Oggetto del Consiglio n. 68 del 16 maggio 1958 - Verbale
OGGETTO N. 68/58 - APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 1° LUGLIO 1958 - 30 GIUGNO 1959.
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Il Presidente, PAREYSON, rileva che il Consiglio, nell'adunanza odierna del mattino (oggetto n. 67), ha discusso il progetto di bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1° luglio 1958 - 30 giugno 1959, predisposto dalla Giunta regionale, completamente per la parte I "Entrata" e dal capitolo 1 al capitolo 51 compresi della parte II "Uscita" (titolo I - spese ordinarie - categoria I - spese effettive).
Invita il Consiglio a continuare la discussione dei rimanenti capitoli di spesa del progetto di bilancio e dichiara aperta la discussione sui capitoli di spesa dell'Assessorato Industria e Commercio (dal capitolo 52 della categoria I - spese effettive - titolo I - spese ordinarie).
ASSESSORATO INDUSTRIA E COMMERCIO
Si dà atto che i capitoli dal n. 52 al n. 55 compresi sono approvati, ad unanimità di voti favorevoli, senza discussione.
ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI
Si dà atto che i capitoli dal n. 56 al n. 63 compresi sono approvati, ad unanimità di voti favorevoli, dopo chiarimenti forniti dall'Assessore VESAN, su richiesta del Consigliere MANGANONI, circa la fornitura di materiali di inghiaiamento occorrenti ai Comuni per la manutenzione delle strade comunali.
ASSESSORATO ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Si dà atto che i capitoli dal n. 64 al n. 82 compresi sono approvati, ad unanimità di voti favorevoli, dopo chiarimenti forniti dall'Assessore BIONAZ, in ordine ai capitoli 79 e 80, su richiesta del Consigliere BARONE.
ASSESSORATO ALLA SANITÀ ED ASSISTENZA SOCIALE
Sanità ed Igiene
Capitolo 83 - Spese per l'organizzazione ed il funzionamento dei servizi dei Laboratori di Igiene e Profilassi: Lire 1.480.000.
Il Consigliere NORAT chiede se e quando verranno banditi i concorsi per la prima nomina a ruolo ai due posti vacanti di Direttore Capo Sezione del Laboratorio regionale di Igiene e Profilassi di Aosta (Sezione chimica e Sezione medico-micrografica).
L'Assessore MASCHIO, - premesso che il regolamento organico per i servizi e per il personale dell'Amministrazione regionale, per quanto riguarda l'espletamento dei concorsi ai posti di Direttore di Sezione del Laboratorio regionale di Igiene e Profilassi, fa riferimento alle norme delle leggi generali e speciali emanate in materia dallo Stato -, informa che, a' sensi delle vigenti norme, possono concorrere ai predetti posti soltanto gli Assistenti o Coadiutori di altri Laboratori di Igiene e Profilassi.
Comunica che è attualmente allo studio, da parte della Commissione consiliare incaricata di elaborare uno schema di regolamento per il funzionamento del Laboratorio regionale di Igiene e Profilassi, una proposta di provvedimento per l'ammissione ai concorsi anche di sanitari non di ruolo o incaricati, dipendenti da Amministrazioni regionali e provinciali che, alla data del bando di concorso, abbiano comunque prestato almeno 4 anni di servizio in qualità di Direttori di reparto o di Sezione presso Laboratori regionali o provinciali di Igiene e Profilassi.
Comunica che, quanto prima sarà sottoposta all'esame del Consiglio, per l'approvazione, una proposta di legge regionale, dopo di che saranno sottoposti all'approvazione del Consiglio i bandi di concorso per la prima nomina a ruolo ai predetti due posti vacanti di Direttori capi sezione del Laboratorio regionale di Igiene e Profilassi di Aosta.
Si dà atto che i capitoli dal n. 83 al n. 87 sono approvati ad unanimità di voti favorevoli.
Assistenza
Capitolo 88 - Spese per l'assistenza agli infermi di mente e agli affetti da parkinsonismo encefalitico: Lire 85.000.000.
Su richiesta del Consigliere SAVIOZ, l'Assessore MASCHIO informa che lo stanziamento di spesa di cui si tratta, che comporta un aumento di Lire 15 milioni in confronto alla previsione di spesa dello scorso anno (Lire 70 milioni), è stato determinato tenendo conto dell'aumento delle rette praticate dagli Ospedali psichiatrici, in cui sono ricoverati gli infermi di mente assistiti a' sensi di legge dalla Regione.
Precisa, sempre su richiesta del Consigliere SAVIOZ, che non vi sono cure preventive contro l'infermità di mente se non nei casi in cui la malattia derivi da forme di nevrosi.
Capitolo 91 - Spese per l'assistenza alla vecchiaia bisognosa: Lire 45.000.000.
Il Consigliere SAVIOZ rileva che il sussidio di Lire 2.500 mensili ai vecchi bisognosi attualmente corrisposto dalla Regione, tramite gli Enti Comunali di Assistenza, è troppo esiguo in relazione all'aumentato costo della vita.
Informa che la misura minima delle pensioni corrisposte dall'INPS, dall'INCA, ecc. è stabilita in Lire 7.500 mensili ed esprime parere che la Valle d'Aosta dovrebbe corrispondere ai vecchi bisognosi, che hanno superato il 65° anno di età e che non hanno alcuna risorsa, un sussidio di Lire 10.000 mensili. Chiede che la sua proposta sia presa in considerazione dalla Giunta e dal Consiglio.
L'Assessore MASCHIO premette che la previsione di spesa di Lire 45 milioni è attualmente superiore alla disponibilità di fondi che sarebbe necessaria per l'assistenza a tutti i vecchi bisognosi nella misura a suo tempo stabilita al Consiglio (Lire 2.500 mensili); osserva che, infatti, molti vecchi già beneficiari del sussidio regionale usufruiscono ora della pensione che viene corrisposta ai coltivatori diretti dalla apposita mutua.
Fa presente che era già suo intendimento di rivedere la questione mediante accertamento del numero attuale di assistiti, dedotti cioè i vecchi bisognosi che già ricevono la pensione dei coltivatori diretti, al fine di poter addivenire all'aumento della misura dei sussidi mensili regionali.
