Oggetto del Consiglio n. 3095 del 7 novembre 2007 - Resoconto
OGGETTO N. 3095/XII - Approvazione del bilancio di previsione del Consiglio regionale per l'anno 2008.
Il Consiglio
Considerato che l'Ufficio di Presidenza, nella riunione del 5 ottobre 2007, con deliberazione n. 177/07, ha approvato il progetto del bilancio di previsione del Consiglio regionale per l'anno 2008, che pareggia su una previsione complessiva di Euro 22.343.000,00 ed ai sensi del vigente Regolamento interno per l'amministrazione e la contabilità, lo sottopone all'esame e all'approvazione del Consiglio stesso nel testo allegato, predisposto secondo i criteri consueti che, per le previsioni, sono basati sugli accertamenti definitivi dell'anno 2006 e su quelli della previsione del 2007;
Visti i dati relativi alla previsione 2008 che si desumono dall'unito elaborato contenente l'analisi delle previsioni di entrata e di spesa riferite ai singoli capitoli del bilancio;
Considerato che l'Ufficio di Presidenza ha predisposto un documento contabile che tiene conto delle reali esigenze di funzionamento dell'organo consiliare;
Visto il parere favorevole di legittimità rilasciato dal Segretario Generale, ai sensi del combinato disposto degli articoli 13, comma 1, lettera e) e 59, comma 2, della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45 sulla presente deliberazione;
Visto il parere della II Commissione consiliare permanente;
Delibera
di approvare il bilancio di previsione del Consiglio regionale della Valle d'Aosta per l'anno finanziario 2008 risultante dal riepilogo allegato, contenente gli stati di previsione dell'Entrata e della Spesa.
Allegato
(Omissis)
Président - Le Conseil de la Vallée est appelé à se prononcer sur le budget 2008 du Conseil avant la discussion et l'adoption du budget général de la Région. Il m'appartient à vous présenter un court rapport d'introduction. Je me bornerai à rappeler uniquement les données fondamentales de ce budget, qui a été élaboré par le Bureau de Présidence, qui a déjà reçu l'avis favorable unanime de la IIe Commission. C'est un budget qui se chiffre à la hauteur de 22.343.000 euros, pour lequel la requête a été avancée d'avoir 15.450.000 euros de la part du budget régional. Il s'agit d'un montant qui a fait l'objet d'une évaluation attentive sur la base des nécessités de fonctionnement du Conseil de la Vallée.
Je rappelle que dans les prévisions de dépense rentre également le montant à octroyer à la Conférence régionale pour la condition féminine... aux frais de fonctionnement des bureaux soit du Médiateur que du Comité régional pour les communications. Dans ce budget le montant des frais obligatoires est particulièrement élevé: se chiffre à 84% du montant général du budget qui est soumis à votre attention.
La parole au Conseiller Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Molto brevemente, vorrei intervenire se fosse possibile predisporre degli interventi di risparmio energetico sulla struttura...
Marguerettaz (fuori microfono) - ... con la "CVA"...
Bortot (Arc-VA) - ... sì, teleriscaldamento con il metano? Parlando seriamente... credo di parlare a nome di tanti colleghi: si arriva lì al mattino alle 8,00 e bisogna aprire tutto perché il riscaldamento è almeno a 30°. Bisognerà trovare un sistema d'intervenire subito. D'altro canto con il bilancio che abbiamo si potrebbe dare l'esempio e iniziare a predisporre un progetto di intervento per quanto riguarda il risparmio energetico complessivo, piazzare qualche pannello per l'acqua calda e soprattutto il cappotto per evitare questo dispendio di gasolio di fonte energetica da fonti esauribili. Sarebbe una raccomandazione da parte nostra nel definire il nuovo bilancio di predisporre questo tipo di interventi.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Noi voteremo questo bilancio naturalmente. Solo un chiarimento e un'osservazione perché vorrei che rimanesse a verbale. Abbiamo preso atto che al capitolo 187 non sono previste spese per il funzionamento dell'Autorità di vigilanza sulla gestione finanziaria, la legge regionale n. 10/2005, perché mi sembra che in questo momento non vi sia la volontà politica di attivarla. Credo però - e vorrei da lei un parere in proposito - che, se si creassero le condizioni di volontà politica affinché questa sia attivata, nelle "pieghe" di bilancio sarebbe sempre possibile fare uno storno e riuscire a trovare i fondi necessari per il funzionamento di un'istituzione importante prevista da una legge regionale. Volevo solo questa conferma. Grazie.
Presidente - Non posso che confermare la tesi che lei ha illustrato molto bene. Abbiamo lasciato il capitolo, perché al momento non è istituito come testimonianza di una volontà di andare in questa direzione e stornare successivamente somme in tale direzione.
La parola al Consigliere Ottoz.
Ottoz (GM) - Non faccio parte della II Commissione, quindi non ho avuto modo di seguire il dibattito su questo bilancio. Vorrei fare una riflessione su un aspetto che mi si è evidenziato recentemente. Ho parlato la settimana scorsa, quindi la cosa è recentissima, con il Responsabile dell'amministrazione del bilancio del Consiglio regionale del Molise. Il Molise nella famosa tabella del libro di Gian Antonio Stella è la Regione che spende meno per il Consiglio, la Regione che poi spende subito meno siamo noi, adesso non so con questi nuovi dati... ancorché il Molise abbia 30 Consiglieri, anziché 35. Facendo un'analisi con questo Segretario generale del loro bilancio, risulta che tutta una serie di loro spese di struttura sono enormemente inferiori alle nostre, poiché sono i più bassi d'Italia nelle spese globali del Consiglio, pur avendo trattamenti impensabili per quel che riguarda i famigerati Consiglieri e quant'altro su cui non mi voglio dilungare. Questo ancora di più evidenzia come il Consiglio regionale del Molise, che non è una Regione autonoma e tutto quello che volete, abbia costi di personale e di struttura enormemente inferiori. Senza di ciò, con le altre spese che mi sono state illustrate e che sono ben più alte delle nostre non potrebbe essere all'ultimo posto delle spese globali... e più basse delle nostre.
Faccio questa riflessione che potrebbe essere utile per il futuro effettuare una ricognizione sulle reali necessità in termini di strutture, di costi fissi e quindi non solo nell'ambito del discorso che faremo sui costi della politica di quello che riguarda il trattamento dei Consiglieri, ma anche quello che riguarda il costo della macchina amministrativa, perché non è da escludere che si possano trovare delle zone, dei servizi che possano essere utilmente semplificati o integrati eliminando magari doppioni che vengono fatti dall'altra parte della barricata, ossia da parte della Regione: questo perché ci sono ampi margini di riduzione di spesa.
Per quanto riguarda quello che ha detto il Consigliere Bortot, ho risolto il problema chiudendo il riscaldamento in ufficio, poi, se "mi fanno il cappotto sul muro", sono contentissimo, ma intanto io sto al freddo... e sto benissimo, ognuno può "regolarsi" il problema come meglio crede.
Presidente - Pongo in votazione il documento:
Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 30
Il Consiglio approva all'unanimità.