Oggetto del Consiglio n. 64 del 6 aprile 1956 - Verbale
OGGETTO N. 64/56 - CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI PATRONATI SCOLASTICI DELLA REGIONE PER L'ANNO SCOLASTICO 1955-1956 - DELEGA ALLA GIUNTA.
L'Assessore alla Pubblica Istruzione, BERTHET, riferisce al Consiglio in merito alla proposta di concessione di sussidi straordinari a favore dei Patronati scolastici funzionanti nella Regione, per il finanziamento delle spese di funzionamento per l'anno scolastico 1955-1956, proposta trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
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Per il funzionamento dei Patronati scolastici sarebbe opportuno concedere, anche per il corrente anno scolastico, i contributi necessari al finanziamento delle spese di normale gestione, in sostituzione dei contributi annui che il Ministero della Pubblica Istruzione in passato liquidava ai medesimi - come ancora liquida nelle altre Provincie - tramite i Provveditorati agli Studi.
I cespiti normali dei Patronati si riducono ai modesti contributi dovuti dai Comuni, ai sensi dell'articolo 10 del D.L.C.P.S. 24-1-1947 n. 457, in ragione di Lire due per abitante (contributi troppo esigui, versati quasi sempre in ritardo e talvolta non corrisposti). Sono pochi i Comuni che concedono contributi in misura maggiore in molo da assicurare ai Patronati scolastici la possibilità di effettuare e una efficace assistenza.
È, quindi, necessario l'intervento dell'Amministrazione regionale, in analogia a quanto già praticato negli anni precedenti.
Quanto sopra premesso, si propone che il Consiglio regionale
Deliberi
1 - di approvare, in via di massima, la concessione dei contributi straordinari a favore dei Patronati scolastici della Regione compresi nel sottoriportato elenco, per il finanziamento delle spese di funzionamento durante l'anno scolastico 1955-56;
2) di delegare alla Giunta regionale l'adozione dei provvedimenti deliberativi di esecuzione per la concessione e la liquidazione dei contributi di cui si tratta ai Patronati scolastici e per l'approvazione ed il finanziamento delle relative spese, previste nella complessiva somma di 6.060.000, da imputarsi all'articolo 74/G del bilancio per il corrente esercizio finanziario, che presenta la necessaria disponibilità: "Contributi ai Patronati scolastici".
(segue elenco Patronati Scolastici)
PATRONATO |
Sussidio proposto |
N. alunni da assistere |
Allain |
30.000 |
35 |
Antey St. André |
60.000 |
36 |
Aosta |
400.000 |
350 |
Arnaz |
120.000 |
108 |
Arvier |
100.000 |
125 |
Avise |
80.000 |
55 |
Ayas |
50.000 |
80 |
Aymavilles |
80.000 |
80 |
Bard |
45.000 |
16 |
Bionaz |
25.000 |
18 |
Brissogne |
40.000 |
25 |
Brusson |
100.000 |
98 |
Challant St. Anselme |
100.000 |
35 |
Challant St. Victor |
100.000 |
55 |
Chambave |
120.000 |
30 |
Chamois |
50.000 |
23 |
Champdepraz |
100.000 |
82 |
Champorcher |
80.000 |
50 |
Charvensod |
50.000 |
40 |
Châtillon |
350.000 |
150 |
Cogne |
50.000 |
80 |
Courmayeur |
50.000 |
105 |
Donnas |
180.000 |
205 |
Doues |
90.000 |
29 |
Emarèse |
60.000 |
30 |
Etroubles |
45.000 |
30 |
Fénis |
100.00 |
32 |
Fontainemore |
50.000 |
35 |
Gaby |
40.000 |
22 |
Gignod |
60.000 |
48 |
Gressan |
65.000 |
80 |
Gressoney La Trinité |
40.000 |
14 |
Gressoney St. Jean |
90.000 |
70 |
Hône |
100.000 |
50 |
Introd |
60.000 |
70 |
Issime |
50.000 |
33 |
Issogne |
250.000 |
160 |
Jovençan |
60.000 |
25 |
La Magdeleine |
30.000 |
10 |
La Salle |
80.000 |
76 |
La Thuile |
80.000 |
43 |
Lillianes |
50.000 |
60 |
Montjovet |
100.00 |
140 |
Morgex |
50.000 |
55 |
Nus |
70.000 |
80 |
Ollomont |
50.000 |
17 |
Oyace |
30.000 |
18 |
Perloz |
65.000 |
50 |
Pollein |
30.000 |
15 |
Pont Bozet |
80.000 |
42 |
Pont St. Martin |
150.000 |
75 |
Pontey |
40.000 |
21 |
Pré St. Didier |
40.000 |
35 |
Quart |
100.000 |
85 |
Rhêmes Notre Dame |
50.000 |
15 |
Rhêmes St. Georges |
70.000 |
24 |
Roisan |
40.000 |
38 |
St. Christophe |
25.000 |
46 |
St. Denis |
50.000 |
37 |
St. Nicolas |
60.000 |
30 |
St. Marcel |
50.000 |
35 |
St. Oyen |
35.000 |
15 |
St. Pierre |
50.000 |
40 |
St. Rhémy-Bosses |
70.000 |
21 |
Sarre |
80.000 |
80 |
Torgnon |
100.000 |
100 |
Valgrisanche |
50.000 |
30 |
Valpelline |
45.000 |
21 |
Valsavaranche |
60.000 |
30 |
Valtournanche |
60.000 |
76 |
Verrayes |
200.000 |
140 |
Verrès |
350.000 |
122 |
Villeneuve |
50.000 |
33 |
Spesa totale prevista |
6.060.000 |
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L'Assessore BERTHET informa che per la determinazione della misura dei contributi proposti dalla Giunta sono stati presi a base i conti consuntivi dei Patronati per l'esercizio precedente e i bilanci preventivi dell'esercizio in corso.