Capitolo 93 - Spese per integrazione assistenza malattia agli agricoltori coltivatori diretti e spese e contributi per assistenza ai tubercolotici: Lire 15 milioni.
Il Consigliere MANGANONI rileva che lo stanziamento di spesa del capitolo di cui si tratta (15 milioni) è inferiore di Lire 10 milioni allo stanziamento di spesa dello scorso anno (Lire 25 milioni) e chiede chiarimenti al riguardo.
L'Assessore MASCHIO chiarisce, anzitutto, che le spese relative ai contributi ordinari e straordinari da erogarsi al Consorzio antitubercolare della Valle d'Aosta per la assistenza di tubercolotici potranno essere finanziate con gli stanziamenti di altri capitoli di spesa del bilancio.
Fa presente che, conseguentemente, lo stanziamento di Lire 15 milioni potrà essere totalmente destinato per l'assistenza malattia agli agricoltori coltivatori diretti.
Capitolo 98 - Spese e contributi per le colonie estive, marine e montane, e per contributi e sussidi nelle spese di ricovero di malati poveri in Istituti e luoghi di cura: Lire 16 milioni.
Su richiesta del Consigliere MANGANONI, l'Assessore MASCHIO riferisce che la Amministrazione regionale non ha ancora potuto iniziare la costruzione di una Colonia marina permanente regionale perché le trattative svolte per l'acquisto del terreno necessario per la costruzione del fabbricato non hanno ancora avuto esito positivo.
Si dà atto che i capitoli dall'88 al 98 compresi sono approvati ad unanimità di voti favorevoli.
ASSESSORATO AL TURISMO, ANTICHITÀ E BELLE ARTI
Turismo
Capitolo 99 - Spese per la pubblicità e la propaganda turistica (giornalistica, radiofonica, stradale, opuscoli, manifesti, pubblicazioni, affissioni, ecc.): Lire 16 milioni.
Su richiesta del Consigliere MANGANONI, gli Assessori ARBANEY, BORDON e BIONAZ forniscono chiarimenti circa le denominazioni ufficiali del Comune di Valgrisanche e di altri Comuni della Valle di Aosta.
Capitolo 104 - Spese e contributi a Comuni, Enti, Istituzioni ed a privati per abbellimento ed iniziative di interesse turistico: Lire 10.000.000.
Il Consigliere BARMASSE prospetta l'opportunità che l'Assessorato al Turismo indica un concorso a carattere regionale, dotato di premi, per l'abbellimento floreale delle case.
L'Assessore BORDON informa che concorsi per l'abbellimento con fiori delle case situate lungo le vie hanno già avuto luogo quasi in tutti i Comuni ove funzionano le "Pro Loco"; cita, ad esempio, i Comuni di Pont St. Martin, Châtillon e Courmayeur.
Riferisce sulle varie iniziative adottate (distribuzione di vasi per fiori, ecc.) per invogliare i proprietari di case ad abbellire i loro balconi con piante di fiori.
Segue discussione, alla quale prendono parte l'Assessore BORDON ed i Consiglieri BARMASSE e NICCO Giulio, il quale raccomanda che, tramite le Autorità competenti, siano invitati i contadini a sistemare convenientemente i letamai e i locali di decenza nell'interesse della sanità pubblica e della tutela del paesaggio.
Il Consigliere SAVIOZ, premesso che lo stanziamento di spesa dell'articolo in esame si riferisce in parte anche a spese per la erogazione di contributi per iniziative di interesse turistico, lamenta il fatto che l'Amministrazione regionale non abbia concesso alcun contributo al Comune di Aosta, che ne aveva fatto domanda, per l'organizzazione e l'effettuazione dell' "Agosto Aostano".
In merito alla questione segue breve discussione tra il Consigliere SAVIOZ e l'Assessore BORDON.
Si dà atto che i capitoli dal 99 al 105 compresi sono approvati dal Consiglio ad unanimità di voti favorevoli.
Antichità e Belle Arti
Si dà atto che i capitoli 106 e 107 sono approvati, ad unanimità di voti favorevoli, dopo chiarimenti forniti dal Presidente della Giunta, BONDAZ, in ordine al capitolo 106, e dall'Assessore BORDON in ordine al capitolo 107, su richiesta del Consigliere SAVIOZ.
TITOLO II - SPESE STRAORDINARIE
CATEGORIA I - SPESE EFFETTIVE
ASSESSORATO ALLE FINANZE
Spese per il Consiglio regionale: (Capitolo 108).
Impianti dei Servizi e degli Uffici centrali: capitoli 109 - 110).
Attrezzatura degli Uffici periferici: (capitolo 111).
Patrimonio regionale: (capitolo 112).
Personale degli Uffici centrali: (capitoli 113, 114 e 115).
Personale degli Uffici periferici: (capitolo 116).
Spese generali: (capitoli dal 117 al 121 compresi).
Si dà atto che i capitoli dal 108 al 121 compresi sono approvati, ad unanimità di voti favorevoli, senza discussione.
ASSESSORATO ALL'AGRICOLTURA E FORESTE
Capitolo 128 - Spese e contributi per la costruzione, la sistemazione e il riattamento delle strade poderali e vicinali: Lire 8 milioni.
Su richiesta dei Consiglieri NICCO Giulio e SAVIOZ, fornisce chiarimenti l'Assessore ARBANEY.
Capitolo 131 - Spese e contributi per l'opera di miglioramento e fondiario e per la costruzione e sistemazione di fabbricati rurali con precedenza ai fabbricati danneggiati dall'alluvione: Lire 200 milioni.
Il Consigliere MANGANONI premette che i sussidi regionali per la costruzione e la sistemazione dei fabbricati rurali vengono concessi a' sensi delle disposizioni approvate con deliberazione consiliare n. 51, del 2 agosto 1951, successivamente modificate con deliberazione consiliare n. 47, del 7 aprile 1955.
Precisa che, secondo una disposizione di quest'ultima deliberazione, sono esclusi dalla concessione dei sussidi coloro che abbiano già fruito di sussidi per fabbricati da parte dello Stato o di precedenti sussidi della Regione secondo le citate due deliberazioni consiliari.
