Trascrizione informale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 266 del 30 ottobre 1972 - Resoconto

OGGETTO N. 266/72 - Sostituzione dell'ex Consigliere Fosson Pietro nella carica di Vice Presidente del Consiglio. (Rinvio)

Montesano (P.S.D.I.) - Premetto che questo punto all'ordine del giorno da me è stato inserito esclusivamente a titolo di memoria, quindi questo punto può essere discusso, lo potrà essere anche oggi se le forze politiche che sono interessate e tutte lo sono, e per integrare l'Ufficio di Presidenza del Consiglio ritengono opportuno di discutere oppure di non discutere.

Quindi io vi porterò sempre come memoria ripeto, questo punto della nomina del Vice Presidente del Consiglio, uno dei Vice Presidenti del Consiglio lasciato libero dal Consiglio Fosson.

Allora il Consiglio si esprima se vuole discutere oppure no.

Pollicini (D.P.) - Bene ha fatto il Presidente, anche per il resto era stato deciso nella riunione dei Capi gruppo con la Presidenza del Consiglio stesso a ricordare che è stato portato... di pro-memoria.

Io vorrei proporre il rinvio per consentire di trovare un punto d'incontro da alcune forze politiche per fare una proposta concreta.

Montesano (P.S.D.I.) - Consiglieri d'accordo? Prego Consigliere Dolchi.

Dolchi (P.C.I.) - Ma, è stato detto che l'argomento è stato portato in Consiglio come memoria, che ci sono necessità di contatti fra varie forze politiche per la designazione.

A nome del Gruppo comunista noi, io faccio rilevare come troppa lentezza nella formazione degli organismi eletti in seno al Consiglio crea se non paralisi, quanto meno ritardi e difficoltà.

Riteniamo che le Assemblee elettive debbano poter lavorare speditamente e le forze politiche in esse rappresentate devono sentire la responsabilità e la necessità di assicurarne un valido funzionamento.

Ecco, i rinvii, le lentezze nelle scelte, anche quelle di normale regolarizzazione degli Organi consiliari non danno al cittadino quella sensazione di efficienza che è indispensabile al prestigio del Consiglio.

Noi abbiamo una posizione ben precisa in proposito e riteniamo che la fiducia nella democrazia come la sconfitta del qualunquismo o della sfiducia che qualche cittadino può avere verso gli organismi democratici dipende anche dalla volontà di chi opera e crede negli istituti democratici e si comporta in modo che tali istituti siano efficienti e funzionali.

Siano questi istituti la Giunta, gli Assessorati, la Presidenza o le Commissioni.

Ecco perché ritenevamo che l'argomento potesse essere affrontato oggi stesso e che il Consiglio potesse procedere alle norme per sopperire a quelle vacanze che d'altra parte riguardano la vita consiliare e che sono di competenza della vita del Consiglio.

Le forze politiche devono avere la possibilità di prendere delle decisioni rapidamente se non vogliamo trascinarci delle vacanze troppo a lungo anche perché il rinvio non serve certamente alla chiarezza.

Comunque non vogliamo neanche battere la testa contro il muro se la volontà del Consiglio è quella di studiare ancora, di approfondire ancora il problema e quindi aderiamo alla proposta di rinvio.

Montesano (P.S.D.I.) - Gli altri gruppi mi pare aderiscano alla proposta di rinvio quindi viene rinviato il punto 4 dell'ordine del giorno, il quale sarà riportato al prossimo Consiglio.