fino al capoluogo di Gressan, e precisamente sino al bivio verso la Chiesa.

Comunica che la pavimentazione del tratto di strada Gressan-Jovençan formerà oggetto di un successivo provvedimento, informando che il Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero della Valle d'Aosta ha stanziato una determinata somma per la prosecuzione dei lavori di allargamento e di sistemazione della strada da Gressan fino a Jovençan.

Rileva di avere proposto oggi di inserire in programma, fra le opere da finanziarsi a' sensi della legge Tupini, la costruenda strada di allacciamento del capoluogo di Jovençan al capoluogo di Aymavilles e alla strada regionale della Valle di Cogne.

Per quanto riguarda il Comune di St. Marcel, osserva che nell'elenco delle opere da eseguire a mezzo di cantieri di lavoro è stata inserita la costruzione di un primo tratto della strada della collina e, precisamente, il tratto che allaccia al capoluogo le frazioni Troil e Chevron.

Circa il rilievo concernente la questione della demolizione dei "pontons", di Introd, informa che i lavori di sistemazione del tratto di strada che attraversa la frazione Norat, con demolizione dei predetti "pontons", già risultano aggiudicati all'Impresa miglior offerente.

Fa presente, però, che i proprietari dei "pontons" e dei terreni occupandi, si opposero all'esecuzione dei lavori dichiarando che avrebbero dato il loro consenso solo dopo l'avvenuto pagamento delle rilevanti somme richieste a titolo di indennizzo.

Precisa che per tale ragione si dovette sospendere l'esecuzione dei lavori ed iniziare le pratiche per l'espropriazione dei terreni occupandi.

Per quanto riguarda la strada di accesso alla località Clavalité, di Fénis, comunica che è intendimento della Giunta di addivenire alla sistemazione di tale strada al fine di renderla transitabile anche con automezzi.

Per quanto concerne la costruzione della strada di collegamento della frazione Excenex, di Aosta, con la frazione Planet, di Gignod, precisa, anzitutto, che la modifica apportata al tracciato di progetto predisposto a suo tempo dal Geom. Cuaz consiste soltanto in una piccola rettifica di un centinaio di metri di lunghezza all'inizio della strada, nel tratto a monte di Excenex.

Fa presente che il progetto prevedeva l'attraversamento di terreni prativi e di frutteti e che, nell'intento di arrecare il minor danno possibile, su richiesta dei proprietari interessati, si è convenuto di spostare il tracciato leggermente a monte su un terreno incolto e roccioso che anche dal lato tecnico è più idoneo di quello progettato.

Aggiunge che, in tal modo, si è evitata l'occupazione di terreni produttivi, con conseguente minor spesa a carico regionale per il pagamento delle indennità di espropriazione.

Per quanto riguarda il Comune di Issogne, comunica che la costruzione del campanile della Chiesa (con orologio), è stata inserita in programma proprio su richiesta degli abitanti di Issogne.

Per quanto riguarda, infine, il rilievo concernente l'asserita insufficienza dello stanziamento di Lire 50 milioni per la costruzione del tratto di levante della via Festaz, in Aosta, precisa che, in base ai computi fatti, la spesa prevista per la costruzione del ponte sul Buthier ammonta a Lire 25 milioni e che la rimanente somma di Lire 25 milioni è sufficiente per la costruzione dei due brevi tronchi di strada di accesso al ponte stesso.

Il Consigliere MANGANONI osserva, per quanto riguarda il tratto di strada Planet (Gignod) Excenex (Aosta), che, a quanto gli risulta, nessuna abbiezione era stata fatta dai proprietari dei terreni occupandi in ordine al tracciato previsto dal progetto, mentre, invece, sono stati inoltrati ricorsi al Genio Civile contro la modifica del tracciato.

Rileva che se, spostando a monte la costruenda strada, si viene a risparmiare sulla spesa di espropriazione dei terreni, per contro si aumenta la spesa per la costruzione del primo tratto di strada, in quanto i lavori vengono eseguiti su terreno roccioso.

Dichiara che l'inconveniente più grave è che la modifica al tracciato di progetto è stata apportata senza informare il Comune di Aosta e il Comune di Gignod che, a suo tempo, avevano approvato il progetto dei lavori.

Segue discussione in merito fra il Consigliere MANGANONI e l'Assessore VESAN, il quale dichiara che non corrisponde a verità l'affermazione del Consigliere Manganoni che siano state ignorate le Amministrazioni comunali interessate, poiché, proprio su richiesta dell'Ufficio Tecnico municipale di Aosta, egli stesso ha eseguito una visita sopralluogo, unitamente all'Ingegnere Capo del predetto Ufficio Tecnico municipale.

Aggiunge che la variante apportata al tracciato di progetto è stata concordata sul posto fra i tecnici della Regione e del Comune di Aosta, alla presenza dei proprietari interessati.

Il Presidente, PAREYSON, constatato che il Consiglio ha ultimato la discussione sul 1° elenco del programma di lavori di pubblica utilità, dichiara aperta la discussione sul 2° elenco, concernente: "Contributi per la costruzione di nuove linee elettriche ad alta tensione e per l'allacciamento telefonico di frazioni e località isolate".

Il Consigliere MANGANONI informa che, quanto prima, perverrà all'Amministrazione regionale una richiesta di contributo per la costruzione di linee elettriche per la fornitura dell'energia elettrica alle frazioni Lein Noir et Lein Blanc, di Aosta, che ne sono tuttora sprovviste; raccomanda all'Assessore Vesan di voler dare sollecito corso alla predetta richiesta di contributo.

Il Consigliere SAVIOZ chiede all'Assessore Vesan se sia stato o no modificato il progetto che prevede l'impianto della linea per l'illuminazione elettrica alle frazioni Ozein e Pondel, di Aymavilles, mediante allacciamento alla linea di alta tensione che passa vicino alla frazione Pondel.

L'Assessore VESAN invita il Consigliere Savioz a passare presso l'Ufficio Tecnico regionale, assicurandogli che gli saranno dati ampi ragguagli in merito a quanto richiesto, in base agli atti di progetto.

Il Consigliere BARMASSE segnala che la frazione Crépin, di Valtournanche, è tuttora sprovvista di telefono e chiede se possa essere inclusa nell'elenco delle costruende linee telefoniche.

L'Assessore VESAN informa che, per poter prendere in considerazione l'allacciamento telefonico della frazione Crépin, è necessario che il Comune di Valtournanche ne faccia domanda corredata del preventivo della spesa redatto dalla Società STIPEL.

Il Consigliere FERREIN segnala l'opportunità che a mezza strada fra il capoluogo di Pré St. Didier e la frazione di Pallusieux sia collocata una tabella portante la scritta "telefono a 200 metri" e che analoga tabella sia, altresì, collocata tra Pallusieux e Verrand.

Il Presidente, PAREYSON, constatato che nessun altro Consigliere ha osservazioni da formulare in merito all'elenco n. 2, invita il Consiglio a passare all'esame dell'elenco n. 3: "Contributi ai Comuni per l'esecuzione di lavori a' sensi della legge Tupini".

L'Assessore VESAN rammenta al Consiglio che l'elenco di cui si tratta è da completare, come da sua odierna proposta, con la aggiunta della strada di allacciamento del capoluogo di Jovençan al capoluogo di Aymavilles e alla strada regionale della Valle di Cogne, con la concessione di un contributo regionale di Lire 26.462.240 a titolo di concorso nella spesa dei lavori, ammontanti a Lire 77.936.000.

Su richiesta del Consigliere MANGANONI, fornisce chiarimenti sulla costruzione della strada di allacciamento del capoluogo di Rhêmes St. Georges.

Il Presidente, PAREYSON, constatato che nessun altro Consigliere ha chiarimenti da chiedere in merito all'elenco n. 3, invita il Consiglio ad esaminare e a discutere l'elenco n. 4, concernente: "Cantieri di lavoro".

L'Assessore VESAN rammenta che l'elenco di cui si tratta è da completare, come da sua odierna proposta, con l'aggiunta della strada di allacciamento delle frazioni Curien e Graines (1° tronco), del Comune di Brusson, per 1.520 giornate lavorative.

Su richiesta del Consigliere MANGANONI, fornisce, quindi, chiarimenti circa la costruzione della strada di allacciamento (1° tronco) della frazione Chevrère, di Champdepraz.

Informa che i lavori di cui ai numeri 5, 9, 13, 16 e 26 dell'elenco dei cantieri di lavoro in esame sono già compresi in un programma approvato dal Ministero competente.

Il Presidente, PAREYSON, constatato che nessun Consigliere ha osservazioni da formulare in merito all'elenco di cui si tratta, invita il Consiglio ad esaminare l'elenco n. 5, concernente: "Programma di acquedotti".

Constatato che nessun Consigliere ha chiarimenti da chiedere od osservazioni da formulare in merito all'elenco di cui si tratta, dichiara chiusa la discussione sul programma di lavori di pubblica utilità, e pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione del programma stesso.

Il Consigliere NICCO Giulio dichiara di essere favorevole all'approvazione del programma di lavori, confermando, peraltro, quanto già dichiarato in merito al cantiere di lavoro di cui al n. 31 dell'elenco dei cantieri di lavoro (Torgnon: costruzione strada Septumian-Chantorné).

IL CONSIGLIO

ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti e votanti: trentuno);

Delibera

1°) di approvare il sottoriportato programma di opere pubbliche, con relativo elenco di spese per lavori vari di pubblica utilità e per cantieri di lavoro, da eseguire in Valle d'Aosta a cura della Regione, oppure a cura dei Comuni interessati mediante concessione di contributi regionali, per un importo complessivo di spesa a carico regionale di Lire 1.373.478.844 (un miliardo trecentosettantatre milioni quattrocentosettantotto mila ottocentoquarantaquattro), come da seguente riassunto riepilogativo per categorie di opere e di spese:

OPERE STRADALI

2°) di delegare alla Giunta regionale la adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione della presente deliberazione per l'approvazione dei progetti per l'appalto e l'esecuzione dei lavori, il finanziamento e la liquidazione delle relative spese, nonché per la concessione di contributi ai Comuni per le opere non eseguite direttamente dalla Regione e per la concessione di contributi per acquedotti frazionali anche non compresi nell'allegato elenco, sino ad un ammontare massimo complessivo di spesa di lire 1.373.478.844 (un miliardo trecentosettantatre milioni quattrocentosettantotto mila ottocentoquarantaquattro), da finanziare con deliberazioni della Giunta regionale, nei bilanci preventivi per il prossimo e per i successivi esercizi finanziari.

PRIMO PROGRAMMA DI LAVORI PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 1958-59

STRADE REGIONALI

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CONTRIBUTI PER LA COSTRUZIONE DI NUOVE LINEE ELETTRICHE AD ALTA TENSIONE E PER L'ALLACCIAMENTO TELEFONICO DI FRAZIONI E LOCALITÀ ISOLATE

LINEE ELETTRICHE

LINEE TELEFONICHE

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CONTRIBUTI AI COMUNI PER L'ESECUZIONE DI LAVORI

AI SENSI DELLA LEGGE TUPINI

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CANTIERI DI LAVORO

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PROGRAMMA ACQUEDOTTI

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Si dà atto che l'adunanza ha termine alle ore diciannove e minuti quaranta.

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Letto, approvato e sottoscritto.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

(Giulio Dolchi)

IL CONSIGLIERE SEGRETARIO

(O. Perruchon)

IL SEGRETARIO ROGANTE

(A. Brero)

IL PRESIDENTE

(E. Pareyson)