Oggetto del Consiglio n. 133 del 10 novembre 1948 - Verbale

OGGETTO N. 133/48 - MODIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DELLA GIUNTA E DEL CONSIGLIO REGIONALI. AUMENTO DEL LIMITE MASSIMO DI SPESE DI COMPETENZA DELLA GIUNTA REGIONALE. MODIFICAZIONE N. 3 COMPETENZE DEL CONSIGLIO E N. 2 COMPETENZE DELLA GIUNTA.

L'Assessore alle Finanze, Ing. FRESIA, riferisce al Consiglio in merito alla proposta di aggiornamento del limite massimo per le spese di competenza della Giunta regionale e richiama l'attenzione dei Consiglieri sul referto, relativo all'oggetto, distribuito agli stessi unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza odierna, referto che è del tenore seguente:

""Le attribuzioni dei tre organi dell'Amministrazione regionale (Consiglio, Giunta e Presidente della Giunta), in materia di amministrazione dell'Ente regionale, sono state stabilite dal Consiglio con deliberazione n. 35/A. del 23 marzo 1946, tenendo presenti le norme generali in vigore nella legge comunale e provinciale per le attribuzioni e le competenze degli organi delle Province e dei Comuni.

Con successiva deliberazione n. 203 del 9 ottobre 1947, il Consiglio regionale modificava come segue il numero 2 delle competenze della Giunta ed il numero 3 delle competenze del Consiglio, aumentando da Lire 300.000 a Lire 500.000 la competenza della Giunta per lavori e spese:

a) numero 2 competenze Giunta: "alla esecuzione in economia diretta di lavori di ordinaria manutenzione di strade e di stabili di importo complessivo non superiore alle Lire 500.000; ai contratti ed appalti di lavori e di opere, già approvati in linea di massima dal Consiglio, di importo complessivo inferiore alle Lire 500.000 e di durata non superiore a 5 anni".

b) numero 3 competenze Consiglio: "alla esecuzione dei lavori in economia diretta, ai contratti ed agli appalti di lavori e di opere di importo superiore alle Lire 500.000".

In seguito all'avvenuta ulteriore svalutazione della moneta, l'importo di Lire 500.000, già stabilito quale limite massimo di competenza della Giunta, dovrebbe essere aggiornato e notevolmente aumentato, al fine di consentire alla Giunta di poter tempestivamente provvedere, nei limiti degli stanziamenti annui di bilancio, alla esecuzione di non importanti lavori e alla approvazione di non rilevanti spese, che altrimenti dovrebbero essere sottoposti all'esame del Consiglio, con ritardi e con pregiudizio per i servizi dell'Amministrazione.

Parrebbe opportuno di evitare che il Consiglio regionale debba essere chiamato a decidere su questioni di ordinaria amministrazione e diventare organo di amministrazione ordinaria, in luogo e vece della Giunta, e ciò sia per non addossare al Consiglio le piccole e minute questioni di ordinaria importanza sia per non arrecare intralci al sollecito espletamento dei servizi.

Si propone, pertanto, di modificare gli attuali numeri succitati delle competenze della Giunta e del Consiglio nel seguente modo:

I - Numero 3 competenze del Consiglio:

"alla esecuzione in economia diretta di lavori di importo superiore alle Lire ________; ai contratti ed agli appalti di lavori e di opere di importo superiore alle Lire _________".

II - Numero 2 competenze della Giunta:

"alla esecuzione in economia diretta di lavori di ordinaria manutenzione di strade e di stabili di importo complessivo non superiore alle Lire __________; ai contratti, agli appalti di lavori, alle forniture ed alle spese di importo complessivo non superiore alle Lire __________, nei limiti degli stanziamenti annui di bilancio e per durata non superiore agli anni cinque".

