Trascrizione informale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 149 del 30 luglio 1970 - Resoconto

OGGETTO N. 149/70 - Questione pregiudiziale su recapito convocazioni.

Ramera (D.C.) - Il gruppo democristiano solleva un'eccezione per questo ordine del giorno inviato nel tardo pomeriggio di ieri, contenente sei punti all'ordine del giorno, in quanto all'articolo 17, 3° comma, si dice: "Per oggetti di scarsa importanza e di particolare urgenza..."

(voce di Germano in lontananza)

Quando parli tu, Germano, io ti ascolto volentieri...

Montesano (P.S.D.I.) - ...lasci parlare, Germano...

Ramera (D.C.) - Il gesto di commiserazione, ne... comunque il gruppo democristiano ritiene fuori posto l'invio di questo ordine del giorno aggiuntivo, tanto più che alcuni Consiglieri non l'hanno neppure ricevuto. Se le dimissioni di un Consigliere - che nello stesso tempo è anche Assessore - e quindi tutti i susseguenti provvedimenti, sono di così scarsa importanza da essere fatti conoscere al Consiglio poche ore prima del Consiglio e a taluni Consiglieri neppure di essere fatti conoscere, quando, invece, mi consta, anche se non ero in Valle, che la radio aveva comunicato queste cose quattro o cinque giorni fa, io chiedo spiegazioni alla Presidenza del Consiglio, dopo di che il gruppo democristiano si riserverà di rimanere o andarsene da questa aula, visto come è trattato.

Manganone (D.C.) - Mi allaccio alle parole del Consigliere Ramera, perché... dicendo che sono uno dei quelli a cui non è stato recapitato il telegramma delle dimissioni dell'Assessore Colombo - e non ero fuori Valle, sono sempre stato in casa - vorrei ricordare al Consiglio che anche le Commissioni consiliari vengono convocate con poche ore di anticipo e anche il telegramma non mi è stato recapitato, è una cosa che continua da parecchio tempo a questa parte...

Montesano (P.S.D.I.) - Altri che chiedono la parola?

Allora io devo dare delle spiegazioni al Consigliere Ramera e al Consigliere Manganone.

Allora, prima di tutto, per prassi, è stato sempre scisso il contesto degli oggetti di poca importanza da quelli urgenti, anche perché, se sono oggetti di poca importanza, a mio giudizio e a giudizio normale, non possono essere urgenti, quindi si tratta di un errore materiale del nostro Regolamento, che al posto di una "o" ha messo una "e"; ne abbiamo discusso anche in Commissione, Consigliere Ramera, e si è detto che...

(voce di Ramera)

Siamo d'accordo, però lei, sa benissimo anche che dietro richiesta del Presidente della Giunta e dietro richiesta di un Consigliere, per oggetti di particolare importanza e urgenza, il Presidente del Consiglio può giudicare dell'urgenza e derogare dai termini che sono prescritti nel Regolamento.

Questo non è un qualche cosa che Ramera non conosce. Quindi... l'unica cosa che non esiste nel nostro Regolamento è questa: che non ci sono dei termini minimi. Vale a dire: non c'è un termine minimo per mettere a conoscenza i Consiglieri di un oggetto sopravvenuto e dichiarato urgente. Nella legge comunale e provinciale esiste questo termine di 24 ore, nel nostro Regolamento non esiste, ma, per arrivare poi alla questione concreta che è all'esame del Consiglio oggi, al punto 1bis), devo far presente che, per quello che ha detto il Consigliere Ramera che ha sentito alla radio e ha letto sui giornali già parecchi giorni fa, di questo provvedimento, di queste dimissioni e della sostituzione del Consigliere e Assessore Colombo, io devo precisare che, sulle tavole della Presidenza del Consiglio, la lettera di dimissioni da Consigliere e Assessore del Signor Colombo, è pervenuta il 27 di luglio, essendo le dimissioni da Consigliere, io non ho ritenuto urgente inserirle nell'ordine del giorno perché le dimissioni di un Consigliere non rivestono un carattere di urgenza nella sua sostituzione.

Soltanto ieri, 29 luglio, è pervenuta dalla Presidenza della Giunta una lettera che io vi leggo:

"Oggetto: richiesta di iscrizione all'ordine del giorno della prossima adunanza del Consiglio Regionale di proposta avente carattere di urgenza.

Sentita la Giunta Regionale, pregiomi richiedere l'iscrizione all'ordine del giorno della prossima adunanza del Consiglio regionale delle proposte la cui trattazione riveste carattere di particolare urgenza e comprese nell'elenco allegato.

Le proposte da trasmettere ai Signori Consiglieri a termine abbreviato, saranno depositate alla Presidenza del Consiglio Regionale".

Avendo avuto questa proposta fatta, ripeto, dal Presidente della Giunta, qualsiasi Presidente del Consiglio avrebbe giudicato e consentito l'urgenza.

I punti messi all'ordine del giorno sono concatenati, in modo che io ho dovuto inserire, giudicandole urgenti in relazione alla richiesta del Presidente della Giunta, le dimissioni da Consigliere, perché è tutto un ingranaggio che deve muoversi attraverso un primo atto, che è quello di dimissioni da Consigliere, anche se la procedura è una procedura che noi vedremo assieme quale sarà.

Quindi, io credo che in questo caso io sono rammaricato che effettivamente il telegramma si sia dovuto fare all'ultimo momento, ma, per le spiegazioni che ho il dovere di dare ai Consiglieri, quello che vi ho detto è la documentazione che la Presidenza del Consiglio non avrebbe potuto fare prima questo telegramma.