Il Consigliere BARMASSE ritiene che i fondi raccolti dai Patronati scolastici mediante attuazione di particolari iniziative non dovrebbero essere tenuti in considerazione dalla Giunta ai fini della determinazione dell'importo dei contributi da erogare. Ritiene, altresì, che la misura dei contributi debba essere determinata tenendo conto del numero dei bambini assistiti dai Patronati.
L'Assessore BERTHET dà assicurazione al Consigliere Barmasse che i fondi raccolti dai Patronati scolastici mediante attuazione di iniziative particolari loro proprie (lotterie, banchi di beneficenza, quote dei soci, ecc.) rimangono totalmente a disposizione dei Patronati stessi e che l'importo di tali fondi non viene defalcato in sede di determinazione della misura dei sussidi da concedere ai Patronati.
Osserva che tali fondi servono, infatti, ai Patronati scolastici per potenziare ed intensificare l'assistenza ai bambini bisognosi residenti nel Comune.
Fa presente che l'Amministrazione regionale ha sempre corrisposto i contributi nella misura richiesta dai Patronati e che vi sono dei Patronati che hanno tesaurizzato le somme ricevute, anziché erogarle per l'assistenza dei bambini bisognosi.
Il Consigliere SAVIOZ, pur tenendo conto del fatto che l'Amministrazione regionale ha sempre accolto integralmente le richieste dei Patronati scolastici nel determinare la misura dei contributi proposti dalla Giunta, rileva che, da un esame sommario dell'elenco dei contributi proposti, risultano evidenti sperequazioni fra Comune e Comune. Cita, ad esempio, i seguenti Comuni: Cogne: bambini 80 - sussidio lire 50.000; Châtillon: bambini 150 - sussidio 350.000; Fénis: bambini 32 sussidio L. 100.000; Jovençan: bambini 25 - sussidio L. 60.000.
Osserva che la misura del sussidio varia da meno di L. 1.000 per ogni bambino a più di L. 3.000 per bambino, a seconda dei Patronati.
Rileva che, allorquando era Sindaco della Città di Aosta, il Presidente del Patronato scolastico di Aosta lamentava sovente che la Regione non dava quanto richiesto dal Patronato, che non era in grado di espletare, per mancanza di fondi, tutta l'assistenza che avrebbe dovuto espletare.
L'Assessore BERTHET fa presente che molti Patronati scolastici dispongono, come già detto, anche dì fondi propri, realizzati mediante l'attuazione di varie iniziative (lotterie, banchi di beneficenza, ecc.) e conferma che l'Amministrazione regionale, dal canto suo, ha sempre soddisfatto a tutte le richieste dei Patronati scolastici.
L'Assessore ARBANEY osserva che le sperequazioni rilevate dal Consigliere Savioz, oltre che dal numero dei bambini assistiti, derivano essenzialmente dalle varie forme di assistenza e dalle varie attività espletate dai Patronati scolastici.
Informa che vi sono Patronati scolastici che assistono soltanto i bambini delle famiglie iscritte nelle liste dei poveri, mentre altri Patronati estendono l'assistenza a tutti i bambini di famiglie considerate bisognose, anche se non sono iscritte nelle liste dei poveri, dando a tali bambini magari soltanto i quaderni e le penne e non il vestiario ed i medicinali.
