Oggetto del Consiglio n. 112 del 26 giugno 1947 - Verbale

OGGETTO N. 112/47 - PROPOSTA DI DIVIETO TEMPORANEO DI ESPORTAZIONE DI LEGNAME DA ARDERE DALLA VALLE D'AOSTA - DISCIPLINA ESPORTAZIONE LEGNA DA ARDERE: ACCANTONAMENTI PER LE NECESSITA' LOCALI.

L'Assessore Geom. Pareyson riferisce che il rifornimento della legna da ardere diventa preoccupante in quanto in tutti i comuni della Valle si lamenta la mancanza della legna da ardere. In Aosta in particolar modo, la situazione diventa ogni giorno più difficile perché i piccoli commercianti in legname, che negli scorsi anni rifornivano di legna gli abitanti di Aosta, trovano più vantaggioso vendere il legname a pié d'opera per l'esportazione fuori Valle. Fa quindi presente l'opportunità dell'adozione di un provvedimento che vieti temporaneamente l'esportazione fuori Valle di tutto il legname da ardere fino a nuovo ordine, ed all'uopo dà lettura di una bozza di decreto del tenore seguente, già trasmessa in visione ai sigg. Consiglieri unitamente all'ordine del giorno della riunione del 19 giugno u.s.:

"BOZZA DI DECRETO PER DIVIETO TEMPORANEO ALL'ESPORTAZIONE DEL LEGNAME DA ARDERE DALLA VALLE DI AOSTA"

Il Presidente del Consiglio della Valle

Considerato che il territorio della Valle d'Aosta è notoriamente deficiente di legna da ardere in rapporto alle necessità del consumo locale;

Considerato che da qualche tempo si verifica una intensa esportazione di legna da ardere dalla Valle d'Aosta;

Considerata la necessità di assicurare il rifornimento di tale combustibile per la popolazione locale nella prossima stagione invernale, al fine di evitare il ripetersi dei lamentati abusi di tagli furtivi di legname nei boschi di proprietà dei Comuni e delle Consorterie locali con ulteriore depauperamento del patrimonio forestale valdostano;

Visto l'art. 19 del vigente T.U. di legge Comunale e prov/le (R.D. 3-3-1934 n. 383);

Visto il D.L.Lgt. 7/9/1945 N. 545;

Decreta

È vietata, a decorrere dalla data del presente decreto e fino a nuovo avviso, l'esportazione di legna da ardere dalla Valle di Aosta.

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Il Consigliere Geom. Vesan dichiara di concordare sull'opportunità che sia assicurato il rifornimento della legna da ardere per gli abitanti della Valle d'Aosta e ritiene che, l'eventuale eccedenza, debba essere lasciata esportare dalla Valle; propone quindi che la bozza di decreto sia modificata ed integrata in tal senso.

Il Presidente Avv. Caveri dichiara di condividere la preoccupazione dell'Assessore Geom. Pareyson in merito al problema del rifornimento della legna da ardere in Valle d'Aosta; ritiene però che il Presidente del Consiglio della Valle non abbia, secondo le leggi vigenti, la facoltà di vietare l'esportazione fuori Valle del legname da ardere; aggiunge che, anche dal lato politico, l'adozione di tale provvedimento non sarebbe consigliabile.

Il Consigliere Sig. Manganoni ritiene che un provvedimento di tale genere possa pregiudicare l'autonomia in quanto servirebbe agli antiautonomisti per mettere in cattiva luce la Valle di Aosta e provocherebbe attacchi all'autonomia in un momento troppo delicato.

Il Presidente Avv. Caveri fa rilevare l'opportunità di adottare, piuttosto, un provvedimento che obblighi gli esportatori di legname ad accantonare una percentuale di legname per le necessità della popolazione locale e propone che, come praticato nel Trentino, l'esportazione del legname sia subordinata al preventivo rilascio di una bolletta di accompagnamento dalla quale risulti l'avvenuto accantonamento di legname da ardere.

Il Consigliere Col. Ferrein propone che sia fatto obbligo ai Comuni di assicurare il necessario rifornimento di legname per gli abitanti prima del rilascio della bolletta di accompagnamento. Il Consigliere Sig. Manganoni fa presente che nel prossimo inverno le maestranze della Cogne non beneficeranno della distribuzione di legna da ardere come negli scorsi inverni, per cui l'approvvigionamento di legna da ardere per la popolazione di Aosta diventerà un problema se non si provvede tempestivamente a rifornire di legna i magazzini della Città.

L'Assessore Geom. Nicco propone che siano istituiti appositi magazzini di deposito nei centri di Aosta, Chatillon e Verres. Il Consigliere Sig. David suggerisce l'opportunità che nei capitolati d'appalto per vendita di lotti di piante sia inserita una clausola che stabilisca l'obbligo dell'accantonamento di una percentuale del legname per la popolazione locale.

Il Presidente Avv. Caveri prega l'Assessore Geom. Pareyson di predisporre le norme per la vendita dei lotti di piante nel senso suggerito dal Consigliere Sig. David, nonché di voler opportunamente modificare la bozza di decreto per l'esportazione fuori valle del legname da ardere, prevedendo l'accantonamento di una percentuale del legname stesso a favore della popolazione locale; aggiunge che il Regolamento per l'appalto dei lotti di legname e la bozza di decreto suddetto dovrebbero essere sottopoti all'esame della Giunta.

Partecipano altresì alla discussione il Consigliere Geom. Bionaz ed il Geom. Arbaney, il quale suggerisce l'opportunità che in ogni comune sia istituito apposito registro sul quale siano annotate le percentuali di legna da accantonarsi presso ogni commerciante di legname.

IL CONSIGLIO

Ad unanimità;

Delibera

1) di approvare l'emanazione di un provvedimento temporaneo tendente a disciplinare l'esportazione di legna da ardere e recante l'obbligo dell'accantonamento per i bisogni della popolazione locale di percentuali sui quantitativi di legna da ardere in esportazione.

2) di delegare all'Assessore Geom. Pareyson e alla Giunta di predisporre e di approvare il testo definitivo del provvedimento nonché le norme esecutive per l'accantonamento e la distribuzione ai comuni delle partite di legna da ardere all'ammasso.

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