L'Assessore Ing. FRESIA fa, quindi, presente che la Giunta regionale ha rilevato, nelle sue adunanze, che, in seguito all'avvenuta svalutazione della moneta, l'importo di Lire 500.000, stabilito quale limite massimo di competenza della Giunta per approvazione di spese, dovrebbe essere aggiornato e notevolmente elevato al fine di consentire alla Giunta di poter deliberare tempestivamente in merito alla esecuzione di non importanti lavori ed alla approvazione di non rilevanti spese, che altrimenti dovrebbero essere sottoposte all'esame del Consiglio, con pregiudizio dei servizi dell'Ente per i ritardi che ne deriverebbero.

Informa che la Giunta regionale è del parere che l'importo di Lire 500.000, stabilito quale limite massimo, debba essere elevato a Lire 1.000.000.

Il Consigliere Col. FERREIN esprime parere che la proposta della Giunta e dell'Assessore Ing. Fresia debba essere accolta in quanto, limitando troppo la libertà d'azione della Giunta, praticamente tutte le questioni dovrebbero essere portate al Consiglio, mentre è augurabile che al Consiglio siano sottoposte le questioni più importanti e comportanti spese di notevole entità.

In proposito fa, altresì, presente che è augurabile che sia quanto prima concessa più ampia autonomia e libertà di azione alle amministrazioni comunali. Conclude ribadendo di essere favorevole all'approvazione della proposta formulata dall'Assessore alle Finanze Ing. Fresia.

Il Consigliere Avv. TORRIONE si dichiara favorevole, in linea di massima, alla proposta, non essendo opportuno adeguarsi alle stesse norme vigenti per i Consigli comunali; ritiene, tuttavia, che attualmente l'Amministrazione regionale si trovi in una situazione particolare e non definita dal punto di vista finanziario e di bilancio, per cui ritiene prematuro aumentare le competenze di spesa della Giunta. Dichiara che sarebbe opportuno che nel bilancio preventivo della Regione fossero stanziate le spese in modo ben distinto per ciascuna Divisione, allo scopo di avere una base di orientamento. Auspica che possa presto addivenirsi alla definizione della questione del riparto delle entrate erariali tra lo Stato e la Regione. Dichiara che, allo stato attuale delle cose, non ritiene opportuno di modificare le competenze della Giunta, pur essendo del parere che sia concessa la più ampia facoltà alla Giunta.

L'Assessore Ing. FRESIA osserva che l'aumento del limite massimo di competenza della Giunta è giustificato, oltre che da varie ragioni pratiche ovvie, anche dalla avvenuta sensibile svalutazione della moneta.

Il Presidente Avv. CAVERI dichiara, anche a nome della Giunta, di non voler insistere sulla proposta presso il Consiglio.

Il Consigliere Sig. MANGANONI osserva che, dopo quanto riferito dal Consigliere Avv. Torrione, ben poco ha da aggiungere in merito alla proposta fatta dall'Assessore Ing. Fresia; intende, però, far presenta che la Giunta a tutt'oggi non ha dato evasione né adottato alcun provvedimento in merito alla domanda inoltrata dall'A.N.P.I. di Aosta in data 27 luglio 1948, tendente ad ottenere il rinnovo dei sussidi a favore delle famiglie dei partigiani caduti nella guerra per la liberazione, benché si trattasse di spesa non superiore alle Lire 500.000.

Il Presidente Avv. CAVERI fa presente che, trattandosi di sussidi facoltativi, la Giunta aveva stabilito di sottoporre la richiesta al Consiglio e che la questione cui ha accennato il Consigliere Sig. Manganoni, già inclusa nella proposta di ordine del giorno dell'adunanza odierna, è stata poi stralciata in quando si rendeva necessario che il Consiglio procedesse, in primo luogo, all'esame di altri oggetti ed argomenti di maggiore importanza ed urgenza. Dà assicurazione che la questione di cui trattasi verrà inserita nell'ordine del giorno della prossima adunanza di Consiglio, di cui potrà essere fissata la data nell'adunanza odierna.

Il Consigliere Sig. MANGANONI, pur prendendo atto della dichiarazione del Presidente Avv. Caveri, si dichiara contrario ad elevare il limite massimo di spesa di competenza della Giunta, per le ragioni già esposte dal Consigliere Avv. Torrione.