Il Consigliere DUJANY constata che ogni qualvolta il Consiglio è invitato a deliberare la concessione di contributi regionali a favore dei Patronati scolastici della Regione vengono sempre sollevate le stesse questioni e formulate lamentele circa il non funzionamento di alcuni Patronati scolastici.
Afferma che il sussidio regionale deve essere determinato e corrisposto non già in relazione al funzionamento o meno dei singoli Patronati scolastici, ma in rapporto al numero dei bambini che essi debbono assistere.
Rileva che, se vi sono dei Patronati scolastici che non funzionano, bisogna farli funzionare, perché non è ammissibile che vi siano dei bambini bisognosi i quali debbano soffrire per l'inattività dei Comitati di Patronato.
Osserva che in molti Comuni vi sono delle famiglie assolutamente non in grado, - date le loro misere condizioni economiche -, di comperare ai propri figli il minimo indispensabile per mandarli a scuola.
Ritiene che il problema essenziale consista nei seguenti due punti, sui quali richiama l'attenzione della Giunta per gli anni a venire.
Anzitutto occorre - egli dice - procedere alla rivalutazione del contributo annuo, che attualmente fa carico ai Comuni in ragione di L. due per abitante, in quanto, se tale contributo poteva andare bene prima della svalutazione della moneta, ora è del tutto irrisorio e, d'altra parte, è giusto che i Comuni pensino anche ai bambini dei poveri.
Aggiunge che, in secondo luogo, occorre classificare i Comuni, a seconda delle loro possibilità finanziarie e delle condizioni di vita delle rispettive popolazioni, in Comuni più bisognosi e Comuni meno bisognosi e determinare la misura dei sussidi regionali a seconda se il Patronato scolastico appartenga alla categoria dei Comuni più bisognosi o a quella dei Comuni meno bisognosi.
Rileva che i Patronati scolastici dei Comuni in cui vi sono stabilimenti industriali hanno maggiori possibilità che non i Patronati dei Comuni in cui non vi sono stabilimenti industriali.
L'Assessore BERTHET dichiara che tutti i Patronati scolastici funzionano e tutti hanno trasmesso all'Assessorato della Pubblica Istruzione il conto consuntivo dell'esercizio precedente e il bilancio preventivo dell'anno in corso, come era stato loro richiesto.
Osserva, però, che l'attività e i criteri assistenziali variano da Patronato a Patronato, in relazione alla loro attività più o meno intensa e alle loro iniziative.
Osserva che non è, quindi, il caso di soffermarsi sulle apparenti sperequazioni riscontrate dal Consigliere Savioz, perché vi sono dei Patronati scolastici che assistono tutti i bambini bisognosi, altri che assistono soltanto quelli appartenenti alle famiglie iscritte nella lista dei poveri ed altri Patronati, infine, che assumono iniziative particolari e praticano l'assistenza sotto forma di refezione scolastica gratuita.
Comunica che i bilanci preventivi dei Patronati scolastici che danno la refezione scolastica ai bambini prevedono, naturalmente, maggiori entrate e maggiori spese, dovendo spendere dalle 80 alle 100 lire al giorno per ogni bambino.
Rileva che fra i componenti dei Comitati di Patronato, - che prestano la loro opera gratuitamente -, sono generalmente gli insegnanti che dedicano la maggiore attività per la prestazione della assistenza ai bambini bisognosi, molte volte con vero spirito di sacrificio.
Il Consigliere DUJANY lamenta che, in genere, beneficiano maggiormente dell'assistenza dei Patronati i bambini residenti nei capoluoghi, mentre quelli residenti nelle frazioni, che molte volte sono i più bisognosi, vengono spesso dimenticati.
Il Consigliere NICCO Giulio elogia l'attività altamente umanitaria della Pro Schola di Champdepraz che, da Parigi ove ha la sua sede, provvede annualmente ad assicurare tutto quanto è necessario ai bambini del Comune di Champdepraz, la cui popolazione può considerarsi forse la più povera fra quelle dei Comuni della Valle d'Aosta.
L'Assessore BERTHET dichiara che il Consiglio dovrebbe esprimere il voto che i fondi dei Patronati siano destinati non soltanto per l'assistenza dei bambini bisognosi che frequentano le scuole dei capoluoghi, ma anche per l'assistenza dei bambini bisognosi che frequentano le scuole frazionali, comprese quelle sussidiate. Comunica che egli farebbe pervenire tale voto a tutti i Patronati scolastici della Regione ed insisterebbe affinché gli stessi ne tenessero conto e lo mettessero in pratica.
Il Consigliere SAVIOZ osserva che i Consiglieri della sinistra concordano sulla proposta fatta dall'Assessore Berthet, perché essi ritengono che tutti i bambini bisognosi, e non soltanto quelli residenti nei capoluoghi dei Comuni, debbano beneficiare dell'assistenza dei Patronati scolastici.
