Oggetto del Consiglio n. 320 del 17 dicembre 1971 - Resoconto
OGGETTO N. 320/71 - Comunicazione del Presidente del Consiglio.
Fosson (U.V.) - Nell'attesa che arrivi l'Assessore al Turismo, per esaminare ancora... voglio, approfitto per precisare quanto avevo affermato stamattina in proposito dell'Associazione Calcio Aosta.
Siccome ho fatto rintracciare tutti i documenti, effettivamente, si vede che la memoria non mi ha tradito, e allora non a titolo polemico, certamente, ma solo perché i Consiglieri ne siano edotti e praticamente in seno alla Commissione possano tener presente anche queste cose, per quello che dovrà decidere, quello che abbiamo deciso stamattina, effettivamente la sanatoria è avvenuta nel 1958, io vi leggo soltanto alcuni passaggi di lettere dell'Associazione Aosta e di delibere fatte dal Consiglio regionale in maniera che tutti siate edotti anche quelli che non partecipavano al Consiglio regionale di allora.
C'era una domanda in data 8 maggio 1958, da parte dell'Unione Sportiva Aosta dove si diceva: "allegando la situazione debitoria - leggo il passaggio che interessa - si propone che, tenuto conto dell'economia e degli sconti realizzabili, tale situazione possa essere sanata con una fideiussione di cinque milioni da parte dell'Amministrazione Comunale sui contributi annui che il Consiglio Comunale potrebbe deliberare a favore della Società, identica somma, una tantum potrebbe essere concesso dall'Amministrazione regionale. Con questi contributi, l'Unione sportiva Aosta si impegna di liquidare i debiti inderogabili a tutt'oggi, tutta la sanatoria che c'era da fare in quel momento, s'impegnerà di proseguire l'attività agonistica... in proporzione dei contributi stessi".
A un certo momento si è deliberato e il Consiglio regionale, prima la Giunta ha fatto una delibera d'urgenza il 23.5.1958, e prendendo in esame le passività dell'Aosta, dice: "tendente ad ottenere la concessione di un contributo regionale straordinario per il risanamento del bilancio sociale dell'Unione sportiva stessa, gravata da rilevanti passività arretrate e via dicendo, rileva inoltre che la predetta società sarebbe in grado di sollevarsi dall'attuale situazione debitoria nel caso in cui l'Amministrazione regionale addivenisse all'urgente concessione di un contributo straordinario una tantum di lire 5.000.000, dovendo l'Unione sportiva provvedere a rilevanti spese, quindi si delibera di approvare la concessione e la liquidazione a favore dell'Unione Sportiva di un contributo straordinario, una tantum di 5.000.000 nelle spese di risanamento della situazione finanziaria dell'Unione Sportiva stessa.
Il Consiglio comunale ha fatto la stessa cosa e ha deliberato di dare un milione all'anno per cinque anni, invece di dare il contributo normale che dava all'Associazione Sportiva Aosta, bisogna che trovi quella del Comune di Aosta e poi praticamente si è continuato a dare i contributi normali oltre a quelli dati nel 1962, è questa forse che ha tratto in inganno il Consigliere Germano. Nel 1962, l'Associazione Sportiva Aosta, dopo che aveva risanato quella volta con i cinque milioni del Comune e i cinque milioni dell'Amministrazione regionale, il Comune ha poi deciso di dare e qui bisogna che cerchi la delibera un momento, il Comune ha deciso di dare per cinque anni di seguito un milione all'anno, mentre dava un contributo di 500.00 lire, ha deciso di dare 1.000.000 all'anno, più il campo gratuito e via dicendo. Nel 1962 l'Associazione Sportiva Aosta è ritornata alla carica dicendo che aveva di nuovo una situazione debitoria e che se per caso si sarebbe sanato questa situazione debitoria non avrebbe più avuto bisogno di chiedere e qui c'è una delibera di Giunta che, esaminato attentamente la situazione finanziaria dell'Unione Sportiva sezione calcio di Aosta, non può adottare in base alle norme vigenti i provvedimenti prospettati nelle soluzioni proposte ai fini del pagamento delle passività della predetta società sportiva, e quindi delibera di dare nove milioni. Non è invece possibile intervenire ulteriormente per il pagamento delle passività arretrate della predetta società sportiva tenuto presente che da una parte di questa Amministrazione regionale e di codesto Comune durante la stagione calcistica '57-'58 sono stati già concessi in via eccezionale contributi straordinari per il risanamento della situazione finanziaria alla predetta società sportiva con l'intesa che non si dovessero più contrarre debiti da parte della società stessa e questa è una delibera del 5 settembre 1962, presente l'Assessore Chantel e tutto.
Ma dov'è la delibera del Comune? Non la trovo...
Allora il punto 17 lo teniamo ancora in sospeso e sul 18 e 19 relaziona l'Assessore Chantel, invece dell'Assessore Milanesio, allora punto 18.