Il Consigliere Sig. CHABLOZ si associa al Consigliere Sig. Manganoni e richiama l'attenzione della Presidenza sul fatto che dall'adunanza del 5 luglio 1948 sono trascorsi quattro mesi prima che il Consiglio regionale fosse convocato. Si dichiara contrario, pertanto, all'accoglimento della proposta dell'Assessore Ing. Fresia.

Il Consigliere Avv. TORRIONE rileva che dovrebbe essere in primo luogo esaminata la situazione finanziaria ed approvato il bilancio della Regione e che soltanto in secondo luogo il Consiglio dovrebbe procedere all'esame dell'opportunità o meno dell'aumento del limite massimo di spesa stabilito di competenza della Giunta; in subordine, ritiene che la proposta fatta dall'Assessore Ing. Fresia potrebbe più opportunamente essere esaminata dal nuovo Consiglio regionale nominato su base elettiva. Ritiene opportuno che la Giunta si limiti a deliberare in merito a lavori di rilevante entità soltanto in casi di comprovata urgenza.

Segue breve discussione durante la quale l'Assessore Ing. FRESIA dà chiarimenti in merito all'attuale situazione di bilancio e di cassa.

Riassumendo la discussione, il Presidente Avv. CAVERI, chiede se il Consiglio sia o non del parere di elevare a Lire 750.000 il limite massimo di competenza della Giunta; dà assicurazione che la Giunta terrà conto delle varie raccomandazioni dei Signori Consiglieri e che saranno sottoposte all'esame del Consiglio tutte le questioni di notevole importanza o comportanti spese di notevole entità.

Il Consigliere Avv. TORRIONE dichiara che, preso atto delle dichiarazioni del Presidente Avv. Caveri, è favorevole ad elevare a Lire 750.000 il limite massimo di spesa di competenza della Giunta.

Il Consigliere Avv. CHANU si dichiara favorevole ad elevare a Lire 1.000.000 (un milione) tale limite, a condizione che il Consiglio non sia più posto, se non in casi eccezionali, di fronte al fatto compiuto e cioè a dover ratificare provvedimenti di competenza del Consiglio adottati in via d'urgenza dalla Giunta.

Il Presidente Avv. CAVERI e l'Assessore Geom. NICCO rilevano che molto spesso la Giunta si trova nella necessità di dover deliberare il merito alla esecuzione di lavori di carattere urgente che non possono essere deferiti senza danno o pregiudizio per l'Amministrazione e che, dato il deprezzamento della moneta, e la situazione dei prezzi della mano d'opera e dei materiali,qualsiasi lavoro o fornitura, anche di modesta importanza, esorbita sovente dagli attuali ormai ristretti limiti di competenza della Giunta.

L'Assessore Geom. NICCO aggiunge che se alcune volte l'Ufficio tecnico, in sede di esecuzione dei lavori, ha oltrepassato le somme stanziate, ciò è dovuto alle attuali particolari contingenze ed al fatto che talvolta si deve procedere affrettatamente alla compilazione dei preventivi di spesa, che non sempre possono essere definitivi, a causa del continuo aumento dei prezzi dovuto alla svalutazione della moneta.

Il Consigliere Geom. ARBANEY osserva che il limite massimo di Lire 1.000.000 proposto dall'Ing. Fresia non è attualmente una cifra eccessiva, se si tiene conto del costo, ad esempio della mano d'opera e delle forniture varie per la manutenzione delle strade e per la esecuzione di lavori pubblici; pertanto, ritiene che sia opportuno aumentare il limite massimo di spesa di competenza della Giunta; osserva però che la Giunta dovrebbe avere più ristretti limiti di competenza in materia di sussidi e contributi facoltativi per i quali non sia iscritto appositamente alcun specifico stanziamento in bilancio.