Osserva che una tale disposizione favorisce coloro che dispongono già di mezzi finanziari e che possono, quindi, procedere nello stesso anno, con il sussidio della Regione, alla costruzione o sistemazione completa della propria casa (fienile, stalla, vani di abitazione, ecc.).
Rileva, infatti, che coloro i quali non dispongono di sufficienti mezzi propri non possono procedere, se non gradualmente, alla costruzione o sistemazione della propria casa e, pertanto, se beneficiano una prima volta di un contributo regionale per la costruzione o sistemazione di una parte del fabbricato non possono, dopo due o tre anni, ottenere un secondo sussidio per la costruzione o sistemazione della rimanente parte del fabbricato.
Al fine di eliminare tale evidente situazione di ingiustizia, propone che il Consiglio stabilisca che per la costruzione o la sistemazione di fabbricati rurali possano essere concessi più sussidi regionali sino ad una determinata cifra massima complessiva, ad esempio, di Lire 750 mila, con facoltà ai richiedenti di usufruire dei sussidi in una unica soluzione o ratealmente, in due o più anni.
L'Assessore ARBANEY, premesso che la questione è stata già ampiamente dibattuta dal Consiglio nella seduta del 7 aprile 1955, rileva che coloro che non dispongono di capitali propri hanno la possibilità di eseguire i lavori di costruzione o di sistemazione della propria casa in uno o più anni, purché il progetto allegato alla domanda di sussidio contempli tutte le opere che il richiedente intende eseguire, in uno o più anni, con il contributo regionale.
Osserva che, in un primo tempo, riteneva che con il passare degli anni il numero delle domande di sussidio sarebbe diminuito, per cui sarebbe stato possibile, con lo stanziamento di spesa annua di Lire 200 milioni, accogliere anche le seconde domande di sussidio presentate da coloro che hanno usufruito di sussidi per un importo limitato; ma fa presente che il numero delle domande di sussidio è, invece, aumentato.
I Consiglieri NICCO Anselmo e NICCO Giulio raccomandano all'Assessore Arbaney di volere rivedere, unitamente alla Commissione consiliare, i criteri stabiliti con le citate deliberazioni consiliari per formulare al Consiglio proposte concrete nel senso richiesto dal Consigliere Manganoni.
Il Consigliere BARMASSE chiede se i fabbricati che, nelle zone Breil e Freyan, di Châtillon, sono stati danneggiati dalla frana di massi staccatasi dal monte sovrastante a tale zona saranno riparati con il concorso finanziario della Regione o con quello dello Stato.
Il Presidente della Giunta, BONDAZ, riferisce quanto segue:
"Il Consiglio è a conoscenza che la Giunta si è vivamente preoccupata del problema di questa frana.
Io stesso me ne sono occupato personalmente ed ho provveduto a convocare a Châtillon, la prima volta, i rappresentanti di tutti gli Enti e Uffici interessati alla soluzione del problema, cioè l'ANAS, le Ferrovie Statali, l'Ufficio Miniere di Torino, il Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Piemonte ed il Genio Civile di Aosta, i Comuni di Châtillon e di St. Denis, ed assieme abbiamo stabilito di provocare la caduta dei massi pericolanti mediante brillamento di mine, per eliminare il pericolo di nuove frane.
Disgraziatamente l'esito del brillamento delle prime mine ha avuto più che altro effetti pirotecnici, perché l'Ing. Alfano, dell'Ufficio Miniere, che ha eseguito una visita sopralluogo subito dopo, ha constatato, come risulta dalla sua relazione, che il pericolo sussiste sempre.
Dato questo fatto, noi ci siamo preoccupati di evitare che le famiglie abitanti nelle trazioni più direttamente minacciate dal pericolo incombente, Freyan e Breil di sotto, ritornassero per il momento alle loro case e siamo venuti incontro alle loro necessità con dei sussidi, per ben due volte, per un importo complessivo di sussidi di Lire 1 milione 400.000.
Nel contempo abbiamo preso contatto con il Provveditorato alle Opere Pubbliche per la convocazione di una nuova riunione dei rappresentanti degli Uffici ed Enti interessati onde stabilire il lavoro ancora da fare per eliminare una volta per sempre il pericolo della caduta di nuovi massi dai roccioni pericolanti.
Il problema del risarcimento dei danni non è stato ancora affrontato perché, evidentemente, bisogna prima che sia eliminato del tutto il pericolo; anche questo problema sarà senz'altro affrontato e risolto in un secondo tempo con il concorso di tutti gli Enti interessati, primo fra tutti quello del Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Piemonte.
L'Assessorato regionale all'Agricoltura si è, però, già premurato di riparare provvisoriamente, mediante collocamento di tubi, i due canali di irrigazione danneggiati, sottostanti al roccione, per permettere il regolare deflusso delle acque necessario per l'irrigazione".
Il Consigliere BARMASSE dichiara di essere lieto che l'Amministrazione regionale abbia erogato dei sussidi, a titolo di indennizzo, alle famiglie che hanno dovuto abbandonare le loro case a causa della frana e del pericolo che tuttora minaccia le loro abitazioni.
Comunica di essere, però, a conoscenza che vi sono delle famiglie, abitanti nella frazione Breil di mezzo, le quali lamentano che nessun sussidio è stato loro concesso.
Il Presidente della Giunta, BONDAZ, informa che i sussidi sono stati distribuiti a tutte le famiglie bisognose segnalate dal Sindaco di Châtillon e fa presente che se vi è qualche altra famiglia bisognosa eventualmente dimenticata, deve essere indirizzata al Sindaco di Châtillon, il quale, se lo ritiene, la segnalerà alla Regione per la concessione di un sussidio.
Il Consigliere NICCO Giulio rileva che il problema più grave non è certamente quello dei danni, che potrà essere senz'altro risolto in un secondo tempo, ma quello di eliminare il pericolo che, dopo l'avvenuto brillamento di mine, continua ad incombere, forse anche in modo più grave, sulle popolazioni che abitano nella zona sottostante ai roccioni pericolanti.
Raccomanda vivamente al Presidente della Giunta, Bondaz, di voler fare pressioni presso gli altri Enti interessati affinché si provveda al più presto ad eliminare il pericolo che minaccia l'incolumità pubblica nelle zone di Freyan e Breil, del Comune di Châtillon.