Il Consiglio prende favorevole atto della proposta di cui sopra fatta dall'Assessore Berthet, approvandola.
Il Presidente, PAREYSON, pone ai voti per alzata di mano l'approvazione delle proposte della Giunta.
IL CONSIGLIO
ritenuta la necessità di concedere, anche per l'anno scolastico 1955-1956, contributi regionali ai Patronati scolastici funzionanti nella Valle d'Aosta;
ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti e votanti: trentuno);
Delibera
1 - di approvare, in via di massima, la concessione dei contributi straordinari a favore dei Patronati scolastici funzionanti nella Regione compresi nel sottoriportato elenco per il finanziamento delle spese di funzionamento durante l'anno scolastico 1955-1956;
2 - di delegare alla Giunta regionale l'adozione dei provvedimenti deliberativi di esecuzione per la concessione e la liquidazione dei contributi di cui si tratta ai Patronati scolastici e per l'approvazione ed il finanziamento delle relative spese, previste nella complessiva somma di lire 6.060.000, da imputarsi all'articolo 74/G del bilancio per il corrente esercizio finanziario, che presenta la necessaria disponibilità: "Contributi ai Patronati scolastici".
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(Segue elenco dei Patronati Scolastici)
PATRONATO |
Sussidio proposto |
N. alunni da assistere |
Allain |
30.000 |
35 |
Antey St. André |
60.000 |
36 |
Aosta |
400.000 |
350 |
Arnaz |
120.000 |
108 |
Arvier |
100.000 |
125 |
Avise |
80.000 |
55 |
Ayas |
50.000 |
80 |
Aymavilles |
80.000 |
80 |
Bard |
45.000 |
16 |
Bionaz |
25.000 |
18 |
Brissogne |
40.000 |
25 |
Brusson |
100.000 |
98 |
Challant St. Anselme |
100.000 |
35 |
Challant St. Victor |
100.000 |
55 |
Chambave |
120.000 |
30 |
Chamois |
50.000 |
23 |
Champdepraz |
100.000 |
82 |
Champorcher |
80.000 |
50 |
Charvensod |
50.000 |
40 |
Châtillon |
350.000 |
150 |
Cogne |
50.000 |
80 |
Courmayeur |
50.000 |
105 |
Donnas |
180.000 |
205 |
Doues |
90.000 |
29 |
Emarèse |
60.000 |
30 |
Etroubles |
45.000 |
30 |
Fénis |
100.00 |
32 |
Fontainemore |
50.000 |
35 |
Gaby |
40.000 |
22 |
Gignod |
60.000 |
48 |
Gressan |
65.000 |
80 |
Gressoney La Trinité |
40.000 |
14 |
Gressoney St. Jean |
90.000 |
70 |
Hône |
100.000 |
50 |
Introd |
60.000 |
70 |
Issime |
50.000 |
33 |
Issogne |
250.000 |
160 |
Jovençan |
60.000 |
25 |
La Magdeleine |
30.000 |
10 |
La Salle |
80.000 |
76 |
La Thuile |
80.000 |
43 |
Lillianes |
50.000 |
60 |
Montjovet |
100.00 |
140 |
Morgex |
50.000 |
55 |
Nus |
70.000 |
80 |
Ollomont |
50.000 |
17 |
Oyace |
30.000 |
18 |
Perloz |
65.000 |
50 |
Pollein |
30.000 |
15 |
Pont Bozet |
80.000 |
42 |
Pont St. Martin |
150.000 |
75 |
Pontey |
40.000 |
21 |
Pré St. Didier |
40.000 |
35 |
Quart |
100.000 |
85 |
Rhêmes Notre Dame |
50.000 |
15 |
Rhêmes St. Georges |
70.000 |
24 |
Roisan |
40.000 |
38 |
St. Christophe |
25.000 |
46 |
St. Denis |
50.000 |
37 |
St. Nicolas |
60.000 |
30 |
St. Marcel |
50.000 |
35 |
St. Oyen |
35.000 |
15 |
St. Pierre |
50.000 |
40 |
St. Rhémy-Bosses |
70.000 |
21 |
Sarre |
80.000 |
80 |
Torgnon |
100.000 |
100 |
Valgrisanche |
50.000 |
30 |
Valpelline |
45.000 |
21 |
Valsavaranche |
60.000 |
30 |
Valtournanche |
60.000 |
76 |
Verrayes |
200.000 |
140 |
Verrès |
350.000 |
122 |
Villeneuve |
50.000 |
33 |
Spesa totale prevista |
6.060.000 |
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