Oggetto del Consiglio n. 120 del 26 giugno 1947 - Verbale

OGGETTO N. 120/47 - DIRITTO DEL LAVORO E DIRITTO ALLO SCIOPERO DEI PRESTATORI D'OPERA.

Il Consigliere Sig. Manganoni fa presente che nella precedente riunione il Consiglio aveva delegato alla Giunta di predisporre la stesura di un articolo relativo ai diritti del lavoro da inserirsi nel progetto di nuovo Statuto della Valle d'Aosta, chiede se si sia provveduto in merito.

Il Presidente Avv. Caveri comunica di voler fare una precisazione circa la notizia apparsa su un giornale, seconda la quale il Presidente della Valle, un Consigliere e un Assessore, si sarebbero opposti all'inserimento nel nuovo Statuto della Valle di un articolo che sancisca i diritti del lavoro e di sciopero. Il Presidente Avv. Caveri afferma che, da parte sua, non c'è mai stata opposizione all'inserimento di tale articolo, ma che aveva peraltro solo fatto presente che la Costituzione della Repubblica già prevede e garantisce con norme costituzionali, tali diritti, per cui, pur non opponendosi alla proposta di cui si tratta, aveva dichiarato di ritenere superfluo l'inserimento di un articolo relativo alla tutela di diritti già sanciti dalla nuova Costituzione.

Precisa che la questione sollevata non riguardava il merito né l'aspetto politico della richiesta perché ritiene che il Consiglio sia unanime nel riconoscere i diritti del lavoro ed il diritto allo sciopero per cui le riserve sono di natura e di carattere tecnicogiuridico e non politico.

Il Consigliere Sig. Manganoni dichiara di deplorare la notizia di cui si tratta, apparsa sul giornale, in quanto non corrispondente al vero; precisa che nella precedente riunione il Presidente Avv. Caveri aveva dato assicurazione che si sarebbe predisposta una proposta di articolo nel senso richiesto da sottoporsi all'esame del Consiglio nella riunione odierna; fa rilevare che i diritti del lavoro ed il diritto allo sciopero non sono contemplati dal progetto di Statuto della Valle e chiede che si inserisca un articolo che sancisce questi diritti. Il Consigliere Avv. Torrione fa rilevare che l'art. 5 dello Statuto della Valle non contempla i diritti di cui sopra per cui ritiene che potrebbe trovare giustificazione l'inserimento dell'articolo come da richiesta del Consigliere Sig. Manganoni, benché trattasi di diritti già sanciti e garantiti dalla costituzione dello Stato.

Il Presidente Avv. Caveri, sciogliendo le riserve di natura giuridica cui ha accennato in precedenza, suggerisce che il Consiglio approvi l'inserimento nello Statuto della Valle di un articolo che sancisca i diritti del lavoro ed il diritto allo sciopero; facendo quindi appello alla lealtà del gruppo comunista chiede che sia rettificata la citata notizia pubblicata su un giornale in quanto non corrispondente assolutamente al vero. Il Consigliere Sig. Manganoni dichiara di essere disposto a pubblicare una rettifica nella quale sia dichiarato e riconosciuto che il Presidente del Consiglio della Valle non ha fatto opposizione all'inserimento nello Statuto della Valle di un articolo che sancisca i diritti del lavoro e dello sciopero dando invece assicurazione che avrebbe predisposto la bozza di articolo aggiuntivo, da sottoporre all'esame del Consiglio.

IL CONSIGLIO

prende atto approvando la proposta di inserimento negli ultimi articoli del progetto per il nuovo Statuto della Valle di un articolo aggiuntivo riguardante i diritti del lavoro e il diritto di sciopero compilato in conformità agli articoli 29 e 30 del progetto dell'A.S.A.R. per lo Statuto della Regione Tridentina, delegando alla Giunta di deliberare e provvedere in merito.

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