Capitolo 132 - Spese e contributi per i lavori di ripristino delle opere di irrigazione ed altre danneggiate dalla recente alluvione: L. 20.000.
Su richiesta dei Consiglieri SAVIOZ e BARONE, fornisce chiarimenti l'Assessore ARBANEY.
Si dà atto che i capitoli dal n. 122 al n. 134 compresi sono approvati ad unanimità di voti favorevoli.
ASSESSORATO INDUSTRIA E COMMERCIO
Capitolo 136 - Spese, contributi e sussidi per iniziative e sviluppo delle attività economiche: L. 55.000.000.
Su richiesta del Consigliere DUJANY, l'Assessore MARCHIANDO informa che le domande pervenute a tutt'oggi all'Amministrazione regionale per la concessione di contributi regionali per il miglioramento della attività delle medie e piccole imprese industriali, sono circa una ventina, per un importo complessivo di spesa di Lire 38.000.000.
Aggiunge che oltre alle suddette domande, che sono state tutte evase, vi sono altre due o tre domande attualmente all'esame da parte dell'Assessorato all'Industria e Commercio.
Capitolo 137 - Spese e sussidi per corsi professionali e contributi per manifestazioni di carattere economico: Lire 6.000.000.
L'Assessore MARCHIANDO informa il Consiglio che i corsi professionali per tecnici-elettricisti e tecnici-meccanici istituiti ad Aosta hanno dato buon esito a tal punto che è stata rilevata l'opportunità della istituzione d'un corso biennale per computisti, in Châtillon, presso la locale Scuola d'Avviamento Professionale.
Comunica che, secondo quanto gli è stato riferito, la spesa occorrente per il finanziamento di tale corso non sarebbe eccessiva perché si tratterebbe, più che altro, di mettere a disposizione due aule.
Fa presente che, come gli è stato segnalato, la Scuola Media e la Scuola d'Avviamento Professionale, di Châtillon, non dispongono di una palestra per lo svolgimento del programma di educazione fisica; osserva che le lezioni di educazione fisica vengono attualmente tenute in un'aula piccolissima e pertanto del tutto inadeguata, normalmente adibita per le proiezioni cinematografiche.
Rileva che per l'istituzione del corso biennale di computisteria necessita che sia previamente assicurata la frequenza di un determinato numero di giovani ed informa che è attualmente in corso una indagine a tale scopo presso il Comune di Châtillon e nella Città di Aosta, ove funziona già una Scuola privata per computisti.
Il Consigliere BARONE riferisce che, secondo quanto gli è stato assicurato, qualora il corso di computisti venisse istituito a Châtillon, sarebbe frequentato certamente da una trentina di giovani fin dal 1° anno del suo funzionamento.
Si dà atto che i capitoli dal n. 135 al n. 138 compresi sono approvati dal Consiglio ad unanimità di voti favorevoli.
ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI
Capitolo 140 - Spese, contributi e sussidi per l'esecuzione di lavori di pubblica utilità (strade, scuole, cimiteri, acquedotti, ecc.) e spese, contributi e sussidi per lavori di sistemazione straordinaria su strade regionali, comunali e consorziali: Lire 792.000.000.
Il Consigliere NICCO Giulio, premesso che non ha trovato alcuna previsione di spesa in bilancio per il pagamento delle indennità di espropriazione di terreni occupati per la costruzione o l'allargamento di strade, rileva che vi sono dei terreni occupati in via definitiva da oltre 4 o 5 anni e per i quali non è stato ancora corrisposto alcun compenso, a titolo di indennità, ai proprietari dei terreni stessi.
Rivolge viva preghiera all'Assessore ai Lavori Pubblici di voler sollecitare l'espletamento delle pratiche relative alla espropriazione di terreni affinché i proprietari interessati possano finalmente percepire le indennità loro spettanti per l'occupazione e l'espropriazione dei terreni.
L'Assessore VESAN informa di avere dato, dieci mesi or sono, incarico a vari tecnici di predisporre gli atti per le liquidazioni delle indennità spettanti ai proprietari dei terreni espropriati per la costruzione di strade; assicura che le pratiche sono già ben avviate e che tutt'ora risultano liquidate le indennità dovute ai proprietari dei terreni espropriati nella Valle del Lys (nel tratto da Pont St. Martin fino ad Issime) e nella Valle di Ayas (per il tratto da Verrès fino a Brusson). Informa, quindi, circa le cause che hanno portato il ritardo delle liquidazioni di cui si tratta, rilevando che le mappe catastali non erano aggiornate.
Capitolo 144 - Spese e contributi ai Comuni per rimborso allo Stato del 50% delle somme anticipate per l'esecuzione di lavori pubblici finanziati a' sensi del D. L. 10-8-1945, n. 517: Lire 6.000.000.
Su richiesta del Consigliere NICCO Giulio, il Presidente della Giunta, BONDAZ, fornisce chiarimenti in merito alle spese del capitolo 144.
Si dà atto che i capitoli dal n. 139 al n. 144 compresi sono approvati ad unanimità di voti favorevoli.
ASSESSORATO ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Si dà atto che i capitoli dal n. 145 al n. 152 compresi sono approvati, ad unanimità di voti favorevoli, senza discussione.
ASSESSORATO ALLA SANITÀ ED ASSISTENZA SOCIALE
Sanità ed Igiene
Si dà atto che i capitoli 153 e 154 sono approvati, ad unanimità di voti favorevoli, senza discussione.
Assistenza
Si dà atto che il capitolo n. 155 è approvato, ad unanimità di voti favorevoli, senza discussione.
ASSESSORATO AL TURISMO, ANTICHITÀ E BELLE ARTI
Turismo
Capitolo 157 - Spese per invio di giovani valdostani a frequentare la Scuola alberghiera e contributi per corsi di guida e portatori alpini e maestri di sci: Lire 2.000.000.
Su richiesta del Consigliere SAVIOZ, fornisce chiarimenti l'Assessore BORDON.
Capitolo 158 - Spese e sussidi per lavori ed iniziative turistiche industriali, per impianti di seggiovie, funivie e teleferiche, per attrezzature turistiche: Lire 80.000.000.