A proposito poi del mancato ricevimento dell'avviso dell'ordine aggiuntivo, la Presidenza del Consiglio fa partire in questo caso un telegramma circolare, il quale è diretto a tutti i componenti del Consiglio; che ci siano poi dei disservizi telegrafici, non riguardano certo la Presidenza del Consiglio, come è dimostrato anche dal fatto che il telegrafo ci ha avvisati per mezzo di una comunicazione scritta che il Consigliere Maghetti non ha potuto ricevere il telegramma perché l'abitazione era chiusa. Ora, io non capisco perché, ne faremo oggetto di un'interrogazione alla Direzione delle Poste e Telegrafi, perché i Consiglieri, solo Manganone che non ha ricevuto il telegramma, perché l'Ufficio Telegrafico non ha comunicato alla Presidenza del Consiglio che il telegramma diretto al Consigliere Manganone non sia stato recapitato. Questo lo vedremo.

(voce di Manganone in lontananza)

Lei, vede, è stato un solerte Segretario del Consiglio e dovrebbe sapere che le convocazioni telefoniche in una convocazione, d'altra parte del Consiglio regionale non credo che possano essere valide dal punto di vista regolamentare, anche dal punto di vista, così, della prassi che noi abbiamo seguito da sempre. Io credo che non ci sia nessun Consiglio che venga convocato telefonicamente.

Noi possiamo, per telefono, convocare l'Ufficio di Presidenza, convocare anche una Commissione, ma il Consiglio regionale, io non... In ogni modo, lei sarà stato messo a conoscenza dai colleghi, comunque, io non ho da fare altro che chiedere scusa per gli altri, per l'Ufficio Telegrafico, che il messaggio non sia arrivato. Poi accerteremo perché non è arrivato e perché non è stato recapitato all'abitazione del Consigliere Manganone.

Ci sono altri che chiedono la parola?

Ramera (D.C.) - Io la ringrazio, Presidente, per la sua risposta, comunque non mi soddisfa naturalmente la procedura seguita, perché le poste possono avere tutte le responsabilità che ci vogliono ma, in qualunque assemblea, se un membro non riceve le comunicazioni, può avvenire qualche cosa dopo di irregolare, questo è chiaro come il sole, quindi, se io non ricevo un documento, posso anche essere assente domani per colpa di questa mancata ricezione, il che comporta che l'organo che si riunisce manca del suo plenum, proprio perché questo Consigliere non ha ricevuto i documenti.

Inoltre, questo ritardato invio dell'ordine del giorno aggiuntivo, che non è un ordine aggiuntivo di scarsa importanza ma riveste anche un certo carattere politico, non ci ha neppure consentito di discuterne, in quanto è pervenuto dopo la nostra pre-consiliare, proprio in vista di questo Consiglio.

Ora, proprio per questi motivi, il gruppo democristiano si rifiuta di partecipare alla discussione, all'esame, alle votazioni di tutti i punti all'ordine del giorno e, quindi, non sarà presente in aula.

Germano (P.C.I.) - Se volete sentire solo un momento, poi uscire dopo, però io volevo far rilevare al Consigliere Ramera quando facevo "no" e chiedo scusa se è così suscettibile, non farò nessun segno di assenso o dissenso, ma io volevo far rilevare quello che in parte ha fatto rilevare il Presidente, la contraddizione dell'art. 17 l'abbiamo riscontrata in Commissione, è stato corretto nelle proposte che ci saranno nel nuovo Regolamento, quindi, vorrei fare rilevare al Consigliere Ramera, soprattutto ai Consiglieri D.C., è tutta una nostra storia, posta dalla D.C. nel passato era quella tendente a che per prima cosa ci deve essere il plenum, il plenum del Consiglio, quando succede che un Consigliere è incompatibile, ineleggibile, bisogna sostituirlo, per prima cosa: questa è sempre stata la tesi della D.C.!

Adesso, improvvisamente, questa tesi non è più valida; questa è una contraddizione, però io direi ai colleghi democristiani, non facciamo i dispettucci, che poi non sono profittevoli per nessuno.

Io volevo solo rivolgere un invito: restare in aula perché uno dei trentacinque ha il diritto e deve sedersi in questo consesso e non facciamo questo...

Ramera (D.C.) - ...questo non è un affronto né a chi se ne va, né a chi viene; questo non è un affronto, perché mi dispiace che il Consigliere Colombo se ne vada, perché è stato un caro collega, così come poi al Consigliere Chantel, che io conosco molto bene, darò subito il mio benvenuto o glielo darò dopo.

Questa è una questione di procedura; tu altre volte le hai fatte, queste cavillose discussioni sulla procedura, consenti che almeno una volta le faccia io, punto e basta.

Germano (P.C.I.) - Sì, ma noi consentiamo, non è che siamo contrari, diciamo solo che vi arrampicate sui vetri.

Ramera (D.C.) - Non vi impediamo mica niente. Noi ci prendiamo solo la libertà che ci sia consentita da un errore di italiano scritto in un regolamento, non fatto da noi...

(Germano: ...fatto da quelli che c'erano ma che tutti abbiamo riconosciuto che è un errore, tutti abbiamo deciso di modificarlo...)

Montesano (P.S.D.I.) - Altri che chiedono la parola?

Allora si passa al punto a).