Oggetto del Consiglio n. 136 del 26 giugno 1947 - Verbale

OGGETTO N. 136/47 - CUOIO GIÀ DEPOSITATO NEI LOCALI DELLA EX-PREFETTURA - INTERPELLANZA DEL CONSIGLIERE SIG. CHABLOZ.

Il Consigliere Sig. Chabloz chiede alla Presidenza chiarimenti sull'esito delle indagini espletate per il reperimento dell'ingente quantitativo di cuoio già depositato nei locali della ex-Prefettura di Aosta.

Il Presidente Avv. Caveri comunica di aver trasmesso copia di tutti i documenti relativi al cuoio asportato dai locali dell'ex-Prefettura ad un buon funzionario inquirente. Fa presente però che la ricerca dei trafugatori incontra notevoli difficoltà in quanto il fatto è successo al tempo in cui imperavano i tedeschi. Precisa che la partita di cuoio, provento di un indebito sequestro fatto dai tedeschi e dai repubblicani, è stata portata da Torino a Caluso e successivamente ad Aosta. Aggiunge di non poter rispondere dei fatti accaduti al tempo della repubblica di Salò, tanto più che a tutt'oggi non è stato possibile ancora rintracciare un ex-carabiniere, addetto al gabinetto della Prefettura, che ogni tanto si faceva consegnare la chiave del deposito da certo Piccinin funzionario della Questura e depositario del cuoio.

L'Assessore Sig. Nouchy fa presente che ben settanta quintali del cuoio suddetto sono spariti dopo la liberazione e che egli, incaricato a suo tempo dell'inchiesta, ha consegnato alla Presidenza tutti i documenti relativi. Ritiene che potrebbe essere invitato il proprietario della partita di cuoio ad intentare causa ai responsabili della sparizione del cuoio. Su richiesta del Consigliere Geom. Bionaz, il Presidente Avv. Caveri precisa che il cuoio che eventualmente venisse rintracciato dovrebbe essere restituito al proprietario. Partecipano altresì alla discussione il Consigliere Sig. David e l'Avv. Torrione.

IL CONSIGLIO

prende atto.

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