Il Consigliere DUJANY chiede a quanto ammontino i contributi regionali erogati a tutt'oggi dall'Amministrazione regionale per mutui bancari contratti per l'incremento ed il miglioramento dell'attrezzatura alberghiera e della ricettività turistica in Valle d'Aosta.
L'Assessore BORDON informa che le pratiche inoltrate sino ad oggi dall'Assessorato al Turismo all'Istituto Bancario San Paolo, di Torino, per la concessione di mutui per lo scopo di cui si tratta, sono 53, per un ammontare complessivo di circa Lire 350 milioni di mutui.
Rammenta che la Regione concorre, nelle misure stabilite dalla deliberazione consiliare in data 10 dicembre 1956, al pagamento degli interessi su tali mutui.
Comunica che i mutui già concessi dal predetto Istituto Bancario con il concorso della Regione nel pagamento degli interessi sono una dozzina, informando che l'istruttoria delle pratiche da parte dell'Istituto mutuante è talvolta assai lunga per il fatto che gli immobili su cui l'Istituto deve iscrivere l'ipoteca a garanzia dei mutui non sempre sono intestati ai richiedenti i mutui anche per il non avvenuto aggiornamento delle volture e degli atti catastali.
Il Consigliere BARMASSE accenna ad una seggiovia che doveva servire per la valorizzazione di una zona turistica di Valtournanche e che non ha potuto essere costruita perché è venuto a mancare il finanziamento necessario.
Si riserva di parlare in seguito della questione con l'Assessore al Turismo per esaminare se sia possibile risolvere in qualche modo il problema del finanziamento della seggiovia in questione.
Si dà atto che i capitoli dal 156 al 158 compresi sono approvati ad unanimità di voti favorevoli.
Antichità e Belle Arti
Capitolo 159 - Spese e contributi per la esecuzione di lavori straordinari per la archeologia locale; spese per la tutela della romanità in Valle d'Aosta; spese per il risanamento di quartieri popolari in relazione alla valorizzazione del patrimonio archeologico: Lire 20 milioni.
Il Consigliere MANGANONI fa osservare che, in sede di esecuzione della nuova Via Festaz, in Aosta, si sia lasciato sussistere, al centro di detta via, in corrispondenza della via Vevey, un rudere romano (residuo di torre e mura romane), rilevando che tale rudere costituisce un ostacolo alla visuale per gli automobilisti che sono obbligati a diminuire la velocità per non correre il pericolo di investire qualche pedone che sbuchi incautamente dalla via Vevey.
Ricorda che in tale incrocio stradale è già avvenuto, per causa del predetto ostacolo, un investimento automobilistico che ha avuto conseguenze mortali per il pedone.
Formula, quindi, viva raccomandazione alla Giunta di volere interessare chi di competenza per la possibile sollecita demolizione del predetto rudere romano.
Il Presidente della Giunta, BONDAZ, premesso che la questione è di competenza della Direzione generale dell'Antichità e Belle Arti presso il Ministero della Pubblica Istruzione, informa che allorquando si trattò di costruire il tratto di levante della Via Festaz non fu cosa semplice ottenere l'autorizzazione alla demolizione di un tratto di torre e mura romane per uno spazio strettamente necessario alla viabilità stradale.
Comunica che venne allora in Aosta un Ispettore del predetto Ministero il quale, dopo lunga discussione, acconsentì al taglio delle mura romane a condizione che fosse lasciato sussistere la parte meridionale del rudere di una torre romana che esisteva in quel punto e che serve attualmente da spartitraffico.
Comunica che la Giunta concorda sulla proposta che l'Assessorato al Turismo inoltri una nuova istanza al competente Ministero insistendo per ottenere l'autorizzazione all'abbattimento del rudere in questione; ritiene, però, che tale autorizzazione sarà non facile da ottenere.
L'Assessore BORDON comunica che, allorquando l'Ispettore ministeriale acconsentì all'attuale taglio delle mura romane a condizione che non venisse demolita la parte meridionale della torre che esisteva in quel punto e che ora serve da spartitraffico, egli ebbe già a fargli notare che l'esistenza di questa specie di roccione in mezzo a Via Festaz avrebbe costituito un serio intralcio e un pericolo per la viabilità.
Dichiara di essere, quindi, lieto che il Consigliere Manganoni abbia sollevato oggi la stessa questione ed assicura che scriverà alla Direzione generale delle Antichità e Belle Arti a Roma prospettando la necessità, nell'interesse della viabilità e incolumità pubblica, di eliminare il menzionato rudere romano.
Capitolo 160 - Spese e contributi per il miglioramento della edilizia locale e spese per lavori di sistemazione del Museo Archeologico nella torre di Bramafan in Aosta: L. 35.000.000.
Su richiesta del Consigliere SAVIOZ, l'Assessore BORDON fornisce chiarimenti circa il progetto di sistemazione del Museo archeologico nella torre di Bramafan, in Aosta.
Si dà atto che i capitoli 159 e 160 sono approvati dal Consiglio ad unanimità di voti favorevoli.
CATEGORIA II
SPESE PER MOVIMENTO DI CAPITALI
Acquisto di beni
Capitolo 162 - Spese per la sottoscrizione di titoli azionari delle Società per i trafori: L. 50.000.000.
Il Consigliere MANGANONI chiede chiarimenti circa la destinazione dello stanziamento di spesa del capitolo di cui si tratta.
L'Assessore BIONAZ, premesso che la Regione concorre nella spesa per la costruzione del traforo del Monte Bianco con la somma di Lire 1 miliardo, rammenta che tale somma viene anticipata dallo Stato, salvo recupero, in 10 rate annuali, dell'ammontare degli effettivi versamenti da parte dello Stato, a partire dall'esercizio successivo a quello dei versamenti medesimi.
Precisa che l'importo della prima rata di rimborso allo Stato è di Lire 50 milioni.
Per quanto riguarda il traforo del Gran San Bernardo, rileva che la Regione ha già sottoscritto azioni della Società Italiana, per il traforo del Gran San Bernardo per l'importo di Lire 25 milioni, somma già totalmente versata.
Osserva che il capitale sociale della predetta Società sarà certamente aumentato non appena verranno iniziati i lavori del traforo, per cui la Regione dovrà presto sottoscrivere nuove azioni della predetta Società, come già a suo tempo comunicato al Consiglio.
