Oggetto del Consiglio n. 146 del 9 dicembre 1954 - Verbale

OGGETTO N. 146/54 - DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE, PAREYSON ENRICO.

Il Presidente del Consiglio, PAREYSON, fa la seguente dichiarazione:

"Egregi Colleghi,

Nell'assumere l'alta carica alla quale la vostra benevolenza e la Vostra simpatia mi hanno chiamato, sento innanzi tutto il dovere di esprimere a Voi il mio sentito e cordiale ringraziamento per la fiducia che avete voluto riporre nella mia modesta persona, fiducia della quale mi sento sommamente onorato.

Nell'accettare tale incarico, non scevro di responsabilità, mi sono chiesto se le mie capacità e le mie attitudini fossero consone all'assolvimento di una carica cosi delicata, ma le affettuose premure di Colleghi e di Amici sono riuscite a vincere le mie esitazioni.

Mi ha sorretto, soprattutto, nell'accettazione di questo delicato compito, più che la cordiale sollecitazione degli Amici, la certezza di trovare in tutti Voi, senza alcuna eccezione, quella leale e fattiva collaborazione che, al disopra di ogni idealità politica, sia unicamente ispirata al bene ed alla prosperità della nostra Valle.

Accomunati da tale elevato proposito, che considero sacro per ogni valdostano, sono certo che, pure nell'evitabile conflitto delle idee, si stabilirà fra di noi quel clima di reciproca comprensione che rappresenta la condizione essenziale per un sereno e fecondo lavoro.

Confido pertanto che, in quest'aula, saranno definitivamente spenti gli echi della trascorsa lotta elettorale e che ciascuno di Voi, senza risentimenti e senza preconcetti, si adopererà, con tutte le sue forze, a concorrere alla completa realizzazione del nostro Statuto regionale.

Troppo tempo è trascorso invano, troppi problemi vitali aspettano tuttora la loro soluzione; le promesse e gli impegni solennemente assunti di recente da autorevoli personalità di Governo e di Partito, promesse ed impegni della cui sincerità non mi permetto di dubitare, ci danno buon affidamento che il grave compito, che stiamo per intraprendere, avrà l'esito che tutti noi caldamente auspichiamo.

Mi sia quindi consentito di esprimere, a questo riguardo, il voto augurale che spetti a questo Consiglio l'onore e la soddisfazione di dare finalmente, dopo sette anni, a questa nostra Autonomia regionale uno stabile e conveniente assetto economico-finanziario, tale da assicurare, per il presente e per il futuro, il suo prospero funzionamento.

Egregi Colleghi, la Valle d'Aosta e l'intera Nazione ci guardano e ci seguono nel nostro lavoro, non deludiamoli!

Diamo esempio di serena compattezza e di buona volontà, tesi tutti, nella concordia, al raggiungimento della nostra più intima ed ardente aspirazione, quella cioè di creare un migliore avvenire per la nostra bella e amatissima Valle".

Il Consiglio prende atto.

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