Il Presidente Avv. CAVERI dichiara di condividere il parere del Consigliere Geom. Arbaney; rileva però che la proposta della Giunta è giustificata ed è stata fatta unicamente per la necessità di sveltire, per quanto possibile, il funzionamento dei servizi. Fa presente che la Giunta si riunisce regolarmente due volte alla settimana e che sarebbe sua intenzione, per assicurare e perfezionare maggiormente il funzionamento dei servizi, di dare agli Assessori maggior facoltà di decidere e di adottare provvedimenti di normale amministrazione, salvo la loro personale responsabilità per il loro operato verso l'Amministrazione.

Il Consigliere Avv. TORRIONE prende atto, rilevando che sarebbe opportuno che nel bilancio fossero preventivate le spese distintamente per ogni servizio o divisione.

Il Presidente Avv. CAVERI segnala l'opportunità che siano stanziate in bilancio apposite somme per erogazione di sussidi ad associazioni sportive e per assistenza e beneficenza ad istituzioni ed a persone bisognose.

Il Consigliere Avv. TORRIONE osserva in proposito la opportunità della istituzione in bilancio di un fondo apposito per la erogazione immediata di sussidi urgenti da parte della Presidenza.

Su richiesta del Consigliere Sig. VACHER, tendente a conoscere le ragioni per le quali ancora non sia approvato il bilancio preventivo, il Presidente Avv. CAVERI fa presente, che, come già riferito nell'adunanza di lunedì 8 corrente mese, l'Assessore alle Finanze, Ing. Fresia, ha dichiarato che il bilancio preventivo per l'esercizio 1949 sarà sottoposto all'esame del Consiglio per la sua approvazione in una prossima adunanza, entro il mese di dicembre p.v. Concludendo la discussione, il Presidente Avv. Caveri invita il Consiglio a deliberare in merito alla proposta di aumento del limite massimo di competenza della Giunta.

I Consiglieri Avv. CHANU ed Avv. TORRIONE propongono che il limite massimo sia elevato da Lire 500.000 a Lire 1.000.000 (unmilione).

Il Consigliere Ing. BINEL dichiara di concordare sulla proposta dei Consiglieri Avv. Chanu ed Avv. Torrione.

Si procede, quindi, alla votazione, per alzata di mano, della proposta di aumento del limite massimo stabilito per le spese di competenza della Giunta da Lire 500.000 a Lire 1.000.000 (unmilione).

La votazione dà il seguente risultato:

Consiglieri presenti numero diciannove (19).

Consiglieri favorevoli all'aumento del limite massimo da Lire 500.000 a Lire 1.000.000: numero quindici (15).

Consiglieri contrari: numero quattro (4) - (Manganoni, Guerraz, Vacher, Chabloz).

Il Presidente dichiara l'esito della votazione e dà atto che

IL CONSIGLIO

a parziale modificazione delle deliberazioni consiliari n. 35/A. in data 23 marzo 1946 e n. 203 in data 9 ottobre 1947;

a maggioranza di voti (quindici voti favorevoli; quattro voti contrari e cioè: Manganoni, Guerraz, Vacher, Chabloz);

Delibera

di elevare da Lire 500.000 (cinquecentomila) a Lire 1.000.000 (unmilione) il limite massimo delle spese di competenza della Giunta regionale e di modificare, di conseguenza, nel modo seguente il numero due delle competenze della Giunta e il numero 3 delle competenze del Consiglio, approvate con le deliberazioni del Consiglio n. 35/A. delli 23 marzo 1946 e n. 203 delli 9 ottobre 1947:

a) numero 2 competenze della Giunta: "alla esecuzione in economia diretta di lavori di ordinaria manutenzione di strade e di stabili di importo complessivo non superiore alle Lire un milione (1.000.000); ai contratti, agli appalti di lavoro, alle forniture ed alle spese di importo complessivo non superiore alle Lire un milione (1.000.000), nei limiti degli stanziamenti annui di bilancio e per impegni e spese di durata non superiore agli anni cinque".

b) numero 3 competenze del Consiglio: "alla esecuzione in economia diretta di lavori di importo superiore alle Lire 1.000.000 (unmilione); ai contratti ed agli appalti di lavori e di opere e alle spese di importo superiore alle Lire 1.000.000 (unmilione)".

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