Il Presidente della Giunta, BONDAZ, premesso che per quanto riguarda il traforo del Monte Bianco è opportuno che il Consiglio venga messo al corrente in modo più preciso di quanto non abbia fatto la stampa, riferisce quanto segue:
"Voi sapete che il Comitato esecutivo della Società Italiana per il traforo del Monte Bianco ha aggiudicato i lavori di scavo e di pavimentazione del traforo.
I lavori sono stati aggiudicati in seguito ad una licitazione privata alla quale sono state invitate a partecipare numerose Ditte italiane e, precisamente, le più grandi Imprese italiane che erano in possesso delle garanzie richieste dal lato finanziario e dal lato dell'attrezzatura.
L'appalto non prevedeva senz'altro l'aggiudicazione dei lavori alla Ditta che avesse offerto prezzi migliori, ma precisava che dovevano essere le Ditte invitate a stabilire, nelle loro offerte, il programma e la durata dei lavori ed i prezzi unitari non soltanto nella previsione che tutto si svolgesse normalmente, ma considerando anche le altre due ipotesi prospettate dal progettista, Prof. Zignoli: pressione notevole di terreno con un aumento di acque e pressione notevolissima di terreno con un aumento considerevole di acque.
In sostanza, le Ditte dovevano fare i prezzi per ognuna delle predette tre ipotesi, stabilendo gli aumenti di prezzi unitari ed il tempo entro il quale i lavori dovevano essere ultimati.
Nel capitolato d'appalto era, altresì, precisato che se anche la Ditta aggiudicataria avesse stabilito un tempo minore a quello massimo precisato dal capitolato in tre anni e non avesse poi mantenuto l'impegno, sarebbe stata condannata al pagamento di una penalità stabilita nella cifra forfettaria di Lire 50 milioni, nonché al pagamento di 130.000 lire per ogni giorno di ritardo.
Esaminati attentamente i progetti, i programmi e le modalità di esecuzione dei lavori, nonché le attrezzature delle singole Ditte che avevano concorso all'appalto, e dopo aver fatto la media delle offerte relative alle 3 ipotesi summenzionate, è risultata migliore offerente la "Società Italiana Condotte d'Acqua", di Roma.
I lavori sono stati quindi aggiudicati a questa Ditta, che si è impegnata ad ultimare i lavori, naturalmente dalla parte italiana, entro 29 mesi, compresi in questi 29 mesi anche i 3 mesi occorrenti per la preparazione dei cantieri, impegnandosi inoltre ad iniziare subito i lavori.
Infatti la Ditta, a cui ho telefonato il giorno stesso dell'aggiudicazione, mi ha oggi telegrafato che sarà domenica mattina da me l'Amministratore delegato della Società per predisporre subito l'inizio dei lavori.
Debbo informare il Consiglio che è stato anche nominato il Direttore dei lavori nella persona dell' Ing. Catalano, della Società SIP, che è l'Ingegnere che ha diretto i lavori di costruzione della diga di Valgrisanche.
L'Ing. Catalano istituirà ad Aosta o a Courmayeur la sede della Direzione dei lavori onde poter seguire meglio i lavori.
È stata, altresì, nominata la Commissione di sorveglianza stabilita nella Convenzione internazionale, Commissione che dovrà sorvegliare l'andamento dei lavori.
Questa è la situazione per quanto riguarda il traforo del Monte Bianco".
Il Consigliere MANGANONI comunica che, secondo quanto gli è stato riferito, sono state escluse dall'elenco delle Ditte invitate a prendere parte all'appalto due Ditte valdostane e ne chiede la ragione.
Il Presidente della Giunta, BONDAZ, dichiara:
"Voi sapete che, in base alla Convenzione internazionale, lo Stato ha dovuto fare un atto di concessione alla Società Italiana per la esecuzione dei lavori del traforo del Monte Bianco e per la gestione del tunnel.
In questo atto di concessione lo Stato ha stabilito che la Società poteva presentare alla Direzione Generale dell'ANAS, che in definitiva è lo Stato, l'elenco delle Ditte che avrebbero potuto concorrere all'appalto dei lavori, riservandosi però lo Stato la possibilità di rivedere detto elenco, ai fini dello accertamento dell'idoneità tecnica delle Ditte proposte dalla Società, con facoltà di modificare l'elenco stesso stralciandovi od aggiungendovi alcune Ditte.
Quando il Comitato esecutivo della Società esaminò nel mese di aprile l'elenco delle Ditte, io ottenni che vi venissero incluse due Ditte valdostane che ne avevano fatto domanda e, cioè, l'Impresa Valco, che è nata dalla riunione di due o tre Imprese valdostane costituitesi in una specie di Consorzio, e l'Impresa Sogno.
La Società, aderendo alla mia richiesta, incluse le predette due Imprese nell'elenco, che fu trasmesso all'ANAS.
La Direzione Generale dell'ANAS, dopo aver esaminato il suddetto elenco, che comprendeva complessivamente 15 Ditte, ne diminuì il numero da quindici ad undici, escludendo le predette due Ditte valdostane, una Ditta di Torino ed una Ditta di Roma.
L'esclusione, quindi, delle due Ditte valdostane è stata fatta dalla Direzione Generale dell'ANAS e non dalla Società per il Traforo del Monte Bianco.
Naturalmente il criterio assunto come base dall'ANAS è quello della idoneità, che noi non possiamo sindacare.
Questo io ho già comunicato alle due Dite valdostane di cui avevo chiesto ed ottenuto l'ammissione nell'elenco delle Società da invitare alla gara di licitazione.
I lavori di scavo e di pavimentazione del costruendo tunnel comportano una spesa di lire tre miliardi ottocentottanta milioni e sono stati aggiudicati, come già detto, alla Società Italiana Condotte d'Acqua, di Roma.
Rimangono ancora da appaltare i lavori per gli impianti di ventilazione, di illuminazione, ecc.
Il costo complessivo dell'opera ammonterà a circa Lire 12 miliardi".
Si dà atto che i capitoli 161 e 162 sono approvati dal Consiglio ad unanimità di voti favorevoli.
Estinzione di debiti
Si dà atto che i capitoli 163 e 164 sono approvati, ad unanimità di voti favorevoli, senza discussione.
Partite che si compensano nell'entrata
Si dà atto che i capitoli dal 165 al 171 compresi sono approvati, ad unanimità di voti favorevoli, senza discussione.
Contabilità speciali
Si dà atto che i capitoli dal 172 al 180 compresi (ultimo articolo del bilancio) sono approvati dal Consiglio, ad unanimità di voti favorevoli, senza discussione.
Ultimata la discussione sui singoli capitoli della parte II "Uscita" del progetto di bilancio di previsione, il Presidente, PAREYSON, fa presente che il Consiglio deve ora procedere, per alzata di mano, alla votazione per l'approvazione del progetto di bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1° luglio 1958 - 30 giugno 1959, nel suo complesso, nonché per l'approvazione delle proposte della Giunta.
Il Consigliere MANGANONI Claudio dichiara quanto segue come dichiarazione di astensione dalla votazione da parte dei Consiglieri del gruppo di minoranza:
"Visto che gli stanziamenti di spese per l'esecuzione di lavori pubblici, per l'agricoltura, per l'assistenza e per le altre attività economiche sono assolutamente insufficienti alle necessità della Valle;
Considerato che tale insufficienza è dovuta alle entrate, che avrebbero potuto essere notevolmente superiori qualora la Giunta regionale avesse preteso un equo riparto fiscale ed avesse concesso per uso idroelettrico le acque non ancora sfruttate;
DICHIARIAMO di astenerci dalla votazione".
Il Presidente, PAREYSON, pone quindi ai voti, per alzata di mano, la proposta di approvazione del bilancio di previsione di cui si tratta e degli altri provvedimenti risultanti nella proposta di deliberazione predisposta dalla Giunta.
IL CONSIGLIO
visto l'articolo 29 dello Statuto speciale della Regione, promulgato con legge costituzionale del 26 febbraio 1948, n. 4;
vista la legge 29 novembre 1955, n. 1179, concernente l'ordinamento finanziario della Regione Valle d'Aosta;
con voti favorevoli ventidue (Consiglieri presenti: trenta; Consiglieri votanti: ventidue; astenutisi dalla votazione i Consiglieri: BARMASSE, BARONE, CHABOD, MANGANONI, NICCO Anselmo, NICCO Giulio, PERRUCHON Maria Celeste Vedova CHANOUX, SAVIOZ);
Delibera
1°) di approvare in conformità al progetto predisposto dalla Giunta, nei singoli stanziamenti (n. 53 capitoli di entrata e n. 180 capitoli di spesa) e nel suo complesso, il bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1° luglio 1958 - 30 giugno 1959, che prevede, nel suo complesso ed in pareggio, l'ammontare di Lire 5.113.742.289 per le entrate e l'ammontare di Lire 5.113.742.289 per le spese, secondo le sottoriportate risultanze finali e riassuntive del prospetto riepilogativo allegato al bilancio:
ENTRATE
ENTRATE ORDINARIE:
- Entrate ordinarie proprie della Regione |
L. |
649.392.289 |
- Provento riparto entrate erariali (quote fisse e quote variabili) |
L. |
1.550.000.000 |
- Provento 9/10 dei canoni di concessione di acque ad usi idroelettrici |
L. |
230.000.000 |
______________ |
||
Totale entrate ordinarie |
L. |
2.429.392.289 |
ENTRATE STRAORDINARIE: |
||
- Provento stabilimenti speciali di St. Vincent |
L. |
1.400.000.000 |
- Entrate straordinarie varie |
365.100.000 |
|
- Entrate per movimenti di capitali |
35.000.000 |
|
_______________ |
||
Totale entrate effettive |
L. |
4.229.492.289 |
Entrate per partite di Giro e contabilità speciali |
L. |
884.250.000 |
_________________ |
||
Totale entrate |
L. |
5.113.742.289 |
_________________ |
SPESE
Ordinarie |
Straordinarie |
Totale |
||
- Assessorato Finanze |
765.074.000 |
92.670.289 |
857.744.289 |
|
- Assessorato Agricoltura e Foreste |
171.900.000 |
387.000.000 |
558.900.000 |
|
- Assessorato Industria e Commercio |
18.000.000 |
62.000.000 |
80.000.000 |
|
- Assessorato Lavori Pubblici |
246.900.000 |
913.000.000 |
1.159.900.000 |
|
- Assessorato alla Pubblica Istruzione |
874.950.000 |
33.500.000 |
908.450.000 |
|
- Assessorato alla Sanità ed Assistenza |
344.920.000 |
21.100.000 |
366.020.000 |
|
- Assessorato al Turismo e Antichità e Belle Arti |
74.850.000 |
143.000.000 |
217.850.000 |
|
______________________________________ |
||||
2.496.594.000 |
1.652.270.289 |
4.148.864.289 |
||
- Spese per movimenti di capitali |
80.628.000 |
|||
_______________ |
||||
Totale spese effettive |
L. |
4.229.492.289 |
||
- Spese per partite di giro e contabilità speciali |
884.250.000 |
|||
_______________ |
||||
Totale spese |
L. |
5.113.742.289 |
||
_______________ |
2°) di autorizzare la iscrizione in bilancio - parte Entrate - delle somme di Lire 1.550.000.000 e di Lire 230.000.000 quali quote annuali di spettanza della Regione rispettivamente per ripartizione delle entrate erariali fra lo Stato e la Regione e per 9/10 dei canoni annui statali sulle concessioni di acque pubbliche a scopo idroelettrico, a' sensi della legge 29 novembre 1955, n. 1179;
3°) di autorizzare, per l'esercizio finanziario 1° luglio 1958 - 30 giugno 1959, a' sensi dell'articolo 9 della legge 29 novembre 1955, n. 1179, l'accertamento e la riscossione, secondo le leggi in vigore, delle entrate e dei tributi locali previsti nella parte Entrate del bilancio e di spettanza della Regione e degli Enti ed Uffici soppressi, i cui servizi sono stati trasferiti alla Regione e sono gestiti direttamente dall'Amministrazione regionale, ai sensi di legge;
4°) di autorizzare, per l'esercizio finanziario 1° luglio 1958 - 30 giugno 1959, l'applicazione al terzo limite delle sovrimposte provinciali sui terreni, sui fabbricati e sui redditi agrari, secondo le leggi in vigore;
5°) di autorizzare, per l'esercizio finanziario 1° luglio 1958 - 30 giugno 1959, l'applicazione dell'addizionale all'imposta sulle industrie, commerci, arti e professioni, con le aliquote dell'1,75% per i redditi di categoria B e dell'1,40% per i redditi di categoria C;
6°) di stabilire che l'approvazione, l'impegno e l'erogazione delle spese non a calcolo saranno approvate, nei limiti delle previsioni del bilancio, con deliberazioni del Consiglio o della Giunta, secondo le rispettive competenze;
7°) di stabilire che gli storni di fondi fra i capitoli di spesa di Assessorati diversi e quelli fra capitoli di spesa dello stesso Assessorato saranno approvati, rispettivamente, con deliberazioni del Consiglio e con deliberazioni della Giunta, su proposta dell'Assessore alle Finanze;
8°) di stabilire che saranno approvati con deliberazioni della Giunta regionale, su proposta dell'Assessore alle Finanze, i prelievi di somme dal fondo di riserva per le spese obbligatorie e d'ordine (capitolo 39), e del fondo di riserva per le spese impreviste (capitolo 40) e la iscrizione delle somme stesse ai competenti capitoli di spesa con stanziamenti insufficienti o a nuovi capitoli di spesa, da istituire con deliberazioni della Giunta;
9°) di autorizzare l'Assessore regionale alle Finanze ad ordinare, con ordini di pagamento scritti e motivati, il pagamento, entro i limiti degli appositi stanziamenti del bilancio, delle spese concernenti i salari spettanti a operai e a manovali provvisori, addetti a lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria di strade, di stabili e di monumenti, il pagamento delle spese concernenti i salari al personale di fatica a paga oraria e giornaliera addetto ai vari servizi regionali, nonché il pagamento delle spese anche straordinarie che siano state preventivamente deliberate dal Consiglio o dalla Giunta con autorizzazione alla liquidazione mediante emissione di ordini di pagamento;
10°) di autorizzare, per l'esercizio finanziario 1° luglio 1958 - 30 giugno 1959, sul capitolo 153 del bilancio, la spesa di Lire 16.000.000 per la vaccinazione obbligatoria del bestiame ai fini profilattici e per il funzionamento del posto di controllo sanitario di Pont St. Martin, spesa da approvarsi e da liquidarsi con deliberazioni della Giunta;
11°) di autorizzare, per l'esercizio finanziario 1° luglio 1958 - 30 giugno 1959, sul capitolo l60 del bilancio, la spesa di Lire 95.000.000 per le finalità previste dalla deliberazione consiliare n. 47, in data 7 aprile 1955, concernente provvedimenti intesi a favorire il miglioramento dell'edilizia locale, spesa da approvarsi e da liquidarsi con deliberazioni della Giunta secondo le modalità previste dalla citata deliberazione consiliare;
12°) di autorizzare, per l'esercizio finanziario 1° luglio 1958 - 30 Giugno 1959, sul capitolo 158 del bilancio, la spesa di Lire 80.000.000 per contributi e saldi di contributi da concedersi per le finalità previste dalle deliberazioni consiliari n. 119, in data 8 ottobre 1949, n. 156, in data 10-12-1956, e n. 42, del 10-3-1958, concernenti provvedimenti intesi a favorire lo sviluppo e il miglioramento dell'industria turistica e alberghiera;
13°) di autorizzare, per l'esercizio finanziario 1° luglio 1958 - 30 giugno 1959, sui capitoli 91 e 92 del bilancio, le spese rispettivamente di L. 45.000.000 e di L. 25.000.000 per la integrazione dei bilanci degli Enti Comunali di Assistenza e per l'assistenza alla vecchiaia bisognosa a' sensi della legge regionale 20 dicembre 1955, n. 1, e del relativo regolamento di esecuzione, approvato con deliberazione consiliare n. 60, in data 12 aprile 1957;
14°) di autorizzare, per l'esercizio finanziario 1° luglio 1958 - 30 giugno 1959, sul capitolo 93 del bilancio, la spesa di Lire 15.000.000 per le finalità previste dalla legge regionale 20 dicembre 1955, n. 3, concernente provvedimenti per l'integrazione dell'assistenza malattia agli agricoltori coltivatori diretti e per l'assistenza ai tubercolotici, spesa da liquidarsi con deliberazioni della Giunta regionale a' sensi della sopramenzionata legge regionale e del relativo regolamento di esecuzione, approvato con deliberazione consiliare n. 77, in data 29 maggio 1957;
15°) di autorizzare, per l'esercizio finanziario 1° luglio 1958 - 30 giugno 1959, sul capitolo 136 del bilancio, la spesa di Lire 55.000.000 per contributi da concedersi per finalità previste dalla deliberazione consiliare n. 72, in data 29 maggio 1957, concernente provvedimenti a favore delle piccole e medie industrie e dell'artigianato;
16°) di autorizzare, per l'esercizio finanziario 1° luglio 1958 - 30 giugno 1959, sul capitolo 98 del bilancio, la spesa di Lire 16.000.000 per spese e contributi per l'assistenza climatica alla infanzia e per assistenza e ricovero di malati poveri in istituti e luoghi di cura, spesa da approvare e da liquidare con deliberazioni della Giunta regionale;
17°) di autorizzare, per l'esercizio finanziario 1° luglio 1958 - 30 giugno 1959, sul capitolo 87 del bilancio, la spesa di Lire 53.000.000 per l'assistenza antitubercolare, spesa da approvare e liquidare con deliberazioni della Giunta regionale;
18°) di approvare la liquidazione, con imputazione sul capitolo 44 del bilancio per l'esercizio finanziario 1° luglio 1958 - 30 giugno 1959, dei seguenti contributi regionali per l'anno 1957:
a) lire 50.000 (cinquanta mila) all'Associazione Forestale Italiana;
b) lire 500.000 (cinquecento mila) all'Istituto Zootecnico - Caseario per il Piemonte, con sede in Torino;
c) lire 50.000 (cinquanta mila) all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Piemonte e la Liguria, con sede in Torino;
d) lire 75.000 (settantacinque mila) al Centro Studi di Genetica Animale, con sede in